Nacot ha scritto:Sky, mi sfugge quale aspettativa avevi da Peugeot Italia, cosa avrebbero dovuto risponderti per non avere la spiacevole sensazione di essere stata presa in giro da loro?
Il punto vendita e l’officina di un marchio lo rappresentano, dunque sono Peugeot Italia. Forse non hai letto il dettagliato resoconto che via pec ho mandato alla casa madre. Quando si parla di inefficienza, mancate risposte, rinvii ingiustificati, sgarberia del personale, disorganizzazione in officina percepita dal cliente, l’azienda dovrebbe fare avvertire la sua vicinanza a chi si lamenta, chiedendo scusa come prima cosa. Poi, per esempio, prodigarsi per procurare un’auto sostituiva: possibile che dal 4 marzo e poi dal 15 aprile io non ne abbia potuto usufruire? La prima volta non l’ho chiesta, ma la seconda sì, e alla mia richiesta non è stato dato seguito. Possibile che, leggendo un resoconto così dettagliato, a una casa di tale livello non sia venuto in mente di metterne a disposizione una per ridurre i disagi che sto patendo? Sono 2 mesi che sono senza auto. La casa madre si sarebbe dovuta imporre sull’officina, se avesse avuto interesse a fidelizzare il cliente (o forse lo siamo solo fino a quando non firmiamo il contratto?)
Non mi pare una cosa difficile da capire, e non serve aver lavorato in azienda e avere avuto pratica di gestione del cliente: basta il buon senso. Tu stesso poi hai sempre detto che i comportamenti altrui sono indotti dai nostri, ovvero che se mi hanno trattato in questo modo in officina è perché io gliel’ho permesso. Mi hai dato la pec (quando mi spingevi a segnalare il problema del riscaldamento dell’abitacolo per trovare, pragmaticamente, una soluzione) e ora mi hai invitato a fare le mie rimostranze a Peugeot Italia. Spiegami a cosa serve tutto ciò se poi mi devo accontentare di una risposta da servizio informazioni.