[Prime impressioni] 3008 II 1.5 BlueHDi 130 cv

[max7103]

sta cosa del veleggiare non l'ho capita, potreste spiegarmela?

Idem

[Alemason]

È stato più volte confermato che con l'EAT8 non si veleggia, tranne che per i primi minuti dopo l'accensione a temperature basse.

Il "Veleggiamento" può essere paragonato alla messa in folle, che alcuni cambi automatici (come quello della Stelvio per esempio) inseriscono nelle modalità ECO.

L'obiettivo è quello di annullare il freno motore ad acceleratore sollevato e quindi l'auto decellera molto di meno, di conseguenza ci vorrà meno gas per tenere la velocità desiderata.


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[Hallahub]

È stato più volte confermato che con l'EAT8 non si veleggia, tranne che per i primi minuti dopo l'accensione a temperature basse.

Il "Veleggiamento" può essere paragonato alla messa in folle, che alcuni cambi automatici (come quello della Stelvio per esempio) inseriscono nelle modalità ECO.

L'obiettivo è quello di annullare il freno motore ad acceleratore sollevato e quindi l'auto decellera molto di meno, di conseguenza ci vorrà meno gas per tenere la velocità desiderata.


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Invece veleggia anche lui, solo in modalità eco, quando rileva che il pedale del gas viene premuto un filo e solo su strade pianeggianti.


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[conteduca]

Il veleggiamento non succede di certo ad alta velocità! "Veleggiamento" è quando, mi pare sotto i 20 km/h, il motore si spegne per sfruttare solo l'inerzia ai fini del movimento. Spero davvero che non succeda in autostrada a 130...

esattamente, in città noti che se rilasci il pedale dell'acceleratore il motore va al minimo come se stesse il folle, non so dirti però la velocità massima o minima che devi avere per far funzionare questo sistema, farò delle prove per verificare.

Ciao

[RC971]

In giro si legge di tutto: che la modalità "veleggio" è si presente anche sull'EAT8, ma qualcuno scrive che è disponibile solo sulle auto che, oltre alla modalità "Sport" e "Normal", hanno anche la specifica modalità "Eco", come ad esempio la 308; qualcun altro afferma che il veleggiamento sia presente anche su 3008; su un sito parlano addirittura di veleggiamento "a 2 cilindri"; da qualcuno il veleggiamento viene definito come lo stacco della frizione (folle) a qualsiasi velocità, quando l'acceleratore è appena premuto o in rilascio, altri lo descrivono come attivo solamente sotto i 20 Km/h; in effetti, la possibilità che il cambio si metta "in folle" da solo, magari a 140 Km/h su un curvone impegnativo, non mi sembra una cosa molto "igienica"...
Sarebbe utile avere una descrizione precisa e puntuale di questo benedetto veleggio, magari direttamente da Peugeot o da altra fonte autorevole.

[RC971]

Oggi ho individuato chiaramente il veleggio: leggerissima pendenza, in discesa, in rilascio da circa 40 Km/h, pedale dell’acceleratore completamente sollevato, la macchina viaggiava per inerzia, ma, effettivamente, con un leggero freno motore.
Appena scesa sotto i 20 Km/h, ho sentito lo stacco completo della frizione e l’auto completamente libera, con motore comunque acceso.
Ho quindi proseguito lungo la lieve discesa e, appena superati i 20 Km/h, ho sentito riattaccare la frizione e la leggera bottarella del freno motore, sempre con pedale dell’acceleratore rilasciato.

[maxsim]

Credo che questo effetto sia dato dalla sensazione, inquanto il cambio è un convertitore di coppia idraulica, in pratica due turbine ed una pompa con fluido poco viscosa, la parte solidale al motore mette in circolo l'olio il cui livello viene dato dalla pompa, l'olio tramsette il moto ad una cambio epicicloidale. Questo permette per farla breve alla conservazione della potenza anche a numero di giri bassi. I cambi moderni hanno un sistema per simulare l'effetto freno motore, che in verità nel convertitore di coppia puro non è presente. Il sistema è molto complesso e la regolazione elettronica ormani regola questo cambio con prestazioni ottimali. L'effetto veleggio può essere dato dalla lettura dei giri motore e della velocità delle ruote, comandando alla pompa di alimentare comunque il livello di olio tra le due turbine, mobile e calettata. Conservando una potenza ad un minimo di giri, nel momento in cui la macchina accelera, l'elettronica comanda il cambio marcia in + o in -. L'unica frizione meccanica presente in bagno d'olio è quella della macchina ferma indicata con un P parcheggio in questo modo le due parti mobili e fisse divengono solidali come una frizione a secco.
Tutt'altro funzionamento il cambio a doppia frizione, che è non solo più veloce nel cambio marcia ma anche calettato e automatizzato in maniera differente. Sono tutti e due ottimi cambi, se si rompono per entrambi sono dolori......forti dolori.
Buona serata

[RC971]

Credo che questo effetto sia dato dalla sensazione, inquanto il cambio è un convertitore di coppia idraulica, in pratica due turbine ed una pompa con fluido poco viscosa, la parte solidale al motore mette in circolo l'olio il cui livello viene dato dalla pompa, l'olio tramsette il moto ad una cambio epicicloidale. Questo permette per farla breve alla conservazione della potenza anche a numero di giri bassi. I cambi moderni hanno un sistema per simulare l'effetto freno motore, che in verità nel convertitore di coppia puro non è presente. Il sistema è molto complesso e la regolazione elettronica ormani regola questo cambio con prestazioni ottimali. L'effetto veleggio può essere dato dalla lettura dei giri motore e della velocità delle ruote, comandando alla pompa di alimentare comunque il livello di olio tra le due turbine, mobile e calettata. Conservando una potenza ad un minimo di giri, nel momento in cui la macchina accelera, l'elettronica comanda il cambio marcia in + o in -. L'unica frizione meccanica presente in bagno d'olio è quella della macchina ferma indicata con un P parcheggio in questo modo le due parti mobili e fisse divengono solidali come una frizione a secco.
Tutt'altro funzionamento il cambio a doppia frizione, che è non solo più veloce nel cambio marcia ma anche calettato e automatizzato in maniera differente. Sono tutti e due ottimi cambi, se si rompono per entrambi sono dolori......forti dolori.
Buona serata

Non ci ho capito praticamente una mazza, ma credo si tratti di un mio limite.
In ogni caso, non mi é sembrata una semplice sensazione, ma un intervento netto.

[RC971]

L'unica frizione meccanica presente in bagno d'olio è quella della macchina ferma indicata con un P parcheggio in questo modo le due parti mobili e fisse divengono solidali come una frizione a secco.

Scusa, ma, se fossi così, l’auto avanzerebbe quando si inserisce la “P” con motore acceso.

[maxsim]

L'unica frizione meccanica presente in bagno d'olio è quella della macchina ferma indicata con un P parcheggio in questo modo le due parti mobili e fisse divengono solidali come una frizione a secco.

Scusa, ma, se fossi così, l’auto avanzerebbe quando si inserisce la “P” con motore acceso.

No perché funziona come un freno infatti P viene indicata come parcheggio, per andare avanti devi spostare la leva in D liberando la frizione . La macchina in P non si sposta. Forse mi sono spiegato male ma questo è il principio dè cambi automatici il P fa si che la macchina non si muova la D Drive innesca le marce, mentre il convertitore è sempre attivo.

[RC971]

Grazie Maxsim, scusa, ma io non ho una conoscenza approfondita dei meccanismi del cambio e continuo a non capire: se la funzione “P” vincola la parte mobile a quella fissa, come se fosse una frizione normale, con il motore acceso l’auto dovrebbe avanzare, mentre farebbe da freno motore solo a motore spento.
Su un’auto con cambio tradizionale, se inserisco una marcia a motore spento, simulo il funzionamento della “P” dell’automatico, ma, quando metto in moto, se non premo la frizione l’auto si muove.
Ora, io conosco il funzionamento della “P” dei cambi automatici, nel senso che so bene che anche con motore acceso l’auto resta inchiodata e non si muove, ma questo mi fá pensare che non ci possa essere un vincolo tra la parte mobile e quella fissa, altrimenti l’auto avanzerebbe come quella col cambio tradizionale.
In poche parole, non capisco come venga fisicamente bloccata la trasmissione in modalitá “P”.

[maxsim]

Cerco di spiegarmi meglio, senza voler fare la parte di quello che sa, forse mi sono imbarcato in una mia interpretazione del veleggio un po’ difficile. Comunque.
Si può dividere il cambio idraulico a convertitore di coppia in due parti, quella tra la turbina collegata al volano del motore e quella calettata al cambio epicicloidale, (questo tipo di cambio riduce gli spazi ha ingranaggi sempre in presa può avere più rapporti rispetto l’ingombro ed è meno rumoroso).
Attaccato al volano c’è una turbina pompa che mette in circolo del fluido idraulico, (c’è tutta una regolazione di questo fluido) il quale fa girare un'altra turbina che è collegata al cambio questa turbina può girare unicamente in un verso. Attaccata alla turbina condotta c’è il cambio collegato attraverso i semiassi alle ruote della macchina. Più si accelera e più il fluido messo in moto dalla turbina lato volano trasferisce coppia motrice alla turbina collegata al cambio epicicloidale il quale a seconda della marcia inserita trasferisce la coppia alle ruote. Il cambio in questo caso ha otto rapporti + la retromarcia per avere sempre una coppia ottimale tra numero di giri del motore e velocità dell’auto. C’è un’altra frizione che entra in gioco denominata look-up, ma lasciamo perdere troppo complicato.
Quando si arriva nella situazione descritta nel “veleggio” pedale completamente sollevato e macchina che avanza come se fosse senza spinta è data dalla perdita di attrito del fluido sulla turbina e alla regolazione dello stesso che riesce a conservare ugualmente una certa energia di trasferimento. Evidentemente il cambio e l’insonorizzazione della macchina è fatta molto bene tanto da sembrare veleggiare per un po’ per inerzia ampliata da una minima discesa o un falsopiano, fino alla prossima minima pressione sul pedale (questa è la mia idea ed interpretazione data dalle mie conoscenze di questo cambio, naturalmente può essere errata e non condivisa)
Quando la macchina è ferma è attiva la frizione parking, tra turbina condotta e cambio. La macchina è in P la frizione rende solidale la turbina con il cambio (come in un cambio manuale a motore spento e marcia innestata in prima), lasciando libera turbina collegata al motore, il fluido è by passato e tu puoi accelerare da fermo senza che la macchina avanzi. Appena metti in drive cosa da fare con il piede sul freno, “sganci” il parking ed inizia il processo di trasferimento del moto attraverso la messa in circolo e la “centrifugazione “ del fluido idraulico.
Mi scuso di questa prolissità, oramai ero in ballo, ma cercherò di non incartarmi più su argomenti del genere.
Buona giornata

[RC971]

Ora ho capito, chiarissimo e interessante, grazie.

[Geppo32]

Dopo circa 3 settimane di guida...

Ottima review, me la son letta con molto interesse!

Per il DAB, cambiando le bande di frequenza, ti dovrebbe apparire sullo schermo FM, AM e appunto, DAB.
Io l’ho ritirata a fine novembre, quindi non ho mai testato il clima in raffreddamento, tu che limiti hai riscontrato?

Eccomi! Il DAB non c'è, ho fatto come mi hai detto e ho solo FM , aM , peccato

Ieri riprovato bene il clima, confermo che ha una emissione, in AUTO, a dir poco "spartana" e la ventola pare sottodimensionata: è rumorosa hai limiti del fastidioso.

Confermo la sensazione generale di "fatto un pò di fretta" di alcuni particolari che, nonostante non siano fondamentali nel buon funzionamento dell'auto, rappresentano una caduta di stile che su un'auto di 38k euro (non mi sarei aspettato.

E sto facendo un raffronto con una Fiat Freemont (seppur in versione Park avenue, quindi edizione super limitata) e non con una BMW serie 5.

Ad esempio, avevo su un impianto BOSE pazzesco, i poggiatesta anteriori erano attivi, la pelle ovunque, i vani decisamente più numerosi, i sedili posteriori avevano i rialzini per bambini integrati, la telecamera posteriore era di qualità maggiore, il clima più potente e dosabile (e con una singola schermata).

Poi oh... ovviamente la 3008 è un progetto più fresco di 10 anni e si vede tutto, però proprio per questo, e su un modello (il GTLINE) cosi ricercato, avrebbero dovuto buttare dentro tutto. Altra cosetta fastidiosa: troppi, troppi optional anche fondamentali e che creano un eccesso di varianti: portellone, grip control, cruise e cosi via

Soddisfatto fino ad ora? SI, l'auto è stupenda ma qualche ombretta ce l'ha

[Geppo32]

AI LIMITI, chiddimiperdoni, senz'acca!