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Diesel addio... oppure no
Diesel addio... oppure no
Leggevo ieri che il 91% delle 3008 é stata venduta col motore diesel.
Credo che il futuro di ibride e elettriche arriverà con molta calma.
Almeno per chi compra SUV.
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Peugeot 1.5 BlueHDi 130 cv eat8 2018
Cellulare Samsung A52 con Android 13.
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Re: Diesel addio... oppure no
Comprato diesel a fine giugno, dopo una lunga decisione...a mio avviso il diesel funzionerà per i prossimi 10 anni e siccome sono uno che tiene le auto per 10 anni, ho optato ancora una volta per i migliori motori, ovveri i diesel...
I GPL e il metano a mio avviso non sono in grado di sopportare la stazza del 3008
I GPL e il metano a mio avviso non sono in grado di sopportare la stazza del 3008
Peugeot 3008 Allure 1.6 120 cv - bianco banchisa, tetto balck diamond, barre al tetto, Advance grip controll, Visiopark 180°, Keyless System - GIUGNO 2018
Re: Diesel addio... oppure no
C'è anche da dire che compra diesel di solito non usa molto l'auto in città, e quindi i blocchi del traffico tendono ad essere meno importanti.
Precedente: 207 XSi 1.4 70 CV HDi, anno 2008, 195.000 km
Attuale: 3008 GtLine 2.0 150 CV BlueHDi, Grigio Platinium, Advanced Grip Control, Radio DAB, antifurto, City Pack Plus
Ordine del 26/04/2017, consegna 20/10/2017.
Attuale: 3008 GtLine 2.0 150 CV BlueHDi, Grigio Platinium, Advanced Grip Control, Radio DAB, antifurto, City Pack Plus
Ordine del 26/04/2017, consegna 20/10/2017.
Re: Diesel addio... oppure no
Mi sa Spinoza che hai dato un'ulteriore chiave di lettura a chi vorrebbe acquistare un diesel ma è spaventato da eventuali blocchi di traffico!Spinoza ha scritto:C'è anche da dire che compra diesel di solito non usa molto l'auto in città, e quindi i blocchi del traffico tendono ad essere meno importanti.
Giustamente come te dici chi deve fare della strada extraurbane/autostradale e non urbana usualmente ,il pericolo blocco al netto dells classe Euro" x" e quant'altro non lo tocca più di tanto!
@kevlar ti confermo che piazzare un'impianto gpl o peggio ancora metano (per il peso Delle bombole);su un SUV con sotto un motore stratosferico non è il massimo. Pensa io adesso ho un Qashqai 1.6 GPL che quando devo fare salite anche con solo io alla guida tiro fuori la coroncina del Rosario ed inizio a pregare peggio di un turci in quanto non so se riesco ad arrivarci sano e salvo
nuovo 5008 Bluhdi 130 cv Allure Bianco Banchisa,eat8,Agc,Dab,rete verticale(per il cane).
Re: Diesel addio... oppure no
@Kelevra21 Ops scusa ho sbagliato il tuo nik, chiedo venia!
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Re: Diesel addio... oppure no
Indubbiamente il diesel è il motore degli “stradisti”. È che nel decennio precedente ha iniziato ad avere un successone (grazie ai consumi sempre più contemuti) anche sulle utilitarie. Forse si potrebbe tornare ad avere, come dissi qualche settimana fa, la netta distinzione tra auto da città e da viaggio... con la differenza che quella da città non deve essere a benzina, ma elettrica (o almeno ibrida)
Peugeot 308 allure 1.6 bluehdi 120cv eat6 grigio platino. Vetri oscurati, keyless system, retrocamera, pedaliera alluminio, battitacco in acciaio, ruota di scorta. Aprile 2018. LINK
Peugeot possedute in precedenza: 206 1.4 XT (2002) 2007->2018, 205 1.1 Open (1990) 1998->2007
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- goliaz
- Peugeottista D.O.C.
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- Iscritto il: 16/10/2014, 21:00
- Località: Varese hinterland
Re: Diesel addio... oppure no
io stesso, nel tragitto casa - lavoro - casa, ho variato i percorsi, facendo il tratto urbano in città solo al mattino presto quando le strade sono libere, perché è il percorso più veloce. nelle altre situazioni, prendo la tangenziale di Varese ottenendo x ora due risultati :ci metto al massimo lo stesso tempo, viaggio a velocità costante e velocità media più alta. quindi consumi più bassi e costi del tragitto praticamente invariati, condizioni di guida che portano ad avere meno problemi con i dispositivi antinquinamento. in futuro, se ci fossero noie con i blocchi, non avrei problemiKing80 ha scritto:Mi sa Spinoza che hai dato un'ulteriore chiave di lettura a chi vorrebbe acquistare un diesel ma è spaventato da eventuali blocchi di traffico!Spinoza ha scritto:C'è anche da dire che compra diesel di solito non usa molto l'auto in città, e quindi i blocchi del traffico tendono ad essere meno importanti.
Giustamente come te dici chi deve fare della strada extraurbane/autostradale e non urbana usualmente ,il pericolo blocco al netto dells classe Euro" x" e quant'altro non lo tocca più di tanto!
@kevlar ti confermo che piazzare un'impianto gpl o peggio ancora metano (per il peso Delle bombole);su un SUV con sotto un motore stratosferico non è il massimo. Pensa io adesso ho un Qashqai 1.6 GPL che quando devo fare salite anche con solo io alla guida tiro fuori la coroncina del Rosario ed inizio a pregare peggio di un turci in quanto non so se riesco ad arrivarci sano e salvo
308 T9 gtline 1.2 130 turbo rubis keyless dsp visiopark 180°
Re: Diesel addio... oppure no
Il problema è per chi come me abita all'interno della tangenziale.Spinoza ha scritto:C'è anche da dire che compra diesel di solito non usa molto l'auto in città, e quindi i blocchi del traffico tendono ad essere meno importanti.
Devo comunque uscire e rientrare...
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Re: Diesel addio... oppure no
Per kelevra21, credo che pensare di fare con un diesel altri 10 anni in tranquillità, sia pura utopia. A meno che non si faccia mai città, allora potrebbe essere. Ma come stanno spingendo la vedo dura oltre i 3, 4 anni al massimo. Che poi per l'autostrada vada ancora bene sobo d'accordissimo. Ma ritengo che resterà maggiormente, solo sui veicoli pesanti.
Ex Peugeot 5008 business 1.6 hdi 112 cavalli nero perla wip nav consegnata il 15/09/2011 sino al 30/05/2016 km 88000.
01/06/2016 Toyota auris hybrid touring sport.
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Re: Diesel addio... oppure no
Parliamoci chiaro,di quel 91%che ha acquistato diesel non so a chi veramente è convenuto per un puro discorso economico. La verità è un altra con relativamente basse cilindrate il diesel assicura prestazioni di tutto rispetto unito a bassi consumi. Il discorso è solo questo. Ho amici e Co osceni che non superano i 10000 k,annui ma rigorosamente diesel. Prima era la motorizzazione dei rappresentanti e degli agenti di commercio ora di tutti. Verrà tassato su questo ne sono certo e già scritto sul libro........ Fermo restando che ognuno è libero di comprarsi ciò che vuole io stesso ho un diesel sprecato per i miei scopi. Un saluto
Re: Diesel addio... oppure no
Con tutti i diesel in circolazione e che stanno acquistando ad oggi, vedrai che gli euro 6 potranno circolare in città, verrà fatta sicuramente proroga, ci sono più del 50% delle auto a gasolio, come pensano di fare nel giro di 4 anni?? Non hanno la forza per fare una campagna rottamazione del diesel ed inoltre non puoi neanche obbligare la gente a cambiare automancio200 ha scritto:Per kelevra21, credo che pensare di fare con un diesel altri 10 anni in tranquillità, sia pura utopia. A meno che non si faccia mai città, allora potrebbe essere. Ma come stanno spingendo la vedo dura oltre i 3, 4 anni al massimo. Che poi per l'autostrada vada ancora bene sobo d'accordissimo. Ma ritengo che resterà maggiormente, solo sui veicoli pesanti.
Peugeot 3008 Allure 1.6 120 cv - bianco banchisa, tetto balck diamond, barre al tetto, Advance grip controll, Visiopark 180°, Keyless System - GIUGNO 2018
- Gian
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Re: Diesel addio... oppure no
Ciao kelevra21
In merito alle tue 2 ultime righe ti posso dire che a Milano di questo tuo discorso anni fa se ne sono letteralmente infischiati compresi tutti gli amministratori dei comuni vicini.
Ovvio non potevano obbligarti a cambiare l'auto ma ti limitavano a loro insindacabile giudizio il tempo in cui il proprietario era libero di usarla. Di fatto è passato questo messaggio """"""hai l'auto che a nostro giudizio inquina - bene sei libero di tenerla - ma sappi che la puoi usare soltanto nei giorni e nelle fasce orarie che diciamo noi.
Tu come lo chiami questo atteggiamento ...dittatura o peggio ??
Fai te.
In merito alle tue 2 ultime righe ti posso dire che a Milano di questo tuo discorso anni fa se ne sono letteralmente infischiati compresi tutti gli amministratori dei comuni vicini.
Ovvio non potevano obbligarti a cambiare l'auto ma ti limitavano a loro insindacabile giudizio il tempo in cui il proprietario era libero di usarla. Di fatto è passato questo messaggio """"""hai l'auto che a nostro giudizio inquina - bene sei libero di tenerla - ma sappi che la puoi usare soltanto nei giorni e nelle fasce orarie che diciamo noi.
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==========>gianluigi<=========
407 SW 2.2 HDI Bi-turbo feline con superchiusura, caricatore di CD RT3 versione 6.63
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Re: Diesel addio... oppure no
Bisognerebbe far capire cosa inquina veramente e cosa no.
Ma questa è un'altra utopia.
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Ma magari non saranno tutti fessacchiotti... forse la domanda se la sono fatta, le opportune ricerche pure e sono giunto alla conclusione che il diesel inquini davvero di più come tipo di combustibile....
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Peugeot 2008 Mk1 1.2 e-thp 130CV - Allure, Ciel, JBL, ParkAssist, DAB+, ParkingCamera, ecc...
Peugeot 206 Plus 1.1 60CV - Trendy, 5Porte, ecc...
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Re: Diesel addio... oppure no
Una ricerca pubblicata a metà dello scorso anno da Scientific Report e firmata da un gruppo di ricercatori di vari istituti europei, compreso il Centro Ispra di Varese, che ha effettuato direttamente una serie di prove, ha stabilito che le auto a benzina producono più particolato delle auto diesel attrezzate con i filtri più moderni.
Il particolato, costituito dalle particelle di varie dimensioni fino a quelle più piccole di misure nanometriche, è considerato estremamente pericoloso per la salute umana. La maggior parte degli studi attribuiscono ai motori diesel una maggiore produzione di particolato e di ossidi di azoto, altrettanto dannosi e finiti nel mirino del dieselgate. I diesel sono sempre stati considerati migliori, invece, dal punto di vista della produzione di anidride carbonica, che è un gas inquinante e pericoloso per gli effetti sul cambiamento climatico, ma non è tossico per l’uomo (a differenza del monossido di carbonio).
Uno studio dell’International Council on Clean Trasportation (organizzazione nonprofit internazionale che si occupa di problemi ambientali legati ai sistemi di trasporto) è stato realizzato invece usando dati ricavati da altre ricerche. In questo caso è stata analizzata la produzione di ossidi di azoto confrontando il comportamento reale, su strada, di mezzi leggeri come le autovetture e di mezzi pesanti come camion e autobus, entrambi alimentati a gasolio. Emerge che la maggior parte delle auto superano il limite di 80 microgrammi per chilometro fissato dallo standard Euro-6 e la media è di emissioni da sei a otto volte superiori a a questa soglia (da 480 a 640 microgrammi). La sorpresa è però che i mezzi più pesanti inquinano molto meno e si fermano a una media di 210 microgrammi al chilometro, nonostante motori molto più potenti. “I dati indicano che controlli appropriati delle emissioni nell’uso reale dei veicoli sono possibili”, conclude lo studio, che si sofferma poi ad analizzare i diversi sistemi di filtraggio per la riduzione degli ossidi di azoto.
Anche un articolo pubblicato da Paul Nieuwenhuis, codirettore della Electric Vehicle Centre of Excellence dell’Università di Cardiff, su The Conversation ritiene che il problema sia soprattutto nei sistemi di filtraggio, nella necessità di maggiore manutenzione per i filtri dei motori diesel e nella necessità, tra l’altro, di aggiungere composti a base di urea, mentre i filtri delle auto a benzina riescono a regolarsi da soli. Nieuvenhuis conclude che per le auto diesel nuove, realizzate con moderni sistemi di controllo, le emissioni possano essere comparabili a quelle delle auto a benzina
Il particolato, costituito dalle particelle di varie dimensioni fino a quelle più piccole di misure nanometriche, è considerato estremamente pericoloso per la salute umana. La maggior parte degli studi attribuiscono ai motori diesel una maggiore produzione di particolato e di ossidi di azoto, altrettanto dannosi e finiti nel mirino del dieselgate. I diesel sono sempre stati considerati migliori, invece, dal punto di vista della produzione di anidride carbonica, che è un gas inquinante e pericoloso per gli effetti sul cambiamento climatico, ma non è tossico per l’uomo (a differenza del monossido di carbonio).
Uno studio dell’International Council on Clean Trasportation (organizzazione nonprofit internazionale che si occupa di problemi ambientali legati ai sistemi di trasporto) è stato realizzato invece usando dati ricavati da altre ricerche. In questo caso è stata analizzata la produzione di ossidi di azoto confrontando il comportamento reale, su strada, di mezzi leggeri come le autovetture e di mezzi pesanti come camion e autobus, entrambi alimentati a gasolio. Emerge che la maggior parte delle auto superano il limite di 80 microgrammi per chilometro fissato dallo standard Euro-6 e la media è di emissioni da sei a otto volte superiori a a questa soglia (da 480 a 640 microgrammi). La sorpresa è però che i mezzi più pesanti inquinano molto meno e si fermano a una media di 210 microgrammi al chilometro, nonostante motori molto più potenti. “I dati indicano che controlli appropriati delle emissioni nell’uso reale dei veicoli sono possibili”, conclude lo studio, che si sofferma poi ad analizzare i diversi sistemi di filtraggio per la riduzione degli ossidi di azoto.
Anche un articolo pubblicato da Paul Nieuwenhuis, codirettore della Electric Vehicle Centre of Excellence dell’Università di Cardiff, su The Conversation ritiene che il problema sia soprattutto nei sistemi di filtraggio, nella necessità di maggiore manutenzione per i filtri dei motori diesel e nella necessità, tra l’altro, di aggiungere composti a base di urea, mentre i filtri delle auto a benzina riescono a regolarsi da soli. Nieuvenhuis conclude che per le auto diesel nuove, realizzate con moderni sistemi di controllo, le emissioni possano essere comparabili a quelle delle auto a benzina
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