TEST DRIVE 108 1.2 ALLURE
Inviato: 16/09/2014, 0:35
Grazie alla consueta cortesia di Ezio Ruspi e del direttore Relazioni Esterne di Peugeot Italia Eugenio Franzetti, Passione Peugeot ha potuto testare l'ultima nata nella famiglia Peugeot.
Con questo modello la casa del leone chiude un'epoca pluri decennale che vedeva l'incremento di una cifra finale le sigle dell'intera gamma.
Con l'uscita di scena della 107 tutti i modelli (con la sola eccezione di un paio di versioni di 207 cc) contraddistinti con l'otto finale sono chiamati a competere nel difficile mercato europeo mentre le sigle che terminano con l'uno identificano le leonesse destinate ai mercati emergenti.
La versione in nostro possesso è una 1.2 puretech da 82 cv con cambio manuale a 5 marce, tre porte, colore rosso Scarlet, airbag frontali, laterali e a tendina, fissaggi isofix, ESP, Hill Assist, servosterzo elettrico ad assistenza variabile, climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici anteriori e finestrini fissi posteriori, chiusura centralizzata con telecomando, WIP bluetooth con radio e USB, comandi al volante, cerchi in lega da 15", retrovisori esterni elettrici riscaldabili, spoiler posteriore in tinta carrozzeria, volante e pomello del cambio in pelle, schermo touchscreen da 7" per un prezzo di listino di 13.000 euro ai quali vanno aggiunti 150 euro per i vetri posteriori oscurati e la cromatura dei profili anteriori, 490 euro per la caratterizzazione "Sport" che comprende gli stick applicati su cofano e fiancate, loghi dedicati su portellone e tappetino lato guida ( tappetini anteriori specifici), 110 euro per il decoro di plancia e consolle "Porcelaine", 800 euro per il Keyless System + Clima automatico (comprende l'accensione automatica dei fari), 100 euro per il ruotino di scorta e 250 euro per la retrocamera.
Totale 14.900 euro che in questa prima fase di commercializzazione diventano circa 12.500 grazie a sconti e pack in omaggio da parte della rete dei concessionari.
Il primo impatto è positivo, la 108 ha una linea equilibrata, dà un'idea di solidità e con con questo colore acceso, per certi versi laccato, condito con gli stick "Sport" assume un carattere elegante/sportivo.
Il frontale è la parte più riuscita merito delle cromature, dei led diurni azzeccati e dei fendinebbia, le fiancate non sono da meno grazie ai bellissimi cerchi in lega e anche il posteriore si fa apprezzare con il lunotto impreziosito dal marchio, dalla scritta "peugeot" e dai fanali a led a disegnare gli artigli del leone.
La pulizia del parabrezza è garantita dalla monospazzola di tipo flat e dagli spruzzini che spuntano dal pannello nero che copre la "vasca per i pesci".
Le ampie portiere danno accesso ad un abitacolo accogliente nel puro spirito Peugeot, i sedili sono un blocco unico con gli appoggiatesta mentre dietro trova posto un divanetto frazionato abbattibile che contribuisce a incrementare l'esigua capacità del modesto bagagliaio degno di una city car qual è la 108.
La plancia è appagante, piacevole al tatto e con un certo grado di raffinatezza, gli inserti lucidi, compreso quello sul volante, impreziosiscono l'insieme ma necessitano di frequenti interventi di pulizia onde evitare il depositarsi della polvere che qui si nota maggiormente, stesso discorso per il display touchscreen da 7 pollici.
Molto bello il volante in pelle che incorpora i comandi della radio (a sinistra) e del telefono (a destra), il cruscotto circolare comprende il tachimetro con, al centro, un display rotondo dove compaiono, a rotazione, alcuni parametri quali chilometraggio totale, due parziali, il consumo istantaneo, quello medio, la velocità media, la capacità residua del serbatoio e la temperatura esterna oltre ai parametri del limitatore di velocità (lo abbiamo provato, una volta azionato impedisce di superare il limite impostato e con tutti gli autovelox nascosti è rassicurante), l'indicazione del serbatoio invece è fissa.
Due appendici ai lati del cruscotto comprendono a sinistra il contagiri (a colonna) e a destra la spia "shift" che consiglia il momento giusto per inserire la marcia corretta.
Al centro della plancia campeggia lo schermo TFT touchscreen che consente di controllare numerose funzioni relative a radio, clima, telefono, mirror screen (per collegare un dispositivo esterno via bluethoot), parametri veicolo ecc di cui diamo risalto nel video che andrà on-line a breve sulla nostra Web Tv.
Nella parte bassa della consolle troviamo la presa da 12v, l'ingresso USB e la presa AV, a sinistra del piantone sono alloggiati i comandi degli specchietti esterni elettrici, il tasto per disattivare l'ESP, la rotellina per la regolazione dei fanali anteriori e la leva che apre lo sportellino di accesso al tappo del serbatoio.
Nel cassetto di fronte al passeggero trova posto l'alloggiamento per una bottiglia da mezzo litro, il comando per l'analisi della pressione dei pneumatici e la serratura di on-off dell'airbag anteriore destro.
Davanti alla leva del cambio è presente una vasca portaoggetti e due incavi porta bicchieri.
Con il keyless system la 108 si apre e chiude solo premendo il tastino nero sulle maniglie (destra, sinistra e posteriore - a patto di avere la chiave in tasca) e l'accensione si attua premendo il pulsante START - STOP nella consolle, all'inizio è disarmante ma facendo l'abitudine diventa comodo.
Il climatizzatore automatico, dotato di ricircolo, non prevede l'impostazione del mezzo grado.
L'accesso ai posti posteriori avviene tramite sgancio degli schienali anteriori che slittano in avanti, due persone di media statura si possono accomodare tranquillamente a patto che davanti non salgano dei giganti.
Passiamo alle impressioni di guida, la 108 con il milledue da 82 cv (60 kw) e un assetto sicuro ci fa credere di essere al volante di un'auto di categoria superiore, il propulsore "frulla" in 1° e 2° marcia ma ha un buon tiro e non è difficile trovarsi oltre ai limiti di velocità senza accorgersene.
Rollio e beccheggio rientrano nella norma per una city car e lo sterzo non sarà al top dal punto di vista meramente sportivo ma nella guida di tutti i giorni si distingue per manovrabilità e sicurezza.
I parcheggi, grazie agli sbalzi ridotti e all'ingombro contenuto sono agevoli, la retrocamera (di qualità, luminosa e grandangolare) aiuta ma può anche ingannare in certe situazioni, per esperienza, preferiamo i sensori acustici.
Chiudiamo con le note negative, sono poche ma hanno il loro peso, intanto il prezzo, 14.900 euro, pur con tutto il ben di Dio a bordo, sono troppi, invadono il range della 208 e, tra le due, preferiamo la seconda.
Il navigatore non si può avere nemmeno come optional.
I dati definitivi del Test registrano 323 km percorsi (prevalentemente in ambito urbano) alla media di 32 km/h per un consumo medio di 7,2 litri ogni 100 km, ora, pur considerando che l'auto ha solo poco più di 600 km totali e che non le abbiamo certo risparmiato accelerazioni inusuali in un utilizzo "normale", siamo di fronte a valori migliorabili per un modello che deve avere un occhio di riguardo ai consumi.
L'ultima pecca viene dall'assenza della verniciatura del vano motore e della parte nascosta del cofano, se, come dichiarato, i vertici di Sochaux intendono posizionare il marchio nella categoria "premium" è bene che questi scivoloni vengano evitati.
Con questo modello la casa del leone chiude un'epoca pluri decennale che vedeva l'incremento di una cifra finale le sigle dell'intera gamma.
Con l'uscita di scena della 107 tutti i modelli (con la sola eccezione di un paio di versioni di 207 cc) contraddistinti con l'otto finale sono chiamati a competere nel difficile mercato europeo mentre le sigle che terminano con l'uno identificano le leonesse destinate ai mercati emergenti.
La versione in nostro possesso è una 1.2 puretech da 82 cv con cambio manuale a 5 marce, tre porte, colore rosso Scarlet, airbag frontali, laterali e a tendina, fissaggi isofix, ESP, Hill Assist, servosterzo elettrico ad assistenza variabile, climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici anteriori e finestrini fissi posteriori, chiusura centralizzata con telecomando, WIP bluetooth con radio e USB, comandi al volante, cerchi in lega da 15", retrovisori esterni elettrici riscaldabili, spoiler posteriore in tinta carrozzeria, volante e pomello del cambio in pelle, schermo touchscreen da 7" per un prezzo di listino di 13.000 euro ai quali vanno aggiunti 150 euro per i vetri posteriori oscurati e la cromatura dei profili anteriori, 490 euro per la caratterizzazione "Sport" che comprende gli stick applicati su cofano e fiancate, loghi dedicati su portellone e tappetino lato guida ( tappetini anteriori specifici), 110 euro per il decoro di plancia e consolle "Porcelaine", 800 euro per il Keyless System + Clima automatico (comprende l'accensione automatica dei fari), 100 euro per il ruotino di scorta e 250 euro per la retrocamera.
Totale 14.900 euro che in questa prima fase di commercializzazione diventano circa 12.500 grazie a sconti e pack in omaggio da parte della rete dei concessionari.
Il primo impatto è positivo, la 108 ha una linea equilibrata, dà un'idea di solidità e con con questo colore acceso, per certi versi laccato, condito con gli stick "Sport" assume un carattere elegante/sportivo.
Il frontale è la parte più riuscita merito delle cromature, dei led diurni azzeccati e dei fendinebbia, le fiancate non sono da meno grazie ai bellissimi cerchi in lega e anche il posteriore si fa apprezzare con il lunotto impreziosito dal marchio, dalla scritta "peugeot" e dai fanali a led a disegnare gli artigli del leone.
La pulizia del parabrezza è garantita dalla monospazzola di tipo flat e dagli spruzzini che spuntano dal pannello nero che copre la "vasca per i pesci".
Le ampie portiere danno accesso ad un abitacolo accogliente nel puro spirito Peugeot, i sedili sono un blocco unico con gli appoggiatesta mentre dietro trova posto un divanetto frazionato abbattibile che contribuisce a incrementare l'esigua capacità del modesto bagagliaio degno di una city car qual è la 108.
La plancia è appagante, piacevole al tatto e con un certo grado di raffinatezza, gli inserti lucidi, compreso quello sul volante, impreziosiscono l'insieme ma necessitano di frequenti interventi di pulizia onde evitare il depositarsi della polvere che qui si nota maggiormente, stesso discorso per il display touchscreen da 7 pollici.
Molto bello il volante in pelle che incorpora i comandi della radio (a sinistra) e del telefono (a destra), il cruscotto circolare comprende il tachimetro con, al centro, un display rotondo dove compaiono, a rotazione, alcuni parametri quali chilometraggio totale, due parziali, il consumo istantaneo, quello medio, la velocità media, la capacità residua del serbatoio e la temperatura esterna oltre ai parametri del limitatore di velocità (lo abbiamo provato, una volta azionato impedisce di superare il limite impostato e con tutti gli autovelox nascosti è rassicurante), l'indicazione del serbatoio invece è fissa.
Due appendici ai lati del cruscotto comprendono a sinistra il contagiri (a colonna) e a destra la spia "shift" che consiglia il momento giusto per inserire la marcia corretta.
Al centro della plancia campeggia lo schermo TFT touchscreen che consente di controllare numerose funzioni relative a radio, clima, telefono, mirror screen (per collegare un dispositivo esterno via bluethoot), parametri veicolo ecc di cui diamo risalto nel video che andrà on-line a breve sulla nostra Web Tv.
Nella parte bassa della consolle troviamo la presa da 12v, l'ingresso USB e la presa AV, a sinistra del piantone sono alloggiati i comandi degli specchietti esterni elettrici, il tasto per disattivare l'ESP, la rotellina per la regolazione dei fanali anteriori e la leva che apre lo sportellino di accesso al tappo del serbatoio.
Nel cassetto di fronte al passeggero trova posto l'alloggiamento per una bottiglia da mezzo litro, il comando per l'analisi della pressione dei pneumatici e la serratura di on-off dell'airbag anteriore destro.
Davanti alla leva del cambio è presente una vasca portaoggetti e due incavi porta bicchieri.
Con il keyless system la 108 si apre e chiude solo premendo il tastino nero sulle maniglie (destra, sinistra e posteriore - a patto di avere la chiave in tasca) e l'accensione si attua premendo il pulsante START - STOP nella consolle, all'inizio è disarmante ma facendo l'abitudine diventa comodo.
Il climatizzatore automatico, dotato di ricircolo, non prevede l'impostazione del mezzo grado.
L'accesso ai posti posteriori avviene tramite sgancio degli schienali anteriori che slittano in avanti, due persone di media statura si possono accomodare tranquillamente a patto che davanti non salgano dei giganti.
Passiamo alle impressioni di guida, la 108 con il milledue da 82 cv (60 kw) e un assetto sicuro ci fa credere di essere al volante di un'auto di categoria superiore, il propulsore "frulla" in 1° e 2° marcia ma ha un buon tiro e non è difficile trovarsi oltre ai limiti di velocità senza accorgersene.
Rollio e beccheggio rientrano nella norma per una city car e lo sterzo non sarà al top dal punto di vista meramente sportivo ma nella guida di tutti i giorni si distingue per manovrabilità e sicurezza.
I parcheggi, grazie agli sbalzi ridotti e all'ingombro contenuto sono agevoli, la retrocamera (di qualità, luminosa e grandangolare) aiuta ma può anche ingannare in certe situazioni, per esperienza, preferiamo i sensori acustici.
Chiudiamo con le note negative, sono poche ma hanno il loro peso, intanto il prezzo, 14.900 euro, pur con tutto il ben di Dio a bordo, sono troppi, invadono il range della 208 e, tra le due, preferiamo la seconda.
Il navigatore non si può avere nemmeno come optional.
I dati definitivi del Test registrano 323 km percorsi (prevalentemente in ambito urbano) alla media di 32 km/h per un consumo medio di 7,2 litri ogni 100 km, ora, pur considerando che l'auto ha solo poco più di 600 km totali e che non le abbiamo certo risparmiato accelerazioni inusuali in un utilizzo "normale", siamo di fronte a valori migliorabili per un modello che deve avere un occhio di riguardo ai consumi.
L'ultima pecca viene dall'assenza della verniciatura del vano motore e della parte nascosta del cofano, se, come dichiarato, i vertici di Sochaux intendono posizionare il marchio nella categoria "premium" è bene che questi scivoloni vengano evitati.
recensione, corredata da una miriade di immagini come di consueto 
Ottimo lavoro, Bruno, complimenti 
