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Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

I consumi delle nostre Leonesse, informazioni sui carburanti da utilizzare e sugli impianti GPL
Funbike
Peugeottista novello
Messaggi: 53
Iscritto il: 02/02/2009, 18:47

Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

Come concordato con lo Staff, un po' alla volta trasferirò quello che ho appreso (altri forum ed esperienza diretta) con riferimento ad GPL e METANO...
certo rinvio alle mie fonti dirette che sono il forum di Omnia Auto
http://www.omniauto.it/forum/index.php? ... wforum=103" onclick="window.open(this.href);return false;

e il sito di Metanoauto.com
http://www.metanoauto.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Aggiungo che non sono un tecnico, in realtà faccio l'avvocato, per cui vorrete scusare certe imprecisioni e soprattutto, le mie parole non sono oro colato.

DENIGRAZIONE DELL'IMPIANTO A GAS, PERCHE' MAI?
Gestire un gas è più complesso di gestire un liquido. Le denigrazioni son venute per anni (e vengono tuttora) da chi deve vendere veicoli con motori diesel dell'ultima generazione ora... vengono di recente a causa OPEL che ha venduto il GPL sulla sua gamma senza valutarne i rischi e molti si son trovati in poco tempo con le sedi valvole bruciate. Già la Fiat aveva avuto grossi problemi con le prime Multipla Bipower, ma sembra si comportò meglio...io all'epoca non ero interessato per cui lascio ad altri riferire sul punto.
Andando a vedere i link che ho segnalato sembrerà che i problemi siano ovunque: in realtà spesso chi si affaccia sui forum lo fa perchè ha un problema. Quelli che non hanno problemi non lo vengono a scrivere su internet.

I problemi del GPL e del Metano sono essenzialmente tre:

1) la trasformazione di motori ad iniezione diretta di benzina (attualmente esiste solo la Passat che esce però con l'impianto di fabbrica) ove gli iniettori della benzina essendo a contatto direttamente col cilindro si surriscaldano e si fondono non essendo attivi quanto è in funzione l'impianto. Attualmente non è possibile (a cominciare dal THP Peugeot)

2) le sedi valvole "tenere" sempre più comuni sulle Euro 4: ci sono segnalazioni anche sui motori fire della fiat (vedi sito BIGAS, nonchè il fatto che la G.Punto NP esca dichiaratamente con sedi valvole rinforzate), o sulle Chevrolet Kalos. Suppongo (io che non sono un tecnico) che per inquinare meno abbiano costruito le sedi valvole più tenere che, probabilmente tengono meglio, ma non sopportano le maggiori temperature che si sviluppano con l'alimentazione a gas. In particolare tale fenomeno di precoce usura si riscontra con l'uso intenso autostradale, di qui le informazioni contrastanti da parte di molti automobilisti che si fanno belli perchè le loro sedi sono più dure e non si consumano (...chissà cosa ne penserebbe Freud, parlerebbe di vanteria "valvofallica"?), salvo poi scoprire che viaggiano sempre su statale e fanno coda dietro agli autobus.
Non esiste una verità universale, può andarti bene se non sfrutti il motore, puoi trovarti a terra in poco tempo se pesti di continuo in autostrada, forse anche con auto all'origine senza problemi, ad esempio se carburate troppo magre: forse è per questo che su Metanoauto.com non lamentano l'usura delle valvole. Il metanista medio fa poca autostrada stante l'assenza di una rete di distribuzione diffusa, e quando la fa va piano perchè uscire dall'autostrada per rifornire farebbe perdere più tempo di quello guadagnato pestando a tavoletta.

3) Gli impiantisti inesperti: auto moderne con elettronica complessa vogliono tecnici preparati. Molti pensano di aver superato il problema comprando l'auto gasata di serie. Non sempre è così

elemiah
Peugeottista curioso
Messaggi: 11
Iscritto il: 23/01/2009, 19:43
Località: Treviso

Re: PILLOLE DI INFORMAZIONE SULL'ALIMENTAZIONE A GAS

Messaggio da elemiah »

Molto interessante, esposto con chiarezza e cognizione di causa (anche se non lo ammetti).
Grazie continua così.
Luca
307 1.6 110 cv benzina modello Australian imm. il 28-02-2008, impianto GPL Zavoli. ]

Funbike
Peugeottista novello
Messaggi: 53
Iscritto il: 02/02/2009, 18:47

Re: PILLOLE DI INFORMAZIONE SULL'ALIMENTAZIONE A GAS

Messaggio da Funbike »

POSSO METTERE L'IMPIANTO?

Dove trovare in internet le informazioni basilari?

In primo luogo c'è da sapere se nell'auto che abbiamo in casa o che vogliamo acquistare ci sono problemi alle sedi valvole (in passato bastava diffidare di Toyota, Honda e del Gruppo Ford, ora il "cancro" è molto più diffuso).

Il produttore d'impianti che si prende la briga di elencare con dettaglio dove possono esserci problemi è il francese Borel
http://www.borel.fr/faisabilites/vehicu ... ?marque=23" onclick="window.open(this.href);return false;

L'ultima colonna a destra titolata "Modif culasse" indica i motori con le sedi valvole tenere. In quel caso l'impianto si può fare ma si deve mettere in conto l'usura precoce delle sedi valvole da rallentare mediante l'utilizzo di un "oliatore" denominato Flashlube (esiste anche qualche prodotto di concorrenza). http://www.vanmeenen.com/LPG-autogas-Vl ... shlube.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Altre informazioni vengono date dalla Olandese Prins anche se sono per lo più spacciate per informazioni ricevute dai clienti, tanto per non prendersi responsabilità dirette.
http://bicarburation-equipement-moteur- ... _VSI-c.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.autogastanken24.de/documents ... t_Juli.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Anche la toscana Bigas ha messo in rete un elenco di "rogne":
http://www.bigas.it/it/vantaggi_veicolinon.aspx" onclick="window.open(this.href);return false;, poi stranamente rimosso.
Pazienza avevo già copiato tutto

"AUTOVEICOLI NON TRASFORMABILI:

La lista che segue, mostra le autovetture a iniezione diretta di benzina, sulle quali Bigas non installa l'impianto a GPL e a metano, perché non sono disponibili in questo momento kit omologati.
ALFA ROMEO: Tutti i modelli JTS ad iniezione diretta di benzina.
AUDI: Tutti i modelli FSI ad iniezione diretta di benzina
CITROEN: Modelli C5 con motore tipo HPI ad iniezione diretta di benzina.
MITSUBISHI: Tutti i motori tipo GDI ad iniezione diretta di benzina.
SEAT: Tutti i motori tipo FSI ad iniezione diretta di benzina.
SKODA: Tutti i motori tipo FSI ad iniezione diretta di benzina.
VOLKSWAGEN: Tutti i motori tipo FSI ad iniezione diretta di benzina.
MAZDA: Tutti i modelli iniezione diretta.
IN GENERALE TUTTI I MODELLI AD INIEZIONE DIRETTA DI BENZINA


AUTOVEICOLI TRASFORMABILI CON RISERVA:

Questa lista di veicoli mostra i veicoli che per essere trasformati a GPL e metano, hanno bisogno di accortezze particolari, sia in fase di installazione che di regolazione del software di funzionamento del sistema di iniezione del gas.
ALFA ROMEO: 159 – 1800 (motore OPEL)
CHEVROLET: CAPTIVA 2.400 – EPICA 2000
DAIHATSU: Tutti i motori dal 1999.
FIAT: Tutti i motori 1.600 di produzione OPEL e FIAT SEDICI (SUZUKI). Tutti i motori della Grande Punto.
FORD: Tutti i motori dal 1999 in poi.
HYUNDAI: Tutti i motori senza valvole idrauliche.
HONDA: Tutti i motori.
JAGUAR: Tutti I modelli dal 1998 in poi
MAZDA: Tutti i motori.
NISSAN: Tutti i motori sopra 1.400 cc con tubo EGR sul catalizzatore X Trail in particolare.
Tutti i motori Nissan, Murano
OPEL: Tutti i modelli con motori costruiti dal 2005 con sigla finale XEP
PIAGGIO PORTER: Tutti i motori.
PORSCHE : Cayenne 3200, 4500
RENAULT: Tutti i modelli con motore 1.200 16 V.
SUBARU: Tutti i motori 3000 cc e modelli 4 cilindri senza valvole idrauliche.
SUZUKY: Tutti i motori 16 valvole doppio albero a camme in testa.
TOYOTA: Tutti i motori fino a 1.800 CC
VOLKSWAGEN: SHARAN 2.000 motore ATM-TUAREG 3200
IN GENERALE TUTTI I MODELLI AD INIEZIONE DIRETTA DI BENZINA"



Il colosso del Gas Landi Renzo, invece, non affronta il problema delle sedi valvole, ma in compenso pubblica un database delle auto trasformabili e non con riferimento soprattutto ai problemi connessi all'iniezione diretta.
Ho sperimentanto io stesso che per molte auto francesi ci sono informazioni contrastanti per cui alcune auto equipaggiate con il motore PSA RFN 2.0 o certe Renault Clio vengono indicate come non trasformabili quando in realtà lo sono...in ogni caso prima di assumere impegni economici è il caso di andare da un impiantista con la fotocopia del libretto dell'auto che si vuole acquistare
http://www.landi.it/ita/configura-la-tua-auto.jsp" onclick="window.open(this.href);return false;

Se volete vedere esempi di trasformazione...dovete andare in Turchia :-), andate sul sito e cliccate sul menù a tendina a sinistra per selezionare la marca
http://www.tartariniturkiye.com/html/arac_montaj.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Passando ai siti "pirata" :-) in Russia si trovano le schede originali con le istruzioni di installazione per i vecchi impianti aspirati Landi, su vetture che ormai qui sono fuori produzione da molto tempo
http://www.propan.ru/CDLANDI.html" onclick="window.open(this.href);return false;
Ultima modifica di Funbike il 11/05/2009, 15:04, modificato 3 volte in totale.

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mefisto
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da mefisto »

Funbike ha scritto: 2) le sedi valvole "tenere" sempre più comuni sulle Euro 4: ci sono segnalazioni anche sui motori fire della fiat (vedi sito BIGAS, nonchè il fatto che la G.Punto NP esca dichiaratamente con sedi valvole rinforzate), o sulle Chevrolet Kalos. Suppongo (io che non sono un tecnico) che per inquinare meno abbiano costruito le sedi valvole più tenere che, probabilmente tengono meglio, ma non sopportano le maggiori temperature che si sviluppano con l'alimentazione a gas. In particolare tale fenomeno di precoce usura si riscontra con l'uso intenso autostradale, di qui le informazioni contrastanti da parte di molti automobilisti che si fanno belli perchè le loro sedi sono più dure e non si consumano (...chissà cosa ne penserebbe Freud, parlerebbe di vanteria "valvofallica"?), salvo poi scoprire che viaggiano sempre su statale e fanno coda dietro agli autobus.
Non esiste una verità universale, può andarti bene se non sfrutti il motore, puoi trovarti a terra in poco tempo se pesti di continuo in autostrada, forse anche con auto all'origine senza problemi, ad esempio se carburate troppo magre: forse è per questo che su Metanoauto.com non lamentano l'usura delle valvole. Il metanista medio fa poca autostrada stante l'assenza di una rete di distribuzione diffusa, e quando la fa va piano perchè uscire dall'autostrada per rifornire farebbe perdere più tempo di quello guadagnato pestando a tavoletta.
E chi l'ha detto che i metanisti non fanno autostrada ?
Io , per esempio , faccio circa 40000 Km/anno , quasi esclusivamente in autostrada e in genere a velocità da codice ; sul percorso quotidiano (Milano - Fiorenzuola e ritorno , in totale 180 Km circa) i distributori non mancano ; inoltre non mi pesa molto fare rifornimento quasi tutti i giorni (per un pieno non ci vogliono più di 5 o 6 minuti , contrariamente a quello che si dice in giro) .
Quando si fanno viaggi lunghi (io faccio spesso Milano - Rossano Calabro e ritorno) basta programmare in anticipo le soste presso distributori molto vicini ai caselli (ci sono guide e siti , per esempio [http://www.metanoauto.com] , che riportano queste informazioni) .
La mia 406 ST del 2000 a benzina (poi trasformata a metano) non ha avuto finora problemi di valvole : grazie alle punterie idrauliche , non esiste nemmeno la necessità di regolazioni periodiche del gioco delle stesse ; il motore tipo LFY , 1761 cm3 , potenza max 110 CV (81 KW) , per quello che mi risulta , dovrebbe avere le sedi valvole riportate .
L'impiego di carburanti gassosi (con un effetto lubrificante inferiore a quello della benzina) , in effetti , potrebbe creare problemi di logorio alle sedi valvole : in pratica lo stesso inconveniente che si paventava all'introduzione della benzina verde per i motori non predisposti (il piombo tetraetile della super rossa aveva sulle sedi valvola un marcato effetto lubrificante) .
406 ST 1.8 Clima 110 CV Berlina , Benzina + Metano , Rosso Lucifero (EKQD) , Immatricolata 19/04/2000 , (eccola qui !!) , Km attuali 525000 .

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

Pregasi leggere bene..."il metanista medio fa poca autostrada" non vuol dire che nessuno la fa :)
Ho iniziato il paragrafo con... "non esiste una verità universale" :scratch:
sulle velocità medie tenute poi, basta vedere quante Multipla NP o Zafira EcoM trovi fisse in terza corsia...di solito, se va bene, le trovi in seconda. Il mio riferimento è alle necessità di guida di chi fa minimo 40.000 km anno su percorsi sempre diversi ma prevalentemente autostradali...aggiungo poi che questo non è la discussione dove approfondire l'argomento visto che mi è stato richiesto dallo staff di postare informazioni sintetiche e precise sull'alimentazione a gas, se vuoi ne parliamo altrove ma non qui.

Comunque ti ringrazio per aver messo alla prova le mie informazioni. Sul sito Borel il tuo motore non viene dato come problematico
406 1,8L 16S 96/99 LFY Obtenir un devis GPL GPI-SP GPI-L 90L* 70L
406 1,8L 16S SD 97/00 LFY Obtenir un devis GPL GPI-SP GPI-L 85L
406 1,8L 16S SD 97/00 LFY Obtenir un devis GPL GPI-SP GPI-L 52L

Per l'appunto non si tratta di un motore recente conforme a direttiva Euro 4 o 5 di cui non si conosce ancora la storia
Ultima modifica di Funbike il 24/02/2009, 14:02, modificato 1 volta in totale.

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

TIPOLOGIE DI IMPIANTI

Traggo questa nota dal sito http://www.claste.com" onclick="window.open(this.href);return false;

tipologie di impianto

Gli impianti oggi in commercio sono di 4 tipi:

1-Aspirati
2-Iniezione non sequenziale
3-Iniezione sequenziale gassosa
4-Iniezione sequenziale liquida

Gli impianti aspirati si montano sulle vetture che hanno un solo iniettore come le auto Euro2 e precedenti. Sono affidabili, economici e permettono di agire direttamente su una vite per operazioni di tuning. Tuttavia essi sono seriamente sconsigliati sulle vetture con i collettori in plastica perché in caso di ritorno di fiamma è possibile che questi si rompano ed, in genere, non sono compatibili con le auto Euro3 ed Euro4.

Gli impianti ad iniezione non sequenziale sono oggi superati anche perché, a differenza di quelli sequenziali, hanno una gestione del tutto autonoma della carburazione che richiede l'impiego di emulatori per ingannare la centralina benzina evitando che generi errori e vada in protezione. Molti utenti si sono dichiarati insoddisfatti a causa dei tanti problemi e questo tipo di impianto è oramai non utilizzato.

Gli impianti ad iniezione sequenziale fasata in fase gassosa sono impianti che hanno un singolo iniettore di gas per ogni cilindro. Sono sicuri, non provocano ritorni di fiamma (sono compatibili con i collettori di plastica), e danno buone prestazioni. Sono, inoltre, compatibili Euro3 ed Euro4 e sono la stragrande maggioranza degli impianti venduti oggi. Qualche problema da verificare con le sedi valvole di alcune vetture.

Gli impianti ad iniezione sequenziali in fase liquida hanno anch'essi un iniettore per cilindro come i sequenziali fasati in fase gassosa ma iniettano gas allo stato liquido con vantaggi per quanto riguarda il raffreddamento delle sedi valvole. È sicuramente la tecnologia del futuro ed attualmente sono prodotti dalla sola ditta ICOM (ANZI, i prodotti della ditta ICOM hanno avuto grossi problemi tanto che Subaru ha abbandonato tale soluzione per passare ad un'iniezione gassosa di produzione BRC. Attualmente è stato commercializzato un ottimo impianto ad iniezione liquida prodotto dall'Olandese Vialle).

In breve:

IMPIANTO ASPIRATO:
-costo: dai 750 ai 1000 euro
-calo di prestazioni attorno al 10%
-consumi aumentati di circa il 20%

IMPIANTO AD INIEZIONE NON SEQUENZIALE:
-obsoleto e sconsigliato

IMPIANTO AD INIEZIONE SEQUENZIALE GASSOSA:
-costo: da 1.500 ai 1.800 euro
-calo di prestazioni impercettibile (2%)
-consumi aumentati del 10%-15%

IMPIANTO AD INIEZIONE SEQUENZIALE LIQUIDA:
-costo da 1800 a 2100 euro
-calo di prestazioni impercettibile o addirittura miglioramenti
-consumi aumentati del 5%-10%

AGGIUNGO IO
Per il metano il costo dell'impianto aumenta di € 600,00 circa se si installano bombole nuove e di € 350,00 circa se si installano bombole usate.
Sempre per il metano è impensabile montare un impianto ad iniezione liquida perchè a differenza del GPL non viene mai portato allo stato liquido e anche nelle bombole viene immagazinato allo stato gassoso.

Funbike
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Iscritto il: 02/02/2009, 18:47

Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

HO SCOPERTO CHE IL MIO LAVORO QUI FORSE E' INUTILE

Date un'occhiata a cosa ho appena scoperto...vedrò se integrare qualche informazione mancante
http://www.altropetrolio.it/" onclick="window.open(this.href);return false;

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Tonigno
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Tonigno »

Funbike ha scritto:HO SCOPERTO CHE IL MIO LAVORO QUI FORSE E' INUTILE

Date un'occhiata a cosa ho appena scoperto...vedrò se integrare qualche informazione mancante
http://www.altropetrolio.it/" onclick="window.open(this.href);return false;
Invece ti sbagli Funbike! ... se consideri che in neanche 24 ore il topic ha avuto quasi 40 visite, significa che il titolo ha suscitato interesse e curiosità, non significa nulla il non trovare commenti, anzi, secondo me, si rende l'argomento più scorrevole e compatto! ;-) ... io personalmente l'ho letto con molto interesse, anche se possiedo un diesel, quindi ti esorto a continuare il tuo reportage sul mondo dell'alimentazione alternativa al benzina! :thumbright: :thumbright:

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

Grazie per la stima...non intendevo che avessi avuto poco audience, bensì che il sito "altropetrolio" è molto interessante e contiene molte informazioni che avrei dovuto scrivere io, comunque...tranquillo avrò altre cose da raccontare

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

CIAMBELLE E BOMBOLONI...MA NON SI MANGIANO

Più o meno tutti sanno ormai che il GPL viene stipato in bombole a forma di ciambella (toroidali). Nell'auto prende il posto della ruota di scorta sia che sia riposta sotto il tappeto del vano bagagli, sia che sia collocata sotto il retrotreno della vettura (in quest'ultimo caso, molto frequente in Peugeot, la bombola viene protetta da una lamiera supplementare).
In pochi casi anche nel GPL si montano ancora i classici bomboloni nel bagagliaio, ma di solito avviene in grandi berline che abbondano di spazio o in fuoristrada che portano la ruota di scorta attaccata all'esterno.
Nel metano invece, non c'è scelta, non esistono serbatori toroidali, ma solo bombole cilindriche.
La ragione è presto detta: il metano viene compresso a circa 200 atmosfere e a quella pressione non è possibile utilizzare forme "alternative". L'invenzione del serbatorio toroidale ha creato indubbi favori alla diffusione del GPL perchè le bombole portano via molto spazio ai bagagli delle ferie e ciò è in contrasto con la tendenza della casalinga media italiana che porta in valigia anche la stufa a legna. Prima di affrontare l'argomento spazi e pesi, è bene però affrontare l'argomento costi e durata.
GPL: la bombola si installa con l'impianto, dura 10 anni e poi va sostituita.
METANO: i proprietari di bombole per metano sono "soci" di una grande SPA senza saperlo. Uso questo gioco di parole per fissare bene il concetto. Le bombole per metano si devono revisionare ogni 5 anni. Ciò vuol dire che vengono rimosse dall'auto alla scadenza, inviate al centro revisione che gratuitamente te ne da altrettante di uguali e naturalmente usate. Il cliente paga solo la manodopera perchè il costo di revisione è già incluso nel costo del carburante. Tale operazione va fatta ogni 4 anni nel caso di bombole installate di serie (Esempio Multipla). Il fatto che le bombole metano siano di rotazione comporta che in giro ci siano oggetti che hanno 40 anni di vita e funzionano e soprattutto costano meno della metà delle bombole nuove. Per tale ragione procurandosi bombole usate (e gli impiantisti ne hanno di solito scorte, oppure Ebay, secondamanto ecc. ecc.) il costo dell'impianto scende anche di 400 euro avvicinandosi di molto a quello dell'impianto GPL. Se poi la bombola la trovate dal demolitore e ha la ruggine passante...chi se ne frega...si manda in revisione dove la rottamano e te ne danno una funzionante...gratis.

INGOMBRO DELLE BOMBOLE A METANO
Guardate qui e poi ne parliamo
http://www.metanoauto.com/modules.php?n ... 08b1819218" onclick="window.open(this.href);return false;

Niente da dire sono ingombranti, ma nulla è impossibile. Auto come la 307 station con la ruota di scorta sotto la scocca sono l'ideale...si mettono 3 bombole distese in piano e sopra ci si carica quello che si vuole, al massimo si dota l'auto di rete divisoria. La soluzione a bombole distese non viene quasi mai considerata dal cliente inesperto dell'installatore, e quest'ultimo spesso propende per montare il bombolone unico solo perchè a parità di prezzo lavora meno.
Il risparmio sul costo del carburante farà passare ogni dubbio....anche perchè per andare in ferie, se proprio non basta il bagagliaio, esiste sempre la soluzione del box aerodinamico sopra il tetto. Pensateci gente, in ferie in media si va una volta l'anno, la macchina si usa tutti i giorni.
Io ho la fortuna di avere in casa una vettura a gpl e una a metano (una Fiat Idea), e quest'ultima, con due bombole distese ha ancora tutto il bagagliaio sfruttabile in altezza.

Con certe monovolume qualcuno ha fatto miracoli utilizzando gli spazi sottoscocca per mettere le bombole e lasciando libero il bagagliaio. Guardate questo Ulysse...che poi non è altro che un 806 marchiato Fiat

http://www.metanoauto.com/modules.php?n ... emId=21692" onclick="window.open(this.href);return false;

In sintesi, mentre col GPL, quasi tutte le vetture mantengono integra la loro capacità di carico, la scelta di mettere il metano spesso deve partire fin dal momento dell'acquisto, scegliendo l'auto partendo dal baule piuttosto che dal muso. Non a caso stanno avendo molto successo le auto metanizzate di serie, perchè solo in fabbrica è possibile modificare la scocca per inserire le bombole nei più remoti e nascosti spazi, lasciando libero il baule.

IL PESO DEL BOMBOLAME
Il peso della bombola di GPL è di solito insignificante, quello delle bombole di metano...equivale ad avere una persona a bordo.
La bombola più grande, ad esempio, quella da 100 litri, pesa 90 kg. Questa è una delle ragioni del maggior costo dell'impianto a metano rispetto al GPL, visto che sono necessari degli spessori alle molle degli ammortizzatori posteriori per bilanciare l'assetto.
Infine il peso va calcolato ai fini della portata massima: il concetto che passa semplicisticamente è che si perde un passeggero trasportabile. Ciò è vero solo nel senso che, dovendo (sempre) tener conto di tutto il peso che si ha a bordo non superi la portata massima del veicolo (vedi libretto, ma chi lo fa mai?), se si trasportano anche 70 o più kg di bombole difficilmente si potranno caricare 5 persone adulte e corpulente. Ma se tra questi 5 c'è un bambino o qualche fotomodella anoressica il problema non si pone.
Ultima modifica di Funbike il 19/03/2009, 16:39, modificato 2 volte in totale.

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

COME VARIANO I PREZZI DEL GAS

Il Gpl è derivato dal petrolio, quindi più o meno tempestivamente segue l'andamento degli alti carburanti.

Il Metano di fatto è vincolato con ritardo alle dinamiche del prezzo del petrolio stesso a causa degli accordi industriali che sono stati alla base della diffusione del metano in europa, per cui quando la benzina sale sembra di risparmiare una cifra, quando la benzina scende la convenienza si assottiglia e sembra quasi che i sacrifici di spazio di cui sopra non valgano più la pena...comunque per maggior chiarezza basta leggere il pdf riportato al link

http://www.osservaprezzi.it/documenti/G ... 1%2008.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

STILE DI GUIDA A GPL E A METANO

Altro mito da sfatare, o meglio da spiegare, è che con le macchine a gas le prestazioni ne risentano. Anche in questo caso bisogna fare alcuni distinguo.

Impianti aspirati ed impianti ad iniezione sequenziale
Nel primo caso il gas entra in circolo a mezzo di una strozzatura nel collettore di aspirazione, quindi le prestazioni calano sia a gas che a benzina. Nel secondo caso, invece, l'iniezione avviene a ridosso delle valvole nel collettore di ciascun cilindro senza determinare strozzature, pertanto le prestazioni a benzina non calano.

GPL
Tendenzialmente a GPL calano solo le prestazioni massime. Ai bassi e ai medi regimi l'auto acquista maggior rotondità tanto che è possibile viaggiare a marce alte anche a velocità bassime (con le mie due ultime auto non ho avuto problemi a riprendere da 30 km/h in quinta marcia) a tutto vantaggio dei consumi, cosa che con i turbodiesel ci si può scordare perchè "sotto turbo" a volte l'auto è praticamente morta.
Addirittura con un impianto ad iniezione liquida (oggi di realmente affidabile c'è solo l'olandese Vialle) sono stati registrati aumenti di potenza massima rispetto all'alimentazione a benzina.
In sintesi: se puntate alla piacevolezza di guida, mettete il GPL, su qualsiasi auto.

METANO
Calano bruscamente le prestazioni ai bassi regimi. In pratica la curva di erogazione esce più "appuntita". Per colmare tale deficit si ricorre al c.d. variatore d'anticipo, anche se certi impianti più recenti integrano la funzione già nella centralina base. Il variatore d'anticipo è uno dei costi aggiuntivi dell'impianto a metano rispetto a quello a GPL ed è bene verificare che sia disponibile per la propria vettura prima di decidere di installare l'impianto.
Tendenzialmente quindi si arriva ad ottenere un'erogazione simile a quella che si ha a benzina, ma personalmente consiglio di installare l'impianto su motori che d'origine hanno molta coppia ai bassi regimi, che normalmente sono quelli con potenza specifica bassa: meglio puntare quindi su motori più grossi ad 8 valvole che su motorini pompati a 16 valvole.
Nella produzione di serie troviamo infatti che VW a differenza di Opel e Fiat ha puntato su un vecchio motore 2.0 con molta più coppia. Se guidare una Multipla o una Zafira vuol dire assoluta impossibilità di eseguire un sorpasso in sicurezza (oltre al motore piccolo ci si mette la struttura pesante) guidare una Touran è molto più piacevole.
Inoltre, ricordate che sulle prestazioni incide il peso delle bombole. Sarà sempre come avere una persona in più a bordo.
In sintesi: se puntate al risparmio mettete il metano, ma su auto ben motorizzate (almeno 1.4 per un'utilitaria, almeno 1.8 per berline e sw)
Ultima modifica di Funbike il 19/03/2009, 16:41, modificato 1 volta in totale.

Funbike
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

RISPARMIO: ISTRUZIONI PER L'USO

Per fare il conto della serva su quanto si risparmia SUL CARBURANTE andando a gas si tenga presente che col gpl il risparmio si aggira sul 40% nel metano si va dal 50% al 70% a seconda della congiuntura.
Ci sono però alcune variabili da tener conto.
RETE DI DISTRIBUZIONE: per il GPL problemi non ce ne sono, salvo il fatto di ricordarsi di fare il pieno prima del w.end perchè non viene erogato in modalità self service. Andare a metano invece diventa un vero e proprio stile di vita: se si fa un viaggio lungo bisogna imparare a programmare le soste in funzione dei distributori, uscendo dall'autostrada (Il telepass e i navigatori gps hanno reso la cosa molto facile anche perchè non sono pochi i distributori molto vicini ai caselli) ed è necessario avere un distributore lungo il proprio percorso abituale settimanale: la rete è in grande espansione. C'è l'indubbio vantaggio che le stazioni specializzate in metano sono aperte anche la domenica e i festivi, con orario continuato dalla mattina presto fin dopo ora di cena.
Per entrambe i carburanti, oltre agli elenchi presenti su internet (con tanto di POI per gps) è bene comprare, una tantum, una guida cartacea.

PREZZO DI ACQUISTO DELLA VETTURA: quello che la gente non sa è che il risparmio che deriva dal prezzo del carburante è nulla se paragonato al risparmio che si ottiene scegliendo di acquistare un'auto usata a benzina per convertirla a gas, basta puntare ad una cilindrata più grossa della media. La svalutazione di tale vetture è da incubo e spesso si tratta di mezzi con pochi km e equipaggiamento al TOP. Se poi l'omologazione non va oltre ad Euro 3 il prezzo nelle aree urbane scende ancora di più. In più i motori più grossi sono in media meno sfruttati perchè girano più piano. Con gli incentivi ora in vigore l'impianto a GPL può costare poco più di 1000,00 Euro, somma che equivale ad una magia:
1) si risparmia sul bollo perchè le auto a gas vengono equiparate tutte ad Euro 4
2) ci si dimentica di controllare il giornale per sapere se ci sono blocchi del traffico
3) si può aumentare l'intervallo di cambio olio (anche se in passato si era soliti anticiparlo con i vecchi oli minerali)
4) i residui carboniosi depositati in passato pian piano si consumano e non vengono "sostituiti" da nuovi perchè a gas non ne vengono prodotti in misura significativa: ciò comporterà una riduzione ulteriori dei consumi
5) le parti meccaniche durano di più (salvo la problematica delle sedi valvole di cui si è parlato): mio padre ha messo a gas un 3.500 cc a 40.000 km e ora è quasi a 370.000. Il resto della macchina cigola tutto, ma il motore è ancora perfetto.
6) l'auto è maggiormente rivendibile
7) un 4 cilindri a benzina non ha turbine e valvole strane che si possono rompere nelle turbodiesel, guasti questi che possono costare come l'intero impianto gpl.
8 se si porta la macchina a morte o si verifica un sinistro, gran parte dell'impianto può essere rimosso e trasferito su una nuova vettura.

Con la macchina che ho in firma solo per la fase di acquisto - traformazione ho risparmiato circa € 2.000,00 rispetto al diesel, oltre il 30% del valore della vettura.
Ultima modifica di Funbike il 02/03/2009, 16:00, modificato 3 volte in totale.

Funbike
Peugeottista novello
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da Funbike »

PER FINIRE: SICUREZZA BOMBOLE, PARCAMENTO, ...PEUGEOT

SICUREZZA BOMBOLE: nessun rischio in più se si viaggia a gpl a metano. Le bombole sono più resistenti della carrozzeria su cui sono montate per cui in caso d'urto tendono a deformare l'auto ma non a deformarsi loro. I cronisti dei più disparati giornali erroneamente ogni tanto scrivono che le vittime di un sinistro sono state uccise dall'esplosione delle bombole. Con tanto di esperimenti filmati è stato dimostrato che ci vogliono 15 minuti di esposizione alla fiamma perchè vi siano conseguenze per le bombole (che, per inciso, non esplodono, ma sfiatano il gas all'esterno grazie alle valvole di sicurezza). In quei 15 minuti esplode prima il serbatoio della benzina e ciò è sufficiente per assicurare effetti letali agli occupanti dell'auto.

PARCAMENTO: con gli impianti attualmente installati, conformi alle più recenti normative di sicurezza, a prescindere dai cartelli messi fuori dai parcheggi sotterranei, le auto GPL possono scendere legalmente fino a livello -1. Più sotto, legalmente, non si può andare perchè trattasi di gas allo stato liquido e più pesante dell'aria che farebbe fatica a disperdersi.
Col metano, invece, si può scendere anche in miniera :-) essendo più leggero dell'aria non ha limitazioni.

INFORMAZIONI SPECIALI PER PEUGEOT: chi come sulla mia 307 ha il livello di carburante misurato dal computer di bordo e non dal galleggiante vedrà scendere la benzina anche andando a gas e con i consumi di un SUV americano. Trattasi di un falso segnale. Viene montato un emulatore di livello sul galleggiante. Ogni volta che si sconnette la chiave verrà ripristinato il corretto livello della benzina.
Peugeot ha stipulato accordi per il GPL di serie con la cuneese BRC (in realtà la proprietà è USA) che forniva già Citroen. In Francia l'accordo è fatto con la Borel, stretta parente di AG, quest'ultima importata anche in Italia. Ciò sembrerebbe consentire una migliore integrazione dell'elettronica (SAGEM) ed in effetti si segnalano casi in cui montando impianti AG siano stati risolti problemi esistenti con altre marche.
In realtà ho visto Peugeot con montati impianti di tutte le marche che non hanno problemi. Il grosso dei prodotti italiani ha in comune l'elettronica che viene prodotta dall'emiliana AEB. Non so bene come siano gli assetti societari, ma il fatto che sia vicina di casa con Landirenzo (100 metri in linea d'aria) e che normalmente gli installatori Landi abbiano sembre montanto elettronica AEB la dice lunga su quanto siano simili i circuiti e il software.


Ritengo di aver riportato l'ABC del gas...comunque sarò lieto, tempo permettendo, di rispondere a domande puntuali. Se però visitate i due forum che ho indicato in apertura troverete anche tecnici competenti che ne sanno certamente più di me. :mrgreen:

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palerider
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Re: Pillole d'informazione sull'alimentazione a Gas

Messaggio da palerider »

Complimenti per l' esposizione e la chiarezza. Per quanto riguarda il metano hai centrato tutti i punti interessanti, e dopo venticinque k km a metano confermo pregi (tanti) e difetti (pochi) che hai indicato :applause: :applause:
L'unico pazzo che ha preso il 407 2.2 benza e per giunta bianca!

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