Dossi artificiali - cosa ne pensate e come vi comportate ?

[Gian]

Il colmo è che per arrivate al mio box devo superarne ben 4 posizionati sul corsello nonostante sia in una proprietà privata.
Il tutto perché ci sono 4 imbecilli che ancora non hanno capito (nonostante più lettere) che circolano persone sia a piedi che in bicicletta.
Mi consola il fatto che fortunatamente ancora per poco tempo.
Un vero percorso ad ostacoli

[gatonegro]

ovvio che ci arrivo di seconda massimo.. il problema che spesso manco si vedono e li inchiodata e bestemmie.. purtroppo in alcuni punti sono d'obbligo perchè c'è gente che non capisce che non si può entrare in paese a 130 orari..

[Gian]

ovvio che ci arrivo di seconda massimo.. il problema che spesso manco si vedono e li inchiodata e bestemmie.. purtroppo in alcuni punti sono d'obbligo perchè c'è gente che non capisce che non si può entrare in paese a 130 orari..

Per quelli basterebbe fargli la festa della patente dei punti e della gatta buia
Ma siamo in Italia ......
Mai inchiodare salendo su un dosso

[gatonegro]

no non salgo inchiodando.. inchiodo per quanto possibile, poi mollo e prendo il dosso. ma tanto spesso son tanto mimetizzati che non hai il tempo di pigiare il pedale o addirittura lo senti solo

[duezerosette]

Siamo alle solite!
Da noi si cerca sempre di risolvere il problema ma si adotta sempre la legge del “minimo sforzo”.
Invece di aumentare i controlli, aumentiamo i dossi. In ogni campo è la stessa cosa.
Hanno cercato di ridurre gli incidenti per l’alcool abbassando il livello alcolico ma i controlli?!
Hanno inasprito le sanzioni per chi viene trovato ad usare il cellulare senza il viva voce, ma dove sono i controlli?
Per contrastare l’eccesso di velocità aumentano solamente i cartelli in cui si avvisa dell’eventuale possibilità di incappare in una pattuglia munita di autovelox (per non parlare delle false postazioni fisse), ma le pattuglie?
Io in città giro solamente con lo scooter e incontrare i dossi è micidiale, devi rallentare fin quasi a fermarti se non vuoi essere sbalzato dalla sella.
Oltretutto la segnalazione è posta solamente all’inizio della strada e, se non l’hai notata, il dosso ti arriva all’improvviso costringendoti ad un brusco rallentamento.
In Brasile, ad esempio, nelle grandi città non ce ne sono (ma la polizia gira eccome) e nelle cittadine sono tutti affiancati da un cartello che ne segnala la presenza.
E’ vero che i comuni non hanno fondi per questi servizi ma è anche vero che noi ce ne approfittiamo, trovatemi un automobilista che rispetti i limiti, anche se di poco, siamo tutti in torto. Anche se personalmente non credo che un’andatura di poco superiore alla norma sia il problema, per me questi dossi sono posizionati in quelle strade dove la gente corre in modo sconsiderato, vie strette, magari a senso unico, dove tutti si credono di poter far vedere di cosa sono capaci, probabilmente in quelle strade si contano numerosi incidenti gravi ed il comune che fa? Inserisce i dossi.
Per non parlare di tutti quei furgoncini che fanno consegne e che,nonostante i dossi, viaggiano ugualmente come pirati (tanto gli ammortizzatori non sono i loro).
Allora penso: “paga il giusto per il peccatore” e faccio buon viso a cattivo gioco.
Forse dovrebbero fare come un motociclista che ho visto a Recife, in Brasile appunto, che correva sul lungo mare, passando anche davanti ad una pattuglia di polizia ferma sulla strada e l’unica soddisfazione, per potersi credere veloce, era quella di viaggiare in prima e seconda marcia, facendo urlare quel povero motore come se stesse sfrecciando a 200 all’ora.

[Gian]

Ciao duezerosette
Oltre ai controlli in Italia manca la certezza della pena.
Inutile inasprire le pene se poi manca si è quasi certi che non si viene puniti.
Pensa che il patteggiamento è una forma quale escamotage in vigore solo nella nostra giurisprudenza.
Già questo la dice lunga......
Ma tornando ai dossi, quello che fondamentalmente è sbagliato è l'atteggiamento messo in atto verso tutti gli utenti della strada per i quali vige il "danneggiarli tutti per danneggiarne uno".
Il buon senso che dovrebbe regnare in ogni paese civile imporrebbe di perseguire il vero colpevole e non la massa.
In pratica punire solo colui che realmente corre troppo su quel tratto di strada e non tutti in modo indiscriminato.
Per far questo esiste solo l'autovelox fisso sorvegliato da telecamere.
Questa a mio avviso è il pensiero contorto e assolutamente non adatto ad un paese civile che purtroppo regna di fondo.

[duezerosette]

Ciao Gian,
hai perfettamente ragione, ma questo è il solito dilemma che contraddistingue noi italiani, non c'è un minimo di senso civico.
Tutti ci lamentiamo del caos in cui viviamo ma poi siamo contenti di avere un cartello un kilometro prima della postazione fissa.
Tutti vorremmo più sicurezza ma utilizziamo l'i-pod in auto o il cellulare con "entrambi" gli auricolari.
Tutti vorremmo più mezzi pubblici ma poi cerchiamo di non pagare il biglietto per due fermate.
Tutti ci lamentiamo del traffico ma nessuno è disposto a fare 100mt a piedi per poter parcheggiare bene.
Vabbè, "tutti" per modo di dire, ma la sostanza è sempre la stessa, ci scocciano le imposizioni.

Io la chiamo "la legge di Albertone" (perchè io sò io, e voi nun sete un c...)

[Nemosi]

Basta frenare prima e un secondo prima di affrontarlo bisogna accelerare così si trasferisce il peso sull'asse posteriore e gli ammortizzatori anteriori sono etesi per il massimo molleggio. Facendo così vi sembreranno meno fastidiosi...


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[Gian]

Ciao
Anche procedere leggermente in diagonale allevia i colpi bassi

[Gian]

Ma sempre a bassa velocità

[duezerosette]

ciao
procedere in diagonale però a me da l'impressione che tutta la stuttura ne soffra.
Tanti tanti tanti anni fa, con una Gloriosa 500L, se mi capitava di affrontare una cunetta, certo, non inteso come fossato ma semplicemente ma come potrebbe essere l'accesso ad una rampa, che si presenta abbastanza ripida. Affrontandola in diagonale come potrebbe capitare svoltando dalla strada per immettersi in una rampa in salita di un garage, quindi una ruota alla volta era sottoposta al dislivello, ebbene si sentiva letteralmente quel povero chassis scricchilare come le ossa di una vecchietta.
Non credo che, seppure le strutture siano migliorate, le forze in gioco non rimangano le stesse, io eviterei.
Non parliamo poi di effettuare una tale manovra in velocità

[Gian]

Ciao
Indifferentemente dall'altezza del dosso questi vanno affontati a bassa velocità.
Detto questo ti aggiungo che le rigidità torsionali dei telai sono enormemente aumentate negli ultimi 10 anni. A riguardo basta che osservi i video dei crash test disassati delle auto di 10 anni fa con quelle odierne.
In ultimo in leggera diagonale porti a lavorare anche le barre stabilizzatrici.
Per esempio nella guida in fuoristrada è la prima regola da imparere

[GuidoEAT]

Quoto quello che è stato detto e in particolar modo:

... Oltre ai controlli in Italia manca la certezza della pena...

Sembra che i dossi, ma anche le rotonde, in molte situazioni inutili, siano diventati la trasposizione della teoria keynesiana: pur di far lavorare, impegnare gli operai facendo buche per poi ricoprirle.
Nel mio comune, i dossi sono la passione del sindaco, ne ha messi ovunque, tanto che percorrere le strade del paese è diventato un calvario. Non contento, quelli prefabbricati sono dei veri e propri gradini, come non ne ho mai trovati altrove, e quelli auto costruiti arrivano a far rimanere in bilico il pulmino che trasporta i bambini a scuola, perché passate le ruote anteriori, tocca la pancia e, strisciando, arrivano quelle posteriori.

[duezerosette]

pensa al divertimento dei centauri