cambio gomme ... consiglio

[RogerAL]

Forse, se sei del settore, e soprattutto se sei di Cuneo e lavorassi magari per la multinazionale del posto, sapresti già di tuo che gli pneumatici nuovi o migliori (lasciamo perdere per il momento il cambio di assale ogni 10k km) vanno SEMPRE e SOLo sull'assale posteriore, consigliato proprio dalla multinazionale succitata. Questo vale ovviamente per le trazioni anteriori.

Poi, che ognuno faccia come meglio crede, e' lampante...ma non dobbiamo assolutamente consigliare procedure sbagliate o addirittura pericolose su forum pubblici.

Come ho già scritto, anch'io ho lavorato nel settore...(mio nick docet) e questo il mio pensiero e consiglio

Saluti

[Cuneoman]

Hai indovinato, ma non ho capito il riferimento al tuo nick.

Comunque su quanto ho detto ci sono svariate opinioni opposte, non esiste una unica verità e ho anche spiegato i motivi.
Anzi, di solito la maggioranza consiglia i nuovi pneumatici all'anteriore.

Poi ognuno può valutare come crede e anche provare, a girare il fronte retro è un attimo, ricordandosi però che ci vuole qualche centinaio di Km (è indicativo) prima che il battistrada si stabilizzi, cioè si usuri in modo uniforme,

[Cuneoman]

Aggiungo un link a dimostrazione che tante cose dette da Michelin non corrispondono a verità assolute, qui sostengono (e c'è una campagna dietro, non è solo una singola intervista) che 1,6 mm basta per gli pneumatici, tra l'altro non facendo neanche distinzioni con quelli invernali o con l'età del pneumatico. https://www.youtube.com/watch?v=s_XOTMkgj9s

Sul discorso precedente, ho cercato degli articoli e dei video, e chi sostiene di mettere quelli nuovi dietro, come giustamente tu hai detto di Michelin, lo fa per la stabilità. Ma su auto con ESP o con motori sottodimensionati o pneumatici non alla frutta (certo che se sono finiti è meglio cambiarli, mettere 7 mm e 2 mm sarebbe sconsigliato cmq) o con assetti molto stabili (208 ad esempio, oppure quasi tutte le VW non sportive) non c'è bisogno di questo surplus, mentre invece si sente la differenza con un anteriore pronto, che segue le traiettorie, che in frenate di emergenza si fa carico di tutto il peso e la direzionalità (grazie al ABS) per evitare un ostacolo improvviso.

Su una pecca al mio commento precedente ti do ragione però, la sicurezza. Avevo già sottolineato l'importanza dell'auto, stile di guida e opinioni personali, ma non ho citato lo spessore di cui stavamo parlando. Secondo me viaggiare con 1,6 mm è pericoloso, che sia all'anteriore o al posteriore, specie se solo su un assale e ancor più se sono pneumatici duri come la pietra. Non sembra, ma anche lo spessore aiuta a "ammorbidire" le accelerazioni laterali (in parte), esattamente come fa la spalla.

E ritengo che una 208 con i 205/45 R17 e pneumatici molto usurati davanti sia molto pericolosa.

Poi ognuno è libero di provare e prendere le sue decisioni.

[RogerAL]

@ Cuneoman

Il suffisso (AL) al mio nick dovrebbe/potrebbe dirti molto... Pensa che ai tempi che furono, sono stato uno dei beta tester per cerchi in lega e suoi pneumatici dedicati (gli MXV ,lanciati nel 1982 se non ricordo male,ma io li montavo già dal 1980, una Ritmo 60CL....in realtà l'auto era intestata a mio padre, ma l'usavo solo io....l'unica rottura era il fatto che ogni 3 mesi dovevo portarla al controllo tecnico)

In realtà, qui si sta parlando e ci si riferisce alla media della popolazione e suoi utenti della strada, anch'essi nella media. Se parlassimo sono di rallysti o piloti alla S. Sthor, direi anch'io che il treno migliore andrebbe sempre all'anteriore, ma così non è...ergo, sarà sempre di gran lunga preferibile, per l'utenza media, appunto, il consiglio già postato, cioè treno nuovo all'assale posteriore.Gli svantaggi di avere il treno nuovo all'anteriore superano spesso i vantaggi, e se parliamo di sicurezza , allora non cìè storia, nel senso che basta una volta sola che questo ipotetico svantaggio capiti davvero e magari non si avrà modo , forse, di raccontarlo in prima persona.

A me personalmente è capitato all'incirca un caso del genere, con vettura con pneumatici invernali all'anteriore e estivi al posteriore: mi sono girato in una rotonda con 5 cm di neve a terra senza neanche accorgemene e poter fare nulla. andavo abbastanza piano e non c'erano altri veicoli e la racconto Forse a treni invertiti ci avrei messo qualche minuto in più ad arrivare, ma non mi sarei girato sicuramente. Per la cronaca, andavo a consegnare/vendere la Panda del mio povero babbo.

Poi, come detto, ognuno faccia le proprie valutazioni, considerazioni ed agisca per il meglio

Saluti

[Cuneoman]

Ma quindi siamo colleghi!!! Però tu sei nel settore camion allora?

Sempre per scambiare opinioni pacificamente, https://youtu.be/4VQqkiryHlU?t=392 Qui parla di 1,6 mm anche su pneumatici molto vecchi e perfino sugli invernali, no comment. E dovresti sapere da cosa deriva questa campagna di propaganda.

Il tuo esempio è un caso estremo, invernali e estive insieme, sulla neve... Comprensibile!! Ma secondo me fosse stato il contrario non ti saresti neanche mosso o alla prima rotonda finivi dritto. Poi ci sono sempre i parametri suddetti, ad esempio io con la mia Opel Corsa 1.4 benzina 90 Cv avevo i 165/70 R13 e non ho mai montato gli antineve neanche su neve medio-alta, era una bomba. Se perdeva un po di trazione bastava mollare l'acceleratore e riprendeva. Per le salite era un po da giocare sul'acceleratore, ma se non c'era il ghiaccio sotto andava tranquillamente.
Al contrario la misura più piccola del mio 206 era identica alle mie estive di serie, cioè 195/55 R15, con le Michelin Energy bastava una leggera pendenza in salita per fermarla. Poi ho scoperto che disattivando il TCS andava un po meglio, ma neanche di tanto e così si disattiva pure l'ESP, anche qui dovevo gestire il tastino a seconda dei tratti stradali. Invece con le Michelin Alpine era uno spettacolo!

Come vedi cambia molto da auto a auto e da misura di pneumatico a misura di pneumatico.
Io resto convinto che per qualunque Punto 55s o per un 208 la cosa migliore siano le nuove davanti, specie se non si è dediti ai rally, specie se si ha l'ESP, specie che se piove a dirotto o c'è la neve, come ti parte dietro probabilmente ti sarebbe già partita davanti almeno 10 volte e non mi basta la giustificazione "però davanti è più facile da controllare" se poi avviene di continuo anche andando piano e al primo semaforo tampono quello davanti. E le rotonde posso farle solo ai 30 all'ora. Se si arriva a queste condizioni, che siano montati al retrotreno o all'avantreno, meglio spendere 200 € per cambiarli che rifarsi la macchina nuova e magari avere qualche pedone sulla coscienza!!

[RogerAL]

Beh, no....prorpio colleghi no, nel senso che io ho lavorato come manutentore per qualche tempo....chi ci lavorava davvero era mio padre (sua era la Ritmo....gran macchina!), alcuni miei parenti stretti ed anche amici/conoscenti.

Si,. attualmente si fanno soprattutto i "lordi"....però anche i militari e lascio immaginare le dimensioni degli pneumatici ,se si possono chiamare così. Proprio per i lordi, non hanno chiuso per il lockdown...almeno quello!

Ovviamente il caso mio citato, degli invernali ed estive, era un caso da non seguire, ma era giusto per estremizzare e far capire la problematica ed eventuale soluzione.

Saluti

[Cuneoman]

Riprendo brevemente questa discussione nella parte "meglio più consumate davanti o dietro", cosa che abbiamo già dibattuto più volte.

La settimana scorsa mi è capitato di guidare una Nissan Qashqai 2.0 dci 150 CV 4x4. Auto che secondo me è molto neutra nella guida nonostante i 1650 Kg circa, anche solo con le 2 ruote motrici anteriori, e baricentro alto.
Le gomme estive erano quasi alla frutta, e l'ho tirata un po (poco, nei limiti di legge, manco è mia!) prima di montare le invernali e quindi buttarle.

Per curiosità ho misurato il battistrada, 4,2 mm dietro e 3,6 davanti, anche se a occhio sembravano andate (e secondo me lo sono per il tipo di auto e per chi la guida di solito). Dimenticavo, misura 215/60 R17 .

Ecco, io su un'auto così, con quella massa e prestazioni non me la sentirei di mettere dietro le più usurate! E anche davanti non sarebbe un gran guadagno perchè si rischierebbe di mangiarsele a breve (nonostante abbia un ottimo inserimento in curva e nelle rotonde, il peso non si fa sentire, parlo sempre di un utilizzo 2x4). L'ideale quindi sarebbe girare spesso le gomme, anche solamente al cambio stagione tra invernali e estive se i Km percorsi lo permettono, o al limite tenere le più usurate davanti come nel caso specifico, anche con più differenza tra ant e post.

E da qui vorrei sottolineare e ribadire i miei precedenti commenti, su una 206 da 109 CV e le 195/55 R15 sicuramente le più usurate dietro*. Su una 208 da 92 CV è già meno determinante per via dell'ottima stabilità, poca potenza, frenata decisa e poco destabilizzante e qualche incertezza solo per un avantreno sottosterzante nello stretto, anche in condizioni standard (parlo però di gomme 205/45 R17). Sul Qashqai ho già detto.

Quindi secondo me ogni auto ha una sua reazione diversa e modo di essere guidata, specie se generalizziamo tra i SUV, piccole di segmento B-A o ammiraglie o sportive, mischiando anche pneumatici estremi e cavallerie più o meno abbondanti. E da qui bisogna aggiungere i nostri gusti, stili di guida, percorsi fatti, temperature esterne e clima.

Concordo sul discorso "sicurezza" nel mettere le più usurate davanti per evitare testacoda, ma certe auto diventerebbero inguidabili e il piacere di guida si trasformerebbe in tortura, oltre a poter diventare anche pericoloso in casi di climi avversi.
Quindi la risposta, A MIO PARERE, sta nel mezzo, nessuna auto è uguale a una altra e solo sostituendo un treno da 185/65 R15 con uno 215/45 R17 può cambiare completamente la situazione e la soluzione migliore.

Idem per l'usura prima della sostituzione, credo che 1,6 mm previsti dalla legge siano troppo pochi in ogni caso, ma certo che la questione cambia dal pneumatico, auto e tutto il discorso appena fatto (oltre dalla mescola se ormai si è indurita o meno). E su questo punto un pensiero al drenaggio sul bagnato, il motivo principale per il quale ho consigliato io stesso di porre fine a questi pneumatici estivi che su asciutto potevano ancora aver molto da dire.