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controllo cinghia di distribuzione

Guasti, difetti, problemi e cose che non ci piacciono; costi dei tagliandi e delle riparazioni

Moderatore: Moderatori

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bidddo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da bidddo »

pacquo ha scritto:
02/02/2024, 0:38
... e smontare la coppa dell'olio per pulirla?...
Pacquo che motore monta la tua 1,2?
intendo dire è turbo o no?

Mettete in firma anche i CV, perchè questi puretech, a parità di cilindrata, adottano soluzioni meccaniche diverse che si riflettono poi sull'esecuzione dei tagliandi.
Oltre una certa velocità mi spunta il sorriso
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EuTeo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da EuTeo »

Mi ha appena chiamato l'officina... il kit distribuzione è arrivato (al tagliando fatto il mese scorso avevano carenza di pezzi), appuntamento per il 14 febbraio. 208 1.2 82 CV a Gpl del 2017 con 115.000 km. Per chi è interessato al momento con il consumo olio va discretamente, 1 litro di consumo ogni 10.000 km
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EuTeo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da EuTeo »

Comunque, dato che il problema è dato dalla contaminazione dell'olio con la benzina, andando praticamente per il 95% dei km a GPL, non dovrei avere ancora grossi problemi con la cinghia
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RogerAL
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da RogerAL »

Mah, pensa che Stellantis NON prende in considerazione alcun contributo in caso di utilizzo di bioetanolo 85% (lo usano quasi esclusivamente in Francia e Svezia)...ma non saprei sul GPL. Bisogna vedere se uscivano modelli dal 2012 in PSA a GPL nativi, non trasformati, sul puretech.
Comunque bisognerebbe informarsi per bene.

Saluti
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EuTeo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da EuTeo »

RogerAL ha scritto:
02/02/2024, 21:53
Mah, pensa che Stellantis NON prende in considerazione alcun contributo in caso di utilizzo di bioetanolo 85% (lo usano quasi esclusivamente in Francia e Svezia)...ma non saprei sul GPL. Bisogna vedere se uscivano modelli dal 2012 in PSA a GPL nativi, non trasformati, sul puretech.
Comunque bisognerebbe informarsi per bene.

Saluti
La mia del 2017 è a Gpl da fabbrica, non ho fatto nessuna trasformazione post acquisto
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RogerAL
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da RogerAL »

Che capacità ha il tuo serbatoio, in litri?

Saluti
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EuTeo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da EuTeo »

RogerAL ha scritto:
02/02/2024, 21:59
Che capacità ha il tuo serbatoio, in litri?

Saluti
Effettivi di Gpl entrano 32 litri al max. Autonomia tra 390 e 450 km in base a quanto corro in autostrada (ne faccio tanta)
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RogerAL
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da RogerAL »

Intendevo il serbatoio della benzina ;)

Saluti
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EuTeo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da EuTeo »

RogerAL ha scritto:
02/02/2024, 22:34
Intendevo il serbatoio della benzina ;)

Saluti
Normale serbatoio da 50 litri circa :)
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pacquo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da pacquo »

bidddo ha scritto:
29/01/2024, 18:24
Certo che se uno ne fa 40mila la cosa diventa insostenibile.
Eccone qui uno... mi spiego meglio nel seguito.
bidddo ha scritto:
02/02/2024, 10:25
Pacquo che motore monta la tua 1,2?
intendo dire è turbo o no?

Mettete in firma anche i CV
82 CV, aspirato, la prima versione con il contralbero di equilibratura. Firma aggiornata...
Gian ha scritto:
02/02/2024, 1:09
Sarebbe interessante conoscere il tuo utilizzo, il tuo stile di guida ma soprattutto come ti comporti dinnanzi alle partenze quando fa molto freddo.
Certo! Vi anticipo che potrei ricordare un po' il Furio di Bianco rosso e Verdone, ma ci provo.

Nel 2013 avevo scelto il benzina perchè all'epoca usavo pochissimo l'auto.
Nei primi sei anni la media era di 5000 km all'anno, su percorsi brevi, niente autostrada.
Dal 2019 ho iniziato a fare il pendolare sempre sul medesimo percorso: 175 km al giorno di cui 160 di autostrada, 12 di statale e 3 in città.
In percentuale questo si traduce in circa 92% di autostrada, 6% di statale, 2% di città.
Un'ora all'andata, undici ore di sosta, un'ora al ritorno, altre undici ore di sosta, dal lunedì al venerdì.
In questo modo l'auto ha percorso negli ultimi quattro anni circa 42000 km all'anno.

Lo stile di guida è molto tranquillo. In autostrada viaggio intorno ai 90 Km all'ora, mi mantengo tra i 2500 giri (85 all'ora) e poco meno di 3000 (95-100 all'ora).
Resto sulla corsia di destra, in quinta marcia, e mi baso sulle distanze di chi mi precede e mi segue: sorpasso se quello mi avvicino troppo a quello davanti, accelero se quello dietro si avvicina troppo.
Mi lascio superare, rallento per agevolare il sorpasso e lasciare lo spazio per rientrare; quasi sempre mi pare che nessuno si lamenti o ne risenta.
Becco comunque un camion su mille che sfanala e suona.
Di solito sono quelli che non mettono la freccia.

In pratica per quasi un'ora non tocco i freni, non cambio marcia, e il rumore prevalente è quello del rotolamento dei pneumatici e del fruscio areodinamico, il motore ronza in sottofondo.

Mantenendo questo regime il consumo indicato dal computer di bordo si assesta, nelle stagioni fredde, tra i 4,5 e i 4,7 l/100km.
In estate, con il condizionatore acceso nel tratto di ritorno, sale tra 4,8 e 5.
Ho notato che il consumo indicato a volte sale o scende (qualche volta a 4, altre volte a 5) in condizioni di guida e di tempo del tutto simili.
Misteri del computer di bordo. Il consumo calcolato in base al rifornimento è sempre leggermente migliore.

Per quanto riguarda l'avviamento a freddo, l'auto parte nel caso peggiore da -4 C.
In ogni caso io parto dopo circa uno o due minuti, il tempo di fare manovra e allacciare le cinture. Evito di lasciarla al minimo per intervalli più lunghi.
Va in temperatura molto rapidamente. A caldo è silenziosa.

Ad oggi la 208 ha ancora dischi, scarico, gas del clima,iniettori ed ammortizzatori originali. Al di là dei tagliandi ho cambiato solo le pastiglie, una batteria, qualche lampadina e il meccanismo dell'alzacristallo lato guida (un pezzettino di pastica ha ceduto all'improvviso per vecchiaia).
All'interno dovrei sostiruire solo il retrovisore interno perchè il meccanismo dello scatto antiabbagliante è usurato e si muove male, ma quella è colpa mia.
Ho cambiato le gomme invernali da poco: hanno percorso circa 70000 Km. Il consumo è uniforme sia per le invernali che per le estive.
Per i rabbocchi di olio uso il Rhutten 0w30 c2. Recentemente ho preso il Motul (stessa gradazione e specifica), ma lo devo ancora provare.
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bidddo
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da bidddo »

pacquo ha scritto:
03/02/2024, 1:59
82 CV, aspirato,
Allora per quanto riguarda la cinghia sei meno a rischio di altri perchè la maggior parte dei motori coinvolti sono i turbo.
pacquo ha scritto:
03/02/2024, 1:59
Ho notato che il consumo indicato a volte sale o scende (qualche volta a 4, altre volte a 5) in condizioni di guida e di tempo del tutto simili.
Misteri del computer di bordo.
Relativamente le variazioni di consumo, tieni presente che se mentre vai 90 ti trovi una leggera brezza di 10km/h contro, vento che non fa nemmeno muovere le foglie quindi non si vede ma c'è, è come se viaggiassi a 100. Se il vento invece ti spinge, consumi come se andassi a 80.
Se guardi il consumo istantaneo tra 90 e 100, vedrai che la differenza è pressoché simile a quella che hai rilevato.

E' stato un piacere leggere la tua dettagliata descrizione Pacquo e tutto sommato secondo me puoi ritenerti soddisfatto della tua auto che nonostante il problema cinghia, mi sembra che abbia fatto una buona riuscita.
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Gian
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da Gian »

Ciao pacquo e complimenti per il dettagliato racconto che mi fa capire come il tuo motore goda ancora di buona salute nonostante i km percorsi.

Nello specifico, nonostante compi viaggi lunghi, rappresentano quanto di più favorevole ci sia per un qualsiasi motore.
Anche il tuo te lo dimostra.
In che modo ?
Mantenendo sempre consumi di benzina contenuti, un consumo d'olio e una rumorosità nella norma.
Il tutto nonostante i 200.000 km percorsi.
Viene spontaneo porsi la domanda
Come mai molti motori cedono praticamente ad un km metraggio ridicolo, mentre il tuo continua a macinarne come fosse un diesel d'altri tempi ?

La risposta è articolata e dipendente da innumerevoli fattori che senza la benché minima presunzione personale, cerchiamo di capire.

Innanzitutto il tipo di percorso, durante il quale il motore lavora con pressioni e temperature interne praticamente costanti unite al fatto che viaggiare a 90 100 orari costanti, fai lavorare il motore ad un regime che possiamo definire di riposo.

Questo si traduce in un funzionamento sempre ottimale, sfruttando la massima efficienza energetica (regime di coppia massima), perché come dicevo prima all'interno del motore, si stabilizzano sia tutte le pressioni di lavoro (sollecitazioni meccaniche), che la temperatura di esercizio ottimale di tutti gli organi meccanici. (Sollecitazioni termiche).
Detto così sembra niente, ma ti assicuro per il tuo motore è VITA guadagnata e i fatti lo stanno dimostrando.
Per comprendere tutto quanto sopra, riporto un esempio, nonostante sia riferito ad un diesel, tuttavia fa capire quanto incida l'usura in funzione del differente utilizzo al quale viene impiegato lo stesso motore.

Nello specifico mi riferisco all'Iveco serie Cursor che è una serie di motori diesel per impieghi pesanti a 6 e 8 cilindri.
Per esempio lo stesso motore a 8 cilindri se veniva montato su un camion (TIR), aveva taratura di potenza di circa 550 cv, mentre se veniva abbinato ad un gruppo elettrogeno dallo stesso motore venivano spremuti ben 1500 cv nella massima taratura.
Perché tutta questa enorme differenza di potenza ?

Semplicemente perché nel primo caso è sottoposto ad un funzionamento continuamente variabile, mentre nel secondo caso ad un funzionamento stazionario, contraddistinto da un lavoro compiuto sempre a regime costante come pure a sforzi e pressioni costanti.

La parola stazionario è quella alla quale tu attraverso il tuo stile di guida, hai fatto e continui a far lavorare il tuo motore.

Questo è il segreto che pochi conoscono affinché un normale utilizzo influisca minimamente sull'usura del motore qualunque esso sia.

Il tuo NON essendo turbo, ha dalla sua il grande vantaggio di mantenere ancora più costanti e stabilizzate le pressioni interne soprattutto quelle in camera di combustione.
Un ottimo olio come quelli che hai citato pensa a fare il resto.

Peccato che da tutti i quadri strumenti siano spariti i tanti utili manometri e termometri che permettevano a chiunque avesse un minimo di conoscenza di capire come lavorava ma soprattutto lo stato di salute del proprio motore.
A riguardo, basta vedere i quadri strumenti delle 205 GTi o Lancia delta integrali o 112 Abarth.
In una di queste auto, al regime minimo a caldo bastava vedere lo strumento della pressione dell'olio che se fosse stata a zero o quasi, escluso un problema alla pompa dell'olio, si era dinnanzi ad un motore orami "cotto" come lo era quello della mia 112 Abarth. Si arrivava a capire con buona approssimazione senza aver smontato nulla.
Sono parametri vitali che contribuiscono alla durata del motore e di molti altri organi come i turbocompressori, ecc. ecc.
Ops chiedo scusa per quanto lungo sia stato.
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da Gian »

Una domanda pacquo
I 160 km su quale autostrada li percorri ?
Grazie.
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da pacquo »

bidddo ha scritto:
03/02/2024, 7:35
Se guardi il consumo istantaneo tra 90 e 100, vedrai che la differenza è pressoché simile a quella che hai rilevato.
E' vero... in effetti l'aumento del consumo sale molto rapidamente all'aumento della velocità.
Non ho però ancora afferrato la logica per la quale il computer di bordo sembra calcolare il consumo medio considerando la velocità media nell'arco del viaggio inteso come distanza percorsa nell'intervallo tra accensione (partenza) e spegnimento (arrivo).

Se mi fermo con il motore al minimo anche per pochi minuti (per esempio se sono in coda) la velocità media scende come è da attendersi, ma a fronte di un intervallo a consumo zero il consumo medio indicato per il tragitto sale e non di poco.
Il calcolo dovrebbe essere basato sul rapporto tra quantità di carburante ricevuta e la distanza percorsa.
O, se si vuole, intendendolo come la media di tutti i consumi istantanei, ad esprimere un rapporto litri su chilometri, non litri su chilometri all'ora. Ma sembra che non sia così...
Gian ha scritto:
03/02/2024, 10:10
I 160 km su quale autostrada li percorri ?
Sulla A7 tra Serravalle Scrivia e Tortona (AL), e sulla A21 tra Tortona e Castel San Giovanni (PC).

Le tue considerazioni sul regime del motore ed anche quelle sul manomentro dell'olio coincidono con quanto dice l'ingegner Roberto sul canale YouTube "Roberto il pistone ingegneria meccanica".

E' un professionista che ha lavorato a lungo nel campo dell'industria dei motori e dei lubrificanti.
Il modo con il quale espone gli argomenti ricorda quello di un professore universitario. Quello che dice a proposito degli oli, degli intervalli di manutenzione indicati dalle case e del motore PureTech è, a mio parere, illuminante...

Grazie per i vostri commenti :)
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Re: controllo cinghia di distribuzione

Messaggio da Gian »

Ciao pacquo
Grazie per il tuo riscontro e le info sull'autostrada.
Poiché il tema di questo argomento è la cinghia di distribuzione, vorrei tornare on topic e aggiungere che la tua forse è e sta durando così tanto per il fatto che non è stata contaminata dalla benzina, del resto quando l'utilizzo è pressoché costante, va da se che anche tutti gli eventuali trafilamenti di fluidi, sono pressoché scongiurati.
Ad ogni buon conto un'accurata ispezione io la farei fare pure al pescante della pompa dell'olio e se fosse tutto ok, valuterei cambio cinghia e avanti per altri 100.000 km nel tuo caso un paio d'anni di utilizzo, mantenendo sempre monitorati tutti i livelli oltre ai consumi di benzina e olio.

Date le elevate percorrenze e la dinamica con la quale il motore passa dall'iniziare a consumare olio sino a diventare un divoratore nell'arco di poco tempo, i controlli non vanno affatto sottovalutati e dilatati nel tempo, magari basandoti sull'esperienza sin'ora fatta.
Tanta buona strada.
Gian
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