Ho installato una Dash-Cam

[f.desiati]

Ciao a tutti,
devo montare la nuova dashcam affianco al retrovisore. Aprendo la plafoniera delle luci volevo prendere i 12v da li.

Qualcuno ha già trovato e saprebbe indicarmi i 12v sotto chiave nella plafoniera?

Naturalmente utilizzerò un trasformatore 12v-5v per alimentare la presa usb della cam.

Grazie mille!
Fabry

[RC971]

Ciao a tutti,
devo montare la nuova dashcam affianco al retrovisore. Aprendo la plafoniera delle luci volevo prendere i 12v da li.

Qualcuno ha già trovato e saprebbe indicarmi i 12v sotto chiave nella plafoniera?

Naturalmente utilizzerò un trasformatore 12v-5v per alimentare la presa usb della cam.

Grazie mille!
Fabry

Stavo pensando la stessa cosa anch'io, per non fare passare i fili sul cruscotto.
Ho un accrocchio che "preleva" 12V e restituisce 5V direttamente su una presa USB, ma non è proprio lillipuziano... tu che tipo hai?
E, soprattuto, dove lo metteresti questo benedetto riduttore?
Comunque, seguo con interesse.

[RC971]

Il mio riduttore è questo qua:

https://www.dropbox.com/home?preview=USB.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;

[RC971]

Ho sbagliato a scrivere il link.
Quello giusto dovrebbe essere questo:

https://www.dropbox.com/s/8l5tmbvy2q55ls7/USB.jpg?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;

[mauruz]

Il mio riduttore è questo qua:

https://www.dropbox.com/home?preview=USB.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;

Non si vede,chiede la registrazione

[mauruz]

Ho sbagliato a scrivere il link.
Quello giusto dovrebbe essere questo:

https://www.dropbox.com/s/8l5tmbvy2q55ls7/USB.jpg?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;

Si è questo.

[RC971]

Nella plafoniera, la luce centrale é un contatto “sempre alimentato”, le due lucine laterali, invece, sono sotto chiave.
La dashcam che ho acquistato io assorbe al massimo mezzo ampere, in registrazione e con GPS acceso e in ricerca (misurata a lungo con multimetro USB), quindi non dovrebbe essere un problema, per la linea di alimentazione delle lucine, gestire anche questo carico, ma voglio essere certo che sia cosí, prima di fare stupidaggini.
Pensavo anche di mettere un portafusibile volante e, magari (tra un pò di tempo...), anche un interruttore dedicato, da installare nella plastica della plafoniera stessa, ma mi scoccia bucare.
Per l’adattatore, pensavo di dissaldare la presa USB, il display ed il morsetto blu, per potr saldare i fili direttamente sulla schedina e risparmiare così un sacco di spazio.

[Giaboz]

Nella plafoniera, la luce centrale é un contatto “sempre alimentato”, le due lucine laterali, invece, sono sotto chiave.
La dashcam che ho acquistato io assorbe al massimo mezzo ampere, in registrazione e con GPS acceso e in ricerca (misurata a lungo con multimetro USB), quindi non dovrebbe essere un problema, per la linea di alimentazione delle lucine, gestire anche questo carico, ma voglio essere certo che sia cosí, prima di fare stupidaggini.
Pensavo anche di mettere un portafusibile volante e, magari (tra un pò di tempo...), anche un interruttore dedicato, da installare nella plastica della plafoniera stessa, ma mi scoccia bucare.
Per l’adattatore, pensavo di dissaldare la presa USB, il display ed il morsetto blu, per potr saldare i fili direttamente sulla schedina e risparmiare così un sacco di spazio.

Di norma la linea luci spot plafoniera tetto è protetta da un fusibile che si trova nella BSI. Non serve aggiungerne un altro. Al massimo sostituisci il fusibile originale (credo da 5A) con uno leggermente più potente (7,5A).

[RC971]

Di norma la linea luci spot plafoniera tetto è protetta da un fusibile che si trova nella BSI. Non serve aggiungerne un altro. Al massimo sostituisci il fusibile originale (credo da 5A) con uno leggermente più potente (7,5A).

Grazie Giaboz,
immaginavo che la linea avesse un fusibile, ma non avevo idea di che amperaggio potesse avere (non ho ancora nemmeno guardato il manuale...).
Ho alcuni piccoli dubbi sul fatto di usare un fusibile più grosso per tutte le utenze: un eventuale corto circuito della linea di alimentazione causerebbe certamente assorbimenti superiori ai 7,5A e verrebbe sicuramente isolato dall'interruzione del fusibile, ma cosa potrebbe succedere se, ad esempio, si verificasse qualche problema ad uno dei singoli componenti dell'accrocchietto che userò come riduttore 12V-5V?
La mia paura è che, in caso di problemi "interni" al riduttore, si possa verificare un surriscaldamento delle parti senza che vengano superati gli ampere necessari a far saltare un fusibile così dimensionato, ma è solo un mio timore.

[RC971]

Nella plafoniera, la luce centrale é un contatto “sempre alimentato”, le due lucine laterali, invece, sono sotto chiave.

Ho letto proprio ora che non è esattamente così.
Dal manuale:
Nella modalità "illuminazione permanente" la durata dell'accensione varia in funzione del contesto:
-a contatto interrotto, circa dieci minuti
-in modalità risparmio energetico, circa trenta secondi
-con il motore avviato, illimitatamente.

[RC971]

Ho fatto un pò di ricerche per trovare un convertitore 12V-5V un pò più piccolo e, magari, anche migliore di quello che ho ora ed ho forse trovato la soluzione ideale per dimensioni, precisione, efficienza, stabilità e correnti disponibili.
La prova comparativa è questa:
https://www.pretzellogix.net/2016/11/14 ... usb-ports/" onclick="window.open(this.href);return false;

Il convertitore si trova su molti siti cinesi, rimarcato "OSKJ", ma con tempi di spedizione lunghi.

Cercando su Ebay l'ho però trovato disponibile in Italia, ad un prezzo irrisorio:
https://www.ebay.it/itm/Convertitore-DC ... 2749.l2649" onclick="window.open(this.href);return false;

Già ordinato!

[Giaboz]

Grazie Giaboz,
immaginavo che la linea avesse un fusibile, ma non avevo idea di che amperaggio potesse avere (non ho ancora nemmeno guardato il manuale...).
Ho alcuni piccoli dubbi sul fatto di usare un fusibile più grosso per tutte le utenze: un eventuale corto circuito della linea di alimentazione causerebbe certamente assorbimenti superiori ai 7,5A e verrebbe sicuramente isolato dall'interruzione del fusibile, ma cosa potrebbe succedere se, ad esempio, si verificasse qualche problema ad uno dei singoli componenti dell'accrocchietto che userò come riduttore 12V-5V?
La mia paura è che, in caso di problemi "interni" al riduttore, si possa verificare un surriscaldamento delle parti senza che vengano superati gli ampere necessari a far saltare un fusibile così dimensionato, ma è solo un mio timore.

Tranquillo, quando il riduttore "muore" non te ne accorgi nemmeno. Ad ogni modo, se non scalda con il massimo amperaggio richiesto dalla dash cam, inseriscilo in un contenitore di plastica autoestinguente ed evita di appoggiarlo al cielo dell'abitacolo (imperiale). Se ti intendi di elettronica (come mi sembra di capire), dal PCB puoi già capire se è stato costruito bene oppure no (saldature, layout, ecc.). Magari "stressalo" a casa per bene prima di montarlo sulla vettura.

[RC971]

Grazie Giaboz.
Non sono propriamente un esperto, anzi... diciamo che sono un appassionato che arranca!
Però, date alcune passate esperienze, voglio far le cose per benino prima di fare qualche cavolata, soprattutto per quel che riguarda appunto il riduttore di tensione, che penso sia la parte più cruciale di questo "progetto".
Ieri ho fatto una sorta di stress test al riduttore: quasi 12 ore con carichi tra 1,3 ed 1,8A (ricariche smartphones, etc).
Le cose negative che ho accertato sono state:
- l'induttore sulla faccia superiore, così come i diodi ed il chip sulla faccia inferiore scaldano davvero tanto, addirittura non ci si riesce a tenere il dito, nonostante la ridottissima superficie di contatto con la pelle;
- la tensione d'uscita del riduttore è a 5V senza alcun carico (12,5V in ingresso) e cala a 4,91V con i carichi usati per il test; resta comunque dentro le specifiche USB, ma non è un bellissimo segno.
Poi ho collegato la dash cam e l'ho lasciata attaccata un paio d'ore; l'assorbimento, dopo circa 15/20 minuti, scende da poco più di 0,5A a circa 0,35A, verosimilmente perchè termina la ricarica della batteria tampone interna.
In questo caso le temperature degli stessi componenti del riduttore, dopo circa due ore di funzionamento, erano assolutamente inferiori, i componenti erano appena tiepidi.
Resterebbe da capire il tenore delle emissioni RF, se possano in qualche modo interferire con la ricezione della radio o con l'altra elettronica presente.
Ad ogni modo, ho già ordinato il riduttore AILAVI che è indicato nel mio post precedente e, con esso, delle scatoline in ABS, proprio per isolare completamente il riduttore da ciò che lo circonda, come mi hai suggerito anche tu.
Il riduttore AILAVI, oltre ad essere un bel pò più piccolo di quello attuale e ad avere le caratteristiche (migliori) elencate sopra e nel test di Pretzel Logix, ha la possibilità di fornire fino a 3A in uscita (anzichè i 2A dell'attuale), il che, per me, significa che con il carico della mia dash cam di soli 0,5/0,3A, il riduttore funzionerà poco più che in "idle"!
Le scatoline sono queste: https://www.ebay.it/itm/5Pcs-40x20x11mm ... 2749.l2649" onclick="window.open(this.href);return false;
Mancano i rubacorrente o, in alternativa, dei connettori identici agli originali, da crimpare ai cavi dell'impianto insiame a due spezzoni di filo da usare per alimentare il riduttore, ma non penso siano così facilmente reperibili.
Grazie ancora per i consigli, non appena ho novità, aggiorno il topic!

[RC971]

E' arrivato il riduttore di tensione AILAVI.
Davvero piccolo, direi minuscolo, l'ho testato ed effettivamente fornisce 5,13V senza carico, che scendono a 4,98V con carico di 1,56A (ricarica veloce Smartphone Galaxy).
Le temperature sembrano essere nettamente inferiori (al tatto) a quelle del riduttore DROK con display, anche dopo ore di funzionamento.
Ovviamente, con i carichi della dash cam, il riduttore resta appena tiepido.
La nota dolente: le emissioni RF sono davvero notevoli; l'ho provato con diversi cavi USB, più o meno lunghi, tutti filtrati, ma le emissioni disturbano la ricezione FM, anche tenendo il dispositivo ed il cavo USB a 40 cm di distanza dal filo dell'antenna.
Il riduttore, in idle, non crea interferenze, ma nel progetto non è previsto l'utilizzo in idle.
Ho fatto le stesse prove con il riduttore DROK, utilizzando gli stessi cavi USB, e le emissioni sono notevolmente inferiori: bisogna quasi mettere a contatto il cavo USB o il riduttore stesso con il cavo dell'antenna per sentire una minima interferenza.
I test li ho fatti con una radio "domestica", con cavo antenna non schermato (semplice filo in rame), pertanto la situazione con la radio dell'auto potrebbe essere diversa, avendo quest'ultima il cavo schermato, ma quel che mi preoccupa di più è la vicinanza che avrà il riduttore col microfono del vivavoce.
Devo fare ancora qualche esperimento utilizzando dei filtri toroidali sui quali avvolgere 6/7 spire di semplice piattina bipolare, al posto del cavo USB, da posizionare all'uscita del riduttore, ma non sono molto ottimista...

[RC971]

Niente da fare, spurie a manetta!
Inutilizzabile per questo progetto.
Ho "ignudato" il DROK: via la presa USB in uscita, via l'innesto a vite in entrata, via il display, via i due interruttori S1 ed S2 (non voglio che si spenga il riduttore per errore, per una pressione involontaria su uno dei due micro switch dopo l'installazione) e ora, dopo la "cura dimagrante", ho ottenuto una piastrina certamente più lunga e larga, rispetto al riduttore AILAVI, ma pressochè piatta.
Al posto della scatolina userò un pezzo di guaina termoretraibile autoestinguente e pace!