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Principali articoli del CdS sulla modifica dei veicoli

Opinioni, articoli e foto sulle elaborazioni estetiche e meccaniche
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chicco67
Peugeottista D.O.C.
Messaggi: 3401
Iscritto il: 23/03/2004, 10:41
Località: (MI) - Milano

Principali articoli del CdS sulla modifica dei veicoli

Messaggio da chicco67 »

Nel seguito, i principali articoli (e collegati) che regolano la possibilità di modifica delle vetture secondo il

codice della strada italiano.

Anche se la cosa è un po' lunga, suggerisco la lettura di quanto segue, affinchè si sappia a cosa si va incontro

apportando una o l'altra modifica alla propria vettura. Vi preannuncio che, in linea di massima è praticamente tutto

vietato, tranne quelle modifiche che si riescono a far passare come uso di ricambi non originali, secondo la

direttiva Monti...



Articolo 78 CdS

Art. 78. Modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di

circolazione.
I veicoli a motore ed i loro rimorchi devono essere sottoposti a visita e prova presso i competenti uffici della

Direzione generale della M.C.T.C. quando siano apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o

funzionali, ovvero ai dispositivi d'equipaggiamento indicati negli articoli 71 e 72, oppure sia stato sostituito o

modificato il telaio. Entro sessanta giorni dall'approvazione delle modifiche, gli uffici della Direzione generale

della M.C.T.C. ne danno comunicazione ai competenti uffici del P.R.A. solo ai fini dei conseguenti adeguamenti

fiscali.


Nel regolamento sono stabiliti le caratteristiche costruttive e funzionali, nonché i dispositivi di equipaggiamento

che possono essere modificati solo previa presentazione della documentazione prescritta dal regolamento medesimo.

Sono stabilite, altresì, le modalità per gli accertamenti e l'aggiornamento della carta di circolazione.


Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel

certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che

non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al

quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le

prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 370 a euro

1.485 .


Le violazioni suddette importano la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione,

secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI.


Articolo 236 Cds
Art. 236. - Modifica delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di

circolazione (art. 78 C.s.).
Ogni modifica alle caratteristiche costruttive o funzionali, tra quelle indicate nell'appendice V al presente titolo

ed individuate con decreto del Ministero dei trasporti e della navigazione - Direzione generale della M.C.T.C., o

che determini la trasformazione o la sostituzione del telaio, comporta la visita e prova del veicolo interessato,

presso l'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. competente in relazione alla sede della ditta che ha

proceduto alla modifica. Quando quest'ultima è effettuata da più ditte, senza che per ogni stadio dei lavori

eseguiti venga richiesto il rilascio di un certificato di approvazione, l'ufficio della Direzione generale della

M.C.T.C. competente per la visita e prova è quello nel cui territorio di competenza ha sede la ditta che ha operato

l'ultimo intervento in materia. In tale caso la certificazione dei lavori deve essere costituita dal complesso di

tutte le certificazioni, ciascuna redatta dalla ditta di volta in volta interessata dai diversi stadi, con firma del

legale rappresentante autenticata nei modi di legge.


Ogni modifica riguardante uno dei seguenti elementi: a) la massa complessiva massima; b) la massa massima

rimorchiabile; c) le masse massime sugli assi; d) il numero di assi; e) gli interassi; f) le carreggiate; g) gli

sbalzi; h) il telaio anche se realizzato con una struttura portante o equivalente; i) l'impianto frenante o i suoi

elementi costitutivi; l) la potenza massima del motore; m) il collegamento del motore alla struttura del veicolo, è

subordinata al rilascio, da parte della casa costruttrice del veicolo, di apposito nulla-osta, salvo diverse o

ulteriori prescrizioni della casa stessa. Qualora tale rilascio non avvenga per motivi diversi da quelli di ordine

tecnico concernenti la possibilità di esecuzione della modifica, il nulla-osta può essere sostituito da una

relazione tecnica, firmata da persona a ciò abilitata, che attesti la possibilità d'esecuzione della modifica in

questione. In tale caso deve essere eseguita una visita e prova presso l'ufficio della Direzione generale della

M.C.T.C. competente in base alla sede della ditta esecutrice dei lavori, al fine di accertare quanto attestato dalla

relazione predetta, prima che venga eseguita la modifica richiesta.


L'aggiornamento dei dati interessati dalla modifica viene eseguito dall'ufficio provinciale della Direzione generale

della M.C.T.C. cui sia esibito il certificato d'approvazione definitivo della modifica eseguita, oppure dall'ufficio

provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. che ha proceduto all'ultima visita e prova con esito favorevole.

Tale aggiornamento ha luogo mediante l'emissione di un duplicato della carta di circolazione, i cui dati vanno

variati o integrati conseguentemente alla modifica approvata.


La Direzione generale della M.C.T.C. definisce le competenze dei propri uffici periferici, tenuto anche conto della

necessità di distribuzione dei carichi di lavoro e delle possibilità operative degli uffici stessi, nonché delle

particolari collocazioni territoriali delle ditte costruttrici o trasformatrici.


Caratteristiche costruttive del veicolo secondo il CdS, quindi in teoria non modificabili senza visita e prova (art

78 cds)

Diciamo che i kit esteticipotrebberoessere inerpretati come modiviche alla parte sulla sicurezza passiva...

APPENDICE AL TITOLO III
APPENDICE V
ART. 227
(CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E FUNZIONALI DEI VEICOLI A MOTORE E LORO RIMORCHI)

A - Masse, dimensioni ed allestimenti

a) Massa in ordine di marcia (tara).
b) Massa massima tecnicamente ammissibile.
c) Masse massime sugli assi.
d) Dimensioni massime di ingombro.
e) Numero assi ed interassi.
f) Carreggiate.
g) Sbalzi massimi.
h) Fascia di ingombro.
i) Dimensioni interne abitacolo e determinazione del numero di posti.
l) Tipo della struttura portante.
m) Carrozzeria.
n) Attrezzature particolari.

B - Prestazioni

a) Determinazione velocità calcolata.
b) Verifica della velocità massima.
c) Per il motore: numero cilindri, cilindrata, ciclo di funzionamento, potenza e coppia massima e relativi numeri di

giri, alimentazione, combustibile.
d) Determinazione consumo combustibile.
e) Prova di accelerazione in piano.
f) Spunto in salita.
g) Rapporto potenza/massa.
h) Massa rimorchiabile.
i) Tipo della trasmissione e rapporti.

C - Sicurezza attiva

a) Installazione dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione.
b) Impianto elettrico.
c) Avvisatori acustici.
d) Tergiproiettori.
e) Frenatura, sistema frenante ed elementi costitutivi.
f) Specchi retrovisori.
g) Sbrinamento e disappannamento del parabrezza.
h) Riscaldamento abitacolo.
i) Serbatoi carburante e prevenzione incendi.
l) Porte (serrature e cerniere - pedane).
m) Campo di visibilità del conducente.
n) Tergilavacristallo parabrezza.
o) Cerchi e ruote.
p) Pneumatici e sospensioni.
q) Sistemazione dei pedali di comando.

D - Sicurezza passiva

a) Urti e ribaltamento.
b) Antifurto.
c) Vetri di sicurezza.
d) Ancoraggi delle cinture di sicurezza.
e) Paraurti per autovetture.
f) Protezione posteriore anti incuneamento.
g) Protezione contro lo spostamento del carico (1).
h) Protezione laterale.
i) Parafanghi.
l) Calzatoie.
m) Sterzo.
n) Sistemazione interna e rumorosità, resistenza dei sedili e loro ancoraggi.
o) Cinture di sicurezza.
p) Sistemi di ritenuta bambini.
q) Appoggiatesta.
r) Sporgenze esterne.
s) Limitazione all'impiego di determinati materiali.
t) Resistenza cabine.
u) Identificazione veicoli lunghi e/o pesanti.
v) Paraspruzzi.
z) Recipienti semplici a pressione.

E - Protezione ambientale

a) Antidisturbi radio.
b) Rumorosità esterna veicoli a motore.
c) Emissioni inquinanti dei veicoli con motore ad accensione spontanea o ad accensione comandata.
d) Posizione tubo di scarico.
e) Durata dei dispositivi antinquinamento allo scarico.

F - Norme per particolari categorie di veicoli

a) Caratteristiche delle autoambulanze.
b) Caratteristiche dei veicoli di interesse storico o collezionistico.
c) Caratteristiche degli autobus.
d) Caratteristiche dei veicoli adibiti al trasporto merci.
e) Caratteristiche delle autocaravan.
f) Caratteristiche dei veicoli per trasporto di persone in servizio di noleggio con conducente o in servizio di

piazza.
g) Caratteristiche dei veicoli blindati e/o adibiti a servizi di polizia.
h) Caratteristiche dei ciclomotori.
i) Caratteristiche dei quadricicli a motore.
l) Equipaggiamenti speciali dei veicoli alimentati con combustibili in pressione o gassosi.
m) Caratteristiche dei filoveicoli.

G - Disposizioni fiscali

a) Alloggiamento targa.
b) Potenza fiscale.
c) Potenza fiscale dei motori elettrici.
d) Targhette e iscrizioni.
e) Marcatura di identificazione del motore.
f) (Omissis).

H - Varie

a) Tachimetro.
b) Cronotachigrafo.
c) Retromarcia.
d) Organi di aggancio e di traino degli autotreni, degli autoarticolati e degli autosnodati.
e) Abbinamento per tipi o classi delle motrici con rimorchi/semirimorchi.
f) Dispositivo di rimorchio dei veicoli in avaria od in rimozione.
g) Identificazione comandi, spie, indicatori.
h) Portabagagli.
i) Portasci.
l) Antenna radio o radiotelefonica.

(1) Vedi il d.m. 25 marzo 1996, n. 326.

chicco67
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