Tagliando fai da te

[Patrik_E]

Ciao a tutti.
Ogni 20'000 porto la mia auto dal meccanico di fiducia per il tagliando che consiste in:
- cambio olio
- cambio filtro olio
- cambio filtro aria
- cambio filtro gasolio (ogni 40'000 km)

Ora vorrei provare ad arrangiarmi per cui vi chiedo:
1) non disponendo di un ponte e volendo comunque procedere in sicurezza,senza quindi agire da sotto l'auto, come vedete idea di aspirare l'olio tramite una pompa apposita? Ho visto che su Amazon ne vendono (magari ci rimarrà qualche goccia ma su circa 4-5 lt di capacità non lo vedo un dramma);
2) olio dei freni: lo trovo un componente importantissimo è pure il mio meccanico non l'ha mai sostituito né controllato...a chi già applica il fai da te, esegue questa operazione/controllo? ho letto che per la sostituzione bisogna comunque però spurgare l'impianto del tutto...
3) non vorrei cimentarmi nella sostituzione di dischi e pastiglie, ma avete un'idea come monitorare la loro usura? Un disco usurato lo si riconosce dal classico "scalino" sebbene questo sia ammesso entro una certa tolleranza. Per le pastiglie? Ve lo chiedo perché i miei dischi e pastiglie hanno più di 100.000 km e a vederle noto solo un leggero scalino sul disco mentre le pastiglie mi sembra abbiano ancora parecchio spessore,quindi li reputerei ancora in buono stato,ma la cosa mi pare è strana visto che percorro spesso tratti extraurbani e poca autostrada

[Patrik_E]

Questo lo stato delle mie pastiglie intanto...ho quotato in rosso lo spessore anche se visivamente penso sia difficile commentare (e correggo: queste pastiglie hanno 135'000 km, i dischi 200'000 km)

pastiglie.jpg

[Gian]

Ciao Patrik
Ad occhio li c'è tutto da cambiare
Nello specifico
Dischi
Pastiglie
Olio freni che andrebbe sostituito ogni 2 anni poiché igroscopico quindi assorbe l'umidità.
Al posteriore se non le hai mai sostituite, credo che almeno le pastiglie vadano fatte.
Le mie posteriori le avevo sostituite a 160.000 km mentre i dischi posteriori sono ancora quelli montati in fabbrica.
Davanti sono alla 2° coppia di dischi e pastiglie sostituiti da poco.

[Gian]

Il riferimento dell'usura del disco, non è lo scalino che vedi a occhio e che sempre a occhio, non è così immediato da valutare almeno se non si ha una buona esperienza.

Semmai la misura di riferimento minima dello spessore residuo del disco.

Quella misura è identificata come TH e la trovi stampigliata sul bordo esterno del disco, quello che nella tua foto si vede tutto arrugginito.
Carta vetrata e pian piano la trovi.
Considera che solitamente la vita utile è circoscritta in circa 2 / 3 mm totali vale a dire uno scalino di 1 1,5 mm per ogni faccia del disco.
Il motivo è che quello spessore moltiplicato per la superficie frenante del disco, fa tanto materiale.

Meno materiale c'è e tanto maggiore sarà lo stress termico al quale il disco verrà sottoposto.
Oltre al fatto che al di sotto di un determinato spessore il disco rischia seriamente di creparsi e criccarsi (crepe e micro crepe), mettendo in serio pericolo la sicurezza.

Quindi occhio
Mi fa strano che il meccanico non ti abbia messo in guardia né tanto meno ti abbia parlato dell'importanza della sostituzione dell'olio.
Sia mai che quel meccanico sia uno di quelli che tornisce i dischi per eliminare lo scalino.
Se così fosse - alla larga da quell'irresponsabile !!

Mi sembra di averti dato sufficienti motivi relativi l'importanza dell'impianto frenante.

Infine considera questo particolare.
Quando andiamo a frenare, trasformiamo l'energia cinetica del veicolo che è in movimento in calore.
Se il disco manca di adeguato materiale per trasformare in calore l'energia cinetica, la sicurezza della frenata viene meno.

Applicando il semplice principio in cui nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma, capirai da te che in mancanza di adeguato materiale, questa trasformazione risulta compromessa.

[Patrik_E]

Grazie Gian. Ma sulla base di cosa sei sicuro che le mie pastiglie vadano cambiate? Dalla foto pare ci sia ancora parecchia polpa... Riguardo il cambio olio invece cosa ne pensi della pompetta aspira olio e della comodità che ne deriva?

[Gian]

Ciao Patrik
Se misuri le tue pastiglie e togli 2 mm di spessore minimo della "polpa" perché più o meno quella è la misura sotto la quale viene attivato il segnalatore di usura, quanta "polpa" ti rimane?
A occhio ben poca.

Ma c'è di più:
Le tue pastiglie hanno percorso 135.000 km ed hanno alcuni anni di vita - o sbaglio ?
Poiché l'impasto o se preferisci la polpa è incollata alla placca di metallo sulla quale agisce il pistoncino, va da se che anche la colla subisce un invecchiamento.
Tale invecchiamento potrebbe portare al distacco del materiale d'attrito dalla placca di metallo.
Accadeva e accade tutt'ora sui ceppi dei freni a tamburo, quando questi hanno diversi anni di vita.

Ora la mia domanda
Vale la pena rischiare e risparmiare su un componente la cui sicurezza è di estrema importanza arrivato ormai a fine vita ?

A te la risposta

Anche le mie, nonostante i 120.000 km percorsi e uno spessore residuo simile al tuo, in occasione del cambio dischi ho preferito senza pensarci sostituire tutto e viaggiare tranquillo.

Indifferentemente dal valore residuo dell'auto e dai km che percorri, sulla sicurezza non risparmiare mai e per nessun motivo, fosse anche (ti porto un esempio assurdo) la spesa maggiore del valore dell'auto.

Credimi sulle mie auto d'epoca alcuni componenti da me sostituiti, sono di ottima qualità migliori di quelli montati in fabbrica ai tempi e ti assicuro è un investimento che vale la pena.

[Gian]

In merito alla pompetta aspira olio
Personalmente, preferisco scolarlo da sotto. Per comodità e non potendo sollevare l'auto, va bene anche quel sistema a patto però che la pompa sia di adeguata qualità e riesca ad aspirare la quasi totalità dell'olio.

Tieni sempre monitorata la quantità aspirata perché è un attimo introdurre 5,25 kg. (Quantità d'olio prevista per i 2.0 e i 2.2 HDI) e accorgersi al momento del controllo livello che in realtà ci si trova ben oltre il massimo consentito.
E così via ad aspirarne l'eccedente.
Prevenire è sempre meglio che curare.

Ormai sono molte le officine che impiegano questa procedura forti del fatto che ormai tutti gli oli sintetici non creano depositi sul fondo della coppa.

L'importante è cambiarlo alle scadenze previste e impiegare sempre oli di qualità.