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Guida sostituzione distribuzione e pompa acqua

Guasti, difetti, problemi e cose che non ci piacciono; costi dei tagliandi e delle riparazioni
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Squilibry
Peugeottista novello
Messaggi: 53
Iscritto il: 22/08/2012, 14:33

Guida sostituzione distribuzione e pompa acqua

Messaggio da Squilibry »

Per mia sicurezza specifico che declino ogni responsabilità relativa a danni a cose e persone che derivino dal seguire questa guida...

Aribuonasera,

causa galoppino rumoroso mi sono ritrovato a dover rifare la distribuzione della 206 nonostante il kilometraggio in teoria non lo richiedesse (macchina comprata usata). Diciamo che sostituire cinta tendicinta e galoppino più pompa dell'acqua ogni 100000 km ci da abbastanza margine di sicurezza.

Di solito quando si parla di rifare la distribuzione molti pensano subito "se sbaglio la messa in fase piego tutto e butto la macchina...meglio farlo fare a chi è capace".
E' vero. Se si sbaglia la messa in fase si piegano le valvole quasi sicuramente ed il costo di pezzi e manodopera potrebbe condannare utilitarie vecchiette come le nostre alla demolizione.

MA...ci sono 2 aspetti. Rifare la distribuzione + pompa acqua dal meccanico ci costa qualche centinaio d'euro (almeno a Roma) mentre un buon kit distribuzione (cinta tendicinta galoppino) ci costa una 50-60ina d'euro (il mio dayco acquistato a 52 euro). Se aggiungete la pompa dell'acqua qualcosina di più (io non l'ho sostituita perche era praticamente nuova).
Ma la cosa più importante è che per mettere in fase il motore non servono formule magiche o riti esoterici...semplicemente molta attenzione.

Sulla 206 la messa in fase poi è semplicissima...basta ricordarsi di farla prima di smontare la vecchia cinta (leggete il seguito)
A questo link ritrovate come sostituire la cinta servizi (visto il costo ridicolo del kit consiglio di sostituirla contemporaneamente alla distribuzione (tanto la dovete smontare)
viewtopic.php?f=71&t=117726
Diciamo che queste 2 operazioni insieme ai classici tagliandi (olio, filtri, antigelo - penso che questi siano alla portata anche di chi non è dotato di pollice opponibile :thumbright: :thumbleft: basta la voglia) vi permettono di fare la manutenzione ordinaria alla 206.

Ricordo che la macchina è una 206 Sweet Years 1.4 16v quindi bialbero a camme (se avete l'8v avrete un solo albero, pure meglio).

Va da sè che questa guida non è una Bibbia, magari non è quella indicata nel servicebox peugeot o sui manuali haynes ma per me va bene...

MATERIALE OCCORRENTE:
1) cric
2) 3 cavalletti per auto + spessori di legno
3) brugole a L
4) punte da trapano (da 6 o da 8 non ricordo, lo vedrete voi facilmente)
5) cricchetto da 1/2 + bussole / cricchetto da 3/8 + bussola "stubby" torx 50 (trovate spiegazioni dopo)
6) kit distribuzione
7) fil di ferro

COSA FARE (mi raccomando: macchina fredda o tiepida...a caldo siete a rischio ustione per le mani soprattutto):

SMONTAGGIO

1)aprite il cofano

2) sollevate la macchina col cric (dalla parte ant dx ovviamente) e posizionate un cavalletto
NOTA BENE: vi ritroverete a lavorare sotto la macchina...assolutamente NON LAVORATE CON IL SOLO CRIC!!!
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3) togliete la parte anteriore del parasassi

4) non mi metto a rispiegarlo..seguite il link (viewtopic.php?f=71&t=117726) e togliete la cinta della distribuzione

5) qui arriva una delle parti più delicate...sulla mia 206 con quel motore si è obbligati a togliere il supporto motore superiore sx (guardando il vano da davanti) e vi farò vedere poi perchè (i geni della peugeot). Su altre motorizzazioni (tipo il 1.1) potrebbe non essere necessario.

Togliendo il supporto motore ovviamente questo va PRIMA puntellato. Io l'ho puntellato con 2 cavalletti da 2 tonnellate. 1 Posto sotto la trasmissione ed uno sotto la coppa dell'olio (NOTA BENE: su questo cavalletto va posizionato uno spessore di legno per distribuire la pressione altrimenti rischiate di deformare la coppa). Quello che va veramente incastrato perfettamente è quello sotto la trasmissione...quello sotto la coppa è un supporto in più ma ritengo più salutare per la coppa stessa non caricarci il peso del motore.
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6) togliete il coprimotore di plastica (basta tirarlo verso l'alto) e poi togliete il carter delle pulegge degli alberi a camme (basta spostare il dente e tirare il carter verso l'alto)
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7) togliete il dado che tiene fissata la centralina del motore. Staccate dalla centralina il supporto del corrugato dove passano i cavi.
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8 ) tirate la centralina verso destra e poi verso l'alto (NOTA BENE: fate tutto con delicatezza, la centralina NON va scollegata ma solo sollevata e spostata di lato)

9) scollegate la fascia elastica che tiene la vaschetta antigelo al suo posto (in teoria la vaschetta per lavorare comodi andrebbe tolta MA questo comporterebbe di svuotare l'impianto dell'antigelo. Visto che i bulloni del supporto motore si sfilano anche cosi io l'ho tenuta ma va almeno tolta la fascia elastica per dargli un pò di gioco)
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10) smontate la staffa che copre il silent block (i 2 bulloni nella foto)
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11) staccate il supporto rosso-marrone del corrugato dal supporto motore (tirate verso l'alto). Dopodichè con il cricchetto da 1/2 + bussola torx 50 + bussola esagonale (la misura non la ricordo pardon) togliete i 4 bulloni del supporto ed il relativo dado (in rosso nella foto).
NOTA BENE: il bullone sotto la vaschetta vi sembrare impossibile da far uscire...fidatevi: giocate un pò con la vaschetta e con il bullone e riuscirete a sfilarlo...
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12) tirate via il supporto motore (sempre giocando con la vaschetta dell'antigelo)
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NOTA BENE: Ora avrete il motore appoggiato sui cavalletti...inutile dirvi che avrà un pò di dondolo (resta comunque fissato in altri punti al telaio). Niente di preoccupante se avete incastrato bene i cavalletti sotto. Per maggiore sicurezza potete fargli una legatura con del fil di ferro tipo questa:
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In pratica da una parte fissate il fil di ferro con un occhiello dietro il dado della paratia paramotore e dall altra fissate il fil di ferro al foro del supporto che viene normalmente usato per la catena quando si deve estrarre il motore. Dondolerà di meno quando ci smenate sopra.

13) Ora passiamo sotto. Avendo già seguito l'altra guida avremo già tolto il parasassi anteriore della ruota dx ed avremo già tolto la cinta dei servizi.
Ora togliamo i 3 bulloni della puleggia dell'albero motore (quella che trascina la cinta dei servizi)
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Togliamo quindi la puleggia e ci troveremo davanti un altra puleggia dell'albero motore (che però stavolta trascina la cinghia della distribuzione)

14) ora passiamo a togliere il carter metallico (superiore) della distribuzione. Vanno tolti 3 bulloni laterali con testa torx t50 femmina.
Guardando la macchina dal parafango dx i 3 bulloni saranno così posizionati sul carter: uno in alto a sx, uno in basso a sx ed uno in basso a dx.

Prima cosa: togliete e sfliate completamente i 2 bulloni in basso. Potete farlo tranquillamente con il cricchetto da 1/2 e bussola torx 50 "standard".
Lavorate da sopra il cofano o da sotto la macchina come preferite.
Ovviamente essendo piccolo lo spazio una volta allentate le dovrete girare a mano (è un lavoretto un pò antipatico ma si fa)
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E qui arriviamo al bello...

Prima vi ho parlato di una bussola "stubby" da 3/8 torx t50...ma che cavolo è STUBBY?!
Come potrete verificare voi stessi il cricchetto da 1/2 con bussola standard non entra nello spazio tra la lamiera e l'ultimo bullone rimasto che blocca il carter. Se provate ad utilizzare quello da 1/4 con i vari adattatori idem. Se provate ad utilizzare quello da 1/4 con un bit T50 non avrete abbastanza forza per allentare il bullone anche utilizzando prolunghe improvvisate (fidatevi di me...se ve lo dico è perchè le ho provate tutte...)
Stavo per arrendermi quando su un noto sito di aste versione .uk ho trovato in vendita delle bussole da 3/8 "NANE"!!! Loro le chiamano "stubby" ed è con quel nome che le dovete cercare...basta inserire "torx 50 stubby" e saltano fuori (sulla piattaforma .uk ricordatevi).

Con questa bussola stubby e il cricchetto da 3/8 (ed un pò di svitol che non fa mai male) riuscirete ad allentare anche l'ultimo bullone.
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NOTA BENE: qualcuno potrebbe sentenziare che bastava alzare il motore con un cric mettendolo sotto la coppa dell'olio. Onestamente oltre a non essere molto propenso ad utilizzare la coppa dell'olio ho anche notato che bisognava alzarlo parecchio per riuscire ad avere lo spazio necessario. Meglio non rischiare per quanto mi riguarda...

Anche facendo così l'ultimo bullone non si riesce a sfilare completamente (si sente che è libero ma la testa batte contro la lamiera).
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NON CE NE FREGA NULLA \:D/. Posizionatevi sotto la macchina ed iniziate a giocchicchiare con il carter...vedrete che con qualche fatica e chiamando in causa il divino riuscirete a sfilarlo da sotto (con ancora l'ultimo bullone inserito nel foro del carter).

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PICCOLO INCISO: I GENI DELLA PEUGEOT

Ma perchè per togliere il carter quel demente di squilibry v ha fatto togliere il supporto motore (parliamo sempre del 1.4 benzina 16v, su altri motori potrebbe non essere necessario)?
Perchè non togliere direttamente il carter senza sbullonare tutto? Beh io ovviamente c'ho provato ma l'ho presa in quel posto...ecco come è fatto il carter metallico:
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In pratica nella parte superiore sono state posizionate a pressione 2 boccole metalliche che si vanno ad inserire nel supporto. Quindi anche togliendo i 3 bulloni laterali ed i 2 che accoppiano carter e supporto motore quelle boccole incastrano il carter.
Non chiedetemi perchè le abbiano messe...l'unica mia ipotesi è che volessero complicare la vita a chi cerca di mettere le mani sulla distribuzione autonomamente...non servono ad una ceppa.
CONSIGLIO: inutile dirvi che prima di rimontare il carter ho preso il frullino ed ho "spianato" le 2 sporgenze...ora posso smontare il carter della distribuzione togliendo solo i 3 bulloni laterali ed i 2 che lo accoppiano con il supporto motore... :-$

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15) Ora bisogna togliere il carter inferiore. Difficoltà: -1000. Mettevi sotto e togliete i 3 bulloni che lo fissano e poi tiratelo via
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16) Siamo arrivati al famoso problema della messa in fase.

In realtà sulla 206 il sistema è semplicissimo. Con la vecchia cinta montata e quindi il motore già in fase si vanno a bloccare le pulegge degli alberi a camme (2 se avete il 16v 1 se avete un 8v) e la puleggia dell'albero motore.

Come? Esistono dei kit appositi costituiti da perni ad hoc e una sorta di lunghissima brugola ma secondo me sono soldi buttati.
Bastano 2 punte da trapano ed una brugola (le misure non le ricordo ma le potete intuire facilmente seguendo queste operazioni.

BLOCCO DELLE PULEGGE DEGLI ALBERI A CAMME

Andate sotto l'auto. Con il cricchetto da 1/2 e bussola esagonale fate girare l'albero (e quindi la puleggia) fino a che la tacca sulla puleggia e quella sul blocco coincidono. GIRATE SOLO IN SENSO ORARIO!!!
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Fatto questo ritornate al vano motore da sopra e vedrete una situazione di questo tipo:

Puleggia albero camme dx
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Puleggia albero a camme sx
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Come potete vedere le pulegge hanno dei fori che coincidono con altrettanti fori presenti sulla testata. Viene da se che inserendo la punta della misura giusta le 2 pulegge vengono completamente bloccate in posizione.
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BLOCCO DELLA PULEGGIA DELL'ALBERO MOTORE

Questa è più complicata visto che la zona dove mettere le mani è veramente scomoda. Vano motore: andate con lo sguardo nella zona trasmissione (da sopra). Individuate la zona del volano (nella mia è sotto il filtro dell'olio).
Sulla campana della trasmissione nella zona del volano c'è un piccolissimo foro dove inserendo la brugola della misura giusta (ovvero la più grande che c entra) potete bloccare il volano e quindi la puleggia dell'albero motore.
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Non vi nascondo che mi ha fatto perdere parecchio tempo tanto che alla fine solo grazie alle manine della mia compagna siamo riusciti ad inserire la brugola. Comunque come diceva il Dottor Stranamore "Si-può-FAREEEE-!"

17) La situazione da sotto è questa (non badate al supporto motore...la foto non l'avevo fatta e l'ho scattata dopo aver completato il lavoro. Come vedete grazie alla modifica del carter si può accedere alla distribuzione senza smontare il supporto):
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La storia è molto semplice...allentate il dado del tendicinta e lo stesso si allenterà automaticamente. Sfilate la cinghia dal galoppino.
Svitate completamente il dado ed estraete il tendicinta. Svitate il bullone del galoppino ed estraete anche quello.
NOTA BENE: il tendicinta è dotato di una forchettina che tiene fermo il supporto, prima di smontare il vecchio fategli una foto o comunque osservate come è posizionato.
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MONTAGGIO

Piccola nota: io non ho sostituito la pompa dell'acqua. Diciamo che ovviamente va scaricato tutto l'antigelo dopodiche si può procedere a smontarla svitando i bulloni. Per quanto riguarda quella nuova mi sembra che Peugeot non richiede l'utilizzo di mastice ma consiglia semplicemente di ingrassare leggermente la guarnzione (oring) in maniera tale che scivoli facilmente in posizione senza il rischio di danneggiarsi. Se qualcuno ha info più dettagliate o diverse le posti pure...

18) Nel rimontare i vari componenti bisogna seguire alcune piccole accortezze.

- Per quel che riguarda il galoppino la coppia di serraggio è di 3.5 daNm

- Il tendicinta nuovo avrà un blocco di sicurezza (una sorra di brugoletta che blocca la molla): quella brugola va tolta solo ed esclusivamente una volta che lo avete montato e quando siete pronti a tensionare la cinta (il tendicinta è dotato di una forchettina che tiene fermo il supporto, prima di smontare il vecchio fategli una foto o comunque osservate come è posizionato)

- Per la cinta bisogna fare attenzione a 2 cose:

IMPORTANTE 1 la cinta della distribuzione (a differenza di quella dei servizi) ha un verso di rotazione che è riportato sulla cinta stessa. Rispettatelo

IMPORTANTE 2 Sulla cinta troverete 3 linee trasversali bianche. Quelle linee vanno messe in maniera che coincidano con delle tacche che sono presenti sulle 3 pulegge (motore 16v). In queste foto vedrete dove si trovano le tacche...la cinta è quella vecchia ancora da smontare infatti noterete che quello che ha fatto la distribuzione prima di me aveva "saltato" un dente. Ecco dove sono le tacche:
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Una volta sistemate correttamente le 2 linee bianche sulle tacche delle pulegge degli alberi a camme la terza andrà per forza a coincidere con la tacca presente sulla puleggia dell'albero motore

COME SI RIMONTA LA CINTA?

- Una volta montato il galoppino e serrato il suo bullone alla coppia di 3.5 daNm montiamo il tendicinta (oramai sapete benissimo che ha una forchettina che va posizionata su un'aletta del blocco). Ovviamente incominciamo ad avvitare il dado senza stringerlo.

- Montiamo la cinta sulle pulegge degli alberi a camme (attenzione alle linee bianche). Poi l'avvolgiamo sul tendicinta, sulla pompa dell'acqua e sulla puleggia dell'albero motore. Come al solito il galoppino sarà l'ultimo ad essere avvolto.

CONSIGLIO Se potete in questo lavoro fatevi aiutare da un'altra persona che deve semplicemente tenere la cinghia in posizione sulle pulegge degli alberi a camme (io mi sono fatto aiutare dalla mia compagna).

Bisogna ora mettere in tensione la cinghia: l'operazione è semplice. Il tendicinta è così fatto:
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- Prendete la brugola e tensionate al max il tendicinta (il cursore deve superare la tacca ed avvicinarsi alla forchetta.
Rimuovete il blocco (la famosa brugolina che vi dicevo prima).

- Allentate ora la tensione fino a quando la punta del cursore non si trova al centro della tacca.
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- Mantenendo con la brugola il cursore in posizione, serrate con una chiave aperta il dado di blocco.
Infine prendete la dinamometrica e serrate il dado del tendicinta a 2 daNm.

- RICORDARSI ASSOLUTAMENTE DI togliere le punte e la brugola dai blocchi delle pulegge e del volano!!!

- IMPORTANTE: dopo aver sbloccato le pulegge ed il volano fate girare il motore a mano (come fatto prima per allineare la tacca della puleggia dell'albero motore). Fategli fare qualche giro e controllate bene che la cinta si avvolga bene su tutte le pulegge e che il cursore si trovi sempre al centro della tacca.
Se non è così ricominciate la procedura di tensionatura e dopo verificate di nuovo dopo aver fatto girare ancora una volta il motore a mano (se c'è qualcuno che vi aiuta a tenere la cinghia ferma non è neanche necessario bloccare di nuovo tutto il ciborio)

- Superato il test rimontate tutto seguendo il procedimento inverso rispetto a quello dello smontaggio

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NOTE


A) Ogniqualvolta smontate la cinghia sostituitela. Io dovevo solo cambiare il galoppino ma ho preferito cambiarla. Infatti una volta tensionata se viene smontata la cinta dovrebbe essere sostituita visto che si modifica la sua elasticità

B) Se serrando il tendicinta a 2 daNm doveste avere problemi di stabilità (ovvero facendo girare il motore a mano il tendicinta si allenta sempre) provate a serrarlo con una coppia leggeremente superiore (non lo stringete a morte o diminuirete la vita del cuscinetto)

C) Non inventatevi niente se sentite rumori strani venire dalla distribuzione: non spruzzateci spray o grassi...è assolutamente sbagliato. Non sono componenti che vanno oliati o ingrassati, fate solo danno e non risolvete nulla. Se ci sono rumori conviene metterci le mani.

D) Per verificare facilmente se la cinghia è tesa correttamente una volta rimontato il tutto (e magari dopo aver utilizzato la macchina con la distribuzione nuova) basta aspettare che il motore si freddi, togliere il carter delle pulegge degli alberi a camme e il tendicinta è visibile. E comunque anche inclinando i rami della cinta che vanno verso il galoppino e verso la pompa acqua potete verificare se la tensionatura è sballata (deve inclinarsi fino a 45° e poi opporre molta resistenza)

E) Infine tanto per chiacchierare: meglio una cinta troppo stretta che una troppo lasca. Ovviamente quando il motore si scalda la cinta si tende ancora di più (provate a guardare il cursore a motore caldo). D'altronde è fisica: le pulegge di metallo si dilatano (molto più della cinghia di "gomma") e la cinghia si tensiona ancora di più.

Quando la cinghia è troppo stretta si lamenta, si sente tipo un ululato. Ovviamente bisogna correggere il prima possibile la tensionatura ma in qualche modo ci avverte. Se è troppo lasca e salta qualche dente non c'è nessun rumore che ci avvisa del possibile disastro che ci aspetta...
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