Beh, stanno già testando in Itaglia e non solo, strade con carica ad induzione...ergo, più viaggi e più ti carichi
Ma quindi la soluzione quale sarebbe? Rimanere 10 o più anni indietro di ritardo rispetto ad altri nostri competitor perchè alcuni utenti (l' 1% , forse??) sono "disagiati"? Io lavoravo a 30 km da casa, e spesso l'ho fatta anche in bici, quindi?? E non ero e non sono Superman. Dobbiamo anche smettrìerla un pochino di guardare sempre al nostro (piccolo) orticello, spesso a scapito della collettività.
In OT, e parlando sempre di Ceresole R. (TO) ricordo, a proposito di scuola, che è stata annoverata come la scuola più piccola d'Italia (6 alunni quando andava bene sulle 5 classi di primaria) e gli stessi alunni dovevano , per le medie, farsi 30 e più km andare e tornare...per le superiori ancora dippiù.
Credo anche abbiano , come popolazione, decisamente una media superiore all'Itaglia nel suo insieme, annoverando anche parecchi laureati.
Ah, ed hanno pure il metano! A 1620mt/slm.
A questo mondo si può fare quasi tutto, anche ingegnarsi, anzichè "lagnarsi". E , ripeto, ci ballano ancora 10 anni, c'è tutto il tempo per fare quello che si vuole, basta solo darsi da fare, come dice il buon Spinoza, e non stare a trastullarsi. Poi magari , come già scritto, la tecnologia evolverà talmente tanto, che magari un pieno di una batteria di nuova generazione, impiegherà meno tempo rispetto ad un rifornimento di combustibile/carburante. Ma se non iniziamo o mettiamo solo paletti, senza guardare più in là del proprio naso, non andremo da nessuna parte, Itaglia in primis.
Saluti