Diesel addio... oppure no

[Gian]

Ciao
Non so se è solo a me che non si apre il link

[RogerAL]

A me si apre regolarmente e parrebbe anche interessante la disamina

Saluti

[Gian]

Grazie Roger per il tuo riscontro

[Nacot]

DEADLINE 2030
“Con il passaggio alle nuove piattaforme STLA di taglia piccola, media e grande stiamo lavorando affinché entro il 2030 tutti i nostri modelli venduti in Europa siano elettrici”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata in esclusiva ad Automotive News il ceo del marchio di Sochaux, Linda Jackson, precisando che l’azienda provvederà a “mantenere l’offerta di vetture con motori a combustione per i clienti degli altri mercati”.

[Alex22]

letto anche io questa notizia. Spero che per allora riusciranno a contenere i costi di vendita e ad aumentare le autonomie, soprattutto autostradali. Altrimenti per le mie esigenze perderanno un cliente.

[Gian]

A mio avviso quella dichiarazione ad opera della Sig.ra Linda la vedo come una "sparata" o un azzardo dato che sono già diversi i clienti che dell'elettrico son ritornati al diesel. ( fonte via elettrico) in seguito alle ridotte autonomie rispetto a quanto dichiarato dalle case.
L'autonomia di un veicolo diesel non muta nel corso degli anni a differenza della progressiva perdita di efficienza delle batterie per trazione.

[bobkent]

Concordo con Gian, si legge ormai che sono in diversi che, passati all'elettrico anche grazie agli incentivi, sono tornati al motore tecnico. E non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
In Norvegia, poi, dove c'è la maggior percentuale di veicoli elettrici al mondo sono in crisi perchè non sempre riescono a produrre energia per le ricariche e lo stato ha molti meno introiti per incentivi erogati e bolli non pagati (perchè le auto elettriche ne sono esenti). Stanno già pensando a far comunque pagare un bollo...

[Nacot]

Tutte assolutamente corrette e condivisibili le vostre osservazioni, oggi, dicembre 2021, per una larghissima fetta dì utenti l’acquisto dì un’auto elettrica é decisamente un costoso azzardo, elevato costo acquisto+lentezza dì ricarica+limitata autonomia reale+scarse stazioni dì ricarica
Nel contempo stiamo assistendo ad una continua ed esponenziale evoluzione delle tecnologie collegate alle BEV, un sensibile aumento delle vendite ed una conseguente crescita delle stazioni dì ricarica.
Dire che nel 2030 le BEV avranno un costo identico se non addirittura inferiore alle endotermiche, che avranno autonomie normali dì 500 km, che ci sarà una rete dì ricarica pari alla attuale dei distributori dì benzina (molte compagnie stanno già ora installando postazioni dì ricarica nei distributori) e soprattutto che i tempi di ricarica saranno nell’ordine di 10 minuti massimo, non é assolutamente una previsione da Mago Otelma, nessuna “sparata” ma bensì una certezza, per questo tutti i produttori stanno ora facendo enormi investimenti, programmando modelli e produzioni per questo prossimo scenario, ben ultima anche la (fino ad ora reticente) Toyota
Una situazione sicuramente mai vissuta nel automotive e difficile da interpretare, anche perché tutti fanno annunci per soluzioni disponibili nel 2025, o 2027 se non appunto 2030, mettendo noi consumatori nella confusione, ma questo sarà.
Oggi? Tra due o tre anni?
Continuiamo ad acquistare tranquillamente endotermiche perche la deadline del loro utilizzo non sarà certo il 2030 e credo ragionevolmente neppure il 2040

[bobkent]

No, attenzione. Mi permetto una rettifica, Nacot. Il grande capo di Toyota ha detto chiaramente che le auto elettriche non sono una priorità, anzi, e che i modelli elettrici saranno messi in listino per coprire una richiesta di mercato. Ma per Toyota il futuro è rappresentato dell'idrogeno e si stanno sviluppando modelli con questa alimentazione. Già Toyota ha in listino la Mirai, che sfrutta l'idrogeno per produrre energia per il motore elettrico di cui è dotata, ma giusto settimana scorsa è stata presentata una Yaris con alimentazione a idrogeno (non elettrica), secondo una modalità introdotta anni fa da BMW, che svolse moltissimi test con una Serie 7 alimentata a idrogeno, ma poi il progetto fu abbandonato per il costo di produzione dell'idrogeno (ai tempi) e per la scarsità di stazioni di rifornimento. Ma al giorno d'oggi la situazione sta cambiando e, appunto, Toyota punta su questa alimentazione piuttosto che sull'elettrico puro.

[Nacot]

Sarà sicuramente come dici tu @bobkent, ma poi leggo questa dichiarazione rilasciata pochi giorni fa
Il futuro della mobilità è l’elettrificazione – ha commentato Ted Ogawa, ceo di Toyota Motor North America – e il Greensboro-Randolph Megasite è il luogo ideale per trasformare quel futuro in realtà”.
Un futuro su cui il costruttore sta investendo con nuove piattaforme e, secondo indiscrezioni, con una nuova alleanza anche per modelli low cost a batteria.
A cui vorrei aggiungere una perentoria dichiarazione del CEO della gruppo Volkswagen, Herbert Diess,: "Idrogeno? Troppo costoso, inefficiente e difficile da diffondere. Non va bene per le automobili"

[bobkent]

Ok, ma lì si parla di Toyota America, luogo dove la transizione green è molto più sentita.
Questa la dichiarazione di settembre di quest'anno:
Auto elettriche, il ceo di Toyota ribadisce i rischi della transizione energetica
Akio Toyoda lo fa nella sua posizione di presidente dell’associazione dei costruttori giapponesi ma i suoi timori sono rivolti anche a livello mondiale
Qui l'articolo completo: https://www.ilsole24ore.com/art/auto-el ... fresh_ce=1

[bobkent]

Dimenticavo....
Qui l'articolo della Yaris a idrogeno: https://auto.hwupgrade.it/news/mercato- ... 02993.html, dove si può anche leggere:
Toyota si è trovata costretta, anche contro il parere del suo numero uno, a lavorare sulle auto completamente elettriche, situazione che ha portato allo sviluppo della bZ4X, appena presentata anche per l'Europa.

[Nacot]

Ma certo, sono moltissimi i dubbi e i rischi della transizione green elettrica, espressi pochissimi giorni fa anche dal nostro grande capo Carlos Tavares
https://www.reuters.com/business/autos- ... 021-12-01/
Ma ragionevolmente il compromesso percorribile a breve è quello elettrico, attuare una transizione ad idrogeno, ammesso che sia veramente questa la soluzione, visto che i modelli ad idrogeno disponibili ed in sviluppo si contano sulle dita dì una mano mentre quelli elettrici sono ormai diverse centinaia, vorrebbe dire parlarne per il 2040 e oltre

[bobkent]

Sì, ma, come ben dici tu, il percorso elettrico è solamente percorribile a breve termine, qualcosa che tutti sanno non è la soluzione definitiva.
In ogni caso non penso che ci sarà un futuro solo elettrico e, comunque, per le motorizzazioni alternative a quelle a combustione interna (che siano elettriche, a idrogeno o altro) se ne parlerà non prima di 30/40 anni, nonostante i proclami roboanti, che sembrano solo uno spot per i propri modelli attuali.
Come sempre, sono sempre tutte e solo opinioni mie personalissime....

[RogerAL]

Cos'erano le batterie per automotive e non solo, fin'anche 10/15 anni fa, lo sappiamo tutti....cosa invece saranno in futuro nello stesso arco di tempo, purtroppo non lo sappiamo. Ma visti tutte le risorse umane, tecniche e pecuniarie che ci stanno dietro, facile immaginare un fururo assai roseo e forse in meno tempo di quello che ci si aspetterebbe. Puntare sull'idrogeno ora, sarebbe quasi un suicidio , da parte delle Case, parlando di automotive...forse in altri ambiti potrebbe essere l'unica soluzione. Avrebbero dovuto sviluppare l'idrogeno un paio di lustri fa, allora forse si, ma ora...credo sia tardi.
Capci che fra una decina d'anni, una Formula E, diventerà più competitiva della F1 stessa, fino a soppiantarla. Non mi stupirei...
Per il momento il Full hybrid o il hybrid plug-in, sono il massimo, imho.

Il futuro è elettrico, cerchiamo di farcene una ragione. I nostalgici rimarranno....nostalgici

Saluti