Caspita... mi assento qualche giorno e scopro di aver generato una baraonda
Allora, se è pur vero che da parte dei sostenitori dei motori endotermici c'è più di qualche resistenza immotivata nei confronti del cambio epocale dovuto all'elettrico, è pur vero che anche i paladini dell'altro fronte mi sembrano "fulmineamente" pronti alla levata di scudi non appena si accenna a sottolineare i lati negativi della trazione a scossa
Ma del resto è giusto così, la discussione è fatta di confronto e il confronto non è possibile se l'argomento non viene sviscerato in ogni sua parte
Per quanto riguarda la mia posizione personale (che non conta assolutamente nulla ma può costituire un punto di vista), è vero, io sono uno tra quelli che crede che l'elettrico non sia l'unica via praticabile. E ripeto il concetto: l'elettrificazione avrà il suo futuro, certamente, e forse diventerà anche preminente, ma procederà di pari passo con lo sviluppo di motori endotermici che funzioneranno con nuovi carburanti molto meno inquinanti di quelli attuali e di tecnologie "terze" (vedi oggi l'idrogeno). La tendenza attuale delle Case automobilistiche (e nemmeno tutte, come abbiamo visto) non è un parametro affidabile per certificare il futuro predominio dell'elettrico. Come dicevo nel mio intervento precedente, essa è dettata semplicemente dalla necessità di obbedire alle attuali richieste della politica (le quali, come si sa, non sempre rimangono invariate nel tempo
). In altri termini, lo dico chiaramente, le dichiarazioni del pur bravo Tavares in merito al futuro assolutamente elettrico di Stellantis, sono né più e né meno che "ciarle politiche" la cui valenza è contingente al momento che stiamo vivendo. Nel 2025 o quando sarà il momento si farà tranquillamente in tempo a fare inversione a U, non per questo perdendo di credibilità.
Io sarei ben lieto di acquistare già oggi una piccola vettura elettrica da usare in città (confesso, mi piacerebbe la Smart) perché sarebbe l'unico veicolo elettrico che riuscirei a gestire senza difficoltà, ma il costo è assolutamente antieconomico. Cambiare la mia 5008 con una corrispondente elettrica o anche solo ibrida (versioni che comunque non esistono, almeno per il momento) non mi converrebbe affatto, per l'uso che ne faccio abitualmente. Per cui oggi l'elettrico per me è assolutamente fuori discussione e, sinceramente, vedo difficile che possa entrarci prima di una decina d'anni almeno (considerando un costante sviluppo di tecnologie e infrastrutture che al momento, in Italia, vedo procedere con qualche incertezza).
Per cui non c'è un incaponimento a non volersi schiodare dai pistoni e dai cilindri, oppure una volontà di continuare indefessamente a emettere particolato... è semplicemente calcolo elementare. Circa la "puzza" che si sente per strada (parecchie pagine indietro ho letto interventi dove addirittura ci si augurava la messa al bando retroattiva di TUTTI i diesel perché puzzano, bleahhhhh... a volte non so se le persone ragionano davvero prima di scrivere o si divertono a mettere giù la prima cosa che hanno immaginato appena fatto capolino dal grembo materno
), beh... posso assicurare che un tempo se ne sentiva ben di più; è che oggi (anestetizzati da tre decenni di vetture catalitiche mosse da motori alimentati a iniezioni elettroniche) ci siamo dimenticati dei rumori e degli odori delle vetture dell'era "pre-rottamazioni" (forse alcuni dei forumisti che oggi scrivono cotali fantasie colorite, all'epoca non erano ancora ENTRATI nel grembo materno
). Ma basta andare a un raduno di auto storiche per risvegliare prontamente sensazioni ormai dimenticate
I miei vecchi catorci ultratrentennali (alcuni dei quali orgogliosamente diesel "precamera"
) ne fanno molta di più di quella che esce dal tubo di scarico della mia 5008 pure turbodiesel (e quelli sì che sono realmente inquinanti). Nondimeno, anche per essi mi batterò con tutte le armi possibili perché continuino a circolare fino all'ultimo giorno della mia vita; naturalmente assecondando un uso di tipo "collezionistico" e quindi ininfluente circa la percentuale di incidenza sulla CO2 emessa.