Diesel addio... oppure no

[bassplayer]

Atricolo estremamente interessante, considerando (come sottolieavi) le posizioni di Quattroruote in merito a taluni argomenti

[bobkent]

Concordo con quanto detto da Vittorio su Quattroruote, ultimamente stava diventando un pò troppo "partigiana" (almeno per i miei gusti), anche perché, da utente ormai quasi decennale di auto ibrida, non ho mai condiviso del tutto quanto sostenuto nelle prove delle auto di questo tipo, quasi come se non sapessero come si guida un'auto ibrida.....
Questo articolo, molto interessante, dà una visione un pò più chiara e veritiera di quella che potrà essere il futuro dell'auto.

[Nacot]

Io invece credo che moltissime prese di posizione scettiche se non addirittura contrarie al futuro elettrico siano dettate da timori (anche in parte comprensibili) se non addirittura terrore, di perdita di mercato da parte di chi produce per l’endotermico, perciò “Meglio un uovo oggi che una gallina domani” mantenere il più possibile lo status quo anche a costo di inventarsi valanghe di fandonie
Al 2035 (data per lo stop alle vendite di endotermiche nella UE) mancano 14 anni e in 14 anni si rivolterà probabilmente due volte il mondo (14 anni fa non esisteva lo smartphone, incredibile considerando che ora senza di esso saremmo persi) perciò si possono tranquillamente riconvertire produzioni di qualsiasi tipo, nel 2035 tutto questo bla bla risulterà al limite del comico, vedi ad esempio la recente uscita improvvida di Cingolani, ministro della transizione ecologica (forse sarebbe opportuno che cambiasse ministero)
Agli scettici consiglio semplicemente di rileggere notizie di solamente due anni fa e confrontarle con la realtà e l’offerta attuale, sia di BEV che infrastrutture per le BEV, realtà attuale migliore di qualsiasi più rosea previsione ….. potete lontanamente immaginare come sarà la realtà fruibile tra 4/5 anni? E tra 10?
Ovviamente l’endotermico sopravviverà, sia in parte come parco circolante e sicuramente come parco di interesse storico, ma piano piano il suo uso apparirà con se oggi andassimo con un calesse a fare la spesa

[GamaLauda]

vedo questa discussione da 91 pagine... ne leggo il titolo e gli ultimi commenti. ammetto, non mi sento di leggere tutte le 91 pagine ma immagino il filo conduttore. certamente su un forum di appassionati peugeot, che ha avuto il motore diesel come cavallo di battaglia in molte situazioni....
andare controcorrente rischia di attirarsi antipatie.

io però la dico. ho cominciato ad utilizzare veicoli elettrici fin dal 2000. poco per volta, man mano che la tecnologia e le infrastrutture miglioravano, ho sostituito tutti i mezzi della famiglia con i corrispondenti elettrici. non mi sono mai pentito e non tornerei assolutamente indietro.

molte delle controdeduzioni che leggo, sono dettate da luoghi comuni e false convinzioni non fondate.
non sto a confutarle una per una, è ovvio che ognuno legge in rete le risposte che preferisce .....

io suggerisco di prendere in prova una elettrica per una settimana, e poi fare le valutazioni.
chi è più coraggioso (oddio, coraggio era comperare una saxo elettrica nel 2000...) potrebbe cominciare a sostituire la seconda auto di famiglia con una elettrica, per poi accorgersi che diventerà automaticamente la prima auto e non vorrà più scendere.

anche per chi non ha garage e la lascia in strada, ci sono colonnine lente già ovunque ove lasciar auto in carica la notte, con tessere di attivazione a tariffa flat a prezzi stracciati. provare ad approfondire, per credere.

altrimenti si rischia di far la fine degli indiani nella riserva. ognuno fa le sue scelte, per carità, ci mancherebbe. e ne gode vantaggi/svantaggi.

[bildo64]

Se avessi un garage forse comprerei un auto elettrica. Ma come si fa a pensare che nel futuro ci possa essere una colonnina per ogni posto di parcheggio in città?
E anche ora, ho letto che iniziano a fare pagare un sovrapprezzo se lasci la macchina collegata quando ha finito la carica. Ed è giusto, potrebbe servire a qualcunaltro.

[Alex22]

infatti il discorso non è tanto se l'auto elettrica funziona ed è comoda da gestire… io ho il cortile privato, potrei prenderla e probabilmente la prossima auto la prenderò elettrica… si disquisiva sulla sostenibilità dell'intero parco auto full electric… ogni posto auto per strada dovrebbe avere la sua colonnina, i condomini delle centrali elettriche per non parlare dei garage multipiano etc etc…
Non so se ci arriveremo ma sicuramente non è la soluzione di domani (inteso come 10-20 anni) come vogliono farci credere governi e quelle case automobilistiche che ci puntano.
Certo se tutti quelli che ne hanno la possibilità passeranno all'elettrico l'inquinamento potrebbe giovarne, ma contemporaneamente l'endotermico serve e servirà, non va demonizzato e abbandonato ma correttamente sviluppato e regolamentato. Un diesel moderno potrebbe inquinare potenzialmente meno di una elettrica ricaricata con fonti non rinnovabili, ad esempio.

[RogerAL]

Ma volete mettere una città senza il rumore del traffico (moto,motorini e veicoli vari) ? Già adesso in agosto sembra altra città, figuriamoci quando saranno eliminati del tutto i veicoli endotermic, oppure potranno girare solo in extraurbano!!!
Spero di arrivare e di vivere quel giorno fantastico....

Saluti

[Nacot]

infatti il discorso non è tanto se l'auto elettrica funziona ed è comoda da gestire… io ho il cortile privato, potrei prenderla e probabilmente la prossima auto la prenderò elettrica… si disquisiva sulla sostenibilità dell'intero parco auto full electric… ogni posto auto per strada dovrebbe avere la sua colonnina, i condomini delle centrali elettriche per non parlare dei garage multipiano etc etc…
Non so se ci arriveremo ma sicuramente non è la soluzione di domani (inteso come 10-20 anni) come vogliono farci credere governi e quelle case automobilistiche che ci puntano.
Certo se tutti quelli che ne hanno la possibilità passeranno all'elettrico l'inquinamento potrebbe giovarne, ma contemporaneamente l'endotermico serve e servirà, non va demonizzato e abbandonato ma correttamente sviluppato e regolamentato. Un diesel moderno potrebbe inquinare potenzialmente meno di una elettrica ricaricata con fonti non rinnovabili, ad esempio.

Tutti convinti della impossibilità che la rete di distribuzione elettrica possa reggere, @Alex22 lo esprime con una perentoria affermazione “ Non so se ci arriveremo ma sicuramente non è la soluzione di domani ”

Bhe invece secondo uno studio del Politecnico di Milano ( citato anche qui https://modo.volkswagengroup.it/it/q-li ... -elettrica )
“ …. se in Italia circolassero UN milione di veicoli elettrici, l’incremento che si avrebbe sui consumi di elettricità nazionali per la loro ricarica sarebbe di circa lo 0,3% ogni anno. In termini energetici l’impatto di un’infrastruttura di ricarica capillare integrata nella rete di distribuzione elettrica, anche in uno scenario futuristico, sarebbe comunque marginale.

Ricapitoliamo:
1.000.000 di BEV circolanti in Italia = + 0,3% di consumo elettrico
Fossero 10.000.000 = + 3% di consumo elettrico
Perciò l’affermazione che un parco circolante fatto di BEV metterebbe in ginocchio la rete elettrica é semplicemente una notizia FAKE ….. l’ennesima

[Alex22]

Faccio notare che la rete elettrica attuale va in ginocchio anche solo d'estate per via dei condizionatori. E poi 10milioni di auto a che percentuale del parco circolante corrisponde? Mi pare che il totale si aggiri sui 40 milioni quindi parliamo anche di 12% e non 3%. Incidentalmente confermi la mia ipotesi, ossia che al momento è possibile un affiancamento, non la sostituzione integrale. E poi come sempre dovremmo pensare anche al mondo e non alla piccola italia.

Comunque non c'è bisogno di citarmi in terza persona e fare la lezioncina, anche se avessi ragione.

[bassplayer]

Ma volete mettere una città senza il rumore del traffico (moto,motorini e veicoli vari) ? Già adesso in agosto sembra altra città, figuriamoci quando saranno eliminati del tutto i veicoli endotermic, oppure potranno girare solo in extraurbano!!!
Spero di arrivare e di vivere quel giorno fantastico....

Saluti

Il mio primo mezzo a motore era un Malaguty Fifty truccato con motore 95cc Eurocilindro monofascia ecc ecc, preso da un amico, faceva i 130 in salita.
Ora i giovani della stessa etá si spostano su motopattini elettrici.
La transizione sará naturale man mano che questi ragazzi cresceranno e prenderanno la patente.
Piú difficile (da capire piú che da attuare) sará per noi dinosuari, cresciuti facendoci la miscela e passando la domenica sui tornanti a vedere chi di noi piegava di piú con le varie Aprilia, cagiva Mito ecc.. ma é sempre stato cosí per tutte le grandi rivoluzioni tecnologiche, dall'introduzione dei PC negli uffici a internet ecc.. chi prima di adatta, meglio vive.. e gli altri si adattano e rimpiangono tristemente ai loro V6 biturbo.

[Nacot]

Faccio notare che la rete elettrica attuale va in ginocchio anche solo d'estate per via dei condizionatori. E poi 10milioni di auto a che percentuale del parco circolante corrisponde? Mi pare che il totale si aggiri sui 40 milioni quindi parliamo anche di 12% e non 3%. Incidentalmente confermi la mia ipotesi, ossia che al momento è possibile un affiancamento, non la sostituzione integrale. E poi come sempre dovremmo pensare anche al mondo e non alla piccola italia.

Comunque non c'è bisogno di citarmi in terza persona e fare la lezioncina, anche se avessi ragione.

I dati non sono miei ma bensì del Politecnico di Milano, oppure di ARERA L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
un parco circolante di 10 milioni di BEV in Italia ragionevolmente si potrebbe raggiungere in non meno di 15 anni, uno di 40 milioni …30 anni?
E in tutti questi anni, la rete distribuzione elettrica, la produzione con rinnovabili, … tutto rimarrà immutato ?
Le ricariche nei parcheggi delle città, fino a pochi anni fa c’era, per ogni posto auto, un bel parcometro, posizionare una banale colonnina da 7 kW (costo di produzione industriale di 100€) per ogni posto auto é così inimmaginabile?

[GamaLauda]

nuove generazioni e vecchie generazioni... curioso come io e Nacot sembriamo essere fra più convinti sulla mobilità elettrica.... e mi permetto di pensare che siamo entrambi della "vecchia generazione". cioè abbiamo ben vissuto tutta la trasformazione e sviluppo del parco auto a motore termico, dall'inizio degli anni 80 fino ad oggi. almeno 40 anni di storia dell'auto. forse abbastanza per avere una visione sufficientemente estesa?

che la rete elettrica non abbia problemi con aumento delle auto elettriche, anzi ne possa trovare giovamento (si giovamento) non lo dice solo Nacot, ma anche l'amministratore delegato dell'Enel Starace. e se lo dice lui ... non sto a riportare link, sono facili da trovare (se si vogliono trovare). tutto il settore è in sviluppo esponenziale: la tecnologia V2G, V2H, V2X, V2L ... danno ampie possibilità e risorse.

a proposito della tariffa di occupazione a fine ricarica: certo, è stata fortemente richiesta e voluta, sopratutto per le colonnine Fast ove effettivamente il tempo di ricarica deve essere quello di un caffè o di una sosta in bagno.
cmq non viene applicata nelle ore notturne alle colonnine lente, appunto per il differente utilizzo cui sono portate: la carica di destino.

ripeto, molte perplessità sono solo luoghi comuni, che fanno sorridere chi ha già auto elettrica. Aggiungo: ho fatto più di un milione di km con auto a motore termico, diesel, benzina, GTI e rallye; non rimpiango nulla, se non tutti i soldi buttati in carburante e manutenzioni. oggi ho ritrovato il piacere di guida e proprio per questo mediamente faccio persino più km di prima.

[bassplayer]

Come dite giustamente, la tecnologia e le infrastrutture saranno piú che pronte nel prossimo decennio a soddisfare la richiesta di veicoli elettrici.
E' solo una questione di adattarsi ad un nuovo e diverso tipo di mobilitá ed a una diversa modo di intendere l'automobile, che perderá il suo aspetto ludico per essere sempre di piú un mero mezzo di trasporto, magari anche condiviso, con l'unica finalitá di spostare le persone nel modo piú efficiente possibile. Se ne avessi la possibilitá economica una elettrica la prenderei ad occhi chiusi, ma alimentata ad idrogeno. il distributore é a 2 km da casa mia e con un pieno dal costo di circa 80 euro, si percorrono circa 700 km. Costa quanto mantenere una vettura a benzina, ma senza il fastidio di dipendere da cavi, prese e colonnine. Certo, non ci posso andare al mare in calabria, ma per andare al lavoro ed in giro la domenica l'autonomia é piú che sufficiente.

[Alex22]

Faccio notare che la rete elettrica attuale va in ginocchio anche solo d'estate per via dei condizionatori. E poi 10milioni di auto a che percentuale del parco circolante corrisponde? Mi pare che il totale si aggiri sui 40 milioni quindi parliamo anche di 12% e non 3%. Incidentalmente confermi la mia ipotesi, ossia che al momento è possibile un affiancamento, non la sostituzione integrale. E poi come sempre dovremmo pensare anche al mondo e non alla piccola italia.

Comunque non c'è bisogno di citarmi in terza persona e fare la lezioncina, anche se avessi ragione.

I dati non sono miei ma bensì del Politecnico di Milano, oppure di ARERA L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
un parco circolante di 10 milioni di BEV in Italia ragionevolmente si potrebbe raggiungere in non meno di 15 anni, uno di 40 milioni …30 anni?
E in tutti questi anni, la rete distribuzione elettrica, la produzione con rinnovabili, … tutto rimarrà immutato ?
Le ricariche nei parcheggi delle città, fino a pochi anni fa c’era, per ogni posto auto, un bel parcometro, posizionare una banale colonnina da 7 kW (costo di produzione industriale di 100€) per ogni posto auto é così inimmaginabile?

Infatti non ho mica confutato i dati del politecnico... Ho confutato la tua proiezione facendoti notare la stima troppo bassa. Sulle capacità di adattamento e modernizzazione si possono solo fare ipotesi, sia io sia tu... A me pare impossibile ai ritmi che vediamo adesso nel giro di 10 anni, forse anche 20, poi felice di essere smentito.

Se mi parli di 15 e 30 anni come vedi già finisci alla mia stessa ipotesi. Ossia per i prossimi anni affiancamento, sostituzione forse 25-30 anni

[Alex22]

nuove generazioni e vecchie generazioni... curioso come io e Nacot sembriamo essere fra più convinti sulla mobilità elettrica.... e mi permetto di pensare che siamo entrambi della "vecchia generazione". cioè abbiamo ben vissuto tutta la trasformazione e sviluppo del parco auto a motore termico, dall'inizio degli anni 80 fino ad oggi. almeno 40 anni di storia dell'auto. forse abbastanza per avere una visione sufficientemente estesa?

che la rete elettrica non abbia problemi con aumento delle auto elettriche, anzi ne possa trovare giovamento (si giovamento) non lo dice solo Nacot, ma anche l'amministratore delegato dell'Enel Starace. e se lo dice lui ... non sto a riportare link, sono facili da trovare (se si vogliono trovare). tutto il settore è in sviluppo esponenziale: la tecnologia V2G, V2H, V2X, V2L ... danno ampie possibilità e risorse.

a proposito della tariffa di occupazione a fine ricarica: certo, è stata fortemente richiesta e voluta, sopratutto per le colonnine Fast ove effettivamente il tempo di ricarica deve essere quello di un caffè o di una sosta in bagno.
cmq non viene applicata nelle ore notturne alle colonnine lente, appunto per il differente utilizzo cui sono portate: la carica di destino.

ripeto, molte perplessità sono solo luoghi comuni, che fanno sorridere chi ha già auto elettrica. Aggiungo: ho fatto più di un milione di km con auto a motore termico, diesel, benzina, GTI e rallye; non rimpiango nulla, se non tutti i soldi buttati in carburante e manutenzioni. oggi ho ritrovato il piacere di guida e proprio per questo mediamente faccio persino più km di prima.

Forse mi esprimo male, ma se leggi bene non discuto di impossibilità e non sono contrario, vedo solo implausibilita di conversione totale in brevi tempi, conclusione alla quale è arrivato indirettamente anche Nacot. Ergo se per una conversione totale potrebbero volerci 30 anni, gli endotermici non possono venire demonizzati e abbandonati da oggi, ma seguiti, sviluppati e poi accompagnati all'uscita in tempi maturi.
Per ora ben venga l'affiancamento che io per primo conto di fare col successivo cambio auto.