Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

[lucas83]

Esatto Roger, quella del cambio del pacco batterie potrebbe essere una soluzione interessante, ovviamente bisognerebbe che le batterie fossero standardizzate e facilmente accessibili e intercambiabili in pochi minuti. D'altronde su alcuni scooter elettrici si sta iniziando a ragionare in questi termini, ti danno una batteria di riserva che tu carichi a casa, e quando esaurisci la carica della batteria installata, apri uno sportellino e cambi la batteria, un po' come si faceva coi vecchi cellulari Motorola e similari (dove addirittura esistevano batterie di taglia diversa con capacità diverse, allora magari il giorno che devo fare 1000 km di fila prendo una batteria più grossa, tutti gli altri giorni uso una più piccola e leggera)

[Gian]

A questo punto avrebbero potuto fare un passo in più ovvero mettersi d'accordo e creare alloggiamenti standardizzati per le batterie uguali per tutti i pianali e a seconda del modello e del range di autonomia desiderata dal cliente, dare la possibilità di applicare da 1 a 4 batterie tutte uguali tra loro.
Massimo standard = massima riduzione dei costi.
Cosi per esempio su un'utilitaria sarebbe stato possibile installare 2 batterie per ottenere la massima autonomia possibile mentre su un'auto di segmento più elevato 4 batterie.

[RogerAL]

La standardizzazione (occhio, la mia è solo una mera ipotesi di lavoro, null'altro) di alcuni componenti, è un must della CEE, come ad esempio il cavetto per la ricarica dei cell....a livello mondiale invece ci sono diversi esempi, come il WI-FI, il USB, ecc, giusto i primi che mi vengono in mente.
Nulla vieta a nessuno, Commissione UE in primis, da qui a 12 anni di venire incontro agli utilizzatori europei e non solo, con degli standard imposti.
Anche se mi risulta difficile pensare che si possano standardizzare i pacchi batterie,questioni commerciali, più facile invece che indichino delle norme severe sul cambio pacco batteria, ad esempio imponendo un tempo limite nella loro sostituzione completa. Chessò, 10 min per il cambio completo da parte di operatore formato e con attrezzatura non particolarmente costosa ...viceversa niente omologazione, un pò come succede ora per le norme EURO.

Altra cosa che mi viene in mente....e chi l'ha detto (il dottore?) che tutte le BEV devono pesare necessariamente 25qli?? Mica tutti possono permettersi l'ultima AUDI Q8 e-tron da oltre 5mt di lunghezza e oltre 2 di larghezza!! Esisteranno anche delle "PANDA" , ovverossia utilitarie a misura dei più, magari con 10 qli di peso ed autonomie "umane" (già ora una Panda con serbatoio da poco più di 30 litri, non è che riesca fare TO>PA senza rifornimento!)

Saluti

[Nacot]

Personalmente non do credito ad un possibile futuro fatto di Battery Swap, troppo troppo complicato standardizzare, complicato gestire nelle ipotetiche stazioni di sostituzione, operazione che comunque potrebbe interessare solo ai grandi viaggiatori, la quasi totalità usa l’auto per pochi km al giorno (la percorrenza media giornaliera é di 31 km/giorno) implementare tutto solo per quando si va in vacanza?
Renault ci aveva provato all’uscita della Zoe, vendendo la BEV senza batterie così da permettere all’acquirente la gestione swap senza dover recriminare su la mia é nuova me l’avete sostituita con una vecchia, ma ha rapidamente abbandonato lo sviluppo

[Gian]

Ciao Roger
Mi auto cito nel messaggio che ho pubblicato a pag.13
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Ridateci le auto veramente utili che non seguano le mode se si vuole parlare di efficientamento energetico planetario.
%%%%%%%

I pachidermi elettrici fanno tanto moda ma poco ai fini dell'efficentamento energetico. E quella che hai nominato .....
Esistono già gli standard per le batterie di avviamento in dimensioni e tipologie. Quindi standardizzare si può.
Per ovviare ai problemi che hai indicato con l'esempio delle batterie delle Renault basta installare su di esse un conta cicli di ricariche e un indicatore di efficienza. Data di produzione ben visibile concorreranno a dare un quadro generale completo della batteria.
Le singole stazioni di ricarica, effettueranno un check ogni qualvolta la singola batteria viene messa in carica.
Per le stazioni
Inizialmente tutte le officine autorizzate di tutte le case, tutti i centri Bosch e successivamente una rete ancor più capillare formando anche il personale delle singole officine. In pratica per motivi di costi impiegare tutte le strutture già esistenti, senza dover mettere in piedi una rete dedicata, lasciando comunque al cliente anche la possibilità di ricaricarla......
Basta crederci sino in fondo e le cose si fanno.

Purtroppo ogni casa vuole fare da sé, nonostante viviamo in un mondo sempre più globalizzato e tutti i costi riversarli sui clienti. A ben vedere un sistema lo si potrebbe creare con poco poiché le infrastrutture sarebbero già presenti.

[RogerAL]

Ma difatti.....la mia era solo un'ipotesi di lavoro, null'altro. Da qui a realizzarla, ce ne vuole, eccome. Ma volere è potere.
Da qui a 12 anni ,ma anche prima, ne cambieranno di cose, hai voglia

Saluti

[Nacot]

Uno dei pilastri della battaglia dei NO BEV é il racconto della difficile reperibilità del litio (componente al momento indispensabile per le batterie), con prezzi in continua crescita ed in mano poi quasi totalmente ai cinesi, una vera spada di Damocle su tutti noi se sciaguratamente virassimo sull’elettrico

Ma la realtà quale ė?
I giacimenti? il più importante é in Cile, ma pochi giorni fa l’Iran ha annunciato la scoperta del secondo maggiore giacimento di litio nel mondo, a gennaio 2023 è stata rilanciata la scoperta di un enorme giacimento di litio in Jammu and Kashmir, uno Stato nell’India dell’estremo nord, c’è poi nella Germania sud-occidentale, nella valle dell’Alto Reno, un’area che secondo un annuncio di fine 2021, contiene litio a sufficienza per produrre batterie per oltre 400 milioni di auto elettriche
Il maggior produttore di lito per batterie auto l’elettrico é la Albemarle (North Carolina - USA)
I prezzi? A seguito di una produzione superiore alla domanda (ma pensa un po’) stanno decisamente scendendo (Fonte: tradingeconomics.com), ecco il grafico

[bidddo]

Siccome nell'immagine del grafico non si vede l'asse delle ascisse, la curva è su base annua.

[Nacot]

Siccome nell'immagine del grafico non si vede l'asse delle ascisse, la curva è su base annua.

Rifatto screenshot, il grafico analizza un anno con intervalli trimestrali, ma l’andamento della curva utilizza valorizzazioni giornaliere
In ordinata, Il valore é espresso in Renminbi cinese CNY, al cambio odierno 1 CNY equivale a 0,14€
Ed é il prezzo del carbonato di litio a tonnellata

[Nacot]

In prima linea nella guerra scatenata dai NO BEV c’è un giornalista, Nicola Porro
Il nostro ha recentemente scritto in un articolo che per soddisfare il fabbisogno elettrico (prodotto ovviamente con rinnovabili) per le BEV si “dovrebbe coprire l’intero territorio italiano di pannelli fotovoltaici”

Sono stati sufficienti due calcoli, usando le prestazioni peggiori del range attualmente disponibile, per invece arrivare a determinare la superficie necessaria ad alimentare un ipotetico intero parco automezzi italiano elettrico ( 39,8 milioni nel 2021 secondo ACEA) ……. basta invece un ipotetico terreno di soli 29 km per lato, in quel quadratino ci starebbero i pannelli fotovoltaici necessari per produrre i famigerati 70 TWh annui

Da sottoscrive la risposta del giornalista Massimo Degli Esposti
“Porro non fa nessun calcolo, non ne ha alcun bisogno. L’italiano medio se ne frega di calcoli e dati. Non cerca la verità, ma qualcuno che confermi i suoi pregiudizi. E Porro lo sa benissimo.”

https://www.vaielettrico.it/lultima-di- ... lettriche/

[RogerAL]

Già....a dispetto di ciò che si nota in giro per le nostre città riguardante la continua chiusura dei chioschi edicola, v'è da notare che la mamma dei GIORNALAI è sempre attiva.

Saluti

NB: riferito al primo citato, ovviamente (ndr)....

[jupeugeot]

...E' facile parlare quando non si conosce la realtà urbana dei capoluoghi più grandi.

Quoto tutto.
Finalmente anche la follia dell'"euro 7" sembra vacillare.

A mio avviso l'euro 7 di per sé non è una follia. Quel che è folle è che per ottemperarla, si debba ricorrere unicamente all'auto elettrica, perché investire in progetti e soluzioni tecnologiche alle case costa, mentre l'elettrico costa relativamente poco e senza sbattimenti si troverebbero ad ottemperarla, passando la palla all'infrastruttura, alla fruibilità comoda delle colonnine, perché a Milano se io ad esempio arrivo a casa a mezza notte e devo ricaricare, primo devo trovare lo stallo libero poi una volta caricato devo prendermi la briga di scendere a spostare l'auto cercando e sperando di trovare regolare parcheggio nel mentre magari si son già fatte le 2 di notte. E così a quell'ora la mia giornata non è ancora finita e il tempo per quella parziale ricarica, di fatto, è stato sottratto al mio sonno.

Quando le persone si scontreranno con queste realtà più di qualcuno abbandonerà l'elettrico.

Hai visto Crozza di venerdì 10 vero?

[Gian]

.....altro particolare da non sottovalutare
https://www.dmove.it/news/danneggiament ... sicurative

[RogerAL]

Non è da sottovalutare (direi anche di valutarlo meglio fra 5/10 anni!) , vero, però un paio di dubbi mi sorgono, a partire dall'ufficio stampa della Reuters (guarda caso di quella Cermagna che.... ) In secundis anche avessi un'elettrica, e la assicurassi, che gli frega all'assicurazione se sia elettrica o meno? In fin dei conti la mia RCA è rivolta verso gli altri veicoli, non al mio A meno che si tratti di Kasko, ma allora siamo nel campo della più libera concorrenza (insomma!) e quindi deciderà l'utente o società di NLT che potrebbe sempre optare per una RCA classica.

Saluti

[Nacot]

Non è da sottovalutare (direi anche di valutarlo meglio fra 5/10 anni!) , vero, però un paio di dubbi mi sorgono, a partire dall'ufficio stampa della Reuters (guarda caso di quella Cermagna che.... ) In secundis anche avessi un'elettrica, e la assicurassi, che gli frega all'assicurazione se sia elettrica o meno? In fin dei conti la mia RCA è rivolta verso gli altri veicoli, non al mio A meno che si tratti di Kasko, ma allora siamo nel campo della più libera concorrenza (insomma!) e quindi deciderà l'utente o società di NLT che potrebbe sempre optare per una RCA classica.

Saluti

Disanima perfetta, l’articolo linkato da Gian fa poi riferimento alla situazione in USA dove il sistema assicurativo auto é profondamente differente dal nostro
Serve però ad evidenziare una evidente attuale problematica che é appunto quella delle batterie, del loro altissimo costo e della frequente impossibilità di riparazione, dovrà essere sicuramente uno dei punti su cui dovranno tutti lavorare e che andrà considerato in futuro in caso di acquisto, e qui temo Tesla ci sta marciando alla grande, qualcosa simile alle attuali stampanti inkjet che conviene cambiare piuttosto che cambiare cartucce visto il costo, solo che in questo caso si parla di minimo 20.000€ di ricambio