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Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

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camuxx86
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da camuxx86 »

Cuneoman ha scritto:Sinceramente leggendo qua e la pensavo che dopo 8 anni si arrivasse almeno al 80% di capacità residua / autonomia, su 300 Km sarebbero 240 Km a cui togliere sempre la "riserva" per non restare a piedi.
No no, altrimenti diventerebbe davvero ingestibile.
Le testimonianze ci sono ma ovviamente non sono tantissime considerando che una prima "diffusione" sta avvenendo in questi ultimi 2-3 anni. Quindi è difficile trovare auto "vecchie"

Per i dati che citi, del consumo e produzione, secondo l'arera, le percentuali sono migliorate moltissimo, sia come provenienza green, sia come fabbisogno.

Per le accise, hai ragione ormai sono fonte inesauribile di entrate per lo stato, giuste o non giuste che siano.
Ma sono stanco di pagarle :lol:
Sulle "guerre puniche" no, ma guardati le ultimi conflitti onu...
IL bello è che non potranno mettere accise sulla corrente, perchè ci sarà comunque qualcuno che produrrà energia propria, o che non avrà l'auto.
Ma il futuro non si può conoscere.
Cuneoman ha scritto: Certo, per te è così, ma per molti altri sono motivi che spingono all'acquisto, pensiamo solo all'esonero del bollo per le auto GPL in certe zone d'Italia o i parcheggi gratuiti sulle strisce blu. Per molti sono cose importanti, non infinite, ma che possono fare la differenza in questo periodo.
Non è così per me solo x un discorso di comodità.
Per il resto ho sfruttato benissimo accesso a ztl e parcheggi blu :)
Cuneoman ha scritto: Non è solo questione di avere tante colonnine di ricarica, ma di non fare code di ore per poter avere il proprio turno. Diciamo che portare l'elettricità a un parcheggio e a ogni posto auto è ben più facile che farlo con i combustibili liquidi o gassosi. Cmq questo è risolvibile, a noi basterà copiare cosa faranno gli altri paesi.
E imporre una tessera unica compatibile con tutti i distributori presenti sul mercato (o bancomat e via, con accordi a livello nazionale tipo la telefonia mobile).
Non si fanno ore di coda.
La logica dovrà essere, si carica lento a casa, e veloce nei luoghi adibiti a farlo, per poco tempo (giusto il necessario) per fare i km che servono.
Non ha senso caricare fino al 100% ogni volta.
Usando le cariche in questo modo, migliori la vita della batteria.
Il problema vero, è l'abuso delle colonnine, non il tempo di attesa.
Trovare lo spazio abusato da una termica, oppure ancora peggio, da un'elettrica NON in carica ma solamente parcheggiata nello stallo, è il vero problema. E purtroppo capita.

Non sono d'accordo con te sul discorso dei posti di lavoro persi, ma è vero, qui siamo OT :)

Cmq, per qualsiasi domanda, scrivete pure :)
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Gian
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Ciao camuxx86
Grazie per la tua testimonianza frutto della tua esperienza pratica. ;-)
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bassplayer
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Oggi mentre scendevo in Toscana dai suoceri mi sono messo a chiacchierare con un signore che aveva messo in carica la sua Twingo elettrica alla colonnina in autogrill.
Davvero simpatico. Un professore, che andava da Trento a Foggia a trovare i parenti. Faceva soste di 20 minuti ogni circa 90 minuti, così mi ha detto. ci metteva magari un po', ma senza fretta arrivava fino in Puglia. In fondo anche con la Twingo normale non sarebbe andato molto più veloce

RogerAL
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da RogerAL »

Vabbene fare i "pionieri", ma quel tale mi sembra più un driver "masochista". Quasi 800km fatti in 10h,ammesso non ci sia traffico, mi sembrano un pò tantini. Con una Twingo termica, ovvero vecchio modello, ce la si potrebbe fare in 7/8h.
Ci vuole tanta pazienza, con la E, senza dubbio ;) Ma capisco la Twingo, sia il modello meno indicato per tale viaggio, votata per la guida cittadina, autostrada solo saltuariamente.
Piccole autonomie non fanno per me: io parto e devo scendere quando arrivo o mi finisce il carburante (purtroppo!)

Saluti
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bassplayer
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Raccontava che scende due volte all'anno e non gli interessa quanto ci mette.
Per il resto dell'anno la usa solo in città

Cuneoman
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

bassplayer ha scritto:
26/12/2021, 19:41
Raccontava che scende due volte all'anno e non gli interessa quanto ci mette.
E questo è un punto importante che non avevamo ancora citato.
Anche io nelle vacanze voglio essere molto free, e in auto e moto voglio esplorare, prendere i miei tempi, programmare e "sprogrammare" in base a cosa voglio fare sul momento.

Per molti non è così, molti hanno famiglie numerose con tante esigenze diverse, hanno prenotato un albergo o più alberghi con orari e date precise, magari avranno prenotato delle colonnine di ricarica...
Anche solo perdere una uscita in autogril per fare il pieno può essere un problema, ci si arriva a quella dopo? E sarà attrezzata? E mi fa saltare tutto il piano? Perchè magari non è colpa mia, magari quando arrivo alla colonnina programmata è fuori servizio o in sciopero o ci sono i lavori in corso proprio davanti all'accesso p un incidente mi obbliga a uscire prima...

Insomma, per ora qualche enorme disagio ci può essere, molti sono pronti e si divertono, vedo anche una certa competitività positiva nel fare guide economiche per aumentare l'autonomia personale, un gioco che fa bene a tutti... Ma non è sempre così per tutti i guidatori d'Italia.

Spesso un canale YT (Galeazzi) fa notare che anche arrivando a casa con dei bei margini di autonomia, resta cmq il dubbio "e se mio figlio sta male e devo portarlo in ospedale? Se ho dimenticato di prendere il latte? Se devo passare un attimo dai miei genitori per qualche motivo imprevisto e urgente?". Tutte cose che mettono un po' di ansia, anche se qui concordo con @camuxx86, difficilmente arrivi a secco a casa, l'italiano medio fa 40 Km al giorno....e io aggiungo, fossero anche 100 al giorno, e 50 mancano sempre perchè non carichiamo mai tutto al 100%, ne restano ancora 150 per le emergenze. E cosa deve capitare per sforare?

Il discorso autonomia deve valere molto di più per i lunghi viaggi o l'impossibilità di caricare l'auto in garage/lavoro.
camuxx86 ha scritto:
26/12/2021, 17:26
Per i dati che citi, del consumo e produzione, secondo l'arera, le percentuali sono migliorate moltissimo, sia come provenienza green, sia come fabbisogno.
Il grafico di Wikipedia dice che il fabbisogno è sceso solo per via della crisi economica, poi è risalito ed è sempre in salita costante. E alla fine dell'articolo dice che l'Italia è e sarà sempre dipendente dagli altri paesi (ora intorno al 77%) visto che non ha materie prime, petrolio, elettricità, metano, uranio ecc, ecc,
Cmq chiudo questi discorsi, tanto questo non dipenderà da noi.
camuxx86 ha scritto:
26/12/2021, 17:26
Non si fanno ore di coda.
La logica dovrà essere, si carica lento a casa, e veloce nei luoghi adibiti a farlo, per poco tempo (giusto il necessario) per fare i km che servono.
Non ha senso caricare fino al 100% ogni volta.
Usando le cariche in questo modo, migliori la vita della batteria.
Il problema vero, è l'abuso delle colonnine, non il tempo di attesa.
Trovare lo spazio abusato da una termica, oppure ancora peggio, da un'elettrica NON in carica ma solamente parcheggiata nello stallo, è il vero problema. E purtroppo capita.
E qui torniamo al fatto che non tutti hanno un garage, che ognuno fa cosa gli pare e che quando avremo milioni di auto elettriche circolanti le colonnine dovranno essere proporzionali... E sopratutto diffuse sul territorio, a me non interessa se a Bergamo ce ne sono 100 e tutte libere se poi vicino a casa ne ho solo 2, dove siamo in 10 a rifornirci e tutti random, magari nello stesso orario. Che faccio, aspetto o torno a casa? E se quello prima di me ci sta un'ora? E se nel frattempo va a fare l'aperitivo con gli amici e quell'ora diventano 2?

Se il problema fosse solo l'abusivo che usa la piazzuola per parcheggiare, poco male, esistono i carriattrezzi, ma anche qui, prima che arrivano e gli portano via l'auto una bella mezz'ora passa...

Il punto è sempre lo stesso, non tutti hanno lo stesso uso delle auto, opinioni, possibilità, abitudine, idee...e senso civico!

Ma ripeto, per me l'elettrico è il futuro!

PS Oltretutto tra i lati positivi ci sarà la fine della rincorsa alle Euro2-3-4-5-6-6a-6b-5c...
Credo e spero che una elettrica sia una elettrica, la fine delle ZTL per motivi di inquinamento e la continua rincorsa a dover comprare e vendere auto in base a queste restrizioni. Che per mia fortuna da me sono poco diffuse, ma capisco anche gli altri.
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Gian
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Ciao Cuneoman
Volendo e potendo anche adesso è già elettrico e te lo dimostro.

Acquisti una saxò o una 106 elettrica che con 4 soldi la trovi. Se vuoi qualcosa di più tecnologico C0 o ION
Metti una batteria di pannelli solari sul tetto di casa (potendo) e se ti accontenti delle prestazioni e dell'autonomia con quattro soldi circoli a gratis o quasi
Tuttavia i compromessi richiesti son tanti......e la sicurezza passiva garantita dalle prime 2 citate lascia molto a desiderare rispetto alle moderne di ultima generazione.
A dimostrazione che il green è tutt'ora perseguibile certamente non minimamente paragonabile alle prestazioni e autonomie delle più recenti elettriche ma tant'è che i soldi spesi son davvero pochi.
Magari a più di qualcuno può star bene per le sue esigenze di spostamento.
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RogerAL
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da RogerAL »

Cuneoman ha scritto:
26/12/2021, 22:06
....e che quando avremo milioni di auto elettriche circolanti le colonnine dovranno essere proporzionali... E sopratutto diffuse sul territorio, a me non interessa se a Bergamo ce ne sono 100 e tutte libere se poi vicino a casa ne ho solo 2, dove siamo in 10 a rifornirci e tutti random, magari nello stesso orario. Che faccio, aspetto o torno a casa? E se quello prima di me ci sta un'ora? E se nel frattempo va a fare l'aperitivo con gli amici e quell'ora diventano 2?....
A titolo di pura cronaca, le colonnine attualmente in Itaglia, fra pubbliche e private, pareggiano già la diffusione dei distributori di carburante: circa 25000, anche se non tutte le colonnine sono funzionanti ma lo saranno prossimamente, circa 5000.
Avere colonnine diffuse alla bisogna, ritengo sia un problema secondario, in quanto posizionare delle colonnine funzionanti, richiede un lavoro infinitesimale in termini di costi e tempistica, rispetto ai meri distributori. Avere 100000 colonnine funzionanti fra anche solo un anno, non è utopia, ma chi li userebbe, adesso come adesso? Deve crescere tutto in simbiosi.

Saluti
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Nacot
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Nacot »

Cuneoman ha scritto:
26/12/2021, 22:06
….. Credo e spero che una elettrica sia una elettrica, la fine delle ZTL per motivi di inquinamento e la continua rincorsa a dover comprare e vendere auto in base a queste restrizioni. Che per mia fortuna da me sono poco diffuse, ma capisco anche gli altri.
Non credo proprio, le ZTL nascono solo in parte per combattere l’inquinamento da autotrazione, l’obiettivo principale è quello di liberare i centri delle nostre città, moltissime tra l’altro con magnifici centri storici, dalla asfissiante invasione delle auto a prescindere dal sistema di alimentazione, ZTL che si spera si allargheranno ulteriormente per dare una vera vivibilità ai nostri centri cittadini.
Certo, attualmente per incentivare le BEV in alcune città si può entrare con esse nelle ZTL, ma é un plus destinato presto a finire, perciò non ci si illuda che comprando una BEV si avrà un lasciapassare perenne

Cuneoman
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

Nacot ha scritto:
27/12/2021, 9:36
Non credo proprio, le ZTL nascono solo in parte per combattere l’inquinamento da autotrazione, l’obiettivo principale è quello di liberare i centri delle nostre città, moltissime tra l’altro con magnifici centri storici, dalla asfissiante invasione delle auto a prescindere dal sistema di alimentazione, ZTL che si spera si allargheranno ulteriormente per dare una vera vivibilità ai nostri centri cittadini.
Certo, attualmente per incentivare le BEV in alcune città si può entrare con esse nelle ZTL, ma é un plus destinato presto a finire, perciò non ci si illuda che comprando una BEV si avrà un lasciapassare perenne
Beh, esistono le ZTL create per motivi di traffico, negozi, shopping e quelle per ridurre l'inquinamento in centro (come dalle mie parti con le nuove regole), ma forse dovevo essere più generico, mi riferivo a tutte le restrizioni esistenti che limitano la circolazione. Che è un enorme problema per chi si deve recare per lavoro in quelle zone o anche solo attraversare.
RogerAL ha scritto:
27/12/2021, 9:15
A titolo di pura cronaca, le colonnine attualmente in Itaglia, fra pubbliche e private, pareggiano già la diffusione dei distributori di carburante: circa 25000, anche se non tutte le colonnine sono funzionanti ma lo saranno prossimamente, circa 5000.
Avere colonnine diffuse alla bisogna, ritengo sia un problema secondario, in quanto posizionare delle colonnine funzionanti, richiede un lavoro infinitesimale in termini di costi e tempistica, rispetto ai meri distributori. Avere 100000 colonnine funzionanti fra anche solo un anno, non è utopia, ma chi li userebbe, adesso come adesso? Deve crescere tutto in simbiosi.

Saluti
Resta quanto ho detto, se uno oggi deve fare il "pieno" di Kw e si trova 3 auto davanti nell'unica colonnina disponibile cosa fa? E come verranno gestite quando le auto elettriche circolanti saranno milioni? Nel primo caso è un problema, nel secondo era solo per sollevare in anticipo un problema per non arrivare sempre all'itagliana a cose fatte.
Ma come avevo detto, speriamo di copiare gli altri stati e vediamo come si evolve la prenotazione.
Penso che fosse giusto segnalare la questione in questa discussione.
Gian ha scritto:
27/12/2021, 6:42
Ciao Cuneoman
Volendo e potendo anche adesso è già elettrico e te lo dimostro. [...]

Scusa Gian, non ho capito a cosa ti riferissi e quindi cosa intendessi dire con quello che hai scritto.
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Semplicemente che chi volesse sposare la mobilità green spendendo poco e avesse spazio e soldi per installare nella sua proprietà pannelli solari sufficienti a garantire il fabbisogno energetico, basta che si compri una saxo o una 106 spendendo 4 soldi e a patto di accontentarsi viaggi sempre in elettrico avendo speso 4 soldi.
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

Ora ho capito, grazie.
Ma si trovano queste auto? Tempo fa avevo pure guardato, ma c'erano poche ditte artigianali e costavano più delle nuove. Omologarle non era per nulla facile... Perchè io stravedevo per la Elise o per la Honda S660 (non importata in Italia), tempo fa se fosse stato possibile ci avrei davvero fatto un pensierino...
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Erano auto commercializzate negli anni 90 Citroën saxò e 106 ectric
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da RogerAL »

Riallacciandomi alla "proposta" del buon Gian sullo scambio batteria mezzi EV (stile muletti, per intenderci) in altro 3rd, altra bella soluzione https://www.zipcharge.global/ dal costo tutto sommato accettabile, anche in noleggio (58€/mese)

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