Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

[Gian]

Se solo ci fosse la volontà di studiare e sperimentare, non è da escludere che un ibrido diesel se alimentato con adeguati carburanti, riuscirebbe a fare a meno dei filtri allo scarico.

Peccato si siano fermati a solo 2500 bar di pressione di iniezione, quando Bosch aveva già studiato impianti per lavorare a 5000 bar arrivando sempre più all'atomizzazione del gasolio.

In pratica l'obiettrivo era quello di arrivare a bruciare un atomo di gasolio con uno di ossigeno per ottenere una combustione quasi perfetta cioè con pochissimo scarto.
Questo avrebbe permesso di ridurre gli inquinanti allo scarico, oltre ad ottenere un consumo medio come per altro avevano studiato intorno i 100 km litro.

Tutto questo senza alcun ausilio elettrico, dove con questo e adeguate batterie, si potrebbe circolare nelle città sfruttando solamente la parte elettrica.
Pensare di percorre 5000 km con 50 litri di carburante pari all'autonomia di un pieno, oggi giorno sembra fantascienza tuttavia sarebbe già alla portata di tutti a partire da domani.

Per il diesel è mancata la volontà da parte di tutti i costruttori di andare avanti a sviluppare, fermo restando che quando si accorgeranno delle reali potenzialità che ha ancora da esprimere, più di qualcuno farà marcia indietro dall'elettrico.

Basti vedere Mazda una casa che adotta soluzioni tecnologiche molto sofisticate e che va contro corrente rispetto alla massa.
Il nuovo diesel 6 cilindri da 3300 cc che effettivamente riesce a percorrere 30 km litro ne è un esempio.

[bassplayer]

... nei prossimi mesi verranno avviati cambiamenti di una certa rilevanza per quanto riguarda i motori (mi parlavano di Peugeot ma immagino che la cosa riguarderà prima o poi tutti i marchi). Sono qui che mi domando se per caso la mia prossima Peugeot sarà ibrida-diesel...

Cosa per altro giá sperimentata un decennio fa, per altro se non ricordo male furono i primi a proporre una simile soluzione, dopo il micro ibirido e-Hdi, che audi ha cominciato a proporre giusto qualche mese fa spacciandolo per l'innovazione del secolo

[Gian]

Questo un progetto che poi di fatto si è rivelato troppo oneroso al punto da lasciarlo perdere.
Chapeau perché hanno tentato una soluzione alternativa.


https://www.google.com/amp/s/www.autobl ... cept%3famp

[bassplayer]

Se posso permettermi un piccolo contributo da utilizzatore di vettura ibrida: anche una ibridazione minima, con un aggravio di peso contenuto e senza necessitá di reperire punti di ricarica, puó contribuire a dimezzare i consumi nella maggioranza dei tragitti. Non c'é bisono sempre di batterie da diverse decine di KW, pesanti centianaia di KG per consumare e inquinare meno. Per non parlare della migliore esperienza di guida ecc ecc
Se a questo si aggiunge qualche carburante sintetico o idrogeno prodotto in maniera sostenibile, sarebbe un vantaggio per tutti.
Il problema rimane che poi in altre zone del mondo, dove risiede la maggior parte della popolazione, questa sensibilitá non sia minimanente presa in considerazione.

[Gian]

Ciao Bass
Concordo il tuo pensiero.
Come giustamente hai indicato tu perché non disporre di un'ibrida con piccole batterie abbinata all'unità termica indifferente se benzina o diesel alimentati con carburanti sostenibili dove :

Quando scarico le batterie della parte ibrida, non mi devo trovare una zavorra da portarmi dietro con i consumi che si alzano all'inverosimile soprattutto se viaggio in autostrada.
Molto meglio disporre anche della funzione in cui il motore lo disaccoppio dal cambio e lo utilizzo come generatore per caricare la batteria e nel caso far funzionare anche il motore elettrico.
In pratica un connubio fra la soluzione di una full hybride e il sistema adottato dalla Nissan oltre alla soluzione di trazione con il solo motore termico.
In pratica creo una power unit con 3 distinte modalità di funzionamento.
Ma facendole interagire meglio fra loro, il sistema diventerebbe ancor più flessibile.

Tutto questo mi permetterà di ottimizzare sempre al meglio i consumi ed emissioni per tutti i vari percorsi che andrò a compiere siano essi in montagna a pieno carico piuttosto che in pianura o in città o in coda perenne come a Milano ecc. ecc. ecc.
Le parole d'ordine devono essere efficienza energetica e massima flessibilità di impiego.

Poi ci possiamo mettere il benzina o il diesel che si voglia alimentati con qualsivoglia carburante, MA NON DEVE esistere che mi porto dietro 500 kg di batterie che oltre a diventare zavorra, mi pregiudicano l'autonomia di per sé già compromessa.

Il cugino del rifter full electric presente in azienda, ha un'autonomia effettiva di soli
80 km a fronte dei 400 km dichiarati.
Questo fatto, mi fa seriamente pensare alla validità delle BEV

[bassplayer]

Molto meglio disporre anche della funzione in cui il motore lo disaccoppio dal cambio e lo utilizzo come generatore per caricare la batteria e nel caso far funzionare anche il motore elettrico.
In pratica un connubio fra la soluzione di una full hybride e il sistema adottato dalla Nissan oltre alla soluzione di trazione con il solo motore termico.
In pratica creo una power unit con 3 distinte modalità di funzionamento.
Ma facendole interagire meglio fra loro, il sistema diventerebbe ancor più flessibile.

il sistema toyota funziona cosí da 25 anni su per giu...

[bassplayer]

per dovere di cronaca

https://www.quattroruote.it/news/indust ... ogate.html

[Gian]

Ciao Bass
Ci credo e a mio avviso quanto dichiarato, si verifica nel momento in cui termina l'ausilio dell'elettrico mentre si sta viaggiando in autostrada a 130 orari.
La dimostrazione sono i consumi che si ottengono viaggiando in quella condizione dove la parte ibrida diventa una zavorra da veicolare almeno sino a quando non si avrà possibilità di ricaricare con i consumi che nel frattempo lievitano parecchio.

[Squalo]

"...il che conferma che questi veicoli non stanno attualmente sfruttando il loro potenziale, in gran parte perché non vengono caricati e guidati in modalità esclusivamente elettrica con la frequenza necessaria."

Per forza... perché va bene la scelta politica demagogica, va bene la necessità delle aziende produttrici di dovercisi adeguare, ma, alla fine, il problema è che poi anche l'acquirente finale è "caprone" di suo e si lascia sedurre da un prodotto che non risponde alle sue esigenze o possibilità (peraltro spendendo cifre iperboliche). E allora succede che si compra la plug-in magari senza avere la possibilità di ricaricarla a casa... e finisce per fare come il sottoscritto durante lo svolgimento dell'evento dei 130 anni Peugeot in Italia, lo scorso settembre (alcuni di voli lo ricorderanno sicuramente): ho usato la 408 Hybrid concessaci in uso da Groupe PSA Italia esclusivamente in modalità endotermica perché non ho trovato UNA (dicesi UNA) colonnina dove potermi fermare quelle misere quattro-cinque ore a fare il "pieno".

[RogerAL]

Ci credo e a mio avviso quanto dichiarato, si verifica nel momento in cui termina l'ausilio dell'elettrico mentre si sta viaggiando in autostrada a 130 orari.
La dimostrazione sono i consumi che si ottengono viaggiando in quella condizione dove la parte ibrida diventa una zavorra da veicolare almeno sino a quando non si avrà possibilità di ricaricare con i consumi che nel frattempo lievitano parecchio.

Perdonami, Gian, ma, credo sia assolutamente un commento tuo personale e non corroborato da prove pratiche, come anche l'articolo di QR riguardante la possibile indagine approfondita da parte della commissione UE, riguardo al contenimento (emissioni) di maggior Co2 da parte delle PHEV.

A tal proposito https://it.motor1.com/reviews/220701/to ... a-consumi/ : chissà se l'hanno letto in EU? Trattasi di veicolo del peso in ordine di marcia di 1630kg, con tanto di zavorra batteria. A confronto la mia poareta C3A fa 1280kg, ma consuma più del doppio rispetto alla Prius.

Poi vadasè che usare una PHEV come fosse la Panda 30 di qualche decennio fa, sarebbe controproducente e un non-senso, ma commercializzarla,comprarla ed usarla come proprio una PHEV richiede, ecco che farebbe il paio con un impatto economico ed emissioni accettabili.

Comunque io sono la prova "vivente" che il connubio peso>autostrada, incide poco o niente, molto più incide l'AC attiva, e l'ho già scritto e spiegato in altro 3rd, e non voglio dilungarmi oltremodo.

Saluti

PS: ah, per la cronaca ci sono tutte le classifiche , generale ed anche per categoria!! Interessanti i risultati

[bassplayer]

avete ragione entrambi
Il peso influisce sui consumi, ma non sempre. In cittá e in salita sicuramente il peso ha il "suo peso". Salire in quota portando uno zaino da 10 o da 20 Kg fa differenza, si fa piú fatica e si consuma piú energia. In autostrada invece, in pianrua quando la vettura é lanciata, il mantenimento della velocitá viene influenzato poco o niente dalla differenza di peso. Altri fattori, come l'altezza del veicolo o la sua forma possono incidere molto negativamente sui consumi. A titolo di esempio, anni fa avevo un vettuere gemella a quella di Gian, quando poi ho preso il coupé, nonostante il motore piú grosso e il peso maggiore, ho notato che i consumi autostradali erano inferiori. La forma piú aerodinamica evidentemente favorisce in alcune situazioni.
In montagna e in cittá con queste macchine si consuma sempre e comunque parecchio, quindi da poca differenza.

[bassplayer]

"...il che conferma che questi veicoli non stanno attualmente sfruttando il loro potenziale, in gran parte perché non vengono caricati e guidati in modalità esclusivamente elettrica con la frequenza necessaria."

il problema è che poi anche l'acquirente finale è "caprone" di suo e si lascia sedurre da un prodotto che non risponde alle sue esigenze o possibilità (peraltro spendendo cifre iperboliche). E allora succede che si compra la plug-in magari senza avere la possibilità di ricaricarla a casa...

Esatto é proprio questo il punto.
Come giustamente dici, quasi nessun privato compra una plug in se non puó ricaricare a casa o al lavoro o con una colonnina pubblica nelle immediate vicinanze. Il problema é che queste vetture sono state incentivate con grossi sconti, esenzioni bollo, esenzioni ticket parcheggi a pagamento e molte ditte ne hanno approfittato per sostituire le auto convenzionali con queste per approfittare di questi benefici economici, dandole in uso ai dipendenti che magari percorrono 50/100.000 Km all' anno senza mai avere la possibilitá di ricaricare.
Sono veicoli che hanno come target una nicchia molto limitata di mercato.

[RogerAL]

Infatti, Bass.....concordo e condivido l'analisi.
Ma è come ho anche precisato: usare una PHEV come la mia attuale C3A o la tua 407 o 406, ecco che non avrebbe senso, se non con uso saltuario. Diverso il discorso con carica del 100% della batteria. Ma anche qui sul forum ci sono testimonianze di consumi davvero minimi con le 180 o 225 hp usate con tutti i crismi
Il mio post precedente, verteva comunque sull'assioma peso/autostrada = consumo/maggiore (in modo significativo)

Saluti

[bassplayer]

si, é vero, ma andrebbe anche considerato che da prove e analisi della 508 ad esempio, la versione PHEV 225 (motore 1.6 da 180 CV) anche a batterie scariche, consumava sempre meno della versione 1.6 180 CV non ibrida. Avevo postato i dati nel topic apposito.

[RogerAL]

Appunto e ricordo quei dati....ed anche alla luce di quei dati, mi domando e mi chiedo: li avranno visti e confrontati, quei dati, i tecnici di Bruxelles o ricercatori vari ed eventuali, QR compresa?

Saluti