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Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Discussioni, inerenti le vetture Peugeot, che non rientrano nelle altre categorie
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bassplayer
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Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Buongiorno,

in considerazione della prossima svolta elettrica imposta dagli Enti preposti, apro questo Topic per favorire la discussione:
ne abbiamo parlato diffusamente qui viewtopic.php?f=8&t=111112 ma a sproposito in quanto in realtá si tratta di una discussione in merito ai motori Diesel, il cui destino é giá stato scritto, assieme a quello dei motori a benzina.
Dubbi, perplessitá, angoscia, ma anche impressioni di chi l'elettrico lo guida giá da anni (vero Flavio?) che potranno aiutarci a capire meglio la transizione epocale che stiamo vivendo. Non si tratta solo di un cambio di tecnologia, ma di un modo completamente nuovo di vivere il concetto stesso di automobile, gli spostamenti, il lato emozionale, emotivo e ricreativo dei veicoli a motore a scoppio, Peugeot e non.
Si parla di autonomia, di freddo, di colonnine, di tempi di ricarica, ma anche di batterie e miniere a cielo aperto di litio che devastano il paesaggio al pari delle trivellazioni che per decenni hanno forato i continenti ed i fondali marini per l'estrazione del petrolio, di raffinerie, di idrogeno come fonte di elettricitá e per l'alimentazione delle celle combustibili, batterie al grafene, bici e (mannaggiaaloro) monopattini elettrici, moto elettriche CO², effetto serra, insomma tutto quello che ruota intorno alla mobilitá elettrica.

Buona discussione :)

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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Peugeot lancia il suo primo furgone ad idrogeno
https://www.fanpage.it/sport/motori/nuo ... -idrogeno/

RogerAL
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da RogerAL »

@ Bass....

Scusa, ma hai aperto una nuova discussione per disquisire di elettrico, qui, e mi esci con un link all'idrogeno??
Scherzo, dai...;)

Se posso consigliare, converrebbe forse cambiare il titolo del 3rd...in Mobilità Elettrica/Alternativa - dubbi,ecc.. , così almeno si potrà discutere di tutto il mondo elettrico e non solo.

Saluti
Partner 1,6 Hdi 90hp 247k km :10/2008
C3 Aircross 1,2 Puretech 110hp EAT6 83k km :05/2018 Immagine
Ex Citroen C3 Elegance 1,1 60hp 47k km :10/2006
Ex Citroen C3 Picasso Exclusive 1,6 Hdi 92hp 72k km :08/2014 Immagine
Ex Fiat scudo JLX 1.9TD 90hp :12/1996 149k km
App MyCitroen r. 1.44.2 associata a Samsung A51 con Android 13 (funzionamento dell'app soltanto entrando in vettura con l'app già aperta: in questo modo scarica ,non sempre,anche i percorsi precedentemente fatti ed in stand-by) e NAC WAVE2

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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Purtroppo non posso modificare il titolo, nemmeno essendo socio. L'edit é concesso solo entro cinque minuti dalla pubblicazione.

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Gian
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Questo Tizio ne aveva le tasche piene.....
https://youtu.be/7_9aVzf5fC4
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Che botto...

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camuxx86
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da camuxx86 »

Ecco il mio piccolo contributo a questo thread.

Guido da 1 anno una e2008 GT, è un fringe benefit aziendale, quindi uno dei punti x ora negativi delle auto elettriche, vale a dire il costo di acquisto, nel mio caso viene a mancare, pagando una cifra irrisoria mensile di 114€.

Ricarico l'auto in garage, ho scelto un fornitore che fornisce energia 100% green, ed a breve monterò accumulo, fotovoltaico e wallbox, con ecobonus 110%.

Vivo in provincia di bg, provincia con diffusione capillare di colonnine.
Soprattutto per le FAST, ovvero quelle in DC con potenze da 50kW in su che ricaricano l'auto in pochissimo tempo, ma solitamente molto costose.
Fortunatamente con un abbonamento di 30€ al mese (che NON ho fatto) potrei caricare illimitatamente l'auto ma non lo ritengo utile.
Trovo + comodo, ricaricarla anche lentamente durante la notte, e visto che il mio percorso quotidiano è di una 40ina di km, la ricarica notturna copre tranquillamente il doppio del mio tragitto quotidiano.

Il possesso di un garage per potere ricaricare l'auto è essenziale.
Quello che determina poi l'acquisto di componenti aggiuntivi come una wallbox, o l'aumento del contatore, sono i km percorsi giornalmente.
Nel mio caso non ho dovuto fare niente se non adeguare una presa elettrica, cambiando la sezione dei cavi.
Chi deve percorrere molti + km, e caricare velocemente ovviamente dovrà adeguare la spesa.

Per quanto rigurda i viaggi "lunghi".
In un anno purtroppo ho fatto un viaggio di 450km per andare al mare.
Ho fatto 2 soste pianificate di 20 minuti, che sono diventati un pò di più perchè mi sono fermato a pranzare.
Per il resto viaggio comodo e rilassato, anche con una bambina a bordo.
Il resto dei viaggi è stato qualche weekend in montagna, dove i consumi aumentano moltissimo, ma si recupera moltissima energia in discesa.

Sinceramente, in un anno, non ho rimpianto una singola volta il motore endotermico.
La coppia è immediata, non c'è il cambio, quindi la guida è sempre fluida, non ci sono vibrazioni e rumore.
Chi dice che non è divertente guidare un motore elettrico non lo ha mai provato.
E se lo dice solo perchè NON sente il rumore, accetterei questa critica solo se possedesse un motore con almeno 10 cilindri :)

Per quanto riguarda la batteria.
Punto dove molti affermano che lo smaltimento inquina.
Una batteria è garantita 8 anni , o 160.000 km ( varia a seconda del produttore ).
Questo NON implica che vada cambiata dopo 8 anni.
E' come se garantissero un motore endotermico 2 anni, ed al termine dei 2 anni tutti fossimo costretti a sostituirlo.
Secondo Tesla, a meno di rotture fisiche, una batteria dovrebbe durare circa 800.000km, quindi oltre la vita dell'auto.
Ed al termine non verrà smaltita, ma riutilizzata come powerwall domestico ( quindi altri 10-15 anni di vita garantita).

Io consiglio, a chi è contrario, prima di fare il "tifoso" (sia da una parte che dall'altra ovviamente) di informarsi, sui vari pro e contro, veri, non info alla Greg Garage :)
Ci sono decine, di divulgatori che spiegano e contestano tutte le classiche fake news contro l'elettrico.
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Cuneoman
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

camuxx86 ha scritto:
23/12/2021, 19:39
Il possesso di un garage per potere ricaricare l'auto è essenziale.
Concordo, ma questo è già un limite per molti italiani.
Come l'avere il fotovoltaico.
Come l'avere tutte le auto di casa elettriche, pensiamo a 2 genitori e un figlio che dovrebbero poter caricare l'auto di notte in contemporanea...
camuxx86 ha scritto:
23/12/2021, 19:39
Per quanto riguarda la batteria.
Punto dove molti affermano che lo smaltimento inquina.
Una batteria è garantita 8 anni , o 160.000 km ( varia a seconda del produttore ).
Che la batteria sia garantita è un bene, ma la vita delle batterie crolla nel tempo. Non voglio sparare numeri a caso, ma se un'auto avesse un'autonomia di 300 Km effettivi e dopo 8 anni ne avesse parecchie decine in meno, questo potrebbe essere un grosso problema. Poi pensiamo che non si può arrivare a casa a zero, servono margini che limitano l'autonomia reale. Oltre al discorso di chi si deve prendere l'usato, concessionario o privato che sia.

Io sono super favorevole all'elettrico, per nulla per le ibride, ma volevo prenderla alla larga e citare alcune questioni poste da Quattoruote (se non sbaglio) di almeno 15 anni fa:
1) Già ora il fabbisogno nazionale elettrico è molto alto; già la diffusione dei climatizzatori negli uffici, negozi e case private ha causato una impennata della richiesta [in parte ammortizzata dal fotovoltaico che funziona proprio di giorno e con il sole]; cosa accadrà quando/se tutte le auto circolanti fossero elettriche?
2) Ora le accise sono una entrata importante per lo Stato, cosa accadrà quando i combustibili fossili saranno sostituiti dall'elettrico? [Aggiungo, l'elettricità è la stessa che si usa nelle case e nelle aziende, anche queste subiranno la stessa sorte erariale?].
3) Già ora l'Italia è una fortissima importatrice di elettricità... Che tra l'altro in parte acquista dalla Francia sotto-costo nell'orario notturno in quanto loro hanno una sovrapproduzione dovuta alle Centrali Nucleari che sono meno modulabili nella produzione...
4) Aggiungo io, oggi abbiamo forti incentivi nell'acquisto, bollo, ricariche gratis in qualche centro commerciale e alcune aziende... Questo ovviamente prima o poi svanirà, per ora è giusto conteggiare il risparmio, ma non pensiamo sia eterno, e mi ricollego al punto 2...
5) E' vero che le colonnine stanno aumentando ed è normale un periodo di diffusione, mi aspetto però qualche "disagio" nelle code alle stesse per aspettare il proprio turno... Un conto è avere 4 auto davanti con 4-5 minuti da aspettare per ognuna, un altro e se i minuti sono 20 a cui aggiungere il tempo di attacco e stacco e senza sapere se uno dei 4 vuole starci un'ora...
A questo si può rimediare, ci sono già (o si stanno facendo) sistemi per prenotare, ma la cosa avrà cmq un suo progresso evolutivo con tante incognite e un periodo magari "problematico". Ricaricando da casa buona parte di questo punto non diventa essenziale...a meno che le auto elettriche in casa siano più di una...
6) Probabilmente svaniranno milioni di posti di lavoro, solo in Italia centinaia di migliaia, sia per i produttori di ricambi che meccanici che i loro ricambisti ecc.

L'ho presa troppo alla larga o può far parte del thread?
Ripeto cmq che sono pro-elettrico, è normale che ogni tecnologia abbia il suo corso, per i motori a combustione ancora oggi ci sono forti evoluzioni.
Peugeot 208 1.6 HDi 92 CV, 2013 Allure, presa usata nel 2019, 25,35 Km/l
Ex Peugeot 206 1.6 HDi 109 CV, 2005 Rouge & Noir, 268.000 Km, 22.86 Km/l
Ex Opel Corsa 1.4 90 CV, Sport, Benzina-GPL, 14.5 Km/l ~

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camuxx86
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da camuxx86 »

Cuneoman ha scritto: pensiamo a 2 genitori e un figlio che dovrebbero poter caricare l'auto di notte in contemporanea.
Vero ma non tutte le notti c'è bisogno di caricare l'auto e esistono wallbox con 2 cavi.
Ma capisco benissimo il tuo punto di vista.
Cuneoman ha scritto: ma la vita delle batterie crolla nel tempo
Ci sono molte testimonianze di auto con oltre 10 anni di vita (se vai su forumelettrico ad esempio) che hanno ancora +o- la stessa autonomia.
Considera che cmq la media italiana è di una 40ina di km al gg. Che l'autonomia cambi di 10-20km non cambia molto.
E' molto peggio la differenza di autonomia tra estate ed inverno.

Rispondo in maniera veloce ad alcune delle tue domande, che meriterebbero ognuna approfondimenti lunghissimi:
1- La diffusione DEVE prevedere un cambio di rotta italiana anche nell'approvvigionamento dell'energia.
Sia nel modo di produrla, in maniera + green e rinnovabile possibile, sia in quella che importiamo.
Cmq le statistiche di quanta energia importiamo e produciamo si trova benissimo.
2- Accise. La norvegia è un esempio di quanto le accise non pagate abbiano creato un buco di miliardi, ma hanno trovato comunque altri modi per sopperire alle mancate entrate.
In italia trovo RIDICOLO dovere pagare le accise su terremoti avvenuti decadi fa, e pagare finanziamenti per guerre passate
(fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Accisa_sui_carburanti)
E soprattutto pagare l'iva sulle accise. Una tassa sulla tassa.
3- Come punto 1.
4- A parte gli incentivi e il bollo, il resto non lo conto. Uso raramente colonnine free...
Trovo scomodo dover portare l'auto in un punto solo per avere una ricarica gratis e perdere tempo, che non ho.
5- Devono aumentare in modo lineare alle vendite, anche se ora ce ne sono moltissime in città.
Per il resto sono in completo accordo con quello che hai scritto
6- Svaniranno no. cambieranno. Le auto termiche continueranno ad esistere per altre decine di anni.
Nasceranno nuovi lavori, così come è sempre stato. In germania l'apertura della nuova gigafactory porterà decine di migliaia di posti di lavoro.
E' l'evoluzione del mercato.
Pensa a 100 anni fa quando le prime auto prendevano il posto dei cavalli, e i maniscalchi si ribellavano.
Oppure quando dicevano, non ci sarà abbastanza benzina per tutte le auto.
Oppure ancora, "e dove trovo una farmacia che mi vende la benzina" (perchè inizialmente erano le farmacie a detenere la vendita dei carburanti)
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Gian
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

Ciao Camux
Mi trovi d'accordo con la tua disamina e aggiungo che potendo e avendo soldi da investire e soprattutto spazio anche un privato potrebbe creare una sorta di stazione di ricarica totalmente green.
Dato che hai citato la provincia di Bergamo, penso alle distese della bassa bergamasca o più in giù verso Crema Cremona o il Mantovano.
Ben inteso parlo di ettari ed ettari di terreno non mq.
Una sorta di pit stop ultra fast affinché il tempo dello stop sia il minore possibile.
Questa forse un'idea di impresa totalmente green per dare sviluppo alla mobilità elettrica totalmente INDIPENDENTE dal petrolio e soprattutto un'opportunità ai giovani che vogliono fare impresa.

Ma con questo stato sempre assegnato di tasse dove vogliamo andare.

Se per la mobilità elettrica, devo comprare corrente prodotta da centrali termiche o nucleari o a carbone perche quella prodotta dalle idroelettriche non è sufficiente, tanto vale che andiamo col motore diesel e forse inquiniamo anche meno.

Tu hai posto delle condizioni di utilizzo dell'auto ben definite e circoscritte dove comunque le tue esigenze di mobilità ti permettono di mantenere la tua auto ferma per il tempo più che necessario per far fronte all'energia di cui ti serve.
E questo era il punto di osservazione del buon Cuneoman che saluto.

Io ho esigenze molto diverse, dove i miei orari non sono orari. Nel mio caso sarebbe sempre un attacca e stacca per poter immagazzinare almeno la corrente necessaria per i vari spostamenti di 30 ÷ 60 km

Per questo motivo ritengo che il vero boom dell'elettrico lo si avrà quando tutte quelle auto arriveranno ad avere autonomie di almeno 1000 km e più, dove anche i viaggi lunghi o gli innumerevoli spostamento quotidiani potranno essere affrontati al pari delle normali auto a gasolio in termini di autonomia.

Fermo restando che rimarrebbe da valutare l'autonomia quando viene "sbranata" la batteria ossia quando pesti sull'acceleratore.

In tal senso il mio Bi-turbo che leggi in firma non mi ha mai preoccupato data l'elevata autonomia che ha col pieno. Da 1000 a 1400 km a seconda del piede e percorso. Ti cito solo un dato (a metà acceleratore si viaggia 170). Anche questo il segreto per raggiungere quell' autonomia ad andature codice, considerando che si parla di un 2.2

Credimi chi è abituato a queste medie di autonomia suona male il fatto di avere un'auto che ogni 300 km circa quando va bene ti devi fermare.
Quanta autonomia ha la tua quando pesti sull'acceleratore?

Come hai ben detto immagino la notevole differenza di consumi fra estate ed inverno, cosa per altro limitata con tutti i diesel.

Piace anche a me l'elettrico soprattutto per l'erogazione della coppia (altrimenti non prendevo un Bi-turbo) anche se ancora vedo tempi di completa maturazione piuttosto lunghi ben distante dalla data che ci stanno IMPONENDO
Gian
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camuxx86
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da camuxx86 »

Gian ha scritto:Una sorta di pit stop ultra fast affinché il tempo dello stop sia il minore possibile.
Vicino ad Oriocenter, hanno installato 8 colonnine ultrafast, praticamente erogano fino a 350kW di energia (la mia ne potrebbe ciuccare solo 100kW) che caricano l'auto in brevissimo tempo.
Ma lo scopo non è tanto caricare da 0 a 100 in breve tempo, ma caricare in poco tempo i km necessari.
Considera che io caricherei circa 15-20 km al minuto. Altre auto fino a 3.5 volte tanto.
Quindi + di una 60ina di km al minuto.
Se poi parliamo di Tesla, beh... Hanno la loro rete SuperCharge che spero aprano a tutti....
Gian ha scritto: devo comprare corrente prodotta da centrali termiche o nucleari o a carbone perche quella prodotta dalle idroelettriche non è sufficiente,
tanto vale che andiamo col motore diesel e forse inquiniamo anche meno.
Se guardi il mix energetico italiano, non siamo messi poi così male per fortuna :)
https://www.rinnovabili.it/energia/poli ... -italiano/
Il carbone è al 8%, rinnovabile al 42%.
Basta scegliere un fornitore che ti garantisca il 100% di energia rinnovabile, cosa che ho fatto.
Tanti "piccoli" motori diesel ( per piccolo intendo rispetto alla dimensione di una centrale eh non parlo di cilindrate) inquinano più di una centrale anche vecchia.
Questo perchè l'efficenza di un qualsiasi motore endotermico è circa del 40%, il resto della conversione da energia chimica ad energià cinetica viene sprecato in calore, attriti, e gas di scarico.
Gian ha scritto: Io ho esigenze molto diverse, dove i miei orari non sono orari. Nel mio caso sarebbe sempre un attacca e stacca per poter immagazzinare almeno la corrente necessaria per i vari spostamenti di 30 ÷ 60 km
Capisco e ovviamente ognuno ha le proprie esigenze.
Per la media italiana, siamo attorno ai 40km.
Io per fortuna sono in questa media, ma se dovessi esserne fuori e dovessi percorrerne 200 o + al giorno, avrei adeguato il garage acquistando subito una wallbox, per avere ogni gg i km necessari, oppure, sarei rimasto con un diesel.
Non lo nego. Non avrei tempo di fermarmi a caricare durante il giorno.
La mia scelta di passare all'elettrico è dovuta al risparmio.
Non avendo acquistato l'auto, e attendendo ecobonus, è il carburante attualmente più economico (0.08€/kWh).
I 20000km percorsi quest'anno mi sono costati pochissimo.
Gian ha scritto: Credimi chi è abituato a queste medie di autonomia suona male il fatto di avere un'auto che ogni 300 km circa quando va bene ti devi fermare.
Vero, c'è chi si spara km senza fermarsi mai.
Nei miei viaggi sono sempre stato abituato a fermarmi almeno ogni 2 hh, quindi cmq fare una sosta per riposare, svuotare il pipistrello, mangiare o ricaricare non è un problema.
Avendo anche una bimba piccola, moglie e cane, quando viaggiamo comunque ho il dictat di fermarmi a priori x loro quindi cambia davvero poco :)
Gian ha scritto: Quanta autonomia ha la tua quando pesti sull'acceleratore?
Cala ovviamente, come cala quella di qualsiasi auto quando si schiaccia, ma ti assicuro che sto pestando molto di meno da quando ho questa che quando avevo 200CV.
E' una guida diversa, molto rilassata, e con tutti gli ADAS che ha praticamente guida lei.
Il bello è in montagna, quando salendo pesti moltissimo perchè ti diverti, e in discesa recuperi energia e praticamente quasi annulli la salita. (ho detto quasi, comunque sei in negativo)

Sul discorso IMPOSIZIONE della data:
La prima volta che viaggiai in Norvegia (lontano 2008) mi stupii di quante auto elettriche avessero, e ora che siamo nel 2021, le auto elettriche sono al 100% nel mercato delle nuove immatricolazioni.
E' vero che in italia abbiamo un parco auto circolante decisamente maggiore, ma ci sono 15 anni di tempo per adeguarsi.
Non sono molti, non sono nemmeno pochi.
Auto termiche continueranno comunque a circolare ed esserci per altri anni.
La tecnologia migliorerà, basta vedere uno smartphone di 10 anni fa, a confronto con uno moderno...
Tutto si evolve, la tecnologia molto più velocemente.
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Cuneoman »

L'ho presa larga, risponderò brevemente in un altro post, ma ora la prendo stretta! ;)

VANTAGGI:
Il miglior start % stop che esista.
Baricentro più basso e stabile per auto progettate da zero (non la solita modifica di auto a combustione come quasi sempre capita).
Il riscaldamento parte subito e per chi va a lavorare alle 6 di mattina non è poco, specie se i viaggi sono brevi.
Si può scaldare l'auto in modo preventivo tramite APP, anche per sbrinare i vetri. Lo fanno anche i benzina, ma con efficienze infinitamente inferiori e non fa bene al motore essere scaldato da fermo.
Coppia sempre pronta nei sorpassi. Ma anche sulla rampa dei garage dove non si deve giocare di frizione o salire troppo di giri ecc.
E su questo, niente frizione, niente settantenni (senza offesa, generalizzo sempre!) che sfrizionano per chilometri! E ne conosco!

VANTAGGI FUTURI:
Probabilmente si potrà fare il miglior 4x4 di sempre, già ora la coppia è più modulabile, ma addirittura si potrebbero fare 4 motori indipendenti per certe applicazioni estreme. Il TCS/ASR è più efficiente e gestibile tramite software, diciamo che però questo sarà merito o colpa di chi scrive il programma.
A mio parere servirebbe una rotella per gestire in diretta il livello di frenata rigenerativa. Sento alcuni commenti discordanti e soggettivi in merito, secondo me sarebbe l'ideale poter decidere in modo molto progressivo e immediato. Una discesa ultra-ripida che dura decine di Km (scendere dai valichi con tanto di tornanti stretti) è ben diverso che rallentare progressivamente verso un semaforo che sta diventando rosso.
E su questo si dovrebbe integrare il "veleggio" che i guidatori di auto ibride già conoscono, farebbe cmq parte del punto precedente. L'evoluzione dell'elettrico offre molti spazi di manovra ancora.

SVANTAGGI:
Autonomia
Costo al Kw in futuro
Batterie
Vendita usato (considerando anche che potrebbe diminuire tantissimo il ricambio auto personale)

Rispondendo a Gian, e contraccambio il saluto, anche io ho una autonomia di 1.200 Km che trovo insostituibile, sulla Corsa in firma a GPL avevo 430 Km e ne capisco bene la differenza...
Ma questo divide il discorso tra chi ne ha bisogno e chi no, molti in città fanno davvero pochi Km, e così risolvono sia il problema FAP intasato oltre a non aver nessuna esigenza in merito. E sono tanti, specie sulla seconda auto di famiglia.
Ma è anche vero che se in certe zone si potrebbero fare distesi di pannelli fotovoltaici (o sui tetti), è anche vero che in zone come Torino, Milano, Roma, Napoli, ecc. prevalgono i condomini con centinaia di appartamenti, spesso con il parcheggio in strada... Insomma, anche qui si deve dividere il discorso tra chi può risolvere facilmente e chi ha dei problemi.
Ad esempio se nelle grandi aziende con parcheggi interni si mettessero tutte colonnine, magari con accordi aziendali di welfare, uno va al lavoro scarico, lascia l'auto 4-8 ore a caricare tranquilla e magari a carica lenta che è più efficiente, torna a casa al 100% (o meglio 80%!) con abbastanza energia per fare il viaggio di ritorno, andata e pure fare spesa/prendere i figli a scuola. E lasciando la carica in garage per l'auto elettrica della moglie.
Il tutto pagato con la badge aziendale che fa i conti a fine mese (o gratis con il welfare, ma dubito, penso più a un prezzo agevolato).

Rispondo a @camux86 solo sul primo punto ora, tornerò nel merito più avanti rispondendo in modo esaustivo,
"Vero ma non tutte le notti c'è bisogno di caricare l'auto e esistono wallbox con 2 cavi.
Ma capisco benissimo il tuo punto di vista."
Non è questione di cavi ma di Kw che fanno saltare il contatore e il tempo necessario per caricare 2 auto.
Se un'auto si carica in 8 ore (ok, valore molto variabile in base al modello, tipo di ricarica, capacità della batteria, quanto è scarica la batteria... E' solo per fare l'esempio) puoi caricare 2 auto in 16 ore...
E magari i 3 Kw non bastano più, ma nenache i 4,5 Kw.
E magari se è un condomino non è facile portare 4,5 Kw a tutti gli appartamenti... E a tutti i condomini...
Forse ci sarebbe da ripensare a tutte la rete elettrica nazionale...

Per dire, già solo con le ipotesi di centrali nucleari di 10 anni fa si era ipotizzato che le nostre reti non erano in grado di portare tanta energia da poche centrali, essendo una rete creata per portarne meno da molte più centrali più piccole. Poi non so, non è il mio campo, riporto frasi dette durante il periodo dell'ultimo referendum.
Insomma, si può fare tutto, ma non tutto è così semplice e immediato da fare.
Io faccio un discorso nel lungo periodo, dove almeno l'80% del parco auto circolante sia elettrico, che sia tra 5 anni o tra 50 anni.
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

......intanto grazie per le riposte che mi hai dato.

In merito alla velocità, e allo stile di guida, ti confermo che la maggior parte di coloro che viaggino con veicoli elettrici o ibridi viaggiano mediamente più lenti soprattutto in tangenziale e autostrada, allo stato attuale terreni poco congeniali per questo tipo di auto.

Perché - vero che ogni 2 h fai una sosta ma è altrettanto vero che dopo 2,5 o 3 h sei a secco di elettroni.
A 120 km/h di media a fronte di un'autonomia di 300 km (se ci si arriva) tenendo quelle medie, ci si ritrov al game over.
Per tanto anche non volendo - la sosta è d'obbligo.
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Gian »

....Infatti Cumeoman
Trovo che per coloro che devono muoversi unicamente in città i migliori mezzi di trasporto siano quelli pubblici.

Vero anche che in città non si possono "tappezzare" tetti e palazzi per creare corrente. Per tanto non resta che "ciucciare" dalle colonnine.
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camuxx86
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Re: Veicoli elettrici - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da camuxx86 »

Cuneoman ha scritto: Non è questione di cavi ma di Kw che fanno saltare il contatore e il tempo necessario per caricare 2 auto.
E magari i 3 Kw non bastano più, ma nenache i 4,5 Kw.
Si lo so :)
Ti dicevo dei 2 cavi perchè ho un collega con 2 auto elettriche e contatore da 6kW.
Hanno una wallbox con doppio cavo che gestisce automaticamentei il carico notturno suddividendolo sui 2 cavi, e gestendo il carico dal contatore alla wallbox per non fare saltare la corrente.
Ma in condominio effettivamente sarà difficile.
Cuneoman ha scritto: per gestire in diretta il livello di frenata rigenerativa.
C'è già, leve al volante in alcuni modelli, purtroppo non la mia.
Hanno scelto B o D, quindi brake rigenera di più, drive + simile ad auto normale.
Veleggio lo puoi gestire con il pedale, per lasciare che non consumi e non rigeneri.
Altri modelli gestiscono automaticamente in base all'auto davanti il tipo di recupero o il veleggio.


Cuneoman ha scritto: Per dire, già solo con le ipotesi di centrali nucleari di 10 anni fa si era ipotizzato che le nostre reti non erano in grado di portare tanta energia da poche centrali,
essendo una rete creata per portarne meno da molte più centrali più piccole. Poi non so, non è il mio campo, riporto frasi dette durante il periodo dell'ultimo referendum.
Insomma, si può fare tutto, ma non tutto è così semplice e immediato da fare.
Io faccio un discorso nel lungo periodo, dove almeno l'80% del parco auto circolante sia elettrico, che sia tra 5 anni o tra 50 anni.
Spero nelle nuove centrali nucleari di 4a generazione, dove gli esperti del settore ( non i soliti politici e ciarlatani, ma ricercatori e divulgatori) stanno mostrando gli enormi progressi fatti in termini di efficienza e sicurezza.
Ma non essendo esperto del settore è solo un pensiero.
Gian ha scritto: In merito alla velocità, e allo stile di guida, ti confermo che la maggior parte di coloro che viaggino con veicoli elettrici o ibridi viaggiano mediamente più lenti soprattutto in tangenziale e autostrada, allo stato attuale terreni poco congeniali per questo tipo di auto.
Parlavo in verità della guida x strada non tanto in statali e autostrada.
Guidi più rilassato. Il problema sono solo le partenze che tendi a spremerla bene ma le gomme risentono :)
Per i viaggi lunghi, imposto 120 di cruise adattivo, e la lascio andare da sola.

Gian ha scritto: Per tanto non resta che "ciucciare" dalle colonnine
Eh si... colonnine o anche pali della luce, sfruttando gli attuali.
Ci sono molti progetti come questo.
PEGEOUT E2008 GT BLU VERTIGO
Tetto panoramico + Wireless Smartphone Charging + .... tutto il resto è di serie ....

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