Scatola nera obbligatoria da luglio 2022

[Nacot]

Se ne legge pochissimo, se ne sta parlando ancora meno, ma sembrerebbe che da luglio di quest’anno tutte le nuove auto dovranno montare obbligatoriamente la cosiddetta scatola nera, obbligo che dovrebbe essere esteso a tutto il circolante nel 2024.
https://www.gazzetta.it/motori/la-mia-a ... 8375.shtml

https://www.clubalfa.it/400248-black-bo ... bligatoria

Praticamente l’inizio della fine degli italici “piloti di WRC o F1”, fine del sistematico menefreghismo dei limiti di velocità.
Io l’ho installata da 6 anni, a seguito contratto con compagnia assicurazione, e mensilmente ricevo un bel report in cui viene indicato un punteggio di qualità di guida in considerazione di alcuni parametri, ma scattando l’obbligo la consultazione della scatola nera sarà disponibile anche alle forze dell’ordine quando fermeranno per un controllo, e con gli attuali comportamenti saranno dolori (al portafoglio) per moltissimi

[RogerAL]

Concordo, spero e condivido Personalmente non l'ho montata e se sarà , come sembra, obbligatoria , lo farò senza remore e/o problemi.

Saluti

[Cuneoman]

Se le assicurazioni hanno i dati, perchè non essere obbligati a fornirli alle FdO nel caso si superino certe soglie estreme o ripetute nel tempo?
Siamo in Italia, dubito, quel paese in cui non possono farti una multa con il velox se non ti avvertono prima che c'è... Più mille altre gabole... Dove ci sono le patenti a punti, ma se sei ricco e paghi i punti non si toccano...

PS mi spiegate questa frase per favore? "e l’inibizione all’avviamento del motore per chi si mette al volante in stato di ebbrezza".

[RogerAL]

Credo comunque quei dati potranno essere usati solo in caso di incidente o come statistiche generali, non sicuramente alla "Grande Fratello". La privacy esiste ancora, senza dubbio. Le assicurazioni possono anche "avvertirci" del nostro modus guidante, ma possono solo dirlo a noi e non ad altri, pena ricorsi su ricorsi e richieste di risarcimento milionarie.

Ricordo che si prospettava anche , come ricorda Cuneoman, appunto il blocco motore per ebbrezza....si prospettavano vari sistemi di controllo, ma di certo non vi era nulla. Tutto aggirabile, secondo me, soprattutto con più persone a bordo. A meno che abbiano studiato qualche altra diavoleria....

Saluti

[Nacot]

Arriva su il sito AlVolante.it un articolo che chiarisce i termini dell’obbligo

“ …. dal 6 luglio 2022, le case costruttrici potranno omologare i nuovi modelli (passo necessario per poterli poi mettere in vendita) solo se provvisti di black box. Dal 7 luglio 2024, poi, la scatola nera dovrà essere presente su tutte le vetture di nuova immatricolazione. Per il momento non è prevista nessuna novità per le auto circolanti, ma non si esclude che ogni singolo Paese in futuro estenda l’obbligo anche a quelle già immatricolate da un pezzo…..”

[zewol]

Perfettamente d'accordo nella speranza che le strade siano sempre più sicure e sorvegliate
Io con la mia unibox mi sto trovando benissimo

Un saluto!

[Gian]

......uhhhmmm siamo in Italia
Il problema non sono le scatole nere a risolvere i problemi ma la mancanza della certezza della pena e dei controlli.

Un esempio lampante.
Hanno inasprito le sanzioni col cellulare durante la guida.
Sapeste quanti ne vedo di notte ......che si fanno bellamente i ca.........zi loro infischiandosene altrettanto bellamente non solo delle sanzioni ma soprattutto dei rischi di incidente a cui si espongono.

Alle 3 di notte ho visto un'auto dotata del mantenitore della carreggiata compiere un intero svincolo della tangenziale in modo autonomo con l'auto che zigzagava fra le 2 righe della corsia.
Ovviamente tenutomi a distanza, appena ho potuto, più da vicino ho osservato la scena con la luce del monitor dello smartphone che gli illuminava il viso.

Piu si inaspriscono le sanzioni e più ci sono persone che si divertono a sfidarle e eluderle con atti scellerati e totalmente inconsapevoli, come l'imbecille che in piena notte nella corsia centrale della tangenziale est di Milano ha mal pensato di fermarsi a fare un po di flessioni.
Cosi giusto per fare qualcosa di diverso.

Inutile dire che ci ha rimesso la vita.....e pensare che ad un altra persona gli era andata bene riuscendosi a scansare per tempo.

Girate di notte e vedrete come cambiano i comportamenti alla guida.....

Quel che è certo è che nelle ore notturne, le condizioni di traffico permetterebbero a qualunque pattuglia di intervenire e fermare questi personaggi.
Eppure ......abbiamo bisogno delle scatole nere che al pari delle centraline motore, diventeranno per qualcuno fonte di business.....

In Italia manca la cultura del rispetto e di atteggiarsi secondo le regole. E non è certo una scatola nera a far cambiare mentalità e comportamenti.

[zewol]

In Italia manca la cultura del rispetto e di atteggiarsi secondo le regole.

Sono completamente d'accordo

E non è certo una scatola nera a far cambiare mentalità e comportamenti.

Non penso proprio sia lo scopo della scatola nera!



Le leggi in Italia ci sarebbero, e sarebbero pure valide, ma non c'è nessuno a farle rispettare.
Okey plauso alle forze dell'ordine che ogni giorno rischiano la vita per proteggerci... ma diciamolo, vedo più agenti al bar la mattina che per la strada... e se sono per la strada fanno le trottole quasi senza senso..

Mi ricordo una volta in centro città, passeggiando con amici vidi un posto per disabili occupato da una Porche e un'auto della pubblica assistenza con un disabile ha dovuto fermarsi sulle strisce pedonali per far scendere appunto il disabile invece che al posto riservato, proprio adiacente alle striscie.
La risposta dei Carabinieri che erano in piazza (a vigilare ipotizzo) è stata (molto vagamente) "Vede oggi non siamo autorizzati a fare multe perchè siamo di pattuglia a piedi".
Allora chiesi di avvertire i loro colleghi abilitati a fare contravvenzioni di passare e fare il loro dovere, ricevendo come risposta "Ora poi vediamo noi non si preoccupi"..

[Gian]

.......figurati in piena notte quando non sai chi incontri...

La questione a mio avviso, verte proprio nella radicata mentalità del non rispetto a prescindere dalle sanzioni e dai dispositivi im campo.
Avanti di questo passo arriveremo ad avere il controllore del controllore.

Assumersi le proprie responsabilità dovrebbe far parte della persona adulta e consapevole oltre che dotata di buona educazione e senso civico, senza dover arrivare a zeppare auto e centri urbani di congegni elettronici.

Tanti, tanti anni fa l'educazione civica era materia insegnata sin dalle scuole primarie.
Oggi giorno si è dirottato verso l'educazione stradale che per carità va benissimo, anche se a ben vedere la prima e più importante educazione la si deve sempre ricevere a livello famigliare.

Purtroppo quando per un qualunque motivo, pur valido che sia, non si riceve adeguata educazione e senso del rispetto sin dalla tenera età, hai voglia a mettere scatole nere, telecamere, a creare un codice civile più simile ad un'enciclopedia nell'intento di creare rispetto e civiltà, ecc. ecc.

Sono anch'io d'accordo con tale dispositivo perché troppi e sottolineo troppi incidenti sono sbrigati con l'ormai classico concorso di colpa.
A riguardo, suggerisco anche di dotarsi di una dash cam dove malgrado di parte, si ha modo di circostanziare esattamente la dinamica e la realtà dei fatti oltre a tutto ciò che sta attorno per esempio al luogo dell'incidente.

[RogerAL]

Concordo con le disquisizioni di coloro i quali hanno postato

Grazie per aver spiegato in maniera sintetica del perchè (anche) per me vien più facile e naturale scrivere Itaglia

Aggiungo solo che per i concorsi di colpa, ormai quasi la norma, è lampante il motivo: il risparmio a livello di risarcimento assicurativo, che non faranno mai il paio con un eventuale Malus, è la molla.
Per la dash-cam, purtoppo è abbastanza difficile ottenere, benchè non impossibile anche per alcune sentenze di pochi giudici, l'ammissione come prova tangibile dei fatti.

Saluti

[Gian]

.....per lo meno le Dash cam danno la possibilità di respingere accuse infondate e qualora le stesse immagini della dash cam fossero accompagnate anche da altre telecamere a circuito chiuso per esempio di qualche esercente pubblico, piuttosto che di sorveglianza urbana, addio concorso di colpa.