Topic uniti. Rottura catena distribuzione 1.5 HDi

[Brian/]

Costo del kit maggiorato?

come già anticipato in altro 3D, di listino (senza sconto e manodopera) più iva, intorno ai €1.000,00

(aggiornato a circa fine gennaio 2023, non so se ci sono stati aumenti o addirittura sconti)

ciao!

[bidddo]

Sulla baya si trova a 700 euro.
Poi c'è la mano d'opera.

[bassplayer]

E’ inutile difendere l’indifendibile, i siti web di tutta europa sono pieni di clienti del gruppo stellantis che hanno avuto rogne molto grosse col motore 1.5 hdi, vedi serbatoio urea, catena distribuzione rotta o in procinto di rompersi, copiose perdite di olio dal coperchio valvole etc etc. Molto semplicemente se nel 2020/21/23 si acquista un auto da 30/40/50000€ si potrebbe anche pretendere che questa non presenti difetti di costruzione che poi spesso, quasi sempre ricadano sulle spalle dell’acquirente, con rotture anche importantissime, un mio conoscente con una 5008 da 44000€ ha avuto il motore distrutto da una valvola che ha avuto la bella idea di cadere per la rottura della catena, come sovrappiu’ in concessionaria gli hanno offerto un valore da rottamazione e un modello nuovo con il 6% di sconto, voleva menarli tutti, ha comprato una Skoda Kodiak , tra l’altro gli hanno offerto di piu’ sul ritiro della sua. Ci sono class action in piedi in Spagna e Francia con centinaia di aderenti. Tra il 1,5 hdi e il 1,2 puretech con incredibili problemi alla cinghia di distribuzione in bagno d’olio, motori rotti o da buttare,ne parlano anche in Russia , quindi figuriamoci, fare una ricerca su internet 1.2 puretech cinghia per farsi le idee piu’ chiare, si rimane spaventati da quanti casi ci sono. Lascia poi stupefatti il comportamento della casa, il piu’ delle volte le spese sono a carico del cliente. Non avere poi la disgrazia di finire fuori dalla garanzia perche’ su una rogna causata da progettazioni mal fatte la casa se ne lava le mani. Ci sono altri casi di vetture con difetti di fabbricazione, ma il comportamento del costruttore e’ tutt’altro, il piu’ eclatante e’ quello della Rover che immesso sul mercato una serie di modelli con motori a dir poco fragili, ebbene quello che si legge e’ che la casa e’ sempre intervenuta con riparazioni e con sostituzione del motore anche fuori dal periodo di garanzia. Questo e’ quello che penso. Spero tra l’altro che non ci sia chi si prenda la briga di censurare i post, anche perche’ almeno io sono un felice possessore di due modelli Peugeot, uno anche parecchio chilometrato, pero’ c’e’ da dire che il 2.0 e il 1.6 hdi sono di tutt’altra pasta.

Si censurano solo i commenti che non sono in linea con il regolamento del Forum, ma non di certo le critiche.
Rimane da sottolineare il fatto che senza numeri alla mano, ossia la percentuale di difettosità che nessuno di noi avrà mai modo di sapere, siamo sempre nel campo delle congetture.
In ogni caso, non siamo di fronte a nulla di nuovo, basti vedere i casi passati dei 1.2/1.4 TSI VW, del dsg, dei 1.0 ecoboost, dei 1.3 JTD ecc ecc, ci sarebbero decine di esempi da portare.
Purtroppo siamo molto lontani dai livelli di affidabilità dei propulsori di una ventina di anni fa e siamo ancora più lontani, per fortuna, dai da quei livelli di emissione di inquinanti.

[gamma]

il problema che una volta le macchina si collaudavano e testavano a dovere prima di essere messe sul mercato, adesso sono i clienti a farlo

[Gian]

il problema che una volta le macchina si collaudavano e testavano a dovere prima di essere messe sul mercato, adesso sono i clienti a farlo

Triste verità! Per altro comune a tutte le case.

[bassplayer]

Non necessariamente... La differenza è che una volta non si lavorava con tali estremizzazioni di materiali, pesi, tolleranze, olio 0w20, motori sottodimensionati e spremuti a oltre 100 CV/litro e soprattutto montati su macchine da 15/18 quintali con coefficienti aerodinamici pari a quelli di un container, filtri antiparticolato, additivi anti nox e additivo per additivo.
D'altronde è necessario ribadire che nonostante tutto, questi motori inquinano una frazione dei loro predecessori.

[RogerAL]

@Gamma

Già....pensa che addirittura , tempo, fa, le macchine si progettavano, si costruivano, si omologavano e solo dopo si collaudavano Hai mai avuto notizia della GTO 250 LeMans Ferrari? Ok, caso limite, ma giusto per....
Oppure, oggi come oggi, dovrebbero fare come con la Grenadier della Ineos, soltanto che poi i nostri veicoli verrebbero a costare (qualora non lo fossero già abbastanza!!) una bella percentuale in più, fra migliori ed affidabili materiali e tempi occorrenti ai collaudi per centinaia, se non migliaia, di esemplari. Percentuale secondo me valutabile in almeno una decina di punti percentuali.
Poi ci potremmo mettere anche la vetustà della componentistica (vero, AdBlue?) che non è quantificabile a priori. Ergo, ok, collaudiamo i veicoli per 5 anni prima di immetterli sul mercato...ma quando finalmente lo faremo, avremo un prodotto vecchio e ormai passato, sia a livello di componentistisca che linee (e sappiamo bene quanto queste ultime siano estremamente aleatorie con gli utenti di oggi).

Poi, ok, ci sono Case che si accollano modifiche anche sostanziali delle loro "pecche", ma tutto ha un costo e bisogna anche dimostrare la validità di certe scelte. E chi ha detto che la catena da 8mm sia così risolutiva del problema (semmai esiste!!) in luogo magari di una da 9mm??? Si, fra un lustro ne daremo conto, ma solo allora Per adesso, si possono solo fare congetture e nulla più (ma è già stato scritto)

Saluti

[gamma]

già pensa una volta che un tratto della tosv era della fiat per collaudare le auto, invece adesso progettano le parti e testano le sollecitazioni e la durata con fusion , come avranno fatto quei geni degli ingegneri di psa per mettere una catena da 7 mm dove è più spessa in una mortasa, ma andiamo pure avanti cosi ..

[Gian]

@@Roger
Poiché mancano i tempi materiali per fare i collaudi, ritengo che la strategia delle case dovrebbe virare verso metodi e comportamenti volti a mantenere in essere soluzioni che il tempo ha già ampiamente dimostrato essere affidabili, senza necessariamente dover riprogettare ogni volta molti componenti in luogo di un forsennato risparmio che a ben vedere porta per buona sostanza scontenti ai clienti e perdita di immagine della casa.
Es
Le catene dei diesel che si rompono è argomento nuovo , come pure i meccanismi alzavetri delle vecchie 508.
Pensare che le prime catene presenti nelle prime serie di diesel HDI e mi riferisco al 2179 cc da 133 cv montato sulle 406 aveva distribuzione doppio albero a cammes trascinato da catena interna. Mai sentito o letto di catene che si spezzavano. Idem per il mio stesso figlio leggermente aggiornato di quello della prima serie.

Gli alzavetri se quelli delle 407 vanno strabene, perché andare a cambiarli ? Essendo i vetri più o meno grandi uguali da alzare e abbassare, tanto valeva mantenere lo stesso meccanismo ed evitare ai clienti anche 4 sostituzioni dello stesso pezzo di plastica, poiché si è dimostrato essere debole.

Si vuole togliere i collaudi ?
Bene a patto però di montare pezzi già ampiamente collaudati e affidabili.

Tutti questi salti nel vuoto francamente lasciano il tempo che trova.

Saluti.

[Simply.the.nenn]

Vabbè alla fine stiamo discutendo sulla questione se chi ha il problema è sfortunato o prescelto per diritto, mentre ancora non si sa bene se chi non ha il problema ancora non è chiaro se sia fortunato o legittimamente al sicuro...
Intanto il problema sempre lì sta... A sorridere di questa discussione

[Ales3690]

81.000km tutti tagliandati perfettamente, auto a noleggio, da un paio di giorni ho notato un rumore preoccupante lato distribuzione, confermato dall’officina essere la catena di distribuzione ,collegante i due alberi a cammes, che si é allungata ed è a rischio rottura…….
Non sapevo di questo problema ma il meccanico mi ha riferito di aver ricoverato già due macchine con motore andato per questo….domani la ricoveriamo.
Leggendo su vari siti ho visto che è un problema diffusissimo, e che peugeot ha risolto sui motori 2023 con una modifica al castelletto degli alberi a cammes ed una catena piu larga e robusta.
Se sentite che il vostro diesel non é piu silenzioso, soprattutto al minimo, preoccupatevi prima di fare danni irreparabili.

Ci potresti spiegare precisamente quali segnali ha dato la macchina per fare capire che si stava rompendo la catena?

[RogerAL]

@ Gian

In linea di massima posso anche essere d'accordo con te, ma una qualsiasi ingegneria , come nel nostro caso un veicolo, spesso e volentieri si evolve, come si evolvono le prestazioni, i materiali, gli inquinanti, ecc...
Se usassimo il tuo metro di paragone, perchè non mettere subito una catena da mezzo pollice? Quella non si romperebbe mai! Ma così facendo, mutuando la pratica sugli altri componenti vettura, un siffatto veicolo durerebbe il milione di km, ma peserebbe 25 qli almeno! Ed a che costo,poi.
Pensa solo il livello di prestazioni ed affidabilità/durata che hanno raggiunto i motori odierni di F1, anche solo rapportati ai 10 cilindri di una ventina d'anni fa. E paragona anche solo il peso,poi....
Un veicolo di 20 anni fa, oggi sarebbe anacronistico a tutti i livelli in campo. Anche la MB da 1 milione di km senza quasi problemi, ormai è, anche per loro, mera utopia. Ma non che non riuscirebbero, sia chiaro, semplicemente non possono permetterselo, neanche loro.
Ed un veicolo attuale con tutto il suo knw how che si porta dietro, se fosse nato 20 anni fa, avremmo tutti gridato: ecco l'auto di un alieno

Saluti

[gamma]

facendo una ricerca sembrerebbe che psa abbia fatto 2 modifiche per questo problema, l'ultima ok il castelletto con il 9830580480 ha una forma diversa nella zona dove c'è la catena, ma il castelletto 9812647280 se ne trovano 2 tipi molto simili ma non perfettamante uguali, come da foto

[Gian]

Ciao Luca
Hai novità aggiornamenti ??

[Placebo]

Ciao Luca
Hai novità aggiornamenti ??

Ancora in attesa della casa madre per sapere se e come mi verrà incontro.