Evitiamo di fare le cose di fretta, meglio rimandare se il tempo stringe, ormai avete imparato! Un ultimo salutino alla donna precedentemente coccolata in modo da non aver noie e poi via di corsa in garage per una nuova avventura. Oggi andremo a sbirciare come è fatto l’interno della portiera anteriore … arrivati in garage? Bene, procediamo…
Abbassiamo completamente i finestrini anteriori, sfiliamo la chiave dal quadro e cominciamo col lavoro.
Rimuoviamo il cover di plastica posto in corrispondenza dello specchietto retrovisore. E’ solo un elemento di bellezza fissato ad incastro, basterà far presa con le dita alle sue estremità e ruotarlo leggermente come indicato in foto per toglierlo senza problemi. Come potete notare l’elemento è sorretto solo da quei due cerchietti di plastica che si incastrano uno dentro l’altro.
Rimuoviamo anche la cornicetta della maniglia d’apertura. Per far ciò tirate la leva come se doveste aprire la porta per uscire, poi con una spatolina sottile di plastica (o meglio ancora con le sole dita) estraete la cornicetta tirandola verso di voi facendo attenzione a non forzare troppo le linguette di ancoraggio. Sconsigliamo come al solito l’uso attrezzi metallici per una tale operazione in quanto il pezzo, come sapete ormai a memoria, è molto delicato e tende a rigarsi facilmente, meglio usare le sole mani o comunque qualcosa di plasticato.
Fatto questo noterete che la struttura interna della maniglia sarà ancora in sede e ben incastrata alla cartella. Tirate dunque leggermente la plastica verso l’esterno tutto attorno all’elemento finché non sentirete la cartella distaccarsi, venire verso di voi e cadere leggermente verso il basso: questo ci aiuterà nelle operazioni finali di rimozione.
Passiamo poi a svitare la Torx che potete vedere all’interno della piccola cavità dove fate presa per chiudere la portiera. Estraete dunque il pezzo di plastica tirandolo semplicemente verso l’alto, dopo averlo sfilato ruotatelo su se stesso e scollegate la spinetta del comando finestrino che troverete lì sotto in modo da poter asportare completamente il pezzo. Ricordate di riporre la vite accanto al pezzo estratto: differisce di poco dalle altre che andremo a svitare più tardi, non mescolatele tutte in un unico mucchio!
Passiamo a svitare ora TUTTE le viti Torx che sono in vista attorno alla cartella: riponetele sempre in ordine sul banco da lavoro in modo da sapere con esattezza dove và infilata ogni vite, sembra una stupidaggine ma vi farà risparmiare inutili tentativi durante l’operazione di riattacco del pannello (ogni vite ha lunghezza diversa per arrivare ad ancorarsi a profondità diverse nella struttura della portiera!).
Tutte le Torx sono tolte? Benissimo riponete pure il cacciavite e statemi a sentire:
Ricordatevi che, sebbene il pannello appaia composto da tre parti distinte, è termosaldato sul retro (in punti disposti ad intervalli regolari) e quindi và manipolato come fosse un pezzo unico! A riguardo fate molta attenzione a non forzare i singoli pannelli imprimendo forze solo su alcuni di loro in quanto le saldature potrebbero allentarsi facendo aumentare ancor di più le vibrazioni in marcia! Comunque usando un minimo di grazia non avrete problemi…
Togliamo ora il Pannello: chiniamoci davanti alla parte bassa della cartella e tiriamola delicatamente verso di noi al fine di levare i fermi di plastica dalla loro sede (potete vedere la disposizione dei fermi nelle foto seguenti, questo vi aiuterà nello scegliere i punti idonei dove far presa!). I fermi altro non sono che semplici insertini di plastica. Badate bene che alcuni di loro potrebbero, durante questa operazione, rompersi: in tal caso vanno subito sostituiti con degli altri nuovi, sempre per evitare noiose vibrazioni una volta che avrete rimontato il tutto. Vi suggeriamo quindi di procurarvene un sacchettino ancor prima di mettervi all’opera, sono reperibili in un qualunque concessionario riferendo i seguenti codici:
AGRAFE DE PANNEAU DE PORTE
Codice articolo: 6966.39
Quantità: 10 pezzi
Costo: 5 EUR circa
Allo stesso modo sfilate anche i fermi lungo i lati della cartella. Ecco qui la disposizione dei fermi lungo il contorno della portiera, ogni foro corrisponde ad una sede e dovrete far leva nella cartella nelle sue vicinanze per una corretta operazione di rimozione.
Seguendo l’ordine indicato non dovreste aver problemi:
Badate bene che tutta la parte superiore non và minimamente tirata (lì non ci sono fermi!). Per capirci i fermi della cartella vanno sfilati come se quest’ultima fosse incernierata lungo il lato inferiore del finestrino. Infatti in tal lato la cartella vi è letteralmente infilata dentro!
Una volta che l’avete completamente sbloccata proseguite come di seguito:
* prendetela saldamente dal basso
* tiratela un po’ verso di voi, in modo che motorino del finestrino elettrico non impedisca di rimuovere il pannello (inclinazione leggera, non esagerate)
* sollevatela (sempre tenendola leggermente inclinata) verso l’alto e sfilatela dalla fessura del finestrino
* toglietela completamente mantenendola sempre nelle vicinanze
Badate bene questo ultimo punto perché al di sotto di essa avrete ancora i cablaggi degli altoparlanti inseriti! Ora le alternative sono due: o vi fate aiutare da qualcuno e mentre la reggete vi fate sfilare il connettore dal sostegno del cono, oppure posizionate la cartella nella posizione di riposo come se la portiera fosse chiusa (naturalmente in questo caso dovrete avere la porta aperta solo fino “al primo scatto” e non completamente spalancata altrimenti il cavo sarebbe troppo in tensione).
Una volta che avrete rimosso il connettore la cartella vi rimarrà libera in mano!
L’operazione sarà ancor più delicata se avete sostituito (o fatto sostituire) i coni originali con altri di caratteristiche superiori… In tal caso infatti il cablaggio lo troverete direttamente saldato al cono e dovrete procedere a dissaldarlo!
Nella foto seguente potete vedere come suggeriamo di disporre il pannello (“come ci fosse la portiera chiusa”) per procedere in modo comodo alle operazioni di saldatura/dissaldatura:
NB: Fate bene attenzione a come vi muovete e a come disponete il pannello nella sede: un movimento brusco o una spinta potrebbero farlo scivolare! Se inoltre non siete pratici con il saldatore fatevi aiutare, non pensateci due volte, una saldatura a freddo potrebbe darvi noie e rovinare la resa del vostro nuovo impiantino, sarebbe un vero peccato.
A questo punto avete il pannello libero e pronto per essere portato in tutta comodità su di un banco da lavoro per fare quello che vi siete preposti.
Vi faccio notare, qualora vi serva, che il grosso volume di polistirolo bianco è rimovibile: per toglierlo basterà sfilare la linguetta di plastica dal gradino che ha sul suo fianco. Procedete con delicatezza al fine di non rovinare il polistirolo.
Sotto di esso troverete un ulteriore dischetto di spugna che serve a tenere ben premuto il tutto contro la cartella per non farla vibrare! Ricordatevi di rimetterlo quando andrete a rimontare il tutto! Se volete incrementare il volume a disposizione del cono nella cartella potete anche toglierlo ma scegliendo questa strada vi diventa d’obbligo irrobustire per bene la plastica del pannello per evitare lo sgradevole effetto molliccio che avrete quando andrete a toccarlo e per non introdurre nuove vibrazioni.
RIATTACCO DEI PANNELLI:
Il riattacco del pannello andrà fatto in maniera esattamente opposta! Una volta visto come rimuoverlo rimetterlo in posizione sarà un gioco da ragazzi!
Unica accortezza è quella di sostituire i gancetti che avete rotto e ripartire con l’inserimento del pannello PRIMA nella fessura del finestrino (sempre abbassato completamente per facilitare l’operazione) e POI andando a spingere i fermi nella loro sede.
Suggeriamo inoltre di porre sotto ai gancetti un sottile spessore (spugna, silicone, un goccio di colla a caldo o altro…) al fine di rendere il più possibile saldo il contatto fra lamiere e cartella.
Per eventuali chiarimenti visitate il nostro forum nella sezione “Audio” …saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande.
ciaoo