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Saluti
appunto di cosa stiamo parlando?Gian ha scritto: ↑09/01/2024, 17:08Ciao a tutti
Anche questo mese (Gennaio 2024), come tutti i mesi ho acquistato la solita rivista 4 ruote.
Leggendola trovo un interessante articolo in merito ad una nuova fonte di inquinamento ambientale nella quale emerge che tutti i pneumatici producono PM10 in molti casi ben superiore a quello prodotto dai motori termici.
Questo è di per sé un problema di non poco conto, se rapportato a tutti i veicoli leggeri e pesanti in circolazione, indifferentemente dalla motorizzazione adottata.
Vado avanti nella lettura e arrivo al test di durata nel quale hanno impiegato una Audi Q4 e-tron per percorrere 100.000 km in un anno e mezzo circa.
Al di la dei dati relativi i consumi energetici, pareri e riscontri qualitativi sia durante che dopo la prova quando venne smontata a pezzi per verificarne l'usura delle singole parti, leggo con enorme stupore che tutti quei km li hanno percorsi con ben 4 treni di pneumatici nello specifico 2 treni invernali e 2 estivi.
Tralasciando il fatto che percorrere soltanto 25.000 km con ogni singolo treno è di per sé un dato a mio avviso eclatante, rimane da chiedersi dove sta la riduzione dell'inquinamento se poi questo viene prodotto dai pneumatici ?
Mi pare di capire che di questo passo non se ne esce dal punto di vista ambientale, considerando che tutte le BEV dispongono di un'elevatissima coppia motrice proprio dove le termiche ne hanno pochissima vale a dire a bassissimo numero di giri e da qui il maggior consumo dei pneumatici.
Sta a vedere che ora come ora l'inquinamento da PM10 prodotto dalle Bev non interessa a nessuno, salvo poi svegliarsi non appena il parco circolante di BEV raggiungerà un determinato livello e trovare un nuovo escamotage per dire che anche queste inquinano ?
Alla luce di quanto emerso da quella rivista, giusto o sbagliato che sia, c'è poco da stare sereni e dormire sonni tranquilli, dove il solo fatto che la corrente elettrica venga prodotta da fonti rinnovabili, non è garanzia di inquinamento zero.
Comunque si faccia ci sarà sempre un risvolto negativo.. bisognerebbe fare come dice Jupeugeot.. diventare tutti Amish..Gian ha scritto: ↑09/01/2024, 17:08Ciao a tutti
Anche questo mese (Gennaio 2024), come tutti i mesi ho acquistato la solita rivista 4 ruote.
Leggendola trovo un interessante articolo in merito ad una nuova fonte di inquinamento ambientale nella quale emerge che tutti i pneumatici producono PM10 in molti casi ben superiore a quello prodotto dai motori termici.
Questo è di per sé un problema di non poco conto, se rapportato a tutti i veicoli leggeri e pesanti in circolazione, indifferentemente dalla motorizzazione adottata.
Vado avanti nella lettura e arrivo al test di durata nel quale hanno impiegato una Audi Q4 e-tron per percorrere 100.000 km in un anno e mezzo circa.
Al di la dei dati relativi i consumi energetici, pareri e riscontri qualitativi sia durante che dopo la prova quando venne smontata a pezzi per verificarne l'usura delle singole parti, leggo con enorme stupore che tutti quei km li hanno percorsi con ben 4 treni di pneumatici nello specifico 2 treni invernali e 2 estivi.
Tralasciando il fatto che percorrere soltanto 25.000 km con ogni singolo treno è di per sé un dato a mio avviso eclatante, rimane da chiedersi dove sta la riduzione dell'inquinamento se poi questo viene prodotto dai pneumatici ?
Mi pare di capire che di questo passo non se ne esce dal punto di vista ambientale, considerando che tutte le BEV dispongono di un'elevatissima coppia motrice proprio dove le termiche ne hanno pochissima vale a dire a bassissimo numero di giri e da qui il maggior consumo dei pneumatici.
Sta a vedere che ora come ora l'inquinamento da PM10 prodotto dalle Bev non interessa a nessuno, salvo poi svegliarsi non appena il parco circolante di BEV raggiungerà un determinato livello e trovare un nuovo escamotage per dire che anche queste inquinano ?
Alla luce di quanto emerso da quella rivista, giusto o sbagliato che sia, c'è poco da stare sereni e dormire sonni tranquilli, dove il solo fatto che la corrente elettrica venga prodotta da fonti rinnovabili, non è garanzia di inquinamento zero.
Parole sagge riparazioni e ove possibile migliorare all'insegna dell'affidabilità e della durata nel tempo.
peccato che ci sono i vari Beppi Sala che rompono i cog.......
Repetita iuvant, dicevano gli antichi
Mi ricordo benissimo quel giorno: era il 2 gennaio 1893, quando tutti i miei compaesani (Schio) mi dicevano che prima di lasciare i loro fidati cavalli in luogo di quel mezzo infernale e puzzolente,avrebbero aspettato che proliferassero distributori di carburante e che il costo sarebbe arrivato al pari del costo di una coppia di roani/bai.....