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Peugeot 208 : RE-GENERATION

Comunicati stampa di Peugeot Automobili Italia, della Casa Madre e del Gruppo PSA

Moderatore: Squalo

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Squalo
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Peugeot 208 : RE-GENERATION

Messaggio da Squalo »

Nella primavera 2012 Peugeot lancerà il suo nuovo modello del « segmento B », quello delle vetture piccole e
polivalenti, proposto a 3 e 5 porte. Il suo prezzo partirà da 11.650 € per la versione Acces 3 porte 1.0 VTi
disponibile a partire dal secondo semestre 2012. A un veicolo che punta a sedurre e a conquistare clienti più diversi,
con aspettative in profonda evoluzione, non bastava un semplice rinnovamento. Così, fin dall’inizio, il progetto « A9 »
si è sviluppato in base al capitolato più ambizioso mai presentato dal Marchio per realizzare un’auto che rappresenta
un vero e proprio salto generazionale.
Peugeot non ha esitato a sovvertire alcuni principi, con la volontà di reinventare i codici che hanno determinato il
successo delle "star" 205, 206, 207, e di « rigenerarle» per creare: Peugeot 208.

In tal modo è stato infatti superato un nuovo traguardo nelle prestazioni di C02 di un veicolo del Marchio: riduzione
della massa, miglioramento dell’aerodinamica, propulsori 3 cilindri benzina di nuova generazione…
Queste ultime, alla stregua dei motori e-HDi, si basano sul know-how e sull’innovazione tecnologica del Gruppo in
fatto di motorizzazioni. Tutte queste evoluzioni permettono di ottenere una diminuzione delle emissioni di C02 di 46
g/km sul motore benzina d’entrata gamma, a fronte di una riduzione media di 34 g/km.
Con un posto di guida ripensato completamente, 208 trasforma la vita quotidiana del conducente e dei suoi
occupanti. Tra l’altro, inaugura un nuovo equipaggiamento, il Park Assist, che posteggia automaticamente il veicolo
agendo sullo sterzo, una volta che è stato individuato un parcheggio libero.

« Con 208, Peugeot cambia epoca. »
Vincent Rambaud, direttore generale di Peugeot

« Penso che ci sarà un prima e un dopo 208. Questa vettura segna davvero una nuova tappa, fondamentale per
Peugeot. »
Alain Tranzer, direttore del Progetto A9

« 208 è una nuova pietra miliare nel progetto del Marchio Peugeot. 208 incarna lo spirito di 205 e di 206, la
funzionalità di 207, in una modernità 208. »
Xavier Peugeot, Direttore Prodotto Peugeot

«Con 208, Peugeot si è dotata dei mezzi per ricreare un’icona ».
Laurent Blanchet, direttore della Gamma Prodotto Peugeot

Re-generation architettonica
Capitolato
Sin dall’inizio, le scelte tecniche alla base del progetto « A9 » (codice interno della 208) si sono sviluppate sulla
piattaforma 1 del Gruppo PSA per ottenere una « resa architettonica » estremamente efficace ed avere un veicolo
al contempo compatto, leggero, spazioso e aerodinamico.

«Rispetto a 207, volevamo una vettura che fosse più piccola all’esterno e più grande all’interno. »
Christophe Clochard, responsabile "Synthèse Véhicule 208"

Compattezza e riduzione delle masse
La riduzione degli sbalzi anteriore (- 6 cm rispetto alla 207) e posteriore (- 1 cm) sono frutto delle migliori
proporzioni stilistiche - che favoriscono l’agilità e la praticità nel quotidiano (manovre di parcheggio, …) ma anche la
riduzione della massa della vettura.
Per ottenere la massima riduzione del peso del veicolo, è stata effettuata una vera e propria « caccia al sovrappeso »
per generare, complessivamente, una « spirale virtuosa », a vantaggio della riduzione dei consumi, della sicurezza
passiva e delle prestazioni dinamiche. Ogni elemento progettato, ogni tecnica utilizzata, ogni componente del
veicolo è stato ripensato in quest’ottica da tutti coloro che hanno lavorato sulla vettura: traversa ed elementi di
assorbimento anteriori in alluminio, dimensionamento della culla anteriore, saldatura laser del padiglione, ampio
utilizzo di lamiere THLE (ad elevato limite elastico) e UHLE (ad elevatissimo limite elastico), insonorizzazione del
motore, ... Alla fine, la 208 pesa 110 kg in meno rispetto alla 207 dotata dello stesso motore 1.4 HDi, e ben 173 kg
in meno di quella equipaggiata con il motore benzina di entrata di gamma di analoga potenza ; in breve, una
prodezza che permette alla 208 di partire da una massa di 975 kg !

Un abitacolo generoso
Il passo identico a quello della 207, l’adozione di schienali dei sedili anteriori più compatti e l’ottimizzazione globale
della progettazione hanno dato luogo a un’abitabilità posteriore molto più generosa per i passeggeri (+ 5 cm di
spazio per le ginocchia rispetto alla già ampia 207) e a un bagagliaio più capiente : 311 l sotto la cappelliera,
misurato riempiendolo d’acqua (285 dm3 secondo la norma VDA), e fino a 1152 l al padiglione se pieno d’acqua
(1076 dm3 norma VDA), con i sedili posteriori ripiegati.
Da notare che quest’ultima configurazione si ottiene molto facilmente perché gli schienali dei sedili si ribaltano
agevolmente, con un solo gesto.

Un’aerodinamica ottimizzata
Le dimensioni della 208, soprattutto la larghezza (-2 cm rispetto alla 207) e l’altezza (-1 cm), la sua volumetria
particolarmente studiata, la cura con cui sono stati realizzati tutti i suoi componenti (schermi nella parte inferiore
della carrozzeria, spoiler su talune versioni…)… permettono la massima ottimizzazione dell’aerodinamica. Le versioni
“basso consumo” presentano infatti un SCx di 0,61 (Cx di 0,29), che posiziona questo modello tra i migliori del suo
segmento e contribuisce , ancora una volta, a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2.

Re-generation stilistica
« Gruppo piccolo e molto affiatato, avevamo la stessa visione della direzione da seguire. Questo ci ha dato l’ispirazione,
la forza e l’energia per realizzare con successo tutte le nostre idee. »
Pierre Authier, responsabile Stile 208

Codici estetici rinnovati
« Agile, sensuale, atletica, intuitiva, concentrato di energia, salto generazionale »: a queste parole, inserite nel
capitolato del progetto A9, i designer hanno saputo dare senso e coerenza e illustrarle a partire da volumi suggeriti
dall’ispirazione. A partire da una silhouette compatta, da sbalzi ridotti, da un susseguirsi fluido tra le linee del cofano
e il montante anteriore,… i codici estetici del Marchio sono stati reinventati, a partire dalle loro caratteristiche
principali fino in ogni dettaglio.

Un frontale molto carismatico
Il frontale, vera e propria firma genetica, svela il nuovo volto del Marchio, davvero carismatico. Il suo sguardo felino
è più moderno, ricco e raffinato, soprattutto grazie – ai fari diurni a led, disponibili in base alle versioni - e a una
guida di luce, disponibile anche questa in base alle versioni, che esalta il look dei gruppi ottici, di giorno e di notte. La
stessa cura è stata posta per ogni altro elemento, come i profili dei fendinebbia.
La calandra è stata modellata come un’autentica scultura aerea. Sembra infatti staccarsi dalla carrozzeria e
fluttuare nell’aria, con il suo profilo cromato, le cui sezioni sono lavorate con grande precisione. Al suo interno, una
griglia fitta e tecnologica, o delle barrette satinate, esaltano la modernità e la ricchezza del design. Con questo
disegno originale, riesce a esprimere il concetto di efficienza ambientale : la dimensione ottimizzata della presa
d’aria, infatti, suggerisce l’ottimizzazione dei consumi.
In conclusione, il frontale si rivela forte e vivo, dolce ed elegante, tecnologico e sorridente, naturale e sofisticato.

Una coerenza globale del design
Il volume della vettura sembra scolpito dal vento. Dalle lettere che compongono il nome « PEUGEOT », lavorate
nella parte superiore della calandra, nasce una vera e propria “colonna vertebrale” che attraversa il cofano, segna la
parte superiore del parabrezza, lascia la sua impronta al centro del tetto e imprime il suo movimento fino al
posteriore e al comando dell’apertura del bagagliaio. I gruppi ottici posteriori, autentici gioielli tecnologici,
rappresentano anch’essi la firma “visiva” dei fari con tre elementi luminosi specifici. Con la loro forma a boomerang
– una vera prodezza tecnica – sembrano formare un tutt’uno con la carrozzeria.

Due carrozzerie différenziate
Le fiancate della carrozzeria dai tratti decisi hanno un’identità e una linea fortemente differenziate tra le silhouette 3
e 5 porte. Le porte di quest’ultima variante sembrano attraversate da una « nervatura » che parte dai gruppi ottici
posteriori e si prolunga verso il frontale. Sulle versioni alto di gamma, i vetri sono interamente rifiniti con un profilo
cromato, una caratteristica inedita nel suo segmento. Le fiancate della 3 porte sono molto più scolpite, incavate,
sull’esempio della concept-car SR1 (presentata nel gennaio 2010 e, da un punto di vista cronologico, disegnata in
parallelo alla 208). Un altro dettaglio su questa variante è che la forma e il movimento del montante posteriore
rimandano a quello della 205, un’altra mitica Peugeot.

« La forza della 208 è il suo stile : è un autentico concentrato di energia. Ha il potenziale per piacere a tutti, senza
essere un compromesso debole, è come una canzone di successo che tocca l’animo umano indipendentemente dalle
culture. »
Gilles Vidal, direttore dello Stile Peugeot

Una personalità specifica
Contemporaneamente al lavoro stilistico effettuato sul progetto A9, le équipe dello stile hanno disegnato una
gamma di personalizzazioni che, tenendo conto degli elementi interni ed esterni, permette all’acquirente di
configurare una 208 "unica". Ad esempio, è possibile decorarla con adesivi, inserire battitacco in alluminio,
personalizzare i gusci dei retrovisori, ecc.
Questi elementi vengono proposti in tre universi diversi: sportivo, urbano, design.
La Linea S, espressione della tipologia sport basata su un codice stilistico esclusivo che abbina il colore nero laccato
lucido a elementi rossi, è uno degli assi della re-generation del mondo sportivo Peugeot. Composta da oltre 50
elementi specifici - tra cui un kit carrozzeria, battitacco retro-illuminati e decorati con il logo S, gusci dei retrovisori
interni ed esterni…), questa linea può essere completata con alcuni adesivi da apporre sul padiglione e sui gusci dei
retrovisori. Il loro stile è immediatamente identificabile e noto a tutti: uno sfondo a scacchi o a strisce.
Per definire, a loro volta, la personalità di 208, i temi Street e Graffic conferiscono uno stile grafico e moderno.
Presente sia all’interno sia all’esterno della vettura (adesivi sul tetto, sui gusci dei retrovisori, tappetini supplementari
…), il tema Street viene proposto in due tonalità - Brun Calern e Grigio Sidobre - mentre la tipologia Graffic si basa su
un rivestimento elegante di colore nero.

Re-generation ergonomica, intuitiva e inattesa
« Il salto generazionale che avevamo auspicato per la 208 si arricchisce dell’inedita associazione tra tecnologia ed
ergonomia : lo stile esterno promette modernità, emozione, agilità,… l’abitacolo reinventato concretizza queste nozioni,
offrendo aspetti inattesi. »
« Decidere di ripensare completamente il posto di guida, sin dall’inizio del progetto, sul modello destinato ad essere il
più venduto del Marchio, significava correre un grosso rischio. Abbiamo dato tutti prova di un’audacia eccezionale,
integrandolo nella 208. »
Jérôme Micheron, responsabile “Projet Marque 208”

Un posto di guida interamente ripensato
Talvolta ci sono constatazioni che sembrano intangibili. Una berlina ha 4 ruote, un volante… attraverso il quale si
legge il quadro strumenti. La storia dell’automobile, le evoluzioni tecniche, le abitudini,… hanno generato lo stato di
fatto.
Poi, un giorno, nasce un’idea.
E se, per facilitare la maneggevolezza e aumentare le sensazioni di guida, il diametro del volante venisse ridotto ? E
se, per facilitare la lettura delle informazioni del cruscotto e aumentare il comfort e la sicurezza senza più distogliere
lo sguardo dalla strada, la posizione del quadro strumenti fosse rialzata?
Anche in questo caso, la 208 non subisce evoluzioni. Rompe con i codici stabiliti per offrire una nuova ergonomia di
guida, evidente, naturale, a vantaggio della praticità di guida, della maneggevolezza, della precisione… di un
rapporto più intimo con la propria automobile, della sensazione di formare un tutt’uno con il proprio veicolo.
Le numerose persone che l’hanno provata, in tutte le situazioni, sono rimaste affascinate dall’agilità offerta dalla
vettura, garanzia di praticità per le manovre nella guida quotidiana. Alcuni automobilisti vedono in essa un ambiente
stimolante e interattivo, altri trovano che abbia connotati più sportivi, con una posizione di guida che offre maggiori
sensazioni, una facilità e una precisione di inserimento amplificata in talune situazioni.

« Con il sistema ««« Head-Up display » lanciato sulla 3008, in cui le informazioni sono proiettate su una lamina
trasparente, abbiamo aperto una nuova strada : la sua utilità è stata unanimemente riconosciuta e il suo successo è
stato immediato.
208 si spinge ancora più lontano.
L’idea del volante di dimensioni ridotte e del quadro strumenti posto in posizione rialzata aveva un elevato potenziale.
Quando abbiamo provato i primi prototipi, tutti ne sono rimasti affascinati, era così naturale, facile, evidente… »
Marion David, capo “Projet Produit 208”

«Abbiamo lavorato molto sulla forma del volante per trovare quella che si adattasse a questo nuovo ambiente. Doveva
mantenere una facile presa e non intralciare l’accesso. Abbiamo fatto molti test con i nostri esperti di ergonomia,
durante la marcia, ma anche con panel di clienti di diverse morfologie e nazionalità. »
Christophe Clochard, responsabile “Synthèse Véhicule 208”

Touch screen : connettività intuitiva
In linea con la sua epoca, coerentemente con la nuova ergonomia del posto di guida, la 208 offre a partire dal
secondo livello di allestimento (cioè circa il 90% del mix) un grande touch screen a colori da 7’’ dalla grafica accurata
(risoluzione di 800 x 480) e dal funzionamento intuitivo.
Permette di accedere facilmente alle diverse funzioni : radio, kit mani libere Bluetooth o lettura dei file musicali
mediante una connessione USB o in streaming audio.
Lo schermo adotta uno stile semi-integrato che lo mette in risalto in modo molto valorizzante. E’ posizionato ben in
evidenza, a portata di mano e all’altezza dello sguardo, per una sicurezza e un comfort massimi, e in armonia con gli
altri elementi della plancia.

«Sin dal 2008, il progetto A9 era già dotato di un contenuto ricco e differenziante, in termini di stile, di ergonomia
interna, … ma siamo voluti andare ancora più lontano portando la connettività e l’intuitività ai nostri clienti per radicare
la vettura ancora di più nella sua epoca e rafforzare questo legame forte, intimo ed intuitivo tra una Peugeot e il suo
guidatore. »
Jérôme Micheron, responsabile "Projet Marque 208"

Una navigazione accessibile
L’interfaccia del touch screen può essere integrata con l’opzione navigazione con cartografia Europea, disponibile a
un prezzo accessibile, cioè a meno di 500 euro, il che le conferisce un vantaggio concorrenziale nell’offerta dei
sistemi di navigazione assistita del panorama automobilistico.

Un ambiente interno dalle linee pure, contemporanee e raffinate
Un design puro e sofisticato
Il posto di guida, ripensato nella sua struttura, ha offerto ai designer un campo di lavoro ideale.
Il disegno della plancia abbina linee stilistiche aeree e grafiche. La preoccupazione per la qualità è onnipresente, la
cura del dettaglio è ossessiva, come nel caso degli aeratori ai lati della plancia a forma di occhio di felino, numerosi
elementi « sfaccettati » che ricordano alcune componenti dello stile esterno (calandra, tetto, taglio del
bagagliaio…)… tutto è stato pensato e ripensato, dalla forma dei pannelli delle porte ai pomelli della leva del cambio.
Il raggruppamento di tutti i comandi audio sul touch screen permette anche una semplificazione dell’interfaccia
« uomo-macchina » attraverso una riduzione notevole del numero dei pulsanti e dei comandi, a tutto vantaggio di un
design puro e moderno.
Luce di ambiente, elementi decorativi… l’attenzione per i dettagli
L’interno del quadro strumenti è trattato in modo molto tecnologico, con quadranti analogici che fanno riferimento
alla meccanica di precisione, uno schermo digitale in cui l’indicatore della velocità è sempre bene in evidenza, e
giochi di retroilluminazione che conferiscono all’insieme purezza ed eleganza.
L’ambiente luminoso, tra l’altro, ha attirato l’attenzione dei designer, il risultato è un’illuminazione in prevalenza
bianca, alto di gamma che si ritrova nei display, e l’illuminazione specifica blu che di notte delimita il tetto Ciel
panoramico in cristallo, disponibile in opzione, con un effetto « cometa ».
Anche gli elementi decorativi sono molto elaborati e differenziati secondo gli ambienti e i livelli di allestimento. Nero
laccato sulla plancia, nero/blu sfumato o Dark Chrome sulle maniglie interne delle porte, … un’offerta dalle molte
personalità che si inserisce sempre in un ambiente contemporaneo e raffinato.

Interni pratici nel quotidiano
Gli interni si distinguono per la praticità nell’utilizzo quotidiano, grazie ai numerosi vani portaoggetti ben pensati,
come l’ampio alloggiamento ricavato davanti alla leva del cambio, che può fungere da portalattine o da zona per
riporre il proprio Smartphone, o ancora i generosi vani portaoggetti nelle portiere, ....

Un’acustica molto curata
L’abitacolo è stato anche studiato accuratamente in termini di acustica e di comfort vibrazionale. Alla stregua dei
lavori effettuati sulla 508, in cui sono stati identificati i rumori alla fonte (« incapsulamento acustico dei gruppi
motopropulsori»), la silenziosità a bordo è stata migliorata in modo significativo rispetto alla 207 e contribuisce
anche alla riduzione della massa del veicolo.
Alla fine, l’atmosfera dell’abitacolo è in simbiosi con il resto del veicolo: semplice e sofisticata, tecnologica e
intuitiva, moderna e qualitativa.

Re-generation ambientale
Una gamma di motorizzazioni dalle elevate prestazioni
Il peso, l’aerodinamica, i pneumatici a bassissima resistenza al rotolamento e, ovviamente, il know-how e
l’innovazione tecnologica del Gruppo in materia di motorizzazioni, sono elementi che permettono alla gamma 208
di ottenere nuovi risultati per le emissioni di CO2. L’efficienza delle motorizzazioni Diesel HDi FAP® e benzina VTi e
THP, rafforzata dall’arrivo di una nuova generazione di 3 cilindri benzina, contribuisce infatti a ridurre di 34 g/km le
emissioni medie di CO2 della gamma 208 rispetto alla gamma di lancio della 207, con una differenza fino a 46 g sul
benzina di entrata di gamma.
Infatti la 208 punta a diventare leader del suo segmento.
- Gamma 208 Diesel :
- 1.4 8V HDi FAP® 50 kW (68 CV), 160 Nm, cambio manuale a 5 marce; CO2 : 98 g/km,
- 1.4 8V e-HDi FAP® 50 kW (68 CV), 160 Nm, cambio robotizzato a 5 marce, Stop & Start ; CO2 : 87 g/km,
- 1.6 8V e-HDi FAP® 68 kW (92 CV), 230 Nm, cambio manuale a 5 marce, Stop & Start ; CO2 : 98 g/km,
- 1.6 8V e-HDi FAP® 68 kW (92 CV), 230 Nm, cambio robotizzato a 6 marce, Stop & Start ; CO2 : 98 g/km (1)
- 1.6 8V e-HDi FAP® 84 kW (115 CV), 270/285 (2) Nm, cambio manuale a 6 marce, Stop & Start ; CO2 : 99 g/km
- Gamma 208 benzina :
- 1.0 12V VTi 50 kW (68 CV) ; 95 Nm, cambio manuale a 5 marce ; 99 g/km (1)
- 1.2 12V VTi 60 kW (82 CV) ; 118 Nm, cambio manuale a 5 marce ; 104 g/km (1)
- 1.4 16V VTi 70 kW (95 CV) ; 136 Nm, cambio manuale a 5 marce : 129 g/km
- 1.6 16V VTi 88 kW (120 CV) ; 160 Nm, cambio manuale a 5 marce : 134 g/km
- 1.6 16V THP 115 kW (155 CV), 240/260 (2) Nm, cambio manuale a 6 marce ; CO2 : 135 g/km (1)
(1) Nuovi motori 3 cilindri 1.0 e 1.2, 1.6 THP e 1.6 e-HDi robotizzato disponibili dal secondo semestre 2012
(2) Valore con overboost

Motori 3 cilindri di nuova generazione
Questi monoblocchi di nuova generazione, ulteriore tappa della strategia di downsizing del Gruppo, rappresentano
una tecnologia innovativa in termini di consumi ed emissioni di CO2, offrendo al contempo prestazioni di buon livello
per le offerte di “entrata di gamma”.

3 cilindri moderni
Inaugurati sulla 208, questi motori (codice EB) sono interamente progettati dal Gruppo a partire da un capitolato
ambizioso che, predisposto a partire dal 2008, fissava tra gli obiettivi la riduzione delle emissioni di CO2 e dei
consumi, la compattezza e l’ottimizzazione della massa, nonché un buon livello di prestazioni garantito da una
potenza specifica di 50 kW/l.
Rispetto a un 4 cilindri di potenza equivalente, la massa del 3 cilindri 1.2 VTi è stata ridotta di 21 kg, mentre i suoi
consumi ed emissioni di C02 sono inferiori del 25%.

Tecnologie efficienti
Le perdite per attrito rappresentano circa un quinto della potenza consumata da un motore; pertanto costituiscono
un importantissimo asse di sviluppo. Sui monoblocchi EB sono state ridotte del 30% grazie all’impiego di diverse
tecnologie:
rivestimento Diamond Like Carbon su perni dei pistoni, fasce elastiche e punterie;
cinghia di distribuzione umida integrata in un carter, che contribuisce alla silenziosità di funzionamento e
dunque alla durata di vita, pari a quella della vettura,
disassamento delle canne dei pistoni.
La combustione è stata ottimizzata grazie al miglioramento dell’aerodinamica della camera (condotti di aspirazione,
teste dei pistoni) e all’adattamento dell’accensione ad un funzionamento con elevato tasso di gas residui (IGR).
La testata, in lega di alluminio, è dotata di 4 valvole per cilindro, di un sistema di iniezione indiretta multipoint e di un
sistema di distribuzione a fasatura variabile continua in fase di aspirazione e di scarico (VVT).
Inoltre, la testata è prodotta in base al processo PMP – Processo con Modello Perduto – che lo stabilimento di
Charleville è uno dei pochi al mondo a padroneggiare. Tale procedimento industriale riduce il numero dei
componenti e il volume di tutto l’insieme; sui motori EB, il collettore di scarico, il modulo del terminale di
raffreddamento e il supporto del motore sono integrati nella testata.
Questi motori 3 cilindri utilizzano altre soluzioni raffinate, come la pompa dell’olio a cilindrata variabile, pilotata per
funzionare con una pressione costantemente ottimale. Per offrire rapidi aumenti di temperatura, a vantaggio delle
emissioni di C02, il raffreddamento è di tipo Split Cooling: nella fase di partenza, la testata e il monoblocco
funzionano su circuiti differenziati per un aumento più rapido della temperatura di quest’ultimo.
Il motore 1.2 VTi è dotato di un contro-albero di equilibratura, che ruota in senso contrario per migliorare il confort
acustico e vibrazionale.
L’abbinamento tra la rigenerazione architettonica e questi motori 3 cilindri di nuova generazione permettono a 208
di proporre una gamma di motori benzina che partono da emissioni di CO2 di 99 g/km e da consumi nel ciclo misto di
4,3 l/100km, pari a un guadagno di 46 g e 2 l/100km sul motore benzina, proposta di ingresso della gamma.
Questi motori aspirati a iniezione diretta erogano, rispettivamente sull’1.0 VTi e l’1.2 VTi, una potenza massima di 50
e 60 kW (68 e 82 CV) a 6 000 g/min e una coppia massima di 95 Nm a 3000 g/min e di 118 Nm a 2750 g/min.
Il portafoglio di 52 brevetti depositati per questa nuova famiglia di motori evidenzia le competenze industriali e
tecnologiche mobilitate. Sul totale dei brevetti, 23 riguardano l’architettura del motore e le sue periferiche, 20 la
gestione del motore e 9 i processi e gli utensili di fabbricazione specifici.
Alcuni 3 cilindri che anticipano le norme future
Nel corso del 2013, la gamma 208 sarà completata da una versione Stop&Start del motore 1.2 VTi che, equipaggiata
con un cambio robotizzato, vedrà le emissioni di C02 ridotte a 95 g/km.
Successivamente, in una politica di progresso costante, interverranno altri sviluppi, come l’arrivo della
sovralimentazione e dell’iniezione diretta. Infatti, sin dall’inizio del loro sviluppo, questi motori sono stati concepiti
alla luce delle norme future, segnatamente le Euro 6.

Un’ampia offerta e-HDi
Introdotta su 508 e su 308, l’innovativa tecnologia micro-ibrida e-HDi con STOP & START di nuova generazione,
viene proposta anche su 208. Quest’innovazione si basa sull’abbinamento tra un motore diesel HDi Euro 5 e un
alternatore reversibile, che assicura la funzione di Stop & Start. Sostenuto da un sistema di controllo dell’alternatore
(Volt Control) per recuperare l’energia in fase di decelerazione e da una batteria specifica di un supercondensatore
per stoccare ed erogare un’energia supplementare in partenza (e-booster), l’insieme e-HDi permette di:
ridurre fino al 15% i consumi nella guida urbana;
ridurre fino a 5 g/km le emissioni di CO2 nei consumi omologati sul ciclo;
ripartire con una rapidità superiore del 40% (400 ms) rispetto a un sistema Stop & Start con motorino di
avviamento potenziato;
attivare la messa in stand-by del motore a partire da 20 km/h con il cambio manuale (8 km/h per il cambio
robotizzato);
aumentare il piacere di utilizzo del sistema Stop & Start (silenziosità di funzionamento, assenza di vibrazioni).
L’alternatore reversibile di seconda generazione, utilizzato qui, dispone di una potenza di 2,2 kW e permette di
effettuare fino a 600 000 ripartenze. Tuttavia la funzionalità Stop & Start può essere disattivata dal guidatore, se lo
desidera, mediante un pulsante sul cruscotto.
Con 208, questa tecnologia, che ha ricevuto unanimi consensi fin dal lancio, è dunque accessibile a un numero
crescente di clienti, a vantaggio dei consumi di carburante e del piacere di guida nel quotidiano.
Infatti, 208 dispone della tecnologia e-HDi su quattro dei suoi cinque gruppi motopropulsori Diesel. Grazie alla
sua ripartenza quasi istantanea, senza rumori né vibrazioni, questo efficace Stop&Start di nuova generazione
permette a 208 di offrire una gamma di motori Diesel compresa tra 87 e 99 g di CO2/km.

Una nuova tappa nell’eco-progettazione
L’ecoprogettazione è un altro campo in cui la 208 intende rivestire un ruolo d’avanguardia.
Con l’integrazione del 25% di « materiali verdi » sui 170 kg di polimeri (esclusa la gomma) presenti sul veicolo
(contro il 7% sulla 207), la 208 supera una nuova tappa in termini di eco progettazione. In particolare, è dotata di un
paraurti posteriore composto interamente da materiali riciclati, il che rappresenta una novità mondiale per questi
materiali fino ad ora utilizzati per le parti non visibili, e un telaio e una ventola del radiatore anch’essi
completamente riciclati.
Questo tipo di paraurti permetterà, da solo, di risparmiare in un anno 1600 tonnellate di petrolio.
I materiali verdi compongono anche numerosi ulteriori elementi del veicolo (interno del passaruota, paraurti
posteriore, elementi insonorizzanti, rivestimento del bagagliaio, volante, sedili, schermo di protezione del motore,
filtro dell’aria, ...).

Una versione Bassi Consumi super-efficiente e valorizzante
Sintetizzando la quintessenza di tutti i lavori effettuati dal progetto A9, la versione Bassi Consumi ottiene valide
prestazioni aerodinamiche (Cx di 0,29 ) grazie all’ottimizzazione dei flussi d’aria: calandra, spoiler posteriore,
pneumatici a resistenza al rotolamento ultra-bassa, schermo sotto la scocca. Infatti, con il motore 1.4 8V e-HDi
FAP® 50 kW (68 CV) abbinato a un cambio robotizzato a 5 marce, le emissioni di CO2 sono limitate a 87 g/km, il che
corrisponde a consumi di 3,4 l/100km nel ciclo misto.
Questa versione evidenzia le sue prestazioni grazie a elementi specifici perfettamente integrati, dotati di uno stile e
di un aspetto ricercati: calandra con vernice Manhattan satinata, profilo della calandra cromata, spoiler posteriore
specifico nero.
Sul livello di allestimento Active sono presenti numerosi equipaggiamenti di serie tra cui Touch Screen e cerchi in
lamiera da 15” e, in opzione tetto Ciel panoramico in cristallo, rilevatore di ostacoli posteriori, parcheggio posteriore
assistito, vernice metallizzata, ecc.

Re-generation dell’esperienza di guida

« Con 208, Peugeot si è dotata dei mezzi per ricreare un’icona ».
Laurent Blanchet, direttore della Gamma Prodotto Peugeot

Comportamento su strada : il know-how del Marchio
Il Marchio Peugeot ha dato prova di tutto il suo know-how per sviluppare una nuova sintesi, di altissimo livello, per il
comportamento su strada della sua 208, al fine di riproporre e arricchire il concetto di piacere di guida, adattandolo
alle aspettative dei clienti di oggi.
L’obiettivo di fare di questa vettura un punto di riferimento nel suo segmento ha dunque comportato la volontà di
mantenere la stabilità e il dinamismo riconosciuti della 207, ma senza alcuna rinuncia sul piano del comfort.
Basato sull’avantreno pseudo-Mc Pherson, sul retrotreno a traversa deformabile, sull’eccellenza dei gruppi molleammortizzatori
e sulla messa a punto degli esperti del Leone in questo settore, il comportamento su strada della 208
beneficia anche degli interventi di riduzione della massa a vantaggio del dinamismo e del comfort.
Tale sintesi è stata anche adattata alle prestazioni dei diversi motori della vettura per ottenere uno sviluppo della
gamma coerente e progressivo, in linea con le aspettative della clientela.
Infatti, sulla 208 1.6 16V THP di 115 kW (155 CV) disponibile nel secondo semestre del 2012, la culla anteriore è
rinforzata, per offrire una rigidità e un controllo dell’avantreno proporzionale al potenziale di prestazioni del suo
motore.

«Grazie a un importante lavoro di messa a punto, sostenuto dall’alleggerimento della massa del veicolo, siamo riusciti
ad aumentare il comfort della vettura senza perdere nulla a livello di tenuta di strada, in cui la 207 era la vettura di
riferimento».
Xavier Chiron, responsabile definizione dei Collegamenti al Suolo 208

Un impianto frenante accuratamente studiato, l’ESP di serie
L’impianto frenante è dimensionato in funzione delle prestazioni dei motori. La 208 ha dischi dei freni anteriori di 2
dimensioni diverse : 266 x 22 mm e 302 x 26 mm per la versione 1.6 16V THP 115 kW (155 CV). Posteriormente la
gamma è dotata di freni a disco di 249 x 9 mm o di freni a tamburo da 8’’ sui motori 3 cilindri benzina, sull’1.4 8V HDi
FAP® e sull’1.4 8V e-HDi FAP®.
Altro aspetto importante per un veicolo, tutte le 208 in Europa sono dotate di serie di ESP di nuova generazione,
che comprende l’ASR (antipattinamento), il CDS (controllo di stabilità), l’AFU (assistenza alla frenata di emergenza) e
il REF (ripartitore elettronico di frenata). L’ ESP può essere disattivato dal conducente sulla 208 1.6 16V THP 115kW
(155 CV).

Sensazioni rinnovate grazie a una progettazione e ad equipaggiamenti innovativi
La 208 rinnova il piacere di guida grazie al suo nuovo posto di guida. Con il volante di diametro ridotto, ma anche con
un quadro strumenti posto in posizione rialzata e il grande Touch Screen a colori, la 208 offre all’automobilista
un’esperienza di guida inedita. La sua ergonomia mette in particolare risalto la manovrabilità e l’agilità alle basse
velocità.
Queste suggestive sensazioni sono potenziate dal servosterzo elettrico: un nuovo sterzo « di tipo brushless », messo
a punto sulla vettura per tenere conto della sua nuova sintesi in termini di equilibrio e di massa. Alla stregua della
207, lo sterzo vuole essere conforme al know-how del Marchio : preciso, offre un buon ritorno delle informazioni
ed è particolarmente maneggevole alle basse velocità.
In base alle versioni, la 208 può essere equipaggiata in opzione della funzione cornering, che permette di ottimizzare
la visibilità laterale alle basse velocità (meno di 40 km/h) in condizioni di guida urbana, agli incroci, durante le
manovre di parcheggio, sulle strade con curve, ecc. Il fascio luminoso di uno dei due fendinebbia illumina infatti
l’interno della curva corrispondente, in base all’angolazione impartita dal volante e all’azionamento dell’indicatore di
direzione.

« Il nuovo posto di guida dà un apporto importante in termini di sensazioni di guida. Quando si entra nell’abitacolo, si
ha il desiderio immediato di guidare e di approfittare del tempo trascorso nella 208. »
Gaëtan Demoulin, responsabile "Synthèse Clients Peugeot "

Manovre di parcheggio facilitate
Alla fine del 2012, in base ai livelli di allestimento, 208 disporrà anche di un equipaggiamento, raro nel segmento B,
che permette di agevolare la vita quotidiana dell’automobilista in città. Infatti, la funzione Park Assist aiuterà il
conducente a parcheggiare la vettura, manovrando lo sterzo automaticamente.
Dopo l’attivazione di un pulsante da parte del conducente e la selezione della manovra sul grande Touch Screen,
quest’equipaggiamento misura la dimensione dei posti in una fila di vetture parcheggiate. La misurazione viene
effettuata mediante i sensori a ultrasuoni di parcheggio anteriore e posteriore e tramite due sensori laterali
supplementari anteriori.
Quando viene individuato un parcheggio sufficientemente ampio, Park Assist propone di attivare il servosterzo
elettrico per parcheggiare la vettura in modo ottimale. Questo compito delicato e talvolta fastidioso viene effettuato
facendo le veci del conducente ma sempre sotto il suo controllo. Pertanto egli deve solo concentrarsi sul freno, la
frizione e il cambio, l’acceleratore e quello che lo circonda …
Poi, per uscire dal parcheggio, nulla di più facile! Basta fare nuovamente appello all’intelligenza di Park Assist.
Questo equipaggiamento, che funziona anche in pendenza, grazie alla funzione Hill-Assist, sarà disponibile abbinato
a tutti i tipi di cambio.

Una sicurezza primaria, secondaria e terziaria ai massimi livelli
La 208 beneficia di un alto livello di sicurezza primaria, in virtù della sua tenuta di strada e della sua progettazione
(quadro strumenti posto in posizione rialzata, ESP di serie, regolatore/limitatore di velocità di serie dal secondo
livello di allestimento).
La vettura è anche progettata per garantire una sicurezza secondaria superiore a quella della 207, ai massimi livelli
del segmento.
> La sua struttura deformabile comprende in particolare un sistema anteriore con « traversa ed elementi di
assorbimento » in alluminio, il che consente anche di ridurre la lunghezza dello sbalzo. Anche in questo caso,
la sicurezza trae vantaggio dal controllo della massa globale del veicolo.
> La 208 è provvista di mezzi di ritenuta efficaci : 2 airbag frontali, 2 airbag laterali anteriori, 2 airbag a
tendina, 2 fissaggi Isofix a tre punti di aggancio posteriori.
Tessera Club n. 040 | DAILY CAR: 5008 II 1.5 BlueHDi 16v S&S GT Line Emeral Crystal | 05/2018
Immagine ovvero Immagine
LE "VECCHIETTE": 305 1.5 S Beige Antilope | 05/1982 - 505 2.3 SRD turbo Gris Boréal Métallisé | 08/1981 -
504 2.0 TI Gris Clair Métallisé | 03/1973 - 206 2.0 16v GTi Gris Flandres | 12/1999
EX DAILY CAR: 307 2.0 HDi 16v Speed'up FAP 5 porte Gris Fer | 05/2004
*GRAZIE LEONESSA*
EX "VECCHIETTE": 306 Cabriolet 1.8 Roland Garros
Vert Grand Chelem | 03/1996 - 505 Familiale 2.0 GR Gris Futura | 11/1984
"PEUGEOT C'EST SERIEUX"

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