body drive”.
E inoltre dimostra qualità tecniche e affidabilità tali da partecipare e concludere felicemente il Mongol Rally, come
ufficializza l'attestato consegnato al suo equipaggio – Andrea Baldi, Davide Brizzi, Giulio Chini – con cui ha raggiunto il
traguardo di Ulaanbaatar (in italiano “Eroe rosso”), dove vive oltre la metà della popolazione dell'intera Mongolia.
Un raid durato 25 giorni che ha portato i tre intrepidi viaggiatori da Milano a Praga, poi in Turchia, Azerbaijan,
Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e, infine, dopo 14mila chilometri, all'antica capitale del Paese dell’Estremo
Oriente.
Nonostante buona parte del percorso fosse su fondo fortemente dissestato, con gli ultimi duemila chilometri di sabbia,
fango e roccia, la 208 1.4 95 cavalli 5 porte si è comportata da fuoristrada di razza, senza alcun cedimento e
inconveniente meccanico, a dimostrazione di robustezza strutturale, grande affidabilità e precisione di assemblaggio.
Un esempio? Un guado con acqua sopra i passaruota, senza alcun trafilamento all'interno dell'abitacolo!
Da notare che la 208 che ha partecipato al Mongol Rally (manifestazione organizzata per la prima volta nel 2007) era
strettamente di serie, ad eccezione degli ammortizzatori rinforzati e delle protezioni al sottoscocca resi necessari dalla
particolarità delle strade affrontate.
Un raid di solidarietà
Il Mongol Rally è un raid all’antica, in cui unici premi in palio sono la soddisfazione di arrivare a destinazione e la gioia
di aver contribuito concretamente ad un grande progetto di solidarietà.
Infatti, quest'anno, prima della partenza ogni team in gara ha consegnato agli organizzatori del raid almeno 1000
sterline (circa 1300 euro) che saranno devoluti a Lotus Children, una ONG internazionale che si occupa di fornire
supporto scolastico e sanitario ai bambini mongoli e alle rispettive famiglie.
Inoltre, una volta giunta a Ulaanbaatar, la 208 1.4 è stata venduta all'asta e il ricavato devoluto a Medici Senza
Frontiere, organizzazione già sostenuta da Peugeot Italia negli anni passati.
Tutta la diretta
Gli appassionati hanno trovato tutte le notizie sulla pagina facebook e in particolare sul blog di Peugeot Italia dove
l’equipaggio ha raccontato tutte le fasi del viaggio… ogni volta che è riuscito a trovare una connessione adeguata!







