
IL FRUTTO DI UNA COLLABORAZIONE ESEMPLARE
Inaugurato ufficialmente il 12 giugno 2012 a Parigi, Peugeot Design Lab è un laboratorio di global brand design creato
da Peugeot, il cui obiettivo è la progettazione di prodotti, servizi ed esperienze per clienti esterni al settore dell’auto, in
tutti i campi di attività. E’ nato sotto l’impulso della nuova identità del marchio Peugeot nel 2010, con un’equipe
dedicata, e si è sviluppato rapidamente, sulla base di sollecitazioni esterne. Composto da una decina di designer
provenienti dal settore dell’auto e formati sin dall’inizio per trattare la complessità dell’oggetto e l’identità di marca,
Peugeot Design Lab sviluppa prodotti e marchi in ambiti molto diversi. E il primo oggetto cambia i canoni del mondo
della musica.
Forte della propria esperienza, e sollecitato da uno dei suoi designer con la passione del piano, nel 2011 Peugeot
Design Lab prende contatti con il costruttore di pianoforti Pleyel per un progetto innovativo nel settore.
« Quest’approccio coincide con la vita di Pleyel degli ultimi anni - spiega Hubert Martigny, Presidente della Maison
Pleyel - e la sua volontà di aprirsi al design e al mondo contemporaneo. Tra l’altro, Peugeot e Pleyel sono entrambe
aziende con due secoli di storia alle spalle e un’impostazione simile ».
Dopo aver progettato pianoforti eccezionali con Andrée Putman, Michele De Lucchi o Hilton McConnico, Pleyel decide
di accettare la sfida propostale da Peugeot Design Lab.
Le equipe del laboratorio, abituate al lavoro di global brand design, si immergono nella storia e nel know-how di
Pleyel, con l’obiettivo di trovare un DNA comune e proporre un pianoforte simbolo che esprima al meglio i talenti delle
due aziende: competenze artigianali eccezionali, abbinate, in vista del miglior risultato, alle tecniche proprie
dell’industria automobilistica.
Per Cathal Loughnane, responsabile del Peugeot Design Lab, « l’obiettivo è innanzitutto proporre un’innovazione
attraverso la creazione di un oggetto che né Peugeot né Pleyel potrebbero ideare da soli ».
A distanza di un anno e mezzo, quest’avventura comune sfocia in una delle più grandi innovazioni tecniche e
visive della storia del pianoforte.

UN PIANOFORTE ALL’AVANGUARDIA
La messa a punto di questo pianoforte del futuro ha richiesto molti mesi di ricerche, studi e test, frutto di una comune
collaborazione tra designer, ingegneri ed esperti di acustica delle due società.
L’obiettivo era innanzitutto preservare l’alta qualità del suono Pleyel, sottile, colorato, potente nei toni gravi e
scintillante nei toni acuti, armonizzato nel timbro. Bisognava anche conservare il suo tocco esclusivo. « Cambiare la
meccanica e il design del piano non doveva soltanto garantire una qualità Pleyel identica - spiega Hubert Martigny -
ma anche offrire un notevole miglioramento ». Innovativo sul piano dell’ergonomia, questo pianoforte a mezza coda lo
è anche in termini di sonorità e inaugura caratteristiche uniche.

UN PIANOFORTE DAL MECCANISMO ABBASSATO PER QUALITA’ ACUSTICHE E VISIVE INEDITE
La prima innovazione importante e audace è il meccanismo del piano, abbassato per essere allineato alla tastiera del
concertista. « E’ una delle più grandi innovazioni nella storia contemporanea del pianoforte », osserva Cathal
Loughnane, che rivela due proprietà eccezionali dello strumento.
Per la prima volta nella storia del pianoforte, il pubblico vede l’artista da qualsiasi angolazione. Ciò valorizza le mani
del pianista e crea una maggiore interazione con il pubblico.
Sempre per la prima volta, il pianista sente il suono del proprio strumento con una qualità mai raggiunta prima.
L’abbassamento del meccanismo, infatti, non ostacola più la proiezione sonora, che pertanto risulta immediata. « Per
la prima volta nella mia vita, sento davvero il suono del piano», dichiara Yves Henry, pianista concertista incaricato di
provare lo strumento, professore al Conservatorio di Parigi – CNSMDP (Conservatorio nazionale superiore di musica e
danza di Parigi) e CRR (Conservatorio a influenza regionale).

UN NUOVO SISTEMA DI APERTURA
In collaborazione con l’ufficio progettazione di Pleyel, Peugeot Design Lab fa sparire la tradizionale asta del coperchio,
immaginando un coperchio su leve che permettano di sollevarlo con una mano e mantenerlo in posizione senza
appoggio, un’idea presa direttamente in prestito dal cofano bagagli delle automobili.
Liberatosi di questo elemento, gli occhi possono ammirare liberamente il meccanismo del pianoforte.

UN PIEDE A CANTILEVER
I tre piedi tradizionali del pianoforte sono sostituiti da un unico piede a sbalzo (a cantilever) che conferisce leggerezza e
fluidità all’eleganza di un ponte sospeso. Quest’innovazione inedita, presa in prestito dall’architettura, crea un effetto
sorpresa e offre alla vista il corpo dello strumento, che si presuppone pesante, in levitazione su un monopiede,
conferendogli un’eccezionale leggerezza visiva.

UN PORTA-SPARTITI ULTRASOTTILE
Sempre nell’intento di non alterare la rappresentazione in concerto e la leggerezza dello strumento, le equipe di
Peugeot Design Lab hanno immaginato un porta-spartiti di una sottigliezza ineguagliata, invisibile e perfettamente
integrato nel pianoforte, una volta ripiegato.

UNA STRUTTURA IN FIBRA DI CARBONIO
Se il corpo del pianoforte e la tavola armonica sono in legno, materiale che reagisce nel modo migliore al suono, il
coperchio e il piede sono realizzati in fibra di carbonio per le sue proprietà di leggerezza, ma anche di riverbero del
suono. La struttura centrale dello strumento è in acciaio per poter sostenere tutto il peso, ma anche il piede è stato
progettato in fibra di carbonio e riempito di schiuma espansa per eliminare qualsiasi cassa di risonanza e controllare
nel modo migliore l’acustica.

L’ASSOCIAZIONE TRA IL VIRTUOSISMO TECNICO E UN NUOVO LINGUAGGIO FORMALE
Se il piano, con la sua lacca nera, conserva una delle tipicità dell’universo del pianoforte, Peugeot Design Lab ha
rivisitato completamente lo strumento e ha lavorato per modificare tutti i canoni tradizionali, in termini di volume,
ergonomia e architettura. Il laboratorio ha inventato un linguaggio formale inedito in questo settore e ha creato un
oggetto esperienziale mettendo in scena visivamente il piano e suggerendo un alleggerimento della massa mediante
un effetto di levitazione.
Poi i designer gli hanno impresso un dinamismo ispirato al mondo dell’automobile.
La sua silhouette dolce e organica talvolta assume l’aspetto della scocca carenata di una barca da regata. I designer
gli hanno poi conferito un volume e una percezione architettonica unica.
Vera e propria scultura con una superficie dall’aspetto aerodinamico, il piano ha un design slanciato decisamente
rivoluzionario.
« Non facciamo lo stile fine a se stesso”, spiega Gilles Vidal, direttore dello Stile Peugeot. “In questo progetto non vi è
nulla di gratuito e le innovazioni che abbiamo introdotto si devono percepire. Questo strumento non è un concept
bensì un prodotto vero, che implica uno scambio di know-how tra il nostro laboratorio di design e il cliente ».


I PROTAGONISTI DEL PROGETTO
PLEYEL
Fondata nel 1807, la Casa di pianoforti Pleyel è una delle 1000 aziende a cui è stato conferito il label EPV « Entreprise
du Patrimoine vivant ». E’ la più antica manifattura di pianoforti del mondo e l’unica in Francia, e si dedica
esclusivamente alla alta fabbricazione di pianoforti a coda.
Dal 2000, la maison Pleyel fabbrica e cura una collezione di pianoforti d’eccezione, mettendo in evidenza dieci anni di
modernità, di creazione e collaborazione con designer, artisti e architetti d’interni - decoratori che reinventano le
forme, i materiali e i colori di questo strumento senza tempo.
La Casa, che ha sede a Saint Denis, vicino Parigi, ha un sito produttivo che riunisce una ventina di mestieri intorno alla
liuteria, l’ebanisteria di qualità, vernici, lacche e fabbricazione di strumenti musicali, oltre a un ufficio progettazione
integrato e sostenuto dall’impiego di tecnologie digitali che assicurano un perfetto controllo di tutta la catena di
produzione, dalla progettazione alla realizzazione.
Pleyel ha anche un profondo know-how nella fabbricazione di mobili contemporanei d’eccezione. Infatti, Pleyel
progetta su misura, con ordini speciali con uno spirito da architetto d’interni o edizioni limitate, per conto di
professionisti, architetti d’interni, decoratori e anche per alcuni clienti privati.
PEUGEOT DESIGN LAB
Forte di un know-how frutto di oltre 200 anni di attività industriale e di 120 anni in quella automobilistica, il 12 giugno
2012 Peugeot ha lanciato a Parigi il Peugeot Design Lab, un laboratorio di design al servizio dei clienti esterni al
settore dell’auto.
E’ un laboratorio di global brand design, che si pone l’obiettivo di sviluppare strategie di marca forti e coerenti per i
suoi clienti. La sua missione principale è la progettazione di prodotti, di servizi e di esperienze in tutti i settori di attività.
Gilles Vidal,
direttore dello Stile Peugeot
Gilles Vidal, 39 anni, laureato all’Art Center College of Design di Vevey (Svizzera), è entrato nel gruppo PSA Peugeot
Citroën nel 1996. Da 11 anni contribuisce al rinnovamento degli stili del Gruppo. Dal 2010, è Direttore dello stile
Peugeot.
Ha collaborato alla definizione della nuova identità del marchio Peugeot presentata nel 2010, con la concept car SR1
che ha ispirato in particolare le linee della 208, lanciata nel marzo 2012.
Cathal Loughnane,
responsabile Peugeot Design Lab
Cathal Loughnane, 35 anni, designer di nazionalità irlandese, si è laureato in ingegneria al Dublin Institute Of
Technology (Bolton ST).
Ha assunto la direzione del Peugeot Design Lab dopo dieci anni passati alla divisione design dei marchi del gruppo
PSA (design degli interni e delle Concept-car).
Lavora sotto la diretta responsabilità di Gilles Vidal, direttore del Design Peugeot.
Informazioni su www.pleyel.fr
PUNTO VENDITA Showroom Pleyel - Salle Pleyel
252 bis rue du Faubourg Saint Honoré, 75008 Paris, France
Tel : +33 (0)1 45 61 63 92/93
showroom@pleyel.net
Rapporti Stampa: Agence L. de Boisanger
Tel : +33 (0)1 47 45 9000 - Mail : agence@ldeboisanger.com
Tutte le infomazioni sul
Peugeot Design Lab si trovano sul sito
www.peugeotdesignlab.com
contact-pdl-clients@peugeotdesignlab.com
Contatti stampa:
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+33 (0)1 40 66 56 66
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