Potrei fermarmi a queste poche parole e pubblicare le foto... basterebbe ciò a spiegare il mio ennesimo insano gesto. Ma siccome sono prolisso di natura e ho un po' di tempo a disposizione, parto dall'inizio, dai ricordi del 1994 per la precisione, quando la 306 Cabriolet fece il suo debutto e mi piacque subito moltissimo. Il prezzo, allora, era proibitivo, superava di slancio i 30 milioni di lire ed io mi limitavo a guardare gli esemplari che passavano per strada, nemmeno pochi a dir la verità. La macchina aveva conseguito un discreto successo in Italia, credo che nemmeno la stessa Peugeot ci sperasse.
Poi sono passati gli anni e sono diventato peugeottista davvero, anche lì quasi per caso, preferendo la 307 a molte altre vetture in lizza quando, nel 2004, si trattò di sostuituire la mia vecchia Lancia Y. Poi è arrivato il Club, poi sono entrato nello Staff, poi sono diventato vicepresidente di Passione Peugeot.
Nel frattempo ho comprato un'altra Peugeot, una gloriosa 305 d'epoca, con il duplice scopo di possedere una vettura storica e di assicurarmi un'automobile che mi permettesse di rimanere nel Club nel malaugurato caso che la sostituta della 307, un domani, non dovesse più essere una vettura del Leone.
Eppure, evidentemente, la storia non era ancora finita. Una delle ultime sere del 2013 stavo navigando in un noto sito di annunci di vendita di auto e... l'ho vista. Era tra diverse altre ma mi aveva colpito più di tutte, forse perché sembrava quella più in ordine, forse perché era vicina, forse perché il prezzo era abbastanza equo... forse perché era una Roland Garros...
Veloci consultazioni con il Presidente che, invece di frenarmi dicendomi che sono un ebete sconsiderato, mi dice che la macchina "gli garba". E' la fine. Organizzo una "spedizione esplorativa" con lui ed un altro paio di soci "di fiducia" e andiamo a vederla. Giunti sul posto, un'accurata ispezione alla macchina (più da parte dei miei compari che mia, visto che appena mi ci sono seduto dentro io ero già "rapito"), una veloce quanto serrata trattativa con il venditore e... la conclusione dell'acquisto! A detta di qualcuno dei presenti, la più veloce transazione commerciale che la storia dell'auto mondiale ricordi

Quindi adesso la "Découvrable", come l'ho battezzata, è in garage insieme alle altre due sorelle... ci sono molte altre cose da dire sulla vettura ma per il momento mi fermo qui pubblicando qualche orrendo scatto fatto di fretta qualche giorno fa, in occasione del collaudo del "viaggio a cielo aperto" (proprio la stagione giusta


Buona visione!






