Ciao Marco!

Eccomi a soddisfare (spero) le tue curiosità.
bassplayer ha scritto:partiamo dalle cose stupide... vista la conformazione quantomeno curiosa del posteriore, si vede qualcosa nello specchietto retrovisore?
Dietro non si vede tantissimo, in effetti. Il vetro posteriore è diviso in due parti proprio per cercare di recuperare un pò di visibilità, una parte molto inclinata e una verticale. Quello che "rompe" di più è la parte in mezzo, in corrispondenza dello spoilerone dove c'è anche il terzo stop, che ti toglie la visuale dei fanali delle auto che seguono. Ma non è una cosa così tragica, comunque.
bassplayer ha scritto:Hai poi confrontato i costi del carburante: tenendo conto della cospiqua differenza di prezzo tra i due veicoli, considerando un periodo di utilizzo medio di 6 anni, un risparmio sul carburante di circa 250 euro l'anno (tot 1500 euro), i costi di bollo ed assicurazione, é effettivamente conveniente la Prius?
A dire il vero io avevo fatto un calcolo veloce ipotizzando un risparmio per quanto riguarda il carburante di almeno 400 euro l'anno.
Per quanto riguarda l'assicurazione, non mi cambia molto rispetto alla 308, mentre per quanto riguarda il bollo pago circa 20 euro in meno rispetto alla 308 in quanto, pur essendo più potente (110 cv per la 308, 136 cv per la Prius in modalità combinata termico+elettrico), pago il bollo solo sul motore termico, che ha 99 cavalli. Altro risparmio....
E poi la mia base di partenza per quanto riguarda il prezzo era molto favorevole, in quanto la Prius che ho comprato aveva un grandissimo sconto (visto che stava per uscire la versione restyling), per cui mi è costata, tra sconto e ottima valutazione della 308, molto meno rispetto al prezzo di listino pieno.
bassplayer ha scritto:Una ultima considerazione di tipo ambientale:
un motore a benzina inquina di piú di un moderno TD con FAP, perché emette benzene oltre alle altre sostanze nocive. Il processo produttivo della Prius risulta essere il doppio piú inquinante rispetto ad un'auto "normale" perché il minerale base per le batterie viene estratto in Canada, spedito su enormi navi in Germania dove viene separato da altri minerali, poi va in cine dove viene ridotto a schiuma e da li in Giappone dove viene messo nelle batterie.
Ora, io non mi permetto di criticare (ho un 2.7 V6 biturbo) , anzi credo che chi al giorno d'oggi si sobbarchi tali spese sia un "eroe" che con il suo spirito pioneristico permetterá alle generazioni future di avere tecnologie pulite a prezzi abbordabili, ma mi chiedo.. perché non la Auris ibrida? Costa meno ed é piú carina

Discorso ambientale: il motore della Prius è un benzina ciclo Atkinson, che permette di avere consumi ridotti ed emissioni inquinanti ridotte rispetto a un motore a benzina tradizionale, anche se il problema del benzene rimane. C'è il fatto, però, che il motore termico della Prius rimane spento per lunghi tratti (sulla strada del lago, quando vado al lavoro e torno a casa) rimane spento per almeno il 60% del tempo, mentre per il tempo restante è quasi sempre acceso al minimo per ricaricare le batterie mentre la macchina viaggia in modità elettrica, con un inquinamento ambientale, quindi, ridottissimo.
Sul fatto della produzione delle batterie e su quanto sia inquinante estrarre il materiale ne ho lette tante, molte a favore di questa tesi, molte che dicono il contrario. Su Priuschat (un forum americano dedicato alla Prius), però avevo trovato uno studio molto dettagliato che dimostra che produrre un'auto "tradizionale" è poco meno inquinante di una ibrida. Se ritrovo il link te lo mando.

Perchè non la Auris? Per il semplice motivo che la Prius (oltre a piacermi esteticamente, ma questo è un fattore personale), è molto più spaziosa rispetto alla Auris, soprattutto nella capienza del bagagliaio, che sulla Auris è fortemente penalizzato dalla presenza delle batterie. Guardando i dati e vedendola di persona quando l'ho guidata, ho notato che il bagagliaio della Auris è meno capiente della Yaris che abbiamo in famiglia, per cui non sarebbe stata utile come auto di famiglia, considerando che con due bambine devo portarmi dietro parecchie cose quando vado in giro. Questo perchè la Prius è stata studiata fin dall'inizio come auto ibrida (così come la Yaris ibrida, che esce in questi giorni), mentre la Auris è stata resa ibrida in un secondo momento.
C'è da dire che adesso la Auris ibrida, in vista della nuova versione che dovrebbe uscire quest'anno o inizio 2013, è offerta a prezzi molto convenienti. Se non avessi avuto bisogno di spazio e avessi dovuto cambiare auto in questo periodo non ci avrei pensato due volte.
bassplayer ha scritto:Ultimisssssima domandina.. com'é il cambio a variazione continua CVT?
Attenzione, a questo proposito molti fanno confusione, dovuta probabilmente al fatto che in Toyota questo tipo di cambio viene definito e-Cvt, ossia un cambio a variazione continua di tipo evoluto e gestito elettronicamente. In realtà non si tratta di un cvt tradizionale (che, invece, monta la Honda Insight, per rimanere nel campo delle auto ibride), bensì di un rotismo epicicloidale, ossia un complesso insieme di ingranaggi che gestisce il motore termico e quello elettrico. Per farti capire il funzionamento, puoi guardare
qui per trovare una spiegazione molto migliore di quella che saprei darti io....
Come mi trovo? Bisogna farci l'abitudine, quando acceleri a fondo fa molto "frizione che slitta", soprattutto in modalità "eco". Ma basta farci il piede, preparando in anticipo il momento in cui ti serve potenza, per esempio, in un sorpasso e non ci fai più caso.
Per altre curiosità o domande, sono qui!
