Leggere qui, ad esempio:
Il FAP del gruppo Peugeot-Citroen presenta il vantaggio di generare una minore contropressione dei gas di scarico − caratteristica, questa, che contribuisce a ridurre la consueta perdita di potenza del motore causata dal filtro antiparticolato. L’assenza di additivi permette inoltre di prolungare gli intervalli di manutenzione; tuttavia, a causa delle temperature d’esercizio più elevate, il FAP ha un’aspettativa di vita mediamente inferiore rispetto a quella della controparte. D’altro canto, il DPF − grazie alla cerina − è in grado di effettuare la stessa operazione a temperature notevolmente più basse, che garantiscono una maggior durata dei componenti filtranti. Il rovescio della medaglia, in questo caso, è rappresentato da un impatto leggermente più incisivo sulle prestazioni e dalla necessità di ricorrere al rabbocco periodico dell’additivo.



State sempre attenti a cio' che leggete sul WEB...magari sono anche articoli di qualche decennio fa (ammesso e non concesso che chi scrive sia attendibile e sappia cio' che scrive, ovvio)
Saluti