ciao a tutti,
Sono un nuovo utente in procinto di acquistare una peugeot 308 sw (prima peugeot in famiglia).
Avendo avuto un ottimo preventivo, sono però indeciso se prendere il modello con cambio automatico (che sarebbe per me il primo) o manuale.
La versione che prenderò è la 308 sw allure con motorizzazione bluehdi 120 e con optional driver assistance pack,retrocamera e vetri posteriori oscurati.
Come vi dicevo sono però indeciso sul cambio automatico (anche se l'ho gia provato e mi sembra comodissimo) in quanto, vivendo in una zona collinare, non so come si comporta.
Sono quindi qui a chiedere qualche vostro parere. A livello di consumi cambia tanto rispetto al manuale? Consigliate inoltre di prendere il driver sport pack o se ne può tranquillamente fare a meno?
Grazie mille a tutti.
Nuova Peugeot 308 SW Allure 1.6 BlueHDi 120 CV EAT6 Grigio Artense, Interni misto TEP/Alcantara Mistral, Cerchi in lega Rubis da 17", Keyless System, Retrocamera, Lunotto e vetri posteriori oscurati, DAP
Ciao Axel2383, possiedo una 308 SW HDi 150 con cambio automatico e precedentemente ho avuto altre due vetture del gruppo Wolkswagen con il famoso cambio automatico DSG. Sinceramente ero un po' preoccupato perché avevo provato varie auto con il cambio automatico e ritenevo il DSG tra i migliori se non il migliore. Tuttavia devo dare un ottimo giudizio anche per il cambio Peugeot. Ogni cambio automatico ha una sua "personalità" è l'unico consiglio che ti posso dare è di prenderti il giusto tempo per conoscerlo e sfruttarlo al meglio. Non è vero che con il cambio automatico devi solo accelerare e frenare. La risposta del cambio dipende molto dallo stile di guida e da come il guidatore ne acquisisce il funzionamento e il,comportamento. Comunque sia ti assicuro che se macini parecchia strada (io faccio circa 50.000 km all'anno) e inizi a guidare un'auto con il cambio automatico, difficilmente tornerai indietro. Il cambio Peugeot è fluido e ha un ottimo comportamento anche in discesa. Inoltre puoi selezionare l'opzione sport per una risposta più grintosa e l'opzione neve per la guida su fondi scivolosi. Per i consumi le differenze con il cambio manuale sono minime ma se hai una guida tranquilla ritengo si riesca a fare anche meglio del manuale.
Ottimo, grazie mille per la risposta.Io di km ne faccio molti meno ma giro spesso in città e penso,essendo la differenza minima tra automatico e manuale, che mi risulterà comodo.
Nuova Peugeot 308 SW Allure 1.6 BlueHDi 120 CV EAT6 Grigio Artense, Interni misto TEP/Alcantara Mistral, Cerchi in lega Rubis da 17", Keyless System, Retrocamera, Lunotto e vetri posteriori oscurati, DAP
Ho avuto due meccanici robotizzati, il primo era il dualogic Fiat e il secondo quello che sto usando con la 308 prima serie. La logica di funzionamento è la stessa, in pratica "c'è qualcosa" che fa per te quello che si farebbe su un qualsiasi cambio meccanico, a livello progettuale tutto è sostanzialmente conforme allo schema del cambio meccanico salvo che la cambiata è assistita da un attuatore.
Prima del 2007 avevo sempre guidato auto con cambi meccanici tradizionali, e inizialmente ero un po' diffidente, ma poi l'uso mi ha convinta (molta città e molta autostrada con frequenti code) della scelta e, come spesso si dice, "dall'automatico non si torna indietro".
Problemi col Dualogic Fiat: a 95 mila km è andato, ma ero ancora in garanzia ordinaria biennale ed è stato sostituito.
Col robotizzato dell'attuale 308 nessun problema in circa 140 mila km, frizione d'origine, solo guida attenta ed esclusione della funzione sport (non fa altro che tarare in alto la cambiata, cioè non fa altro che consumare di più) salvo che per qualche tratto dopo molto urbano per agevolare la rigenerazione del FAP ed esclusione delle palette per le cambiate in manuale (ho provato per giocarci, ma ho concluso che non mi serviva a nulla).
Sulla Nuova 308 che ho ordinato ho richiesto l'EAT6, che però non è un robotizzato come i due che ho usato in questi ultimi otto anni, ma un automatico "vero", con convertitore di coppia.
E' su questo che chiederei qualche opinione un po' dettagliata di come funziona, al di là del libretto che potrò "divorare" appena mi sarà consegnata, di che cosa bisogna fare quando si è in stallo (mettere in P? restare in D?), com'è strutturato il comando (posizioni e funzioni), come funziona con l'hill holder, come funziona in montagna (per esempio: il dualogic in montagna era pessimo, andavo in manuale con la leva, quello della 308 attuale invece è perfetto).
Sarò grata a chi volesse dare qualche informazione in più.
Anche io ho ordinato una 308 con eat6 e i tuoi dubbi sono anche i miei (in aggiunta per me è anche il primo cambio automatico, quindi non so proprio cosa aspettarmi)
Nuova Peugeot 308 SW Allure 1.6 BlueHDi 120 CV EAT6 Grigio Artense, Interni misto TEP/Alcantara Mistral, Cerchi in lega Rubis da 17", Keyless System, Retrocamera, Lunotto e vetri posteriori oscurati, DAP
Sinceramente sulla scelta dell'automatico (o di un robotizzato) in sé io non avrei troppe remore.
Si tratta solo di un minimo di confidenza da prendere con un nuovo modo di guidare, ma questione di poco tempo.
Per quanto banale, bisogna scordarsi di avere la gamba (e soprattutto il piede) sinistra.
La prima vera "prova" per me è stata dopo un po' di km, quando alla prima sosta in autogrill, in decelerazione, mi è venuto istintivo alzare il piede sinistro per premere la frizione (comando che ovviamente non c'era...) e pestarlo sul pedalone del freno, inchiodando. Il fatto è che col sinistro siamo abituati a premere pesante, senza dosare troppo, perché con la frizione facciamo così, solo che sul freno l'effetto è abbastanza dirompente (inchiodi, nient'altro).
Superata quella "prova" ho imparato a non usare l'arto sinistro tenendolo prima ripiegato (mi obbligavo!), poi sulla 308 c'è una bella e comodissima pedana di appoggio dove punto sempre il piede sinistro. Solo mi chiedo come stia chi ha le gambe lunghe, forse non troppo comodo.