Raduni: un affare lombardo

[savind]

Non hai dimenticato qualcuno?

[Squalo]

Propongo di apire una sezione "Statistiche" e nominare jupeugeot Moderatore

[jupeugeot]

Non hai dimenticato qualcuno?

savind hai idea della mole di dati che ho esaminato?

ha ipartecipato solo all'ultimo?

[chicco67]

Complimenti Bruno per l'accurata statistica......
Ma da questa, ahimè, presagisco un brutto futuro....... Visto la scarsissima partecipazione dei soci e simpatizzanti meridionali e isolani....... , vuol dire che il prossimo raduno nazionale non verrà effettuato in terra siciliana o sarda ??
..... non ci stò!!!.... dico che non ci stò!!

.

Mi spiace dover avere i presagi simili ai tuoi... ma pensare ad un raduno nazionale implica che alle spalle ci sia una "struttura" già rodata che difficilmente una sola persona può gestire... se ci fosse già una "cultura" del raduno consolidata a colpi di grigliate e birrate, non ci sarebbero problemi... ovviamente nulla osta che ad agosto alcuni di noi si trovino in Sicilia per un incontro, ma da qui ad un battesimo "ufficiale" di Raduno Nazionale penso che ci sia una certa distanza

Purtroppo, però, la faccenda dei raduni al sud non si è mai concretizzata, nonsotante vari tentativi e varie provocazioni da parte mia...
Quindi mi devo mettere nel ruolo del "cattivo" e dire che, allo stato attuale delle cose, un raduno nazionale in un posto più a sud di Bologna non sarebbe fattibile, per varie ragioni:

1) costi e km (non tutti sono come te, cara Titti, e soprattutto, si devono muovere con mogli e figli al seguito)

2) problemi di lavoro: una trasferta ben fatta richiede un certo numero di giorni e chi ha le ferie blindate non può certo fare ciò che vuole

3) costi/benefici: e qui è il punto dolente... i raduni costano e non poco!
per partecipare al raduno di Chiavari (2 notti in albergo, benza, autostrada, 2 pranzi al ristorante, nessun extra a parte qualche metro quadro di focaccia da portare a casa) ciascuno del mio "equipaggio" ha cacciato 120 euro...
E a questo punto (e questo spiega la scarsa affluenza in relazione al n. di iscritti) una spesa che supera tranquillamente le 200000 delle vecchie lire non sempre si sposa con la passione per la vettura e la voglia di incontrare o reincontrare gli amici del forum e soprattutto con le alternative che uno può avere, primo fra tutto, il fatto di non rimanere vincolati ad un programma, scontrandosi con alternative a minor costo e maggior "libertà". Anche perché (e qui mi autocritico) sarebbe il caso di inventare qualcosa di nuovo, che vada oltre il classico incontro-parata-foto-gambesottoiltavolo che più o meno ha caratterizzato i precedenti 8 raduni

Questa a mio avviso è la realtà, triste, ma reale!

A voi le critiche, spero proprio che mi sappiate dimostrare chhe ho torto!

[deide]

sposo in pieno la linea del nostro Chicco

[Titti]

Mi spiace dover avere i presagi simili ai tuoi... ma pensare ad un raduno nazionale implica che alle spalle ci sia una "struttura" già rodata che difficilmente una sola persona può gestire... se ci fosse già una "cultura" del raduno consolidata a colpi di grigliate e birrate, non ci sarebbero problemi...

Non direi proprio, visto che il raduno nazionale di Rimini è stato prettamente organizzato da Camomillina con l'aiuto di Mawerik.... e non venirmi a dire che la loro era una struttura ben rodata..... E comunque è riuscito benissimo.

ovviamente nulla osta che ad agosto alcuni di noi si trovino in Sicilia per un incontro, ma da qui ad un battesimo "ufficiale" di Raduno Nazionale penso che ci sia una certa distanza

E infatti è per questo motivo che intendevo spostarlo in agosto....
1) ci sarebbe stata più partecipazione perchè molti l'avrebbero scelta anche come meta per le proprie vacanze estive.....
2) avremmo evitato poi il raduno di settembre a cui come vedi partecipano poche persone.

Quindi mi devo mettere nel ruolo del "cattivo" e dire che, allo stato attuale delle cose, un raduno nazionale in un posto più a sud di Bologna non sarebbe fattibile, per varie ragioni:

1) costi e km (non tutti sono come te, cara Titti, e soprattutto, si devono muovere con mogli e figli al seguito)

per le ferie però i soldi li spendi e non ci pensi.... e poi non mi sembra il caso di venirmi a fare i conti in tasca....

2) problemi di lavoro: una trasferta ben fatta richiede un certo numero di giorni e chi ha le ferie blindate non può certo fare ciò che vuole

un motivo in più per organizzarlo in agosto quando la maggior parte di voi con le ferie "blindate" è libera

3) costi/benefici: e qui è il punto dolente... i raduni costano e non poco!
per partecipare al raduno di Chiavari (2 notti in albergo, benza, autostrada, 2 pranzi al ristorante, nessun extra a parte qualche metro quadro di focaccia da portare a casa) ciascuno del mio "equipaggio" ha cacciato 120 euro...

Io se permetti ne ho spesi molto di più, ma non per questo dico che non verrò più ad un raduno al nord

Anche perché (e qui mi autocritico) sarebbe il caso di inventare qualcosa di nuovo, che vada oltre il classico incontro-parata-foto-gambesottoiltavolo che più o meno ha caratterizzato i precedenti 8 raduni

Motivo in più per provare un raduno diverso in un posto diverso

A voi le critiche, spero proprio che mi sappiate dimostrare chhe ho torto!

Le mie sono arrivate.... se poi ritieni che noi del sud siamo degli incapaci ad organizzare anche la minima birrata ti faccio questa domanda : Tu a quante birrate hai partecipato?? La tua distanza dal birrificio è intorno ai 50 Km.... e poi vuoi che noi siciliani la cui minima distanza è 200 km ci ritroviamo....
Potresti parlare se per esempio a Palermo fossimo in 50 simpatizzanti e nessuno incontro, ma solo ora abbiamo raggiunto la quota di 5 o 6 forumisti...
Hai saltato qualche raduno..... quindi non puoi denigrare chi del sud non ha partecipato ai raduni del nord..... perchè potrebbe avere gli stessi problemi che hai or ora esposto tu .

[DAV407]

Titti l'ho sempre detto che sei grande . Non avrei saputo rispondere di meglio.


X Chicco:
Non voglio farne una questione personale, ma concordo pienamente con Titti. Noi meridionali abbiamo dato dimostrazione di partecipare a raduni ben fuori dalle nostre portata sia in termini economici, sia in termini di fatica. Per farti un esempio, per il raduno di Rimini ho speso tra nafta e traghetto senza albergo, circa 250 euro, ho fatto 2200 km. ( + 20 per andare a ballare laénotte a Rimini ), 26 ore di viaggio a/r e preso 45 caffè, tutto per un solo giorno. Questo per farti capire, non quanto sia un supermacho, ma per il fatto che credo nello spirito del club e di quanto sia stato fantastico conoscere e trascorrere una bella giornata con voi. Riguardo il fatto di saper organizzare, se non ti dispiace, durante il mini raduno a Catania in agosto, ci siamo fatte un sacco di risate, abbiamo visitato posti fantastici, abbiamo pranzato in un locale divertente ed economico, il tutto fatto seduta stante, ed è riuscito benissimo, senza aver organizzato birrate e Co. o averci pensato mesi prima. Ripeto tutto fatto seduta stante, pensa se ci mettessimo un pò d'impegno che verrebbe fuori. Si tratta solo di spostare la location del raduno in Sicilia e con la scusa passare le proprie ferie qui, come già accennato nel post " Prossimo raduno " del quale, chissà perché, non si è più portata avanti la discussione . E poi, scusa se ti sembrerò un pò provocatorio, ma è facile criticare quando già si sta al Nord.

[chicco67]

Provocatorio per provocatorio...

io non metto certo in dubbio ne' le vostre capacità organizzative, ne' la bellezza dei posti in cui siete.
Dico solo: magari fossero tutti come voi! Io per primo... ma tutto dipende dalle priorità che il club occupa nella vita di ciascuno di noi. E penso (temo) che per la maggior parte delle persone che frequentano il forum e potenzialmente possono partecipare ai raduni questa priorità non sia così alta e mi sembra che la statistica di Jupeugeot lo dimostri.
Personalmente, non sono disposto a fare più di 5-600 km e dormire fuori più di una notte, per il raduno. Se la spesa/sforzo è maggiore preferisco dedicarmi ad altri tipi di vacanza, più rilassanti o con un taglio diverso. Taglio che normalmente do' anche alle mie vacanze estive o invernali.

Per quanto riguarda i passati raduni, certo, ne ho saltati alcuni, uno (il primo) perché non avevo la 307, gli altri per cause di lavoro o per miei motivi personali. Comunque, anche quando non ho partecipato,ho dato il mio contrbuto, anche perchè (a parte a Cittadella e a Bellaria, dove per altro vado in ferie da circa 25 anni) i raduni si sono svolti tutti in località che conosco benissimo...

Facciamo semplicemente una cosa: mettiamo un sondaggio sul forum. Se siete d'accordo, ci penso io entro dopodomani sera. E chiediamo a tutti quanti chilometri sono disposti a fare per un raduno . Almeno così scopriamo se l'unico pantofolaio sono io o se esiste la possibilità che il grosso dei frequentatori del forum abbia un opinione sui raduni simile a quella che tre anni di partecipazione a questo forum ed al 307club mi hanno fatto sintetizzare sin qui, facendo la parte del cattivo come avevo preannunciato, ma esprimendo i pensieri che, ci scommetto, passano per la testa della maggior parte dei non partecipanti ai raduni. Ricordo benissimo la risposta che mi diede un cero GRASS: "io leggo il forum, ci scrivo ma non ho nessun obbligo di partecipazione ai raduni...", dopo che io criticai duramente in un mio post chi ai raduni non partecipava!

Comunque, ricordo che da almeno due anni, il 307club sta cercando un responsabile ufficiale per i raduni per il SUD ed uno per il CENTRO. Che ne direste di esplicitare tutto il vostro entusiasmo con delle candidature a queste cariche?

[marco206]

parlo a nome del 5-6% della rappresentanza piemontese ...
se non erro tutta questa serie di discorsi li facciamo ogni qualvolta che c'è stato un raduno...e tutte le volte scattano post strani,accusatori,minatori,ecc che anzichè rafforzare l'unioni tra i partecipanti , ripeto secondo me, contribuiscono a generare una sorta di "menefreghismo" e distacco...

L'italia è grande c'è un solo 307club e non ci sono un 307club nord un 307club centro un 307club sud e un 307club isole....quindi problemi logistici ce ne sono e ce ne saranno sempre....
una statistica,gentilmente offerta da Ju, ha evidenziato solamente una realtà che tutti conosciamo....la concentrazione di iscritti al 307club è maggiore al nord (lombardia, liguria e piemonte) è ovvio che ai raduni ci saranno + partecipanti "nordici" ed una minima parte dal resto d'italia , ciò non toglie che questa "minima parte" partecipa + attivamente di quelli che magari sono a 50 km di distanza dal raduno ...
Esiste una funzione "sondaggio" bene... facciamo un sondaggio , d'altronde l'abbiamo già fatto, tiriamo fuori un x di località e vediamo la + votata....
poi se 1,5,10,x di noi decidono di fare le ferie in una Sicilia, oppure Sardegna, oppure un'altra località...ben venga un Raduno, un incontro, anche solo una birra ...sarà sempre una cosa bella...ufficiale e non.
Quindi tanto di cappello a chi si fa qualcosa per un raduno , da chi organizza a chi si fa un culo così per partecipare....ricordando che le due cose sono legate.., senza dimenticare nessuno...
Non tiriamo fuori un'altro sondaggio tipo "perchè non partecipi ai raduni" o "quanto vuoi spendere per un raduno" oppure "quanti km vuoi fare" tanto i motivi della non partecipazione li sappiamo tutti ...soldi, tempo a disposizione,impegni personali/lavorativi, mancanza di voglia,ecc...quindi perfavore....evitiamo.....o perlomeno non lamentiamoci poi se la gente si scoccia.....
ricordiamoci che se uno vuole partecipare ...partecipa che sia a 1000 km di distanza oppure a 50 mt...
Questo e quello che penso io e magari non solo io....

[Prowler]

Credo che tutti abbiate scritto qualcosa di giusto e vero ...
Lo scopo dei raduni e' sempre stato quello di permettere un incontro fra le persone che, gia' virtualmente, hanno instaurato un'amicizia qui sul forum; sappiamo tutti che la 307 e' in fondo solo una scusa per trovarsi.
Proprio per questo i programmi dei raduni sono incentrati sui rapporti umani e non sull'analisi tecnica delle vetture dei partecipanti.
E proprio per questo la tendenza e' quella di scegliere luoghi che permettano alla maggior parte della gente di non dover dire "vorrei ma non posso".
E' fuori dubbio che il costo sia forse il problema principale per tutti, e purtoppo e' direttamente proporzionale al numero di km che separano il luogo del raduno dalla propria casa.
In quest'ottica si cerca quindi di privilegiare luoghi dove la concentrazione di probabili partecipanti e' maggiore; questo non ha ovviamente lo scopo di tagliare fuori chi vive al centro o al sud. Lo scopo dei raduni non e' quello di fare il record di presenze per dire "come siamo bravi", ma semplicemente quello di permettere a piu' persone possibili di passare una piacevole giornata.
Anche nei vari raduni svoltisi al nord abbiamo sempre cercato di cambiare regione proprio per agevolare un po' tutti.
Quello che ho visto in tutto questo tempo e' che chi ha davvero voglia di incontrarsi il modo lo trova ... che sia una chiacchierata su msn, una birrata, una grigliata o una "gita" di migliaia di km non importa, il fatto di poter stare assieme ripaga il tutto.
Il lavoro del club e di chi organizza i raduni non puo' che essere quello di cercare un luogo ed un giorno che permetta ai piu' di raggiungere questo risultato.
Questa era la versione "amministatore", ora veniamo a quella "307ista" ...
Come sapete fino ad ora ho partecipato a tutti i raduni; un po' sinceramente perche' mi sento in "obbligo" verso gli amici che fanno molta piu' strada di me nel nome di un club che, nel bene o nel male, rappresento e un po' perche' mi piacciono davvero i nostri raduni.
Purtoppo anch'io devo sempre fare i conti con il portafogli e muovere ogni volta la famiglia (moglie piu' "velina") non e' una cosa da poco; fino ad ora ho sempre fatto in modo di far coincidere le mie vacanze con i raduni, ma non e' sempre una cosa facile.
Personalmente non penso che potrei affrontare un raduno oltre la Toscana se non unito ad una vera e propria vacanza, cosa ovviamente da pianificare tenendo conto di molti aspetti.
Credo, per concludere, che i raduni debbano diventare un momento di aggregazione di piccoli gruppi gia' esistenti e non di singoli, cosa che permetterebbe di focalizzare meglio la scelta del luogo e che darebbe forse la possibilita' a piu' persone di partecipare. Purtoppo, qualunque sia la scelta, ci sara' sempre qualche "vorrei ma non posso" ...

[Kennet]

Credo, per concludere, che i raduni debbano diventare un momento di aggregazione di piccoli gruppi gia' esistenti e non di singoli, cosa che permetterebbe di focalizzare meglio la scelta del luogo e che darebbe forse la possibilita' a piu' persone di partecipare. Purtoppo, qualunque sia la scelta, ci sara' sempre qualche "vorrei ma non posso" ...

Questa era la conclusione a cui eravamo giunti gia un'altra volta, il problema è che verso il centro sud ci sono pochi iscritti rispetto al nord. Prima di analizzare quanti/chi partecipa ai raduni sarebbe interessante capire come mai il club ha fatto più "affiliati" su al nord rispetto che al sud visto che essendo on line è visibile da tutte le parti d'italia. Solo aumentando le iscrizioni al sud si possono poi creare gruppi simili al lombardo-veneto in modo che la cultura del raduno regionale possa diffondersi....

[DAV407]

Ho letto tutte le vostre opinioni e mi chiedo, ma allora perché vi lamentate se chi è del centro, o del sud, non riesce a partecipare ai raduni, Forse proprio per dei motivi tali e quali ai vostri? E poi un raduno nazionale, che non è una birrata o una grigiata, e anche una specie di vacanza per conoscere dei posti nuovi e non è legata, secondo me, strettamente al numero di persone iscritte in una determinata regione. Proprio per questo si era proposto di farlo in Sicilia ed in periodo, come Agosto, quando la maggior parte di noi è in ferie e non è costretta a fare salti mortali per poter partecipare e dover pensare poi che il lunedì deve ritornare al lavoro. Scusate sempre la provocazione, ma non vorrei che si tirasse acqua al proprio mulino.

[Prowler]

Quanto scritto da DAV e' corretto; e' molto probabile che persone del centro-sud non partecipino ai raduni perche' troppo lontani e quindi per gli stessi motivi che ho indicato io a "giustificazione" di chi abita al nord.
Bisogna pero' tenere presente quelli che sono gli strumenti in nostro possesso per determinare la buona riuscita dell'evento.
Dobbiamo necessariamente considerare quali utenti piu' affezionati quelli iscritti al club, che hanno deciso in modo tangibile di sostenerci; per noi sono questi gli utenti potenziali che possono partecipare ai raduni.
Questa considerazione porta inevitabilmente a guardare la disposizione sulla cartina degli iscritti e decidere di conseguenza i luoghi reputati ideali per i ritrovi.
Inoltre, la voglia di trovarsi la misuriamo anche dalle iniziative locali che nascono spontaneamente; e' risaputo che al nord (lombardia e veneto in particolare) questi incontri sono periodici, mentre al sud sembra quasi impossibile riuscire ad organizzarli (credo titti possa confermare la cosa).
Quindi, non possiamo lanciarci ad organizzare un raduno al sud sperando che ci siano molti utenti che non si sono iscritti al club, che non partecipano a nessun incontro ma che vorrebbero tanto venire ad un raduno.
L'unico vero grandissimo dispiacere e' per i pochi utenti come voi (dav, titti, loop, carputer e tutti gli altri che non elenco ...) che meriterebbero un raduno sotto casa pur di premiarli.

[jupeugeot]

Quanto scritto da DAV e' corretto; e' molto probabile che persone del centro-sud non partecipino ai raduni perche' troppo lontani e quindi per gli stessi motivi che ho indicato io a "giustificazione" di chi abita al nord.
Bisogna pero' tenere presente quelli che sono gli strumenti in nostro possesso per determinare la buona riuscita dell'evento.
Dobbiamo necessariamente considerare quali utenti piu' affezionati quelli iscritti al club, che hanno deciso in modo tangibile di sostenerci; per noi sono questi gli utenti potenziali che possono partecipare ai raduni.
Questa considerazione porta inevitabilmente a guardare la disposizione sulla cartina degli iscritti e decidere di conseguenza i luoghi reputati ideali per i ritrovi.
Inoltre, la voglia di trovarsi la misuriamo anche dalle iniziative locali che nascono spontaneamente; e' risaputo che al nord (lombardia e veneto in particolare) questi incontri sono periodici, mentre al sud sembra quasi impossibile riuscire ad organizzarli (credo titti possa confermare la cosa).
Quindi, non possiamo lanciarci ad organizzare un raduno al sud sperando che ci siano molti utenti che non si sono iscritti al club, che non partecipano a nessun incontro ma che vorrebbero tanto venire ad un raduno.
L'unico vero grandissimo dispiacere e' per i pochi utenti come voi (dav, titti, loop, carputer e tutti gli altri che non elenco ...) che meriterebbero un raduno sotto casa pur di premiarli.

in tutto e per tutto quello che penso io

[jupeugeot]

Ragazzi la mia statistica deve servirci a capire come e dove migliorare la pianificazione e l'oranizzazione dei raduni nazionali, non deve essere un pretesto per metterci gli uni contro gli altri, nord contro sud.
Tutti, a mio avviso, abbiamo le nostre buone ragioni, sia noi del nord che siamo un pochino restii a sobbarcarci migliaia di km senza una degna risposta dei 307isti del luogo deputato al raduno, sia voi del sud che stoicamente cercate di essere sempre presenti macinando ancora più strada di quanta ne facciamo noi.
La cosa strana in questa nostra community è che si sono ribaltate le classiche abitudini italiche, si dice sempre che la gente del centro-sud è molto aperta e disponibile rispetto al freddo popolo nordico ed in effetti per certi versi è vero.
La nostra esperienza di club invece rende esattamente l'opposto, la maggioranza dei partecipanti ai raduni è settentrionale e le occasioni d'incontro anche a livello locale sono molto più numerose in padania, mentre in meridione, esclusi i mitici amici che tutti conosciamo, la stragrande maggioranza degli iscritti al forum (che vi assicuro sono tanti) non va oltre alla partecipazione virtuale snobbando gli inviti che Titti & c. rivolgono loro.
C'è un muro di diffidenza difficile da abbattere anche nelle regioni del centro se è vero come è vero che pure nella capitale non si è mai creato un gruppo di 307isti attivo e presente nel territorio.
Per quanto riguarda l'esborso economico relativo alla partecipazione ai raduni, che io ritengo purtroppo preponderante visto lo stato attuale delle finanze famigliiari, ci sarebbe un modo per contenerlo riducendo il numero di 307 ma non di iscritti, cioè partecipando, ad esempio in 4 con una sola vettura al fine di ridurre del 50% le spese di viaggio.
Certo per noi appassionati di auto sarebbe una soluzione difficile da digerire ma a mali estremi......