Nel 2005 la multinazionale per cui lavoravo ha deciso che l'Italia non era più un mercato strategico , per cui ha chiuso baracca e burattini ; ho avuto la fortuna di trovare un altro posto (cosa molto difficile alla mia età , anche se sono un tecnico qualificato) , ma a 85 Km da casa .
Avevo in quel momento una Peugeot 406 ST berlina (benzina) in condizioni perfette , che aveva percorso circa 80000 Km : nonostante ciò , se l'avessi data dentro per comprare un diesel , me l'avrebbero valutata pochissimo (chi vuole più un'auto a benzina ? Ormai si vendono solo diesel) .
Questo a prescindere dal fatto che le motorizzazioni diesel mi hanno sempre fatto schifo .
Ho deciso quindi di passare al metano ; la scelta è caduta su questo tipo di carburante per motivi economici (con 1 Kg di metano , che costa mediamente 0,95 € , a 120 Km/h in autostrada percorro circa 20 Km) , ecologici (è il carburante che inquina meno di tutti) e pratici (posso circolare a Milano città anche nei giorni di blocco) .
Ricordo che 1 litro di GPL vale circa 0,8 litri di benzina e 0,5 l di gasolio , mentre 1 Kg di metano rende mediamente come 1,6 litri di benzina e 1 l di gasolio ; questo vuol dire che 1 Kg di metano corrisponde a circa 2 litri di GPL .
In assenza di indicazioni attendibili relative agli installatori operanti in Lombardia ed Emilia-Romagna , mi sono rivolto ad un concessionario Peugeot (a Fiorenzuola d'Arda , vicino al luogo di lavoro) , che da quarant’anni fa installazioni aftermarket , anche su vetture di altre marche .
La speranza era che , stante la conoscenza (presunta) della meccanica e sopratutto dell'elettronica del modello specifico da parte degli operatori , ci sarebbero stati meno problemi di installazione e , soprattutto , di messa a punto .
In effetti i risultati sono stati buoni , e l'assistenza impeccabile ; unica nota dolente il prezzo (1700 € a febbraio 2005 , al netto di 800 € di incentivo della Regione Lombardia) .
Non ho rilevato un particolare calo delle prestazioni , se non una lieve riduzione della ripresa (che non è eccezionale nemmeno a benzina) : comunque si arriva ancora a 200 Km/h (di tachimetro) senza difficoltà .
Naturalmente ci sono anche degli inconvenienti : la bombola da 85 l (corrispondenti a 14 Kg circa di metano) mi occupa il fondo del bagagliaio , e mi garantisce una percorrenza di quasi 300 Km circa con un pieno (da 12 €) ; inoltre i distributori sono molto pochi , ancora meno di quelli di GPL , in particolare sulle autostrade .
Si tratta però di problemi superabili , almeno nel mio caso : mi resta buona parte del bagagliaio , più che sufficiente per le mie esigenze , e nelle vicinanze i distributori non mancano ; inoltre non mi pesa molto fare spesso rifornimento (per un pieno non ci vogliono più di 5 o 6 minuti , contrariamente a quello che si dice in giro) .
Quando si fanno viaggi lunghi (io faccio spesso Milano - Rossano Calabro e ritorno) basta programmare in anticipo le soste presso distributori molto vicini ai caselli (ci sono guide e siti , per esempio [
http://www.metanoauto.com/] , che riportano queste informazioni) .
Non ho mai avuto guasti importanti : uno degli inconvenienti capitati (nel 2007) è stato un guasto al devioluci , più esattamente agli indicatori di direzione : senza motivo apparente si mettevano a lampeggiare a destra , a sinistra o su entrambi i lati , senza che io potessi far niente per fermarli .
Al concessionario Peugeot sono intervenuti (gratuitamente) un paio di volte con spray disossidanti e solventi vari ; per qualche giorno il problema rientrava , per poi ricominciare da capo Alla fine mi hanno sostituito il pezzo , previa oblazione da parte mia di 123,60 € .
Durante l'estate di tre anni fa (per l'esattezza il 14/08/09 , mentre ero in vacanza in Calabria con 40° all'ombra) il climatizzatore automatico mi ha abbandonato (non partiva più) ; dato che appena due mesi prima l'avevo fatto ricaricare (per la prima volta in quasi dieci anni , non mi posso certo lamentare) non era un problema di mancanza di gas ma più probabilmente di elettronica : infatti , collegando direttamente con un filo volante il comando dell'innesto elettromagnetico del compressore alla batteria , il climatizzatore ha ripreso a funzionare .
Ho potuto quindi girare in Calabria e successivamente tornare a casa (1100 Km in 11 ore) viaggiando in perfetto comfort ; l'unica seccatura era quella di dover aprire e richiudere il cofano motore ad ogni sosta (sia all'arrivo che alla ripartenza) per staccare/riattaccare il famoso filo .
Al rientro ho portato l'auto al concessionario Peugeot di Fiorenzuola d'Arda , dove mi rivolgo abitualmente per la manutenzione ; diagnosi : centralina di controllo climatizzatore (che gestisce anche un sacco di altre funzioni) da sostituire (cod. 658026 , costo 329,48 € + IVA) , riprogrammazione della stessa e delle chiavi (costo 25 € + IVA) , più interventi vari , per un totale , compresa mano d'opera , di 571,96 € .
Più recentemente l’auto non teneva il minimo , anche (e specialmente) a motore caldo , sia a benzina che a metano ; rilasciando l’acceleratore per rallentare (per esempio ad un semaforo) il contagiri scendeva a 400 ÷ 500 giri/m o anche meno , per poi risalire , con diverse oscillazioni , a 800 ÷ 900 giri/m (che è il regime corretto) ; molto spesso il motore non risaliva di giri e si spegneva (in ogni caso si bloccavano la ventilazione e il condizionatore , per poi ripartire quando il motore riprendeva giri) .
Accelerando e rilasciando da fermo l’inconveniente si verificava raramente ; altre volte (ancora più raramente) il minimo restava fisso a 1800 giri/m o più , o si innescavano oscillazioni persistenti tra 800 e 1200 giri/m: in genere (ma non sempre) , spegnendo il quadro , riaccendendolo dopo qualche secondo e riavviando il motore il problema (spegnimento motore o eccessivo numero di giri al minimo , oppure le oscillazioni di cui sopra) non si manifestava più .
La causa di tutto questo è stata individuata (sempre dalla concessionaria Peugeot di Fiorenzuola d'Arda) nel motorino passo-passo che , pilotato dalla centralina , regola il minimo ; si è provato a pulirlo , ma dopo qualche settimana il problema si è ripresentato , per cui si è proceduto alla sua sostituzione : da quel momento l'inconveniente non si è più manifestato ; il motorino di regolazione del minimo (19204X) mi è stato fatturato il 02/11/10 a 114,02 € + IVA (la macchina aveva percorso fino a quel momento 323080 Km) .
Finora ho cambiato la cinghia di distribuzione tre volte , nel 2006 a 124979 Km , nel 2009 a 247324 Km e nel 2011 a 370373 Km (in concomitanza dei tagliandi , fatti a 6800 Km , 35708 Km , 65110 Km , 95584 Km , 124979 Km , 154915 Km , 184900 Km , 215437 Km , 247324 Km , 277952 Km , 308575 Km , 340229 Km , 370373 Km) , i dischi freni a 191800 Km (erano rumorosi) , le pastiglie a 95584 Km , 191800 Km , 308575 Km , la frizione a 219500 Km (perchè si era rotto qualcosa nell'innesto , non perchè fosse consumata) .
Nei primi anni non ha mai avuto bisogno di rabbocchi olio tra un tagliando e l'altro ; successivamente ho riscontrato un certo consumo , per cui , 15000 Km dopo il tagliando , aggiungevo 1/2 Kg , in modo da arrivare senza problemi al tagliando successivo : in realtà il calo era dovuto ad una piccola perdita da un paraolio , da sostituire alla prima occasione (finora il motore non è stato mai aperto) .
Più recentemente (ultimi 100000 Km) , la perdita si è parecchio ridotta (assestamento del paraolio ?) , per cui il rabbocco non si è più reso necessario .
Non ho avuto finora problemi di valvole ne tantomeno di guarnizione testata : grazie alle punterie idrauliche , non esiste nemmeno la necessità di regolazioni periodiche del gioco delle stesse ; il motore tipo LFY , 1761 cm3 , 16 valvole , potenza max 110 CV (81 KW) , per quello che mi risulta (Peugeot 406 Service Repair Manual - Haynes Service and Repair Manuals) , dovrebbe avere le sedi valvole riportate (ripeto , finora il motore non è stato mai aperto) .
Il capofficina (nonchè titolare) della concessionaria Peugeot che ha installato l’impianto , a suo tempo mi ha detto di essere ricorso ad alcuni accorgimenti , dettati dall’esperienza , (posizionamento del flauto iniettori e dei tubi di afflusso metano) per aumentare la turbolenza in fase di iniezione e così limitare (sempre a suo dire) il logorio delle valvole di scarico