E roby roby hai toccato un argomento molto contrastante al pari di un'altro altrettanto contrastante che è quello dove montare le 2 catene sui fuoristrada.
Venendo al dilemma ti chiedo come sei messo ad ammortizzatori ? Perché anche questi incidono moltissimo sulla tenuta di strada e soprattutto nel recupero dell'auto in caso d'emergenza ?
Ipotizzando che se la passano tutti in modo uguale ossia che tutti abbiano percorso gli stessi km anche se quelli posteriori si scaricano un po' prima di quelli anteriori.....
Concordo sia con Bass che con Massi che saluto
Come ben sai, tutti i pneumatici devono contrastare le varie forze che si innescano in seguito al movimento del veicolo e queste dipenderanno dall'intensità delle forze con il quale il veicolo viene spostato oltre alla velocità del veicolo stesso.
In termini più pratici se acceleri o freni molto dolcemente le forze che i pneumatici dovranno sopportare saranno di minore intensità rispetto ad una piena accelerazione o una brusca frenata.
Lo stesso vale nelle curve......
Se dovessi scegliere le monterei davanti. Anche nella mia quelle con più battistrada le ho montate davanti.
Il perché è presto detto: La nostra 407 davanti ha una massa con conducente a bordo di circa 1000 kg. e dietro circa 700 Kg.
Questi sono valori che ho rilevato in occasione della revisione per tanto sono da intendersi in condizioni di marcia.
Il nostro impianto frenante quando a bordo viaggiano due persone, frena molto sui dischi davanti e poco dietro. Questo il motivo per cui abbiamo dischi da 330 mm di diametro ed un peso del singolo disco di 12 Kg di ghisa.
Non solo ma quando viaggi mentre piove le ruota che "aprono" la strada dall'acqua sono quelle anteriore.
Infatti tutti gli aquaplaning partono sempre dalle ruote anteriori, le quali se con un buon battistrada ti permettono di frenare, accelerare e addirittura sterzare a differenza di pneumatici usurati dove anche una sola di queste condizioni faticano a gestirla al meglio.
Se poi pensi che sulla neve trazione e frenata sono all'anteriore il discorso diventa ancor più importante.....
Dov'è che i conti non tornano montandole davanti rispetto a dietro ?
Nelle curve perché durante la curva, il pneumatico posteriore (ma anche anteriore), deve contrastare la forza centrifuga che si crea per effetto della curva stessa la quale forza è proporzionale al raggio di curva e alla velocità con la quale la percorri.
Un pneumatico con poco battistrada faticherà a contrastare le forze in curva sul bagnato dove la minor tenuta di strada sarà inevitabile.
Però se uno è consapevole della situazione percorrerà tutte le curve a velocità moderata mantenendosi sempre nel pieno margine della sicurezza.
Ora il vero problema nasce in caso di scarto di un oggetto o pedone che sia, in modo improvviso e senza poter nemmeno frenare per ridurre le forze che si verranno a creare.
E' il classico test dell'alce per intenderci dove in quel caso il pneumatico usurato nulla può contro uno nuovo e verso il quale Massi trova tutta la mia piena approvazione.
