certo che mi va, e spero di trovare altre persone.
Il 90% del lavoro e' nello stile di guida. Ho smesso di correre da un pezzo... qui bisogna oramai schivare gli autovelox e non ho nemmeno piu' la voglia di rischiare. (c'e' una strada qui vicino dove, giuro, in 1,5 km ci sono 3 autovelox...)
- di base: macchina in ordine, gomme gonfie, filtri decentemente puliti e consumo istantaneo ben visibile.
- non tiro mai il motore, a meno che non serva. A freddo ci vado decisamente piano.
- ricerco, in base alla velocita' media che posso tenere, l'abbinata migliore tra velocità e marcia. Con il consumo istantaneo sempre davanti agli occhi, si tratta di capire dove il motore produca la migliore spinta con il minore consumo. Sulla megane dci 120 cv, 13 anni di vita e 170k km si traduceva mediamente in 70 kmh/quarta/1700giri/4,5 km
A 90 km/h/quarta/1900/circa 3,9. Ogni motore ovviamente ha le sue curve, sono curioso di vedere cosa riesco a fare con la mia nuova peugottina.
- ai semafori non parto a 200 all'ora. Se vedo che e' arancione, uso il freno motore (nella mia macchina se metto in folle non c'e' cut-off, cioe' consuma di piu' che non usare il freno motore) e arrivo pian piano al semaforo (certo non a 3 all'ora se ho dietro gente!).
- se approccio una rotonda e non c'e' nessuno, o a distanza, dietro di me dovendo rallentare uso sapientemente il freno motore, entro alla velocita' giusta, rasento il primo cordolo, secondo cordolo, piccola accelerata e torno a velocita' di crociera. Traffico permettendo.
- Su strade con lunghe e/o dolci discese sono capace di farne una parte in folle. Niente cut off ma consuma meno che con la marcia inserita.
- io freno davvero poco, mantengo una distanza di una decina di metri dal veicolo che mi precede, se lui accelera io continuo con la mia velocità di crociera, se rallenta, stacco leggermente il piede per rallentare dolcemente e mantenere la distanza. Ovvio se serve freno!
- non viaggio con i finestrini abbassati del tutto, uso il condizionatore se serve.
Per finire moltissimo fa la psicologia. Statisticamente su un dato percorso in un dato orario e periodo esiste una percorrenza media data dal traffico abitudinario. Se si pensa di poter spingere e arrivare prima e' facile che a parità di percorso si guadagni un paio di minuti a fronte di un consumo ben maggiore in termini di carburante, freni, gomme e auto in generale. Non si possono superare tutti, non si puo' andare piu' veloce di quel che la strada ed il traffico permettono. Tenere la terza a 3000 giri stando incollati al parabrezza nella speranza di sorpassare, oltre che non far bene all'auto e ai consumi non fa bene al fegato.
Comunque detta cosi' sembra complicato, ma non vedo cosa tolga al piacere di guida... e' un processo spontaneo che cresce in parallelo all'abitudine all'auto. Chiaro che se poi uno vuole andare sull'autostrada tedesca per sgranchire i cavalli, va benissimo
