
Ho fatto caso a questa cosa i primi di gennaio, che stavo fuori in vacanza ad almeno -4 di temperatura esterna, e con i freddi di questi giorni ci sto prestando attenzione.
Salgo in macchina, ferma al freddo da parecchie ore almeno (tipo una notte od una giornata lavorativa), accendo il quadro, aspetto che sparisca la segnalazione di livello dell'olio OK, metto in folle, premo la frizione ed avvio il motore.
Il motore ci mette uno, due secondi in più a partire rispetto al solito, si avvia regolarmente, o al massimo al secondo tentativo, ma inizialmente è rumoroso - non so descrivere bene il tipo di rumore che fa, ma rispetto al ronfare normale ricorda più un vecchio camion.
Se do' una leggera e breve accelerata - premo brevemente l'acceleratore e lo lascio subito andare - c'è un leggero ritardo prima che i giri salgano, e soprattutto c'è una sorta di "rimbalzo" al rilascio: invece di diminuire subito e rapidamente, il regime di rotazione scende appena, poi risale da solo sebbene ormai l'acceleratore non sia più premuto, e a questo punto sembra come se l'alimentazione venisse "tagliata", col motore che si dà una leggera e singola scrollata.
Questo comportamento è tanto più sensibile quanto più freddo fa, e quanto più a lungo la macchina è stata ferma: il 6 gennaio, dopo tre o quattro giorni di sosta all'aperto con temperatura assai bassa, sembrava un Leoncino OM scassato, e il "rimbalzo" al rilascio addirittura durava quasi un secondo, coi giri che aumentavano invece di diminuire nonostante ormai il mio piede fosse lontano dall'acceleratore

Come si scalda un po', la rumorisità torna ai livelli normali e questo ritardo con "rimbalzo" sparisce.
Vi dice nulla, questa descrizione? Cosa può essere, ad occhio? Massy, qualche idea?
