Eccomi reduce dalla 5^ grigliata veneta (la prima per me) .
Come sempre, è pienamente valsa la pena fare un po’ di chilometri per godere della compagnia di questo gruppo che è sempre garanzia di divertimento e buon umore. Ogni volta che mi rimetto in strada per il rientro a casa, la soddisfazione si mischia ad una sensazione di strana tristezza (ma buona, positiva) che mi ricorda quando da ragazzino, finite le bellissime ferie, arrivava il momento di tornare a Milano. Questo stato d’animo impagabile mi accompagna per tutto il viaggio, allietandomi mentre guido.
Un grande grazie a
Tosk per aver messo a disposizione una location che definire ad-hoc è riduttivo. E non solo per il fantastico contesto quasi fiabesco per via della sensazione d’essere sperduti tra i boschi che dona, pur essendo a due passi dal centro abitato, ma anche per la funzionalità e l’attrezzatura messa a disposizione, cioè piano griglia enorme, frigoriferi a volontà, “locale disco”, ampio spazio all’aperto e si potrebbe continuare. Certo, c’è stato il contributo (spesa, tavoli sedie, ecc) degli altri padovani presenti, che quindi condividono con Michele il ringraziamento.
Tra i padovani, però, un ringraziamento speciale è da riservare a
Mirka che ho visto sempre in pista e indaffarata senza mai accusare la benché minima defaillance (io, al contrario, non ho fatto niente se non lamentarmi del caldo) e soprattutto senza mai sottrarsi alla compagnia del gruppo.
Un elogio doveroso, inoltre, è da rivolgere ai cuochi del sabato sera:
Audison (che è stato un piacere conoscere) ed
End. Ma saranno riusciti a mangiare qualcosa anche loro, oltre ad aver fatto mangiare tutti noi? Mah…!
A proposito del “locale disco” cui ho fatto riferimento prima, non ci sono parole per commentare l’operato di
Pito se non: è incredibile! Pito chi ha abituato alla qualità dei suoi contributi, ma non per questo smette di stupirci, anzi! Ragazzi, avreste dovuto vedere cosa ha allestito! Un locale per ballare attrezzato con console, laser, luci ad effetto, macchina del fumo e non so cos’altro. A dire la verità una cosa mancava: un cubo con una bella gnocca sopra, ma non è che può pensare a tutto Pito! Scherzi a parte (ma che una gnocca sul cubo ci sarebbe stata bene non è uno scherzo), ho parlato di “abitudine” e “stupore”, ovvero due termini che fanno a pugni, un ossimoro, eppure per descrivere Pito è necessario fare ricorso a questo paradosso perché è un GRANDE! Pito, solo un appunto: nel gazpacho, più aglio, più aglio! (ma è un suggerimento basato unicamente sul mio gusto personale, è comunque ottimo e lo sto gustando proprio ora mentre posto).
Ai “soliti”
Luca da Anfurro (leggendaria località detta anche “la Macondo del bresciano”) ed a
Silvia che posso dire, se non semplicemente: è sempre un piacere!
Ugualmente per il grande, grandissimo
Sem per il quale aggiungo, parafrasando qualcuno che non voglio citare per non far scadere il tenore di questo bellissimo resoconto, “crederci sempre, arrendersi mai!”. Immagino tu capisca a cosa mi sto riferendo. Inoltre, gran buono il salame che hai portato, rustico come piace a me. Mentre sul salame di cioccolato, comunque buonissimo, direi solo: meno grappa!
Titi e
Ross, altri “veterani”: l’assommarsi delle occasioni in cui ci si vede accrescono sempre il piacere di ritrovarsi.
Vittorio, grazie per il tuo ruolo di “poliziotto buono”.
Domybebe e
Celicaboy, che ho avuto il piacere di incontrare nuovamente dopo il pranzo di Natale di Treviso, li ringrazio per il contributo di simpatia. A Domy, in particolare, chiedo: maaaa quel treccione al cioccolato di cui si parlava, che fine ha fatto? Mi è rimasta l’acquolina. Sei in debito!
Ora arriva il momento tragico: i nuovi arrivati... Ovviamente alcuni erano nuovi solo per me. La tragicità sta nel fatto che confondo i nomi, non li associo alle facce, men che meno ai rispettivi nick... Ma tutto ciò non cambia la sostanza di quel che voglio dire, cioè che ho trovato tutti simpatici e di compagnia e che, pertanto, spero di incontrare nuovamente.
Tra i nuovi, però, ricordo
Night550 perché abbiamo avuto occasione di parlarci. Lasciate perdere il suo invito a chiedermi della serata di Siena durante il raduno di San Gimignano, perché tanto non ricordo nulla!
Ringo, cagnolone bellissimo e tenerissimo, che dopo una serata di diffidenza si è finalmente lasciato accarezzare.
Ultimo, ma non per questo meno importante (come mi piace questa espressione!!!), voglio ricordare
Camilla di Calvizzano e la sua sfortuna. In suo favore Passione Peugeot ha organizzato una
raccolta fondi che è stata riproposta anche in occasione della
grigliata in argomento.
Chiunque non avesse donato per il tramite di Passione Peugeot, ma desiderasse farlo, può visitare il sito di
Camilla la stella che brilla per avere tutte le indicazioni necessarie.
In conclusione, tra le tante cose belle, un rimpianto ce l'ho: la gelateria
Ennodio. Mannaggia!
Più seriamente, mi dispiace per chi avrei visto volentieri e che, invece, non ha potuto partecipare come il
Claudio lacustre ed il
Daniele il ternano, oltre ai tanti altri che sarebbe impossibile citare uno ad uno.
VIVA PASSIONE PEUGEOT!
Ciao e grazie a tutti.
