Dopo una prima sosta sul Lago di Bolsena, dove abbiamo pranzato e passeggiato per Marta e la vicina Capodimonte, siamo ripartiti con destinazione Pitigliano, vera meta programmata del nostro viaggio.
Pitigliano, soprannominata “la città del tufo”, è una suggestiva cittadina le cui case si confondono con la rupe di tufo (appunto) su cui sorge. Il centro abitato è un intrico di vicoli, alcuni talmente stretti da rendere difficoltoso il passaggio di due uomini che vi si dovessero incrociare.
Tra i punti di maggiore interesse, l’Acquedotto Mediceo, la Fortezza Orsini e il suo museo, il museo della civiltà Giubbonaia, l’antico ghetto ebraico chiamato “la piccola Gerusalemme”, ...
Gli immediati dintorni (che purtroppo non abbiamo visitato per mancanza di tempo, ma prima o poi ci rifaremo) offrono numerose occasioni di visita ed escursioni, quali le vie cave, il Santuario della Madonna delle Grazie, il museo archeologico all’aperto Alberto Manzi, le sorgenti della Nova e tante altre.
La vista della città dall’esterno è spettacolare, e di notte, quando è illuminata ad arte, diventa addirittura magica! La fortuna ha voluto che alloggiassimo in una camera dalla quale si godeva di una vista veramente privilegiata, come potete vedere dalla foto che ho scattato dalla finestra (fotografo e fotocamera permettendo...
). Ripartiti da Pitigliano alla volta di casa, abbiamo fatto sosta alle terme pubbliche di Saturnia (o Cascate del Mulino) a Manciano, anch’esse spettacolari: un piccolo sistema di vasche e terrazze irrorate da una fonte naturale di acqua che sgorga a 37° centigradi. Ovviamente Lorenza non ha perso l’occasione di farsi un bel bagno sulfureo.
Anche qui, una foto giusto per rendere l’idea (foto tratta da internet, altre foto al link più in basso). E dopo il bagno termale, niente di meglio di un buon pranzo a Scansano, patria del Morellino
prima di rimetterci in viaggio verso casa, non prima di una bella passeggiata.Oltre ai luoghi in cui ci siamo fermati, tanto ha meritato anche la spettacolare campagna Toscana ammirata dalla macchina percorrendo sinuose strade sconosciute al traffico sulle quali non mi sarei mai stancato di guidare.
Ultima nota: a settembre a Pitigliano si celebra la Festa delle Cantinelle, che riempie letteralmente di gente la cittadina. Si capisce di che tipo di festa si tratta? Vi do un suggerimento:
. . . 
Ecco qualche altra foto che, a causa del fotografo e del poco tempo a disposizione (unico rammarico), non rendono piena giustizia alla bellezza dei posti visitati.
Io l'varei addirittura cancellato con Photoshop! 
Sono proprio un ignorante fotografico!!! 
----Tessera n°280----
