Richiesta articolo su raduno Chiavari

[Squalo]

Ciao a tutti.

Dovendo aggiornare la sezione “Raduni” del sito, avremmo necessita’ che qualcuno tra i partecipanti scrivesse un articolo descrittivo che andra’ successivamente pubblicato. E’ sufficiente un racconto sintetico che pero’ dia conto di come si e’ svolta la giornata (o le giornate) in tutti i suoi aspetti. Provvederemo poi a corredare il tutto con le migliori foto a disposizione.

Dal momento che l’indirizzo e-mail della redazione e’ temporaneamente fuori uso, chi di voi volesse assumersi l’incarico e’ pregato di contattarmi in mp in modo che io possa indicargli un indirizzo sostitutivo.

Grazie anticipate e... fatevi avanti!

[Squalo]

Comunico che il sig. Kennet si e' offerto per la sopraccitata incombenza.
Tanto si trasmette per dovuta informazione.

Cordiali saluti.

Il Capo Redazione

[Kennet]

Chiedo perdono per il mio pessimo italiano, sono un po un cane a scrivere, spero che serva lo stesso giusto per dare un'idea di come si è svolta la giornata.......

[Squalo]

Va benissimo, Kennet, grazie! Dobbiamo solo "adattarlo" un po'... per via della lunghezza!

Thanks a lot!

[Squalo]

Ho messo on-line la versione dell'articolo di Kennet nell'apposita sezione del sito. Esigenze di brevità mi hanno però costretto a tagliare e modificare il pezzo per cui mi sembra doveroso pubblicare la versione integrale per farla conoscere a chi il raduno l'ha vissuto e per chi non c'era. Lo faccio qui di seguito, buona lettura!


Eccoci di nuovo in partenza per un nuovo raduno, quanti ricordi, quante emozioni legate agli incontri precedenti tornano alla mente. C’è attesa, c’è voglia di incontrasi, di rivedere gli amici e di conoscerne di nuovi. Come spiegare l’emozione della partenza, l’attesa che si crea….giusto il tempo di mettersi in strada, la mattinata è fresca e grigia, la tipica mattinata Milanese di inizio autunno, i banchi di nebbia fanno capolino a pochi metri da terra avvolgendo la pianura che si estende tra Milano e le prime alture piemontesi, clima surreale, autostrada vuota, giungiamo al parcheggio di bereguardo in anticipo come al solito, in attesa dei nostri compagni di viaggio. Un po alla spicciolata e con qualche minuto di ritardo eccoli arrivare, emersi da quel che rimane della timida nebbia mattutina, il sole inizia ad alzarsi, si apre il sipario. Eccolo gatto con la sua fiammante CC, ecco Initial, Savind, Max, Titti e la sua CC, abituata ormai più alle pianure lombardo-venete che al lungomare della sua bella Sicilia….ecco jupeugeot che si aggiunge per ultimo. Ci siamo, giusto il tempo per i saluti, si attaccano i cartelli ai finisterini, i badge sono in bella vista, cosi come le nostre uniformi, le maglie del club nuove nuove che ci fanno sentire ancora più gruppo. Si parte, gatto ci guida con l’ausilio del suo infallibile navigatore, lo seguiamo docili lungo lil tratto pianeggiante della milano-serravalle...ma non c’è tempo per il giro turistico, al manifestarsi delle prime curve ecco scattare lo spirito goliardico che da sempre contraddistingue le nostre uscite....il tatto autostradale tra serravalle scrivia e Genova è emozionante, un’invito a rincorrersi un po lungo le curve che si snodano lungo i fianchi delle colline circostanti, la fila si spezza, iniziamo a giocare un po, a superarci...che mattacchioni quelli del 307 club...tra gli inserimenti azzardati di Savind, la guida sicura di Gatto che cerca di restare davanti sempre e cmq, Titti che dimostra di non essere fatta per le strade troppo dritte, Jupeugeot preoccupato più per i velox che per la tenuta in curva della sua gattona...e io che cerco di stare ai giochi, senza esagerare.....in poco tempo raggiungiamo la liguria, ecco le prime gallerie, ecco gli enormi palazzoni della periferia di Genova che ci accolgono, il tratto su viadotto, e tra una galleria e l’altra uno squarcio di mare....li ci rilassiamo un po tutti, forse la vista del mare calma anche gli animi più corsaioli, ci siamo divertiti...procediamo cosi a spron battuto verso Chiavari, ecco l’uscita è ora di sfoderare i telepass!!! Che bello passeggiare con le nostre leonesse lungo le stradine di Chiavari, finestrino giu, braccio fuori, scopriamo con sorpresa che l’autunno è rimasto nel parcheggio di bereguardo, qui c’è l’estate piena che ci accoglie, Gatto e Titti non credono ai loro occhi e ai loro sensi, in un’attimo con un solo gesto si codono il sole della liguria senza più avere l’impedimento di un tetto sulla testa, ecco cosa vuol dire avere una CC.....arrivati sul luogo fissato per l’incontro ci incontriamo col resto della comitiva, che arriva un po alla chetichella ma alla fine quel tratto di lungomare a Chiavari si trasforma in uno showroom Peugeot. Ecco Chicco, infaticabile organizzatore, ecco i 307isti locali Deimos e la sua 206 CC, Alex307 insieme al suo inseparabiile amico Vicenda, Shiver e la sua 407 SW, P.J.^ reduce dalla traversata in traghetto, Darkstalker e la sua speed up più veloce della luce, Emanuele, Marco...avrò scordato qualcuno? Spero di no....Eccoci li, in attesa di ragguingere il ristorante decidiamo di concederci una passeggiata sul lungomare, la giornata è stupenda. La spiaggia, le chiacchiere, le nostre 307 che occupano gran parte dei discorsi ma non solo....si parla di tutto ecco il bello dei raduni, ecco perchè sono un’esperienza da fare, da provare prima o poi....le auto sono una scusa, si finisce col parlare di calcio, di attualità, di specialità gastronomiche locali ecc.....che giornata ragazzi, la spiaggia è li a due passi, troppo invitante...c’è anche chi non ci pensa due volte e mette i piedi a mollo, l’acqua non è quella di agosto, ma è lo stesso una tentazione....e Aly si lascia tentare. Bene, a questo punto, consumato il rito del saluto al mare, ci incamminiamo verso le nostre leonesse, lo stomaco reclama attenzioni, si parte alla volta del ristorante. Ecco una delle costanti dei nostri raduni, il rito del pranzo....si mangia, molto, si parla si discute...l’atmosfera è piacevole e rilassata, tra una portata e l’altra ci sono gli intermezzi di Shiver, vero istrione del gruppo che spesso e volentieri incita i presenti ai più inconsueti brindisi ....credo che il più sentito sia stato l’evviva dedicato alla Titti e ai suoi dolcetti siciliani che ormai allietano raduni e birrate del club da molto tempo, nonchè il dovuto omaggio a P.J.^ che ci ha deliziato con i vini e la grappa della sua terra, in sardegna si beve bene garantito, insomma ce ne un po per tutti. Il pranzo come sempre si protrae a lungo, tutto molto buono anche se abbondante, portiamo fuori le panze contente per le chaicchiere di rito nel parcheggio del ristorante. Questo è il ricordo migliore che accompagna tutti i raduni a cui ho partecipato, insieme alle mitiche carovane, il fare gruppo, il parlare tranquilli accanto alle nostre auto, pregi, difetti scambio di opinioni....bene, è tardi, è incredibile come passa in fretta il tempo quando ci si diverte, qualcuno si deve rimettere in marcia verso casa ma qualcuno rimane fino a sera quindi quale migliore occasione per dedicarci una serata, andare a mangiare qualcosa assieme, stare ancora un po in compagnia. Il bello del raduno è che appena è finito ne senti gia la mancanza, quindi cerchiamo di prolungarlo per quanto ci è possibile. Prendiamo su e in serata ci trasferiamo a Recco per assaggiare la mitica focaccia al formaggio, le nostre 307 sfrecciano nell notte ligure bruciando l’autostrada. Qualcuno come detto è dovuto tornare a casa, un discreto gruppetto però a fatto la festa alla focaccia, in un clima più informale, quasi la classica uscita tra amici del sabato sera. Quella focaccia meritava, la compagnia ancora di più. Ragazzi venite ai raduni, non ve ne pentirete. Bene, siamo arrivati alla fine della nostra storia, il raduno è andato, non ho mai fatto una classifica del migliore, ogni raduno che viene sembra sempre più bello, come temo sia sempre il più bello quello che ti sei perso. E’ tardi, non ci rimane che salutarci, assonnati, pieni ma soddisfatti. Qualcuno si fermerà per la notte, un saluto a tutti con la promessa di rivederci al più presto, cala la notte sul nostro raduno, si era aperto con la nebbia della val padana, quale migliore chiusura di un cielo stellato in una notte ligure di fine estate. Un saluto a tutti i ragazzi che hanno partecipato, agli amici conosciuti a chiavari, ai compagni di altri raduni e di tante birrate, spero di rivedervi tutti presto. Come direbbe Shiver: evvivaaaaaa il 307 club italiaaaaaaa!!!!!!!

Visto che di raduno non siamo mai sazi, la mattinata della domenica, salutato Chicco in partenza per Milano, io, Aly, P.J.^ e il suo compagno di viaggio ci siamo concessi una gita a portofino, ma questa è un’altra storia, dopo un’ultimo assaggio alla focaccia di Recco è ora di tornare a casa, cala il sipario, la strada ci aspetta nuovamente...mentre torniamo verso Milano io e Aly abbiamo tutto il tempo di ripensare ai momenti passati il giorno prima, le risate fatte assieme, gli evviva di Shiver, i dolcetti di Titti, il vino buono di P.J., le 307 schierate nel parcheggio...è come avervi ancora tutti davanti.......non ci sono 307 davanti alla mia, nessuna leonessa mi segue, ma è come se ce le avessi tutte attorno una dietro l’altra come se la carovana non avesse mai fine, il sole inizia a calare, si chiude il sipario....alla prossima ragazzi, ciao!

Alessio – Kennet

[GaTToRoGNoSo]

Grande Alessio!
Non potevi descrivere meglio lo spirito che si vive nei nostri raduni... partecipate gente e non ve ne pentirete

[Titti]

Mi hai proprio dipinto come una pazzerella.....

Complimenti per l'articolo....... Rileggendolo, ho rivissuto quei fantastici momenti
sopratutto quando descrivi il gioco in autostrada..... :thumright:

[P.J.^]

Quasi quasi piango per la commozione ....e' stata una bella scorribanda. Che matti questi del 307 club!

[chicco67]

Quasi quasi piango per la commozione

Quoto...