Ma secondo voi cambiando le molle diminuisce il beccheggio ?chicco67 ha scritto:Beh, avresti miglior tenuta di strada e una maggior rigidità, con minor beccheggio in frenata e conseguente minor trasferimento di carico verso l'anteriore... i freni dietro quindi lavorerebbero un po' di più (ma è solo una conseguenza, non il motivo per cui fare una operazione del genere!)grisu81 ha scritto:se cambio le molle e faccio scendere la macchina di 3cm avanti e dietro non cambia nulla????
grazie
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Non mi pare che le molle facciano anche il lavoro degli ammortizzatori, sono loro che se sostituiti diminuiscono il beccheggio.
La molla più bassa avvicina il baricentro dell'auto al terreno, riducendo lo spostamento delle masse da una parte all'altra, ma il lavoro che fa è sempre quello: se quella normale si estendeva/comprimeva di 5 cm, anche quella più bassa si estende/comprime di 5 cm (misure a caso

Se si cambia l'ammortizzatore allora si che cambiano le cose: stelo + corto diminuisce la corsa di del complesso molla-ammortizzatore, a gas diminuisce sia l'estensione sia la compressione (quest'ultima cosa non viene fatta dall'ammortizzatore normale ad olio).
... uh?Geppo ha scritto:Ma secondo voi cambiando le molle diminuisce il beccheggio ?![]()
Non mi pare che le molle facciano anche il lavoro degli ammortizzatori, sono loro che se sostituiti diminuiscono il beccheggio.

Fin qui ci siamo...Geppo ha scritto:La molla più bassa avvicina il baricentro dell'auto al terreno
... da qui in poi, tocca rivedere un po' di cose.Geppo ha scritto:riducendo lo spostamento delle masse da una parte all'altra, ma il lavoro che fa è sempre quello: se quella normale si estendeva/comprimeva di 5 cm, anche quella più bassa si estende/comprime di 5 cm (misure a caso).
Se si cambia l'ammortizzatore allora si che cambiano le cose: stelo + corto diminuisce la corsa di del complesso molla-ammortizzatore, a gas diminuisce sia l'estensione sia la compressione (quest'ultima cosa non viene fatta dall'ammortizzatore normale ad olio).

L'entità della compressione della molla "speciale" rispetto a quella "standard", a partità di sollecitazione applicata, dipende dalla differenza di costante elastica K tra le due. In realtà, se le molle sono progressive dipende anche dalla compressione della molla al momento della sollecitazione, dato che nelle molle progressive la costante elastica varia con la loro lunghezza.
Una molla speciale è tipicamente più rigida di una standard, per evitare che la macchina "spanci" se sollecitata in compressione, e alcune sono progressive, in modo che all'aumentare della compressioni aumenti la costante elastica e diminuisca lo schiacciamento - in altri termini, la molla non è più lineare: se raddoppia il valore della sollecitazione, la compressione della molla NON è il doppio, ma è inferiore.
Dato che un sistema elastico del genere tipicamente è oscillante, è necessario smorzare sia la compressione che l'estensione della molla, altrimenti la macchina "rimbalzerebbe" su e giu: questo (e SOLO QUESTO) è il compito dell'ammortizzatore. Il suo comportamento deve essere "accordato" alla molla: le sue capacità smorzanti possono essere non lineari (soprattutto se le molle sono progressive) e diverse nelle due direzioni della corsa - ad esempio più libero in compressione e più frenato in estensione, o viceversa, a seconda delle caratteristiche del sistema oscillante.
Il succo della questione è che le molle ammortizzano, gli ammortizzatori smorzano, e le due parti devono essere accordate tra loro per far bene il loro dovere.
Per quanto riguarda ammortizzatori ad olio e a gas, la differenza fondamentale sta nella caratteristica del secondo di non "tamponare": quando l'ammortizzatore ad olio raggiunge la massima compressione, il pistone sbatte contro il tampone e si blocca; quello a gas diventa sempre più rigido ma non tampona. Piuttosto, esplode.

Direi di conntinuare il tema in questo topic!