dariovw ha scritto:capisco , ma tu hai notato danni e rumori strani che ti hanno portato a pensare di fare questo lavoro?
peugeot 407 sw 2.2 ...
Ciao
Il difetto che ho riscontrato è che da un lato nel mio caso quello passeggero l'aria usciva sempre fredda indifferentemente dalla temperatura impostata.
Motivo del difetto
Rottura della traversa della paletta che miscela il flusso d'aria fra quella calda e quella fredda.
Questa paletta viene fatta ruotare da un motorino elettrico fissato esternamente al blocco del clima ma innestato sull'albero della paletta.
Mi son documentato ed ho visto che tutte le palette si sono sempre rotte nello stesso identico punto e per giunta nello stesso identico modo.
È da dire che Peugeot ha modificato l'albero della paletta nuova (vendute solo in coppia al costo di circa 100 euro) rendendolo più robusto a dimostrazione che della problematica ne erano al corrente e han cercato di porre rimedio.
Ora vengo a quanto ho potuto osservare nelle 2 settimane da quando mi son cimentato nell'opera di riparazione senza sostituire niente.
Ho smontato il motorino ed ho visto che questo ogni qualvolta si accende il motore dell'auto il motorino della paletta fa compiere una rotazione da un estremo all'altro della finestra entro cui scorre (e che è di circa 60°) salvo poi posizionarsi nel punto un cui viene indicato dalla centralina in funzione della temperatura impostata sul display.
E sin qui nulla di strano.
Nei vari giorni in cui il motorino è rimasto elettricamente collegato ma fisicamente staccato dalla paletta questo di volta in volta si posizionava in corrispondenza di una rotazione al di fuori di quella che la paletta avrebbe potuto compiere all'interno della sua sede.
In altri termini ho avuto la chiara impressione che questo motorino non tenga conto del reale spostamento che può compiere la paletta alloggiata nella sede bensì questo è come se la forzasse per farle compiere una rotazione che va oltre i fermi meccanici (pezzi di plastica in stampati) cosicché risulterebbe che quando la paletta arriva a fine corsa si trova nella condizione che il motorino continua a forzarla come se volesse farla ruotare ancora sino a che la centralina non interrompe l'alimentazione.
A mio avviso da questo fatto ne deriva l'eccessiva torsione applicata all'albero che essendo di plastica col tempo arriva a cedere.
Inizialmente pensavo che tale motore fosse del tipo passo passo e che la rotazione della paletta a partire da un estremo sino all'altro fosse l'insieme di un numero di passi ben definito cosicché per esempio fatto 100 il numero dei passi che questo deve compiere per muovere la paletta da un estremo all'altro della sede al centesimo passo o a quello zero la centralina sa che la paletta si trova o da un estremo o dall'altro.
A quanto pare così non è altrimenti non mi sarei ritrovato con l'innesto completamente posizionato in un punto impossibile da innestare qualunque fosse stata la posizione della paletta.
Se il mio ragionamento fosse corretto forse la rottura è causata proprio dal continuo forzare la paletta contro i fermi meccanici che fortunatamente son ben dimensionati e robusti.
Se veramente la centralina avesse contato sempre gli impulsi che dava al motore al limite mi sarei trovato l'innesto posizionato un un qualunque punto ma certamente all'interno del range di movimento della paletta.
Per innestarla ho dovuto forzare la rotazione del motorino sino a trovare la corrispondenza dell'innesto della paletta compatibilmente con la posizione di fissaggio del motorino.
Questo è il forte dubbio che mi fa pensare al reale motivo per il quale gli alberi delle palette finiscono per tranciarsi tutti nello stesso identico punto.
Sperando essere stato chiaro proseguo con il lavoro di chiusura....
![Occhiolino ;-)](./images/smilies/icon_wink.gif)