Ho ordinato lo scorso sabato presso la concessionaria una féline con motore 1.6 HDi da 110CV con sensori parcheggio e verniciatura metallizzata (shark grey). A pelle mi ero innamorato del colore "céndre", ma avendo l'esigenza di un'auto pronta consegna ho preferito scegliere un colore che comunque mi sembra molto bello e particolare. Riesco a spuntare un prezzo a mio avviso incredibile, dando in rottamazione una Opel Tigra del '96 e scendendo sino a 18.300 euro...tutto incluso (anche le spese di rottamazione e I.P.T.). Torno felicissimo a casa con il contrattino in mano, in attesa di completare la parte burocratica, quando mi collego a questo sito e vengo a conoscenza delle problematiche relative ai nuovi cambi a 6 marce, che con cerchi da 17 o 18 pollici innalzano le emissioni di CO2 oltre la soglia fatidica dei 130g/100Km. Il concessionario in effetti aveva fatto di tutto per convincermi a prendere una 5 marce, adducendo ragioni di maggior affidabilità di una trasmissione già testata, ma onestamente, pur ignorando il fatto che tale soluzione fosse fuori produzione, mi sembrava assurdo rinunciare alla comodità di una sesta marcia a fronte di una differenza di prezzo realmente esigua (100€). Indagando su internet scopro appunto che il cambio 6 marce è l'unica alternativa possibile, e che pertanto il venditore aveva semplicemente provato a dar via un modello "scomodo" perché non più sul mercato.
Passano appena un paio di ore, e ricevo la telefonata del responsabile, il quale mi annuncia la circolare Peugeot e mi dice che non posso usufruire dello sconto per rottamazione. Naturalmente ci sono rimasto malissimo, perché dover "spendere" 800€ per non avere nulla in cambio non è piacevolissimo, specie dopo essere stato molto abile nella trattativa ed aver ottenuto un prezzo realmente strettissimo. In teoria potrei prendere ancora l'auto al prezzo pattuito, ma, come il vice-direttore mi ha spiegato, i soldi li rimetterebbe la persona che mi ha fatto firmare il contratto, e onestamente non mi sembra né giusto né corretto, perché non è stato fatto nulla in malafede.
Mi sono state prospettate diverse alternative:
1) prendere una 5 marce (tra l'altro usata come auto dimostrativa in esposizione ed in prova...80km sulle spalle e 3 giorni di Expocar in cui 500 persone ci saranno certamente saliti su... :-k ) color grigio alluminio al prezzo precedentemente pattuito.
2) mantenere l'ordine iniziale corrispondendo gli 800 euro di differenza (auto pronta consegna in deposito, ma ancora incerata, foderata e mai toccata)
3) passare ad una féline "base" (senza pack urban 2) decurtando dai 19.100€ altri 400€ in modo da rendere la differenza meno marcata. (anche in questo caso pronta consegna immacolata)
4) valutare l'opzione Techno, con clima bi-zona, cerchi da 17" e cambio 2-Tronic a 17.900€.
La prima ipotesi l'ho subito scartata, perché trasmissione "datata", perché le 6 marce sono utilissime per ridurre i consumi su percorrenze extraurbane e perché spero complessivamente in una rapportatura più corta che mi dia qualche decimo in meno in accelerazione. Infine non ammetterei mai di prendere un'auto nuova che abbia già visto centinaia di persone al suo volante.
Ho anche scartato la terza scelta, perché nonostante non pensi che senza sensori di parcheggio sia impossibile vivere, mi ero ormai abituato all'idea, e non ho intenzione di rinunciarci.
L'ipotesi di una Techno mi ha allettato, ma alla fine dei conti, il motivo per cui mi sono innamorato della féline è proprio il tetto di cristallo, al quale non rinuncerei, proprio perché penso che renda più particolare e "meno vista" quest'auto di per se molto bella ed elegante. Come lo stesso venditore mi ha confermato, loro il mercato lo fanno con la Techno, la féline è più un prodotto di nicchia.
Proprio oggi pomeriggio confermerò la scelta e spero così di poter avere l'auto a metà della prossima settimana. Alle fine penso che 19.100€ siano comunque un prezzo ottimo, per cui il dispiacere è mitigato.
Voi cosa ne pensate? Avreste fatto la mia scelta?

Volevo sottolineare soltanto l'assurdità di fondo di tutta la faccenda, perché è ridicolo che una féline non goda di benefici soltanto perché di serie monta dei cerchi che su una Techno (che invece rientra nella normativa) si possono comunque avere. Appare paradossale...
Inoltre è palese, per il modo in cui le omologazioni a livello europeo vengono effettuate, che basterebbe mezza giornata a 2 ingegneri della casa madre per "tarare" l'auto in modo tale da ridurre le emissioni di quel tanto da farla comunque rientrare sotto le soglie previste. Sono infatti sicuro che da qui a pochi mesi il problema sarà aggirato, ed io e tanti altri acquirenti avremo comunque sprecato inutilmente 800€ di incentivo e circa 200€ di bollo per cavilli.
Per finire, la cosa paradossale, è che se semplicemente montassero un 2-Tronic sulla féline, le emissioni scenderebbero nuovamente sotto i 130g/100Km, e pertanto si finirebbe per spendere comunque 500€ in meno della versione "liscia" avendo un cambio robotizzato in aggiunta. Mi sembra realmente un'assurdità...
Mi scuso per la lungaggine del mio intervento, e prometto di postare le foto della mia piccolina non appena avrò modo di portarla a casa. Rimango comunque convinto che al momento la 308 sia il miglior compromesso sul mercato in questo segmento.
Ah, il venditore mi ha detto che il sistema di sensori prevede una modalità grafica sul display a matrice di punti, per cui, se non ho capito male, dovrebbero essere indicati visivamente gli ostacoli rispetto all'autoveicolo. Sapreste darmi delle delucidazioni in merito? Grazie.