ho acquistato da un mese una 206 usata da un concessionario di Arezzo, mentre io abito a Livorno. Io e mio padre siamo andati a vedere la macchina e a provarla per un piccolo tratto di strada, e siccome ci sembrava perfetta l'abbiamo fermata e poi siamo tornati a prenderla una settimana dopo.
La Peugeot 206 in questione è un 1.1 immatricolata a gennaio 1999, ha circa 46000 km e al momento dell'acquisto non presentava problema alcuno, salvo qualche sgraffio sulla carrozzeria che ad ogni modo è danno di poco. Il venditore in persona mi aveva assicurato che non avrei dovuto cambiare nessun pezzo. 1500 euro in contanti e la macchina è mia.
Il viaggio da Arezzo a casa mia è andato tranquillo, la macchina andava a meraviglia e non ha dato alcun problema.
Due giorni più tardi inizio a notare delle perdite dal radiatore e un rumore insolito quando inserisco la frizione. Inoltre, la vaschetta del liquido per lavare i vetri perde e l'accendisigari è bruciato e non funziona.
Una volta portata dal meccanico, viene effettuato un primo controllo e deciso quali pezzi sono da sostituire. In totale mi partono 580 euro per rifare la frizione, sostituire il radiatore e la cinghia di distribuzione. Il meccanico mi assicura che non ci saranno altri problemi ma che entro 10000 km devo andare a fare un tagliando per farmi sostituire olio e filtri. (ah, il libretto dei tagliandi non era presente quando ho comprato la macchina)
Telefono al venditore per informarlo della cosa e sentire cosa ha da dirmi. Il tale sembra per telefono più abbacchiato della sottoscritta riguardo tutti i problemi usciti fuori, mi assicura di aver viaggiato per circa 100km lui personalmente con la vettura e di non aver mai riscontrato niente che non andava. Aggiunge, cosa che del resto mi aveva detto anche il meccanico, che la macchina ha 13 anni e che per aver così pochi km (secondo il meccanico reali) deve aver passato moltissimo tempo ferma e ciò non deve aver giovato affatto al motore.
Oggi, dopo circa un mese da questa riparazione di pezzi, viaggio tranquilla in città quando, nel cambiare dalla seconda alla terza, la macchina si spegne e non riesco più a farla partire.
Il solito meccanico viene col carro attrezzi, dopo che l'ho avvisato, e porta in officina la macchina. Sto aspettando che mi chiami per sapere cosa è successo stavolta.
La domanda che vorrei porre, dopo avervi narrato tutta la vicenda, è: sono coperta da garanzia per questo acquisto o no? La macchina mi è stata venduta con formula "vista e piaciuta" e il venditore in sede di firmare le carte mi disse "non ti ci faccio la garanzia, perché sui veicoli che hanno più di 10 anni non si usa farla..." e io (ignorante come sono in materia legale) ho firmato tutto e ho pagato.
Ho letto però in alcuni siti che la garanzia sui veicoli usati è obbligatoria e vale 2 anni (uno solo se il compratore è d'accordo col venditore nell'abbassarla) ad ogni modo io la macchina la ho comprata da solo un mese e ci sto spendendo un sacco di soldi in riparazioni che, al momento della vendita, mi era stato assicurato che non avrei dovuto effettuare.
Ho letto questo articolo: http://www.sicurauto.it/garanzia-auto-n ... -legge.htm" onclick="window.open(this.href);return false; e vorrei sapere se qualcuno conosce questo genere di procedure, come devo comportarmi nei confronti del venditore e se è possibile o no farmi rimborsare i lavori che ho pagato di tasca mia al meccanico. Non vorrei restituire la macchina, perché ci ho già installato impianto stereo ed altre cose che mi sono costate fatica, tempo e denaro, e preferirei quindi mantenere l'auto ma averla in condizioni di efficienza come mi era stata promessa.
Grazie mille a tutti
