Tutto è cominciato sabato 27 giugno, mentre percorrevo la A1 da Reggio Emilia a Napoli per trascorrere una settimana dai miei. Fino a Cassino l'auto andava benone come al solito, quando all'improvviso compare l'avviso sul display "Difetto motore - Far riparare il veicolo" con tanto di beep e spie accese varie. Il motore borbotta, perde potenza e non supera i 2000 giri. Per fortuna l'autostrada era poco affollata e riesco a fermarmi abbastanza agevolmente in una piazzola di emergenza.
Passato lo spavento iniziale, e pensando che fosse alquanto difficoltoso trovare un officina aperta di sabato pomeriggio, decido di percorrere gli ultimi 100 Km con il motore in recovery. Pian piano arrivo a casa (90 minuti per 100 Km

Diagnosi: iniettore 2 fuori uso! Mi reco quindi dal pompista, che mi sostituisce l'iniettore con uno nuovo (marca Continental/VDO) e mi fa un aggiornamento della centralina motore. Tutto ok, pago 300€ e vado via.
Martedì 30 giugno mattina: accendo la macchina e dopo qualche chilometro ricompare la famigerata scritta "Difetto motore - Far riparare il veicolo". Solo che stavolta il motore non è limitato a 2000 giri, sale bene fino ai 4000 ma noto del leggero fumo nero allo scarico. Ritorno dal pompista che attacca il computer alla presa davanti al cambio. Diagnosi: frequenza errata sensore flusso aria. In pratica anche il flussometro/debimetro è andato a farsi benedire. Il pompista mi sostituisce anche quello con uno nuovo e mi fa un'altra calibrazione degli iniettori. Tutto ok, pago altri 200€ e vado via.
Per tre giorni l'auto va bene, fino a sabato 4 luglio mattina quando appena messa in moto la macchina, per la terza volta compare "Difetto motore - Far riparare il veicolo"

compare anche la scritta "Rischio intasamento FAP - Consultare la Guida d'uso" ma in compenso scopare la limitazione a 3000 giri. Arrivato, il pompista fa svolgere una rigenerazione forzata del FAP tramite computer, dopodiché fa svolgere una procedura di apprendimento alla centralina con motore e quadro spento, per la durata di circa 35 minuti. Tutto ok, stavolta non pago nulla (e ci mancherebbe) e vado via.
Ho pensato che il farsi 100 Km con motore che andava a 3 cilindri, più la rottura del debimetro, abbia fatto intasare il FAP.
Il lunedì successivo, 6 luglio, ritorno a Reggio Emilia: durante il tragitto fino a Roma, compare e scompare per una trentina di volte il messaggio "Rischio intasamento FAP - Consultare la Guida d'uso", senza nessun calo di potenza però. Poi scompare del tutto. Penso che finalmente il FAP si sia "stappato" dopo aver fatto la rigenerazione guidando in autostrada per due ore a 120 Km/h. Arrivo a Reggio tranquillo.
Passato qualche giorno di calma, il messaggio "Rischio intasamento FAP - Consultare la Guida d'uso" ricomincia ad apparire e a scomparire a caso. L'auto comunque va bene e non fa fumo allo scarico.
Dopo tutto questo romanzo di premessa, faccio una serie di domande a chi magari ci è già passato:
1) Quando la cerina è prossima all'esaurimento, compare un messaggio specifico o è proprio l'ormai celeberrimo "Rischio intasamento FAP - Consultare la Guida d'uso" ?
2) E' possibile che uno dei sensori a valle o a monte del FAP sia guasto ?
3) Nel caso di FAP intasato è possibile pulirlo/rigenerarlo presso un officina Peugeot o va sostituito del tutto?
Grazie mille per la pazienza e a chi vorrà rispondermi
