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Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Discussioni, inerenti le vetture Peugeot, che non rientrano nelle altre categorie
Nacot
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Nacot »

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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Fonte: https://www.largus.fr/actualite-automob ... 43495.html


Stellantis sta lavorando su una batteria senza caricabatterie o inverter. Chiamato IBIS, questo progetto semplifica l’architettura elettrica con batterie più compatte, efficienti e affidabili. Ora testato in un prototipo di rotolamento, IBIS è nella fase di finalizzazione prima di un arrivo in serie entro il 2030.


Oggi, un veicolo elettrico ha bisogno di un caricabatterie e di un inverter per funzionare. Sono infatti questi due elementi che permettono di trasformare la corrente alternata (AC) in corrente continua (DC) e viceversa in base alle esigenze. Negli ultimi sei anni, Stellantis ha lavorato su batterie senza caricabatterie e inverter. Promettendo di rivoluzionare l’architettura dei veicoli elettrici, IBIS (Intelligent Battery Integrated System) è un progetto collaborativo francese sviluppato con l’aiuto di molti partner, tra cui l’azienda Saft, specializzata da oltre cento anni in batterie e al 100% di proprietà di TotalEnergies. Oggi IBIS sta compiendo un nuovo passo, dal momento che ora equipaggia un prototipo di rullo autorizzato dal giugno 2025 (dopo migliaia di chilometri su diversi circuiti e altre basi di prova) per viaggiare su strada aperta.


Secondo i suoi creatori, IBIS “rimisce il propulsore elettrico integrando le funzioni dell’inverter e del caricabatterie direttamente nella batteria”. Questi due elementi sono sostituiti da schede elettroniche. Questo sistema, compatibile con qualsiasi chimica (LFP, NMC...) e qualsiasi capacità della batteria, utilizza componenti elettronici già esistenti, che ne limitano i costi di produzione. Le schede elettroniche che sostituiscono inverter e caricabatterie sono direttamente integrate in moduli rettangolari (Power Module Converter) posizionati al centro della batteria. Questa tecnologia supporta sia la generazione di una corrente alternata che quella di una corrente continua. Installati il più vicino possibile alle celle agli ioni di litio e controllati direttamente tramite impulsi, questi moduli consentono una gestione più fine e precisa rispetto a quella che governa un sistema convenzionale. Inoltre, IBIS consente lo scambio con la rete elettrica (tecnologia V2G), pur continuando ad alimentare contemporaneamente le apparecchiature a 12 V del veicolo e dei sistemi ausiliari.

Dopo anni di sviluppo e l’utilizzo di un primo dimostratore statico dalla metà del 2022, Stellantis e i suoi partner hanno deciso di fare il passo successivo con un prototipo rotante per testare la loro tecnologia nella “vita reale”. Per questo, hanno scelto una Peugeot e-3008, in cui hanno installato una batteria IBIS. Basato sulla piattaforma STLA Medium, il SUV francese è un laboratorio di rotolamento ideale. Perché se questa techno può adattarsi a qualsiasi dimensione della batteria, quindi del veicolo, oggi il cuore del mercato dei modelli 100% elettrici è il segmento C-SUV, quello del crossover Peugeot.

I moduli sono direttamente integrati nel cuore delle celle della batteria.

In totale, la nuova batteria ha 288 celle (predesi da una Peugeot e-208), disposte in tre file di 96 celle. Le batterie utilizzano la chimica NMC ma, come è stato detto, IBIS è compatibile con tutti i tipi di chimica e permette persino di mescolare energie. Questa tecnologia è quindi adattabile a PHEV o a qualsiasi altro modello, parte del quale viene effettuata in 100% elettrico. La batteria della Peugeot e-3008 IBIS ha una capacità di 65 kWh e fornisce un blocco elettrico con una potenza massima di 230 CV. Infine, la velocità massima del SUV è di 180 km/h.
Guadagna tempi di ricarica, potenza e autonomia

Secondo gli specialisti di Stellantis responsabili del progetto, i primi risultati sono più che incoraggianti, e IBIS sembra confermare in condizioni reali tutti i progressi promessi sulla carta:

La ricarica è circa il 15% più veloce rispetto a una batteria convenzionale. Così, su un terminale CA da 7 kW, la ricarica completa viene effettuata in sei ore invece di sette. Un guadagno che si spiega con una migliore efficienza della carica (+ 10%) Infatti, quando un caricabatterie di bordo mostra perdite di energia fino al 10% su un terminale (e il 30% su una presa di casa), IBIS garantisce un’efficienza del 95,5% su un terminal di 11 kW e anche del 96,5% su 22 kW.
La raffinata gestione del sistema IBIS permette inoltre di aumentare le prestazioni del motore elettrico. Sulla Peugeot e-3008, Stellantis ha osservato un guadagno del 15%, con il blocco da 150 kW (204 CV) a 172 kW (234 CV).
Il sistema IBIS garantisce anche una migliore autonomia. Così, con la sua batteria da 65 kWh, la Peugeot e-3008 “guinea pig” può percorrere tanti chilometri quanto il modello classico dotato di una batteria di 73 kWh.

Una soluzione più economica sotto ogni punto di vista

Oltre a questi progressi migliorati, IBIS supera la tecnologia convenzionale in altri settori. Così, eliminando il caricabatterie e l’inverter, il nuovo sistema di Stellantis è anche più compatto. IBIS annuncia un guadagno di 17 l e di circa 10 kg rispetto al sistema tradizionale. L’integrazione delle schede il più vicino possibile alla batteria migliora anche l’efficienza del sistema e riduce così l’elettrochimica necessaria. Ancora circa 30 kg di guadagnati! I chili persi riducono anche il peso delle batterie, quindi quello del veicolo, a beneficio dell’autonomia. Inoltre, grazie a questo sistema meno ingombrante, guadagniamo spazio. Ciò avvantaggia l’abitabilità e l’aerodinamica, offrendo al contempo maggiore flessibilità al design del veicolo per una sempre maggiore autonomia.

Nella batteria IBIS, le schede elettroniche integrate nei moduli sostituiscono il caricabatterie e l'inverter.

Secondo Stellantis, anche la soluzione IBIS farebbe risparmiare denaro. Rimuovendo il caricabatterie e l’inverter, ma anche recuperando i componenti utilizzati altrove (così già redditizi), l’aggiunta si schiarisce rispetto a quella di una batteria convenzionale. In termini di produzione, l'installazione di una batteria IBIS non richiede un grande investimento, che può sostituire l'originale, direttamente sulla linea di produzione, in modalità plug & play.


IBIS garantisce un’efficienza ottimale e una maggiore durata della batteria e facilita gli interventi in caso di problemi.


Sul lato dell’affidabilità e della manutenzione, anche IBIS sembra raccogliere i punti giusti. Pertanto, questo sistema, che garantisce una gestione raffinata, consente di estendere la durata della batteria di diversi anni. Perché se un modulo si rompe, l'altro accusa, gestito da moduli autonomi, rimane operativo. Pertanto, non c'è bisogno di sostituire l'intera batteria, solo l'elemento difettoso. E, a questo proposito, poiché non c’è più un’alta tensione all’interno del pacco, gli interventi non richiedono protezioni speciali. Inoltre, il rischio elettrico durante l'assemblaggio della batteria viene semplicemente eliminato. Tutti questi benefici economici avranno logicamente un impatto positivo sul valore residuo del veicolo equipaggiato. Infine, grazie alla sua manutenzione semplificata, IBIS faciliterà il riutilizzo delle batterie in seconda vita limitando la necessaria fase di ricondizionamento.
Batterie IBIS in serie nei modelli Stellantis nel 2030

Come ha detto Anne Laliron, Director of Innovation di Stellantis, “per spiegare IBIS, mi piace l’immagine del pianoforte. Quando lo giochi, non usi tutti i tasti allo stesso tempo, ma li attivi in base alle esigenze. IBIS è la stessa cosa”. Grazie ai suoi moduli integrati al centro della batteria, questa nuova tecnologia garantisce un’efficienza ottimale, ma anche una gestione più fine e precisa rispetto ai sistemi standard. I primi tiri hanno persino permesso di scoprire nuovi beni, come un silenzio di maggiore funzionamento. Infatti, al volante del e-3008prototipo Peugeot e-3008, gli ingegneri sono rimasti sorpresi dalla mancanza di rumore. Sì, niente più fuso dell'inverter...
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Compatibile con la “cell-to-pack” e in grado di assumere potenze di carica fino a 200 kW (AC) e 1 200 V (DC), IBIS sta entrando nella sua fase finale di sviluppo. Il team di ingegneri che lavorano su di esso dovrebbe aumentare da venticinque a sessanta, e i finanziamenti sono garantiti fino al 2029. È da questa data che Stellantis e i suoi partner considerano l’arrivo in serie di batterie IBIS sui modelli del gruppo automobilistico.

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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Fonte: https://www.lastampa.it/motori/2025/09/ ... -15328985/

Peugeot rafforza il suo impegno nella mobilità elettrica, introducendo due innovative tecnologie che elevano l’esperienza di guida dei suoi veicoli 100% elettrici: il precondizionamento della batteria e la funzione V2L (Vehicle-to-Load) . Queste novità, pensate per garantire maggiore efficienza, comfort e praticità, confermano la volontà del marchio francese di accompagnare i clienti nella transizione verso un futuro sostenibile, senza compromessi su prestazioni e versatilità.

Precondizionamento della Batteria: Ricarica Rapida in Ogni Condizione

I modelli di punta della gamma elettrica Peugeot, E-3008 ed E-5008 , si arricchiscono di un sistema di precondizionamento della batteria offerto di serie, progettato per ottimizzare la velocità di ricarica anche nelle condizioni climatiche più difficili. Con un’autonomia record fino a 700 km per la E-3008 Long Range (ciclo misto WLTP) e una ricarica dal 20% all’80% in meno di 30 minuti su caricabatterie da almeno 160 kW, questi SUV elettrici rappresentano l’eccellenza della mobilità a zero emissioni. Il precondizionamento riscalda la batteria prima di una ricarica rapida in climi freddi, garantendo prestazioni ottimali. In soli 20 minuti, la temperatura della batteria può aumentare di 10°C, consentendo una ricarica più veloce appena collegata alla stazione. L’attivazione è semplice: il sistema si avvia automaticamente quando si utilizza il Trip Planner integrato, che pianifica il viaggio e prepara la batteria in prossimità della colonnina di ricarica. In alternativa, il guidatore può attivarlo manualmente tramite il Panoramic i-Cockpit® . Grazie all’app MyPeugeot , il precondizionamento della batteria si attiva automaticamente anche durante il riscaldamento dell’abitacolo, utilizzando l’energia della rete domestica (se il veicolo è collegato in modalità 2 o 3 e il limite di carica dell’80% è disattivato). Questo approccio intelligente preserva l’autonomia della batteria, rendendo l’esperienza di guida ancora più fluida e pratica.

V2L: Il Veicolo Elettrico Diventa un Powerbank

Con la tecnologia V2L (Vehicle-to-Load) , Peugeot trasforma i suoi veicoli elettrici in vere e proprie fonti di energia mobile. Collegando un adattatore dedicato alla porta di ricarica, i modelli elettrici possono alimentare dispositivi esterni con una potenza fino a 3 kW, pari a una presa domestica standard. Che si tratti di ricaricare un laptop, una bici elettrica o di alimentare strumenti per il fai-da-te, la funzione V2L si rivela ideale per il lavoro, il tempo libero o le emergenze. Già disponibile su Peugeot E-208 ed E-2008 , la tecnologia V2L sarà integrata di serie su tutta la gamma elettrica del marchio. Entro la fine del 2025, i modelli E-3008 ed E-5008 offriranno questa funzione, mentre la nuova E-308 la includerà in tutti gli allestimenti elettrici. Dal primo trimestre del 2026, anche la E-408 sarà equipaggiata con V2L, rendendo la gamma PEUGEOT sempre più versatile. L’adattatore dedicato è disponibile nel catalogo accessori del marchio.

Un Passo Avanti per la Mobilità Sostenibile

Con queste innovazioni, Peugeot dimostra di essere all’avanguardia nella mobilità elettrica, offrendo soluzioni che rispondono alle esigenze quotidiane dei clienti. Il precondizionamento della batteria garantisce ricariche rapide e affidabili in ogni condizione, mentre la funzione V2L trasforma i veicoli in strumenti pratici e multifunzionali, perfetti per gli stili di vita moderni. “La nostra missione è rendere la mobilità elettrica non solo sostenibile, ma anche intelligente e connessa”, dichiara un portavoce di Peugeot.

Nacot
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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da Nacot »

bassplayer ha scritto:
ieri, 10:08
Fonte: https://www.lastampa.it/motori/2025/09/ ... -15328985/
…….. Con queste innovazioni, Peugeot dimostra di essere all’avanguardia nella mobilità elettrica ….
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
Più che all’avanguardia credo che Peugeot arriva quasi ultima tra gli ultimi
Precondizionamento Batteria (comunque non così fondamentale nel 90% delle situazioni di ricarica) e V2L, sono funzionalità da anni adottate da moltissimi produttori di EV
Un simile comunicato stampa rischia di essere un boomerang per la credibilità della reale volontà di Peugeot e di Stellantis di produrre seriamente EV potenzialmente concorrenziali, cosa che sia Renault che Volkswagen (anche attraverso altri brand del gruppo) che altri europei stanno dimostrando e cercando di realizzare
E il tempo passa, sempre più falsità vengono scientificamente smentite, come pure molte fantasiose soluzioni alternative che si stanno dimostrando economicamente disastrose.

Ma probabilmente in Stellantis hanno altro in testa …. https://www.corriere.it/economia/aziend ... 3xlk.shtml

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Re: Mobilità elettrica/alternativa - dubbi, domande, esperienze

Messaggio da bassplayer »

Quella frase ha fatto ridere anche me.. anche perché, come dici tu, sono funzioni di relativa utilità

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