Diesel addio... oppure no

[RogerAL]

I 2 aggettivi che ho usato, con suffisso "fanto/a" erano rivolti al nuovo (???) motore in essere, non al consolidato e prossimo (???) motore addiesel da montare sui Boxer et similia, dove comunque faranno un pò di fatica, secondo me, ad imporsi ugualmennte, in quanto le flotte di delivery stanno passando piano piano ai mezzi BEV, e che hanno un senso logico, perlomeno per loro.
Detto ciò, piccola osservazione personale, mi piacerebbe che l'ARPA locale, installasse delle centraline di rilevamento inquinanti atmosferici nelle vicinanze delle scuole: in inverno per riscaldarsi, in estate per raffrescarsi, fatto stà ed è che la mattina per andare a prendere il giornale, la strada che percorro, in periferia, adiacente una scuola primaria con asilo annesso , e neanche tanto grossa, bisogna percorrerla, circa 100mt, trattenendo il fiato, dal puzzo di nafta bruciata (pare di stare sotto una galleria in salita della A7 per Genova quando non tira vento,ma lì ci sono i TIR) causa motori accesi dei veicoli in sosta e/o passaggio.
Beh, viva il diesel, quindi, anche (a scapito) per i nostri "eredi", e non mi si racconti la barzelletta del "....non sono tutti così", perchè alla lunga così fan tutti, o quasi, i dieselisti presenti e futuri, fra defappaggi, centraline ecc....ed il nostro forum ne è uno specchio, della società attuale (e futura)

Anch,io sono a favore dei diesel,troppo bello da guidare, ma ogni giorno la mia coscienza di padre e nonno, guadagna qualche punticino verso un mondo diverso....e prima o poi....

Saluti

[bassplayer]

il diesel é vitale, essenziale per i trasporti commerciali, per chi fa del mezzo una fonte di reddito, dal trasportatore all'artigiano, cosí come il rappresentante o l'agente di commercio.
Per le nostre vetture private che ci portano in giro tutti i giorni, il discorso é forse diverso, c'é un margine di flessibilitá e una notevole offerta di alternative in questo periodo storico, ma non non devono essere imposte dall'alto, soprattutto in senza una chiara visione di quelle che sono poi le conseguenze e senza una politica di sviluppo di tali alternative. Vedo solo tanta ipocrisia da parte delle istituzioni, i cui rappresentanti deloberano il bando delle auto con motore scoppio e poi si fanno portare in parlamento a Bruxelles con le audi S8

[RogerAL]

il diesel é vitale, essenziale per i trasporti commerciali, per chi fa del mezzo una fonte di reddito, dal trasportatore all'artigiano, cosí come il rappresentante o l'agente di commercio.

Sarà per deformazione professionale ,dati dagli oltre 3 decenni da artigiano, ma secondo me è esattamente il contrario, nel senso che più facile per un operatore commerciale (tralasciamo per il momento la movimentazione pesante delle merci) passare all'elettrico piuttosto che per un mero privato (oltre allle possibilità economiche iniziali, si può ipotizzare lo sgravio anche totale dell'investimento a livello di cespite,passando per finanziamenti ad hoc e facilitati, cose ovviamente non possibili o quasi per il privato).
Poi ovvio ci sono altre implicazioni, ma , come anche tu hai dimostrato con la tua nuova PHEV, il mondo cambia e con loro anche noi , nostri usi e costumi. Un artigiano che lascia il suo Daily la notte a bordo strada, poi non lo farà più...lo metterà in garage o cortile e lo ricaricherà per il giorno dopo.
Se domattina qualcuno decidesse che anche i maschi si bebbano mettere le gonne in ufficio (è un'iperbole, ok?) , per un europeo sarebbe eresia e difficile da attuarsi, ma non per tutti: gli scozzesi sono abituati a ciò da millenni!!!
Voglio dire, perdonami, che dobbiamo smetterla di trasferire i nostri usi attuali in un futuro imminente, cioè stasera o domani, bensì col tempo ci si adatterà, ma se nessuno prende decisioni importanti, nulla si muoverà. Eppoi 2 lustri sono un tempo sufficiente, secondo me, per cambiare usi e costumie....farsene una ragione, me compreso. Ci si organizzerà in modo diverso, tutto qui, oppure si "morirà"

Vedo solo tanta ipocrisia da parte delle istituzioni, i cui rappresentanti deloberano il bando delle auto con motore scoppio e poi si fanno portare in parlamento a Bruxelles con le audi S8

A parte che la S8 , almeno l'ultima versione del 2021, in attesa della nuova A8 e-Tron, è solo MHEV, posso confermarti che uno dei nostri rappresentanti regionale a Bruxelles, usa una e-500 sul territorio belga e usa il treno TGV per andare e tornare dal centro Europa
Poi ci stanno anche chi usa le S8 di Stato, ma siamo sempre lì: tante teste e tante idee, anche lì

Saluti

[Nacot]

Roger, mi rendo conto che ai più tutto questo potrebbe apparire quasi un dialogo tra sordi.
Dove noi proEV siamo già catapultati nel lontano futuro, e che oggi diamo certezze che in troppi non comprendono e con i proICE secondo me arroccati nel passato, e che l’oggi lo presentato con dati dell’altro ieri.
Un banale esempio?
Prendendo spunto dalle parole di Marco, attualmente così sicuro nella insostituibilità del diesel in alcuni settori, bene io conosco decine e decine di imprenditori e rappresentanti che usano da diversi anni delle EV, percorrendo dai 50.000 km anno in su, senza patema alcuno e felicissimi della scelta fatta, ma ovviamente di questi non si sa nulla, non si parla, non fa notizia, meglio magari un Del Debbio che propone quello che fa Milano>Caserta in 15 ore (ovviamente prontamente e pesantemente sbugiardato con tanto di video e inoppugnabili dati) https://youtu.be/B69Z5fxHo-Y?si=9cfp2v8Gkb4B6MsB
Vogliamo poi parlare della infinita schiera di artigiani, idraulici, elettricisti, imbianchini ecc., tutti con percorrenze giornaliere che difficilmente superano i 50 km, per loro c’è già una discreta offerta di vanette/furgoncini e furgoni elettrici, porto come esempio basico il BYD ETP3, costo di 12.500€+IVA, autonomia in urbano di circa 250 km e con portata di 780 kg.
CommercialEV che anch’essi hanno costi di gestione e manutenzione sensibilmente inferiori a qualsiasi pari modello ICE …. e senza che emettano un miliardesimo di grammo di qualsivoglia sostanza inquinante durante l’uso.
Fattibilità che il trasporto urbano sta già cogliendo, passando all’elettrico per i nuovi acquisti, nella mia piccola Como siamo al momento già a 30 e-bus, mezzi prodotti da Yutong o Byd (stabilimento già attivo in Ungheria)

Come sempre sarebbe opportuno sentire (leggere) diverse “campane” prima di esprimersi o sentenziare, iniziando da https://www.motus-e.org che é la prima associazione in Italia costituita da operatori industriali, Filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione.
Poi sempre restando in Italia con alcuni portali di informazione decisamente autorevoli
https://www.vaielettrico.it
https://insideevs.it
https://elettronauti.it
https://www.dmove.it

Per la Cina invece il portale principale di riferimento in lingua inglese é https://carnewschina.com

[gamma]

Vogliamo poi parlare della infinita schiera di artigiani, idraulici, elettricisti, imbianchini ecc., tutti con percorrenze giornaliere che difficilmente superano i 50 km,

immaginate città come torino /milano ecc con tutte macchine elettriche,dove le mettono a caricare alla sera che più della metà non ha un garage, tirano la prolunga dal balcone???

[bassplayer]

La presenza o meno sul mercato di auto a gasolio che è l'oggetto di questa discussione, non ha alcuna correlazione con la vendita di auto elettrica, di cui si parla altrove qui sul Forum.
Il fatto che si discuta difendendo l'una o l'altra opinione è positivo, ma il definire un "dialogo tra sordi" chi la pensa diversamente fa supporre una certa presunzione di superiorità che da sostenitore delle auto elettriche quale sono (la mia prossima auto tra tre anni lo sarà sicuramente), non ritengo opportuna. Una mancanza di tatto pari solo a quella di mettere il logo di un altro club nell' Avatar del club Passione Peugeot. Perdonami Nacot, ma questa è una provocazione bella e buona che ci potevi risparmiare.

[RogerAL]

Beh, bisogna attrezzarsi o magari investire. Da me, ad esempio, pochi artigiani hanno il "coraggio" di lasciare furgoni carichi ed attrezzati per il lavoro, all'addiaccio la notte, se no trovarli svuotati (prima o poi) la mattina seguente. Se sei (o vuoi fare) un peones (=barbone), cambia mestiere oppure investi o ti attrezzi, magari affittando posto in garage attrezzato.
Nessuno ha detto o scritto che domattina sarà solo e tutto BEV, ma bisogna cominciare a pensarci. Invece, come al solito in Itaglia, pensiamo prima a divertirci ed alle ferie, magari all'estero e paradisi tropicali (posso farvi parlare con unna cugggina segretaria dell'uffucio fidi della più vecchia e grossa banca della mia zona)...poi quando arriveremo al 27 dicembre 2035 tutti a piangere che non ce la facciamo con i soldi o con la tempistica!.
Smettiamola di piangerci addosso e guardiamo avanti, magari con sacrifici: i nostri figli e nipoti ci ringrazieranno (forse....!)

Saluti

[isopropanol]

Dal 1' Luglio 2025 si dovranno omologare auto benzina e diesel Euro 7. Una mano la daranno i carburanti sintetici come HVO, che a Roma un pò di distributori già offrono a un prezzo più basso del gasolio tradizionale.

[gamma]

se devo comprare un mezzo elettrico che lo stesso a diesel mi costa 10k in meno secondo te cosa compro?? consumo di meno, spendo di meno e in 5 min faccio il pieno, e non devo predere tempo a pensare dove devo caricarlo se sono in giro, che poi se sto a secco chiamo il gruppo elettrogeno a gasolio, e sai quanti km faccio con il risparmio di 10k??
vi hanno sodomizzati con sta storia dell'elettrico e 2035,intanto uccidiamo e inquiniamo nei paesi per estrarre materiale per le batterie, ma tanto a noi che c..o ce ne frega dell'ambiente e dell'inquinare noi siamo green per respirare aria pulita qui mentre inquiniamo di là.. i ns figli e nipoti ci ringrazieranno sicuro
pensate veramente che nel 2035 il diesel è finito... certo come no babbi anatale e il passaporto digitale senza europah non so stare

[Squalo]

le flotte di delivery stanno passando piano piano ai mezzi BEV

Veramente Stellantis sta facendo l'esatto contrario, a dire la verità...

fatto stà ed è che la mattina per andare a prendere il giornale, la strada che percorro, in periferia, adiacente una scuola primaria con asilo annesso , e neanche tanto grossa, bisogna percorrerla, circa 100mt, trattenendo il fiato, dal puzzo di nafta bruciata (pare di stare sotto una galleria in salita della A7 per Genova quando non tira vento,ma lì ci sono i TIR) causa motori accesi dei veicoli in sosta e/o passaggio.

Io vivo in una città di 210mila abitanti (che arrivano a oltre il doppio, considerati i flussi di ogni giorno e gli abitanti dei comuni contermini che ormai fanno parte del tessuto urbano senza soluzione di continuità) ma non mi è mai capitata una situazione simile, che mi si propone solo -al limite- quando partecipo ai raduni di auto storiche con le mie vecchiette. E, in quel caso, l'odore che mi colpisce di più non è neanche tanto quello del diesel ma quello della benzina incombusta, effetto della non sempre perfetta carburazione dei "catorci", come li chiamo affettuosamente io. E pensare che fino a pochi decenni fa ci vivevamo, immersi in quel puzzo... e in qualcosa di ben peggiore (le micidiali esalazioni di piombo tetraetile) senza che nessuno di noi si lamentasse di nulla. Oggi basta un diesel a emissioni enormemente inferiori per farci invocare mascherine di protezione e bando dei motori endotermici. Per come la vedo io questa è una cosa quantomento curiosa (per essere largamente eufemisti).

[Nacot]

La presenza ………

Dai Marco, amico mio, ci conosciamo un pochino, perciò sai bene che non c’è nessunissimo mio intento provocatorio, ancor meno qui dove ci sono persone di cui ho sincera stima e affetto, tant’è che sulla mia BYD c’è lo sticker di Passione Peugeot.
L’aver scritto che “potrebbe apparire un dialogo tra sordi” é proprio a dimostrazione che entrambi o nessuno ha presunzioni di verità.

Inutile poi per me rispondere a @gamma con le sue perentorie affermazioni, se non invitarlo a leggere e aggiornarsi, così magari scoprirà che già ora la quasi totalità delle EV usano batterie LFP senza cobalto e senza nichel, elementi però che si continuano bellamente e cospicuamente ad usare per mille altri utilizzi

Ma parlando di auto a gasolio, che permettete nonostante gli euro 7 o 8 ecc, continueranno comunque ad emettere qualcosa di nocivo se pur in quantità sicuramente inferiori ai vecchi, chiedo:
Stiamo parlando di banali mezzi di trasporto e di lavoro, se perciò ci sarà la possibilità (dagli sviluppi in corso sempre più reale e concreta) di togliere dal cofano le centinaia di diverse componentistiche che compongono attualmente un motore endotermico e sostituirlo con un semplice motore elettrico, si toglierà pure il serbatoio carburante, che qualche problemino la sua presenza la continua a dare visto che i dati ufficiali dell’Autorità americana per la sicurezza dei trasporti ci dice che I veicoli ibridi hanno il maggior numero di incendi ogni 100.000 vendute, ben 3474,5.
I veicoli a benzina e gasolio sono al secondo posto, con 1529,9 ogni 100.000
E quelli elettrici? all’ultimo con solo 25,1 incendi ogni 100.000 EV vendute, così demoliamo un’altra mega bufala tanto cara ai noEV

Perciò al posto del serbatoio si metterà una batteria, probabilmente nel 2035 al sodio (sesto elemento più diffuso sulla terra) che si potrà caricare in 5/10 minuti max., avremmo un auto con motore elettrico e batterie che avranno costi decisamente inferiori delle equivalenti ICE, costo di utilizzo inferiore e costo di manutenzione inferiore, e soprattutto zero emissioni durante l’uso
bene con questo scenario NEL 2035 si continuerà a perorare la causa diesel?

[RogerAL]

le flotte di delivery stanno passando piano piano ai mezzi BEV

Veramente Stellantis sta facendo l'esatto contrario, a dire la verità...(/quote)
E difatti Stellantis sta fallendo....o poco ci manca Se non altro, fra i grandi costruttori, è quella messa peggio, a livello produttivo, e questo plausibile ritorno al gasolio, non è altro che una panacea, quindi temporaneo, come rimedio, che alla lunga decreterà, spero di no, problemi ben maggiori per il Gruppo.

fatto stà ed è che la mattina per andare a prendere il giornale, la strada che percorro, in periferia, adiacente una scuola primaria con asilo annesso , e neanche tanto grossa, bisogna percorrerla, circa 100mt, trattenendo il fiato, dal puzzo di nafta bruciata (pare di stare sotto una galleria in salita della A7 per Genova quando non tira vento,ma lì ci sono i TIR) causa motori accesi dei veicoli in sosta e/o passaggio.

Io vivo in una città di 210mila abitanti (che arrivano a oltre il doppio, considerati i flussi di ogni giorno e gli abitanti dei comuni contermini che ormai fanno parte del tessuto urbano senza soluzione di continuità) ma non mi è mai capitata una situazione simile, che mi si propone solo -al limite- quando partecipo ai raduni di auto storiche con le mie vecchiette. E, in quel caso, l'odore che mi colpisce di più non è neanche tanto quello del diesel ma quello della benzina incombusta, effetto della non sempre perfetta carburazione dei "catorci", come li chiamo affettuosamente io. E pensare che fino a pochi decenni fa ci vivevamo, immersi in quel puzzo... e in qualcosa di ben peggiore (le micidiali esalazioni di piombo tetraetile) senza che nessuno di noi si lamentasse di nulla. Oggi basta un diesel a emissioni enormemente inferiori per farci invocare mascherine di protezione e bando dei motori endotermici. Per come la vedo io questa è una cosa quantomento curiosa (per essere largamente eufemisti).

Beh, 200 anni fa si andava a cavallo, ma pochi si lamentavano del tanfo lasciato per strada da questi begli animali...ora invece, quando ci sono delle manifestazioni e/o con agenti a cavallo, tutti a tapparsi il naso e qualcuno pure a scappare dalla manifestazione per non "inciampare" nelle deiezioni (ero in piazza DSan Babila domenica scorsa ed è realtà, non fantascienza....e per 4 miserrimi cavalli per la manifestazione pro Ukraina)

Insomma, il mondo e noi con lui evolve, facciamocene una ragione, per favore.

Saluti

[RogerAL]

@ gamma

Abbi pazienza, sapresti indicarmi quali siano gli Stati al mondo con la maggior emissione in ton/ano pro-capite di Co2? Io lo so e se vuoi te lo scrivo, anche se preferisco, per il momento, lasciarti il piacere della ricerca e scoperta
Eppoi....davvero credi che ogni litro di gasolio soprattutto ma anche degli altri idrocarburi sia esente da pesante inquinamento ancor prima di essere immesso nei nostri serbatoi? Ma neanche il metano è esente, anzi....forse è uno dei peggiori (ozono docet)
Fammi sapere,grazie

Saluti

[Nacot]

Veramente Stellantis sta facendo l'esatto contrario, a dire la verità...

Mise à jour: Stellantis indique à Auto Infos qu'aucune stratégie de relance du diesel n'est prévue à ce jour.

l’autorevole sito francese Auto Infos, dopo aver pubblicato un articolo dal titolo inequivocabile “Stellantis relance la production du diesel en Europe” ha ieri pubblicato l’aggiornamento in cui riporta che Stellantis ha comunicato che non hanno ad oggi strategie per il rilancio dei motori diesel
https://www.auto-infos.fr/article/stell ... sel.286094

[RogerAL]

Volendo fare l'avvocato del diavolo, si potrebbe affermare, con pochissime possibilità di smentite, che ciò che "comunica" Stellantis, vale come il 2 di picche quando comanda denari (per usare un eufemismo...!), soprattutto in virtù dei trascorsi dell'ultimo biennio. Ma questo vale sia come pro che come contro il possibile motore diesel.
Piuttosto bisogna sempre fare i conti (nel vero senso della parola) fra investimento>ritorno, e magari Stellantis si potrebbe salvare, per il diesel intendo, con i vari mercati extra UE dove non vigono le nostre regole attuali (e future) sugli inquinanti.
Personalmente lascio fare a loro....ma non vorrei che fra circa un decennio, fra i "morti" che ha citato il CEO BYD, ci sia proprio il "nostro" beneamato gruppo (o gran parte di esso)...e, perdonatemi, visto l'andazzo ultimo, le prospettive sono tutt'altro che una boutade.
Devono investire,investire ed ancora investire, se vogliono sopravvivere, ma non di sicuro sul (lo ripeto ancora) fantomatico nonchè fantasmagorico motorello "puzzone".

Saluti