Parlerò delle mie tre auto che ho posseduto, escludo la Panda e la Uno dei miei genitori perché ero troppo giovane e non guidavo così tanto. Fanno cmq parte del mio bagaglio culturale per poter fare dei paragoni.
OPEL Corsa Sport in firma.
Note:
CV/cambio/peso: Discreto, 90 CV, rapporto molto corti con 3°-4°-5° molto ravvicinati.
ESP/TCS : Assenti.
ABS: Optional presente.
Pneumatici: 165/13 R70 Michelin Energy estive, cerchio in acciaio.
Assetto abbastanza alto e morbido nonostante fosse la versione sport, gomme strette e non ribassate rispetto agli standard attuali, sulla neve era fantastica, tanto che non ho mai montato le antineve e non ne ho mai sentito il bisogno.
Trazione buona, certo da gestire con l’acceleratore e possibilmente slanciando l’auto, non farla arrivare nei tornanti quasi ferma. Per lavoro facevo 30 Km di sola andata e per 1/3 del tragitto gli spartineve non passavano quasi mai.
Frenate ovviamente lunghissime ma stabili, tutto grazie all’ABS. In vari test (che faccio sempre ad auto nuova per capire le reazioni in caso di emergenza, su strade deserte),
- Con ABS e frenata secca, in discesa, praticamente non si fermava mai!
-Con ABS e frenata modulata dal guidatore, frenata lunga ma accettabile. Buona direzionalità, ovviamente senza ghiaccio sotto.
- Senza ABS* schifo assoluto, l’auto tira da una parte o dall’altra ed era difficilissima da controllare. PAURA!!!! Provato solo 2 volte come test, molto istruttivo ma mai più!
Stabilità fantastica, sui rettilinei e neve anche di diversi cm, a velocità di 60-70 Km/h, se l’avantreno inizia a deviare, bastava mollare l’acceleratore per farla tornare dritta. Sensazione fantastica, da qui la velocità relativamente alta. Ovviamente solo dove non ci sono auto nell’altra corsia e nessuno davanti (frenata lunga). Sottolineo le gomme estive e con indirizzo di risparmio di carburante e durata nel tempo.
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Peugeot 206 in firma, in pratica una XS (sport)
Note:
CV/cambio/peso: Alto, 109 CV, overboost, turbina a geometria variabile e rapporti del cambio ben spaziati, sia in guida soft che in modo sportivo. Motore sfruttabile dai 1.100 giri/min. ai 4.500 senza buchi di erogazione. Coppia a 1.750 giri/min.
ABS.
ESP/TCS : Presenti, disinseribili solo insieme tramite un unico tasto. Senza limiti di velocità in riattivazione automatica.
Pneumatici: 195/55 R15 Michelin Energy estive, Michelin Alpine4 invernali. Cerchi in lega su entrambi.
Schifo!!! Con le gomme estive, molto larghe per questo tipo di auto, si è fermata su una rampa di ingresso in tangenziale, neanche ripida. Poi ho capito che il TCS tagliava potenza al motore quando sentiva slittare le ruote, meno male che erano le 6 del mattino ed era tutto deserto, ho dovuto fare una retro di centinaia di metri, prendere la rincorsa e con il TCS disinserito riprovare. Dopo questa esperienza ho capito che l’Opel suddetta era una eccezione e mi sono subito fornito di calze da neve e ordinato le Alpine4. L’unica fregatura è che 195/55 era la misura più piccola che potevo montare, quindi se qualcuno di voi ha avuto esperienze diverse con misure diverse di pneumatici o 206 con motorizzazioni diverse, il motivo potrebbe essere questo.
Trazione (da qui passo ai commenti con le invernali) buona, ma gli slittamenti in salita erano frequenti, cmq gestibili. La buona potenza era un plus perchè sfruttabile a tutti i giri e non eccessiva, ovviamente l’acceleratore era da sfiorare. Motore sempre pronto, aiutato da un cambio fantastico, praticamente non esistevano zone morte.
ASR da disattivare in tutte le salite (neve intensa), la fregatura era che così si disattivava anche l’ESP, che sulla neve poteva servire, ma al max alternavo tra salite e rettilinei.
Se sull’asciutto la mia 206 era sovrasterzante, sulla neve (a ben altre velocità!) diventava sottosterzante, quindi nelle rotonde era meglio arrivare a velocità bassissime o c'era il rischio di andare dritti (e qui sembra brutto dirlo, ma il freno a mano qualche volta ha aiutato. Parliamo di velocità sotto ai 25 Km/h).
Effetto “spartineve” elevato. Cioè, essendo bassa, entrando nel vialetto di casa mia la neve si accumulava davanti al paraurti, a mo di spartineve, con qualche decina di cm si alzava un muro davanti…e senza pala era impossibile procedere! Al contrario della Opel che arrivava a casa anche con nevicate ben più intense.
Pneumatici cmq spettacolari, anche sul bagnato la tenuta diventava ancora più alta, mantenendo lo sterzo reattivo, preciso, gestibile. Trazione da fermo sulla neve buona.
Calze da neve ottime, perfino con partenza in salita su strada ghiacciata e un velo di neve sopra, mentre altre auto slittavano. In questo caso ho tenuto (le ho usate 2 volte) il TCS attivo per evitare di mangiarmele con eventuali slittamenti.
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Peugeot 208 del 2013 in firma, 3P (molto rigida e bassa)
Note:
CV/cambio/peso: medio basso. 92 CV, niente turbina a geometria variabile, giri del motore sfruttabili quasi esclusivamente molto in basso (dopo conviene cambiare marcia) e rapporti del cambio lunghissimi.
ABS.
ESP/TCS : Presenti, disinseribili solo insieme con un unico tasto. Il displai dice che si disattiva solo l’ESP, ma credo che questo valga per entrambi. Dopo i 40 Km/h (vado a memoria) si riattiva in automatico.
Pneumatici: Invernali Nokian 185/65 R15 (più strette e meno ribassate della 206), 6.5 mm davanti e 4 mm dietro. Cerchi in lega su tutte.
In questi giorni l’ho provata per la prima volta sulla neve vera. Diciamo che è ancora presto per dare un giudizio, ma avevo voglia di aprire questo post, anche per un paio di cose che ho già notato.
Non so dare un giudizio, l’assetto è ottimo su asciutto, sulla neve non ho provato a metterlo in crisi perché o non ero solo in auto o le strade non erano abbastanza libere dal traffico. Se faccio dei test voglio la sicurezza al 100%, non ho voglia di rifarmi l’auto nuova per fare il bimbominkia o mettere a rischio la salute altrui, cani e caprioli compresi.
Ma una cosa la devo dire, il cambio nella neve è penoso, voto 3/10.
Essendo molto lungo, il freno motore è quasi assente tranne nel primo momento di innesto marcia. Questo obbliga a usare i freni, cosa che di solito evito per ovvi motivi. L’unico vantaggio è che il freno della 208 è in 2 fasi, molto modulabile e “milimetrico” nel primo tratto e incisivo e diretto nel secondo. Basta non andare in quella zona, certo è che la cosa non mi piace.
Inoltre esiste una zona dove la seconda marcia è troppo e o si gioca di frizione o si deve innestare la prima, cosa che potrebbe portare al blocco temporaneo delle ruote, insomma stare a velocità intorno ai 15 (?) Km/h (come in città o con traffico che impone la velocità di crociera) è davvero dura, meglio salire. La prima è abbastanza sfruttabile in allungo, scelta pessima ma può risolvere qualche situazione, specie nei continui stop & go. Non ha mai slittato in questi casi, ma dovrei provare in salita con fondo ghiacciato, sia da fermo che in movimento.
L'effetto spartineve neanche lo provo, è più bassa della 206!
Non posso aggiungere altro per ora, le Nokian dietro sono già abbastanza consumate ma per ora non danno problemi, sul bagnato non ho notato grosse differenze rispetto alle estive (a parte il cambio drastico di misura, 205/45 R17), mentre sulla neve mi ha meravigliato molto la trazione, in senso positivo. Non sono le Alpine, ma fanno il loro lavoro.
Quando ho comprato quest’auto usata era inverno, avevo le Nokian più consumate davanti e stava nevischiando (il primo giorno!), era inguidabile, tendeva a slittare ovunque e bisognava giocarla di acceleratore. Avevo giudicato male questo marchio che invertendo il fronte retro mi sta dando qualche soddisfazione. Per ora, aggiornerò in seguito se avrò novità.

E le vostre Peugeot come vanno? O altri modelli se hanno qualche particolarità. Io alle prime nevicate vedo sempre dei macchinoni sui carroattrezzi, gente che non ha mai guidato sulla neve e credono che 1.600 Kg su asciutto con gomme /40 facciano la stessa cosa sulla neve, con l’elettronica che aiuta, ma certo non può fare nulla in certe condizioni. Serve esperienza e coscienza di cosa si sta facendo, oltre a velocità proporzionato alla situazione meteo.