
Brembo sui massimi da due anni, festeggia liberalizzazione freni
Di Diana Bin
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Brembo sui massimi da due anni, festeggia liberalizzazione freni
Brembo continua a salire a piazza Affari. Oggi mette a segno un progresso dell'1,81% a 6,45 euro in controtendenza rispetto al mercato, dopo aver toccato un massimo a 6,48 euro, livello del'ottobre 2008. Da metà luglio a oggi l'azione ha strappato in Borsa un guadagno del 26,5%.
Il titolo del gruppo bergamasco in particolare oggi beneficia della liberalizzazione del mercato italiano dei sistemi frenanti per auto e moto, disposizione pubblicata ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Questa, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 24 settembre, autorizza anche in Italia la sostituzione e il miglioramento dell'impianto frenante di auto e moto.
Sarà così possibile circolare legalmente sulle strade pubbliche dopo aver installato un sistema frenante con caratteristiche diverse da quelle del primo equipaggiamento, previo ottenimento di un'omologazione pubblica. Secondo un analista di una sim milanese contattato dall'agenzia MF Dow Jones la notizia è positiva per Brembo, mentre un altro esperto sostiene che l'impatto sarà limitato dal momento che la società opera nella fascia di mercato premium dei sistemi frenanti.
"Queste disposizioni avranno sicuramente un effetto maggiore sulle società più esposte ai mass market", ha detto. La società è leader mondiale nella produzione di dischi e impianti frenanti per le auto di gamma superiore. Il presidente, Alberto Bombassei, ha detto di recente che il 2010 si chiuderà con risultati migliori delle previsioni.
Brembo non solo sta sfruttando la forte ripresa in atto in Germania, ma sta aumentando la sua presenza negli Stati Uniti. Tanto che la settimana scorsa la società ha raggiunto un importante accordo con Ford. Brembo è ora nella lista del colosso Usa di fornitori selezionati con l'obiettivo di sviluppare congiuntamente un rapporto di partnership e di sempre più stretta collaborazione.