Auto: aumentano IVA e IPT

[polaretto84]

La Camera dei deputati ha approvato definitivamente la cosiddetta manovra bis. Il decreto-legge recante "Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo" sarà pubblicato entro la fine della settimana sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà subito in vigore. Per quanto riguarda il mondo dell'auto, la manovra, che prevede l'aumento dell'Iva e dell'Ipt, impatterà sul costo di acquisto di vetture nuove e usate effettuato in saloni e concessionarie e sui costi di manutenzione e riparazione (ricambi, lubrificanti, manodopera ecc.). A meno che produttori e distributori non decidano di "assorbire" l'aumento dell'Iva diminuendo l'imponibile (e quindi i margini di profitto), l'aumento di un punto percentuale dell'Imposta sul valore aggiunto (dal 20 al 21%), farà aumentare dello 0,833% circa (alcune voci della messa su strada non sono soggette a Iva) il prezzo chiavi in mano delle vetture, ma anche di optional e ricambi.

Per quanto riguarda l'Ipt, l'imposta provinciale di trascrizione che si paga alla provincia di residenza dell'acquirente nel caso di vetture nuove o alla provincia in cui ha sede la concessionaria nel caso di vetture usate, si passa da un importo fisso compreso, a seconda delle province, tra 151 e 196 euro a un importo proporzionale alla potenza e compreso, sempre a seconda delle province, tra 3,51 e 4,56 €/kw (ma le macchine di potenza fino a 53 kw continueranno a pagare l'imposta fissa). Tutto ciò, tuttavia, solo nelle province delle regioni a statuto ordinario. Nelle altre (Valle d'Aosta, province autonome di Trento e Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna) nulla cambia rispetto a oggi (ma le singole giunte possono legiferare autonomamente).

Il risultato? Il costo d'acquisto di un'auto presso un operatore professionale aumenterà, a seconda del prezzo e della potenza della macchina che si acquisterà, da qualche decina a qualche centinaia di euro (ma anche migliaia di euro nel caso di vetture costose e/o con molta cavalleria). Non solo. La doppia misura sarà di fatto retroattiva: per l'Iva, infatti, farà fede la data di emissione della fattura, che in genere coincide con il saldo dell'importo ma è calcolata sull'importo totale, visto che la caparra, dal punto di vista fiscale, non è considerata un acconto, mentre per l'Ipt farà fede la data di iscrizione al Pra. In entrambi i casi, dunque, non conta la data in cui è stato firmato il contratto.

Per esempio: un cliente di una provincia in cui l'aliquota dell'Ipt è massima (Milano, Torino, Bologna, Palermo e altre decine di province) ha firmato un mese fa il contratto d'acquisto di un'Alfa Romeo 159 s.w. 2.0 JTDm Distinctive con 125 kW da 32.700 euro (27.250 di imponibile + 5.450 di Iva) che ritirerà la prossima settimana. Il giorno in cui si presenterà in concessionaria per il saldo scoprirà di dover pagare 570 euro invece di 196 di Ipt (+374 €) e che la macchina che avrebbe dovuto pagare 32.700 €, a meno di ulteriori sconti della Casa o della concessionaria, gli costerà 32.972,50 €, cioè 272,50 € in più. In tutto dovrà sborsare 646,50 euro in più. E lo scoprirà solo al momento del saldo del contratto firmato un mese fa...

Fonte Quattroruote.it

[polaretto84]

A meno di ventiquattr'ore dall'approvazione da parte del Parlamento della manovra finanziaria, l'Opel ha annunciato che si farà carico degli aumenti dovuti alla maggiorazione dell'aliquota Iva, passata dal 20 al 21%.

Acquisto tutelato. In pratica, l'Opel si accollerà l'aumento dell'Iva per tutti i clienti che hanno già firmato un contratto di acquisto, ma non hanno ancora saldato l'auto per ritirarla, e per tutti quelli che acquisteranno una vettura entro la fine di settembre, anche se il saldo e l'immatricolazione avverranno in un momento successivo (ma comunque entro il 31 dicembre 2011).

Da 100 a 250 euro. Il vantaggio è stato quantificato dalla Casa in circa 100 euro per un modello come la Opel Corsa e in circa 250 per uno come l'Insignia. L'iniziativa si aggiunge e non va a scapito della promozione di settembre, che prevende 3.000 euro di sconto in caso di rottamazione e un finanziamento a tasso zero della durata di quattro anni.

Fonte Quattroruote

[Neky]

w l'italia........passare da 600mila auto blu a 70mila come in america no ehh?...tra poco bastava questo per quadrare i conti.

[bobkent]

Attenzione: mi permetto di intervenire prima che si possa cadere nella "tentazione". Ricordo a tutti che, a norma del'articolo 5 del regolamento del forum, sono vietate discussioni di argomento politico.
Finora siamo entro i limiti, per favore restiamoci. Grazie.

[baronecausio]

Effettivamente in qualche modo le case automobilistiche tuteleranno sicuramente i propri clienti.
E' solo questione di tempo. Un pò come accadde l'anno addietro mi pare sulla tassa per i dispositivi di archiviazione (hard disk, pen drive ecc.) che portò ad un aumento degli stessi...

[paoletto]

E io...

http://www.youtube.com/watch?v=S8JdwcDkwlI[/video]

[bad boy]

meno male allora che l'ho presa questo mese la macchina

cmq concordo con neky sil fatto autoblu

[alto]

fermata 16.09.2011 mi è costata 450 euro in piu del concordato grazie a ipt e iva al 21

[lukebs]

fermata 16.09.2011 mi è costata 450 euro in piu del concordato grazie a ipt e iva al 21

ma il contratto ufficiale l'hai firmato il 16 o il 17???

[Gian]

........con 125 kW si pagherà 570 euro invece di 196 di Ipt
Questo mi riguarda personalmente

[alpneus]

io ancora non ho avuto il coraggio di chiamare il concessionario ... entro il 30 dovrei ritirare la 3008 con contratto fatto 2 settimane fa ...

[bobkent]

Se hai fatto il contratto due settimane fa non dovresti avere nessun aumento dell'iva....

[alpneus]

Se hai fatto il contratto due settimane fa non dovresti avere nessun aumento dell'iva....

e ipt però mi sa tanto di si ...

[bobkent]

Quella non dipende dal concessionario, purtroppo....

[baronecausio]

Il concetto stesso di I.P.T. Imposta Provinciale di Trascrizione è assurdo: cioè che per l'iscrizione, trascrizione e annotazione sul registro del P.R.A. di un'automobile, per la quale si paga anche una tassa di possesso (alias il bollo auto), si debba pagare una tassa lo trovo semplicemente anacronistico e vessatorio. E che poi tale importo possa variare da provincia a provincia, da una zona d'Italia ad un'altra, è a mio avviso una discriminante che non trova scusanti. : [-(

Opinione personale, naturalmente.