giacal ha scritto:Che dire.... Ho letto con attenzione e molta curiosità tutti i vari post e ho ricevuto conferma di quanto la mitica 205 sia entrata in pianta stabile nel cuore di noi peugeottisti! Per quanto mi riguarda, nel 1991 acquistai una 205 1.3 Rallye: sì, lo so.... su questo particolare modello è stato detto e scritto di tutto e di più, tanto nel bene quanto nel male! Quei due "maledetti" doppio-corpo facevano perdere la pazienza anche a un santo: giornate intere col cacciavite in mano per tararli a puntino evitando che la macchina ti "morisse" a ogni semaforo.....il minimo che non teneva.....gli strappi continui a motore freddo....
Però...
Mamma mia quanto divertimento!! Dovetti venderla dopo circa 3 anni per i costi di gestione proibitivi: al prezzo della benzina rapidamente salito si aggiungevano continui e fastidiosi rabbocchi di olio.
Sono passati più di vent'anni e cosa mi è successo? Non so, magari il fuoco sotto la cenere ha continuato a covare, sta di fatto che domenica prossima andrò a ritirare una MERAVIGLIOSA, FANTASTICA e - incredibile... - TENUTA DA DIO Peugeot 205 GTI 1.6 nera!!!! Che sia la mia seconda gioventù?

Complimenti per l'acquisto della sempre giovane GTi di cui mi piacerebbe vedere le foto.
In merito alla Rally, ricordo che aveva i carburatori quasi più grossi del motore e di per se questo fatto dice tutto.....
Come ben sai, quel motore, era prettamente tarato anche a livello di profilatura degli alberi a cammes per dare tutto nella zona alta del contagiri. Immagino quanto poco impiegava il contagiri per passare dai 4 ai 7000 giri e invece quanto più tempo impiegava per passare dai 1500 ai 4000 giri.
.....Purtroppo quando si hanno due carburatori doppio corpo, bisogna tenerli sempre puliti e soprattutto perfettamente "accordati" fra loro. Per tale operazione meglio avere un vacuometro a meno di non essere Moooolto ma moooolto esperti per farlo ad occhio.
In pratica come ben sai si devono muovere micro metricamente sempre assieme. Se solo uno dosa o apre più dell'altro, diminuisce il rendimento generale del motore, oltre ad aumentare anche a livelli paurosi il consumo di benzina.
Da appassionato di auto d'epoca, è per me sempre un piacere sentire e vedere lavorare i due doppio corpo con tanto di tromboncini delle vecchie Alfa.
